| inviato il 19 Giugno 2015 ore 23:00
Assolutamente contento per Claudio,ma già prima di comprarlo sapeva che non sarebbe stato riparabile da Canon... ognuno di noi ha una visione soggettiva del valore di un determinato oggetto... |
user57136 | inviato il 19 Giugno 2015 ore 23:02
“ Poi vi sconvolgete tanto per le ottiche da 10000 euro, ma tutto funziona così. Facciamo un altro esempio: pensate che per un'auto per cui avete speso 20 anni fa 50000 euro (ma anche 20mila, così prendo la quasi totalità di voi) il discorso sia diverso??? Eppure nessuno si lamenta per questo. Ma soprattutto, ve la tenete 20 anni un'auto??? Non credo proprio. Perchè le ottiche vi dovrebbero durare in eterno??? Ma poi mica lo prescrive il medico l'acquisto di un 500... Va bene la fidelizzazione del cliente, ma qui si vuole la morte di un'azienda con le assurdità che leggo „ |
| inviato il 19 Giugno 2015 ore 23:05
Comportamento non giustificabile per il materiale professionale.Un conto è che ti porto un 18-55 un altro se ti porto un serie L.Almeno 10 anni ma non ci dovrebbe neanche essere un limite a priori!!.... |
| inviato il 19 Giugno 2015 ore 23:15
Cingo il professionista non tiene un ottica 15 anni,la cambia a ciclo, uno per l'ammortamento secondo perché deve stare al passo con la qualità e con la sicurezza dell'attrezzatura |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 0:13
“ Ecco la grande verità. Sicuramente fuori dal mondo industriale. Poi vi sconvolgete tanto per le ottiche da 10000 euro, ma tutto funziona così. Facciamo un altro esempio: pensate che per un'auto per cui avete speso 20 anni fa 50000 euro (ma anche 20mila, così prendo la quasi totalità di voi) il discorso sia diverso??? Eppure nessuno si lamenta per questo. Ma soprattutto, ve la tenete 20 anni un'auto??? Non credo proprio. Perchè le ottiche vi dovrebbero durare in eterno??? Ma poi mica lo prescrive il medico l'acquisto di un 500... Va bene la fidelizzazione del cliente, ma qui si vuole la morte di un'azienda con le assurdità che leggo „ Ecco qui.. un altro "pischello" di 27 anni.. Forse tu non lo sai ma sto giochetto da parte delle aziende di rendere incompatibili le parti con i modelli precedenti l'hanno iniziata proprio le case automobilistiche. Fino alla fine degli anni 90 (anno più anno meno).. i pezzi per le automobili si trovavano eccome.. le macchine, se volevi, potevi aggiustarle anche dopo 20 anni.. e non mi risulta che le aziende fallivano per dare assistenza. Poi hanno fiutato l'affare.. cosa possiamo fare per guadagnare di più? Si "obblighiamo" il consumatore a riacquistare l'oggetto nuovo.. perché ripararlo? Tanto poi le nuove generazioni nasceranno già "nel giochetto" consumistico e, pensa.. prenderanno le nostre parti dicendo ad altri che sono fuori dal mondo, che dicono assurdità etc.. beh dai come dargli torto |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 1:13
Impossibile dargli torto...soprattutto quando le nuove generazioni di pischelli lavorano in quel campo e campano coi soldi dei vecchi che cambiano continuamente auto...o obiettivi. Menomale che ci sono i vecchi furboni come te |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 3:21
Io insisto: mi puó anche andare bene questo consumismo estremo, con ciclo sempre più breve della vita dei prodotti.... Ma: questo deve tradursi in un considerevole abbassamento dei prezzi. Gli elettrodomestici prodotti 30-40 anni fa' costavano un botto e duravano tantissimo (con l'assistenza). Ora durano poco (non si riparano, si cambiano) ma costano poco. I nostri amati supertele costano sempre di più, non è accettabile che durino meno. |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 3:28
Oi vampy sei tornato ! |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 6:08
Capisco lo scorno dell'autore del thread, molto meno le polemiche. Non è un segreto di stato che alcune lenti (e macchine) non siano più riparabili e, aggiungo, è qualcosa di comune nel mondo dell'elettonica. Secondo voi un macpro di punta sarà riparabile da apple tra 15 anni? Nel 2030? Dubito. E tra 7? Forse sì, ma di sicuro venderanno piu macpro che 500 4.5. E capisco anche perché non li riparano, questi obiettivi costosi: voi continuereste a produrre pezzi di ricambio (pensate alla linea produttiva), o vi terreste a magazzino un surplus di questi, perché qualcuno dopo anni potrebbe averne bisogno? Non credo proprio. Io ho lenti non riparabili: ne ero perfettamente conscio al momento dell'acquisto, e ho accettato il rischio. Piuttosto, mi lamenterei di situazioni simili a quelle dell'85 1.2: il giorno in cui hanno presentato l'mk2 hanno annunciato che non avrebbero più riparato l'af del 'vecchio' mk1. Ma su una vecchia lente uscita di produzione 15 anni fa, anche se costosa, non vedo come si possa pretendere assistenza. |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 9:39
“ Ecco qui.. un altro "pischello" di 27 anni..MrGreen Forse tu non lo sai ma sto giochetto da parte delle aziende di rendere incompatibili le parti con i modelli precedenti l'hanno iniziata proprio le case automobilistiche. Fino alla fine degli anni 90 (anno più anno meno).. i pezzi per le automobili si trovavano eccome.. le macchine, se volevi, potevi aggiustarle anche dopo 20 anni.. e non mi risulta che le aziende fallivano per dare assistenza. Poi hanno fiutato l'affare.. cosa possiamo fare per guadagnare di più? Si "obblighiamo" il consumatore a riacquistare l'oggetto nuovo.. perché ripararlo? Tanto poi le nuove generazioni nasceranno già "nel giochetto" consumistico e, pensa.. prenderanno le nostre parti dicendo ad altri che sono fuori dal mondo, che dicono assurdità etc.. beh dai come dargli torto MrGreen „ Quello che sfugge a molti è la complessità dei moderni oggetti, rispetto al passato. Una SLR anni'70 te la poteva riparare anche un orologiaio: era tutta meccanica. Idem l'auto anni '90 a carburatore e spinterogeno, un meccanico generico faceva tutto. Oggi la complessità di un'ottica, di una DSLR o di un'auto sono enormemente maggiori rispetto a quelle di 20-30 anni fa, e sono tutte infarcite di elettronica, con tanto di protocolli di comunicazione proprietari. Finchè si rompe qualcosa di meccanico, ok... ma quando salta una centralina sono dolori. Certo, i produttori ci avranno messo del loro, ma è la situazione in generale e la complessità degli oggetti che è cambiata e molti non se ne rendono conto. |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 9:53
“ Finchè si rompe qualcosa di meccanico, ok... ma quando salta una centralina sono dolori. „ Senza sembrare un complottista questo è il messaggio che le case vogliono far passare: E' troppo complicato/costoso da riparare, allora compra il nuovo. In realtà l'elettronica prodotta in massa ha un costo ridicolo per il produttore che può piazzare il prezzo che vuole a ricambi che a prima vista sembrano prodotti dalla NASA. I body computer delle auto ad esempio non sono molto diversi dai PLC usati nei robot industriali giá parecchi anni fa. Giustamente un meccanico generico/orologiaio senza aggiornarsi non sarà in grado di metterci le mani ma i nuovi professionisti o chi si è tenuto aggiornato non ha di questi problemi, anzi... Provate a portare un'auto a carburatore da un meccanico di 30 anni Detto questo penso che in questo caso Canon abbia deciso a tavolino la vita media dei prodotti professionali dando per scontato che 15 anni di servizio in uno professionale sono anche troppi. L'unico che rimane fregato é l'amatore che non può affrontare la spesa del nuovo ma è consapevole che dovrà cercare i ricambi in qualche fondo di magazzino. |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 11:34
“ Senza sembrare un complottista questo è il messaggio che le case vogliono far passare: E' troppo complicato/costoso da riparare, allora compra il nuovo. In realtà l'elettronica prodotta in massa ha un costo ridicolo per il produttore che può piazzare il prezzo che vuole a ricambi che a prima vista sembrano prodotti dalla NASA. I body computer delle auto ad esempio non sono molto diversi dai PLC usati nei robot industriali giá parecchi anni fa. „ E sta proprio qui la chiave della questione. Se devi produrre n milioni di schede elettroniche (semplici o complicatissime che siano) puoi mettere su una linea di produzione altamente automatizzata, che ha i suoi costi, elevatissimi (per costruzione e funzionamento), ma che ti sforna 10k-20k (non so, sparo) schede al giorno che, singolarmente, hanno un costo di produzione ridicolo. Basta vedere i vari teardown dei telefonini con i relativi prezzi di produzione. Finchè il tal oggetto è in produzione, allora non c'è problema a fare pezzi di ricambio, ma quando esce dal listino non puoi tenere accesa la linea produttiva e/o accenderla quando necessario, altrimenti avresti o magazzini strapieni di parti di ricambio invendute, oppure avresti costi esorbitanti solo per produrre magari quella decina/centinaio di ricambi. Riguardo le centraline, elettronicamente sono semplici, ma comunque ogni motore/auto ha la sua, e non penso proprio siano interscambiabili a meno di modifiche software e/o hardware. Magari canon avrebbe potuto mantenere tutte le linee di produzione di ottiche vecchie e nuove? Certo, poi però avremmo avuto lamentele per i 2000€ chiesti per la sostituzione del diaframma EM. |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 14:19
8 anni orsono mi chiesero circa 1000 euro camera service milano |
| inviato il 20 Giugno 2015 ore 15:00
Io capisco sia chi vorrebbe riparare un oggetto sempre e comunque sia le case che dopo un determinato periodo non riparano più ma vi chiedo secondo voi un 500L se oggi fosse riparabile lo si comprava a 1/4 del valore del nuovo? |
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