| inviato il 20 Agosto 2014 ore 10:59
Blade, perdona se mi intrometto, ma non sono per nulla d'accordo con quello che dici. Che si tratti di Nikon, di Canon di Pentax di Sony etc... la questione è che ne abbiamo le palle piene (scusate per il francesismo eh) di essere presi in giro dalle grandi aziende di elettronica che continuano ad alzare di anno in anno i prezzi dei loro prodotti immettendoli sul mercato senza nemmeno testarli a dovere. Tu dici "facciamocene una ragione" , ma non c'e' nulla di più sbagliato nell'affermare una cosa del genere. Noi italiani poi siamo fantastici in queste cose...abbassiamo sempre la testa e accettiamo tutto quello che ci viene propinato, senza mai combattere per far rispettare quelli che sono i nostri diritti. Negli USA, per prendere l'esempio della D600, in un annetto han tirato su una class action e hanno ottenuto quello che volevano, e che sinceramente meritavano; in Italia com'e' andata a finire la cosa? Entriamo per cortesia nell'ottica che ci sono persone che per dedicarsi alla passione della fotografia (e sottolineo passione, visto che per molti non rappresenta un lavoro) fanno dei sacrifici enormi, rinunciano a cose e utilizzano magari risparmi di una vita per soddisfare un vecchio desiderio. Siamo tutti d'accordo del margine di tolleranza che esiste per i prodotti appena immessi sul mercato, ma perlomeno se tu Canon, Nikon, Pentax, Sony....non vuoi più investire cifre importanti nel controllo qualità, assicurati di avere dietro un customer service come Cristo comanda...in grado di gestire situazioni critiche nel migliore dei modi e limitare quindi l'insoddisfazione e la frustrazione del cliente finale. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 10:59
@Wazer sicuramente avrà ripercussioni sul mercato e su questo peggio per loro, però questo è un vantaggio per i bene informati che compreranno a miglior prezzo e per i possessori che già ne hanno una, consapevoli del problema marginale, poi chi la vorrà dare in dietro faccia pure. magari se ne trovano in vendita a 2500 euro "usate" e quasi quasi ci faccio un pensierino poi, che appena esce un prodotto lo si compra ad un prezzo più alto hot pixel o meno si sa, magari a questo prezzo sarebbe durata qualche mese in più poi cmq si sarebbe abbassato! |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:09
@Stefano_viola no spe! qui sfondi una porta aperta, ma il problema è globale a tutti i livelli con rarissime eccezioni, sono pienamente d'accordo con te e sarei il primo a muovermi se necessario, però poi il discorso si dovrebbe allargare a questioni più grandi, ad una società frenetica che nel cassetto ha già pronta la D5 o la 0Dx e tecnologie da fantascienza ma nel frattempo ti deve vendere le cose piano piano... insomma non è che io accetto lo stato di cose, però in questo momento in italia vedo poche vie di uscita.... poi nel mio specifico, non ho mai avuto problemi, l'unico è stato con la memoria in dotazione con la D4, la lexar x1000 che su D4s aveva un bug e per mia colpa, ho letto male il seriale credendo che non fosse tra le incriminate, durante una gara di nuoto la macchina si è piantata e mi è preso un colpo, poi ho ricontrollato ed era tra le incriminate, in 4 giorni sostituita gratis con una x1100, questo ad oggi il mio massimo disagio. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:26
Punto della situazione sulla fascia FF "semi-pro" - d600: dopo meno di un anno nikon propone sul mercato la sostituta, con relativo crollo del valore. - d800/800e: in alcuni casi i punti laterali dell'autofocus cannano bersaglio. Il modulo autofocus è comunque inconsistente, alcuni lamentano micromosso. Dopo due anni viene presentata la sostituita, sotto indagine per problemi di hot pixel. - Df: macchina di nicchia senza difetti, ma senza video e volutamente limitata nell'operatività per via di scelte sia ergonomiche che tecniche criticabili. - Nuova FF in arrivo. Prima di queste c'era solo la d700, fatta in GIAPPONE che è rimasta 4 anni in listino senza grossi problemi e ottime performance. Il cambio di rotta è stato evidente. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:33
Mah! che dire? messa così per punti potrei risponderti che.... D800/D600 ok! Df in controtendenza, D810 con un problema affrontato subito che se non ci fossero state D600/D800 non ne staremmo a parlare in questi termini, D4 e D4s esenti da problemi i vari modelli inferiori, che seguo poco mi sembra tutto ok! che dire?... per me le cose sono migliorate, poi il tempo ci dirà meglio! |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:40
Potremmo vederla anche come dici tu, oppure: "prima di acquistare un prodotto aspettare almeno 1 anno..astenersi deboli di cuore" |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:42
Rassegnamoci, macchine come la D700 non ne vedremo più... |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:54
Se compri su amazon si, hanno uno svuotamento di magazzino enorme e veloce..  |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:02
“ Poi veramente parlare di beta test in nikon mi fa un pò sorridere, da una parte è verissimo, ma non solo in nikon, di solito gli aggiornamenti nikon su di un corpo pro sono minimali e hanno sempre corretto pochissimi bug, in altri casi invece mi sembra un bollettino di guerra www.canon.it/Support/Consumer_Products/products/cameras/Digital_SLR/EO anche io senza polemica, ormai la questione è generalizzata non è nikon facciamocene una ragione tutti! „ Si tratta principalmente di miglioramenti e di aggiunte di nuove funzioni, cosa normale per tutti i produttori. È comprensibile che con strumenti così complessi, con così tante impostazioni, componenti e accessori, in determinate situazioni possano verificarsi degli imprevisti, la differenza la fa come viene gestita la cosa dal produttore. Recentemente ci sono stati problemi, più o meno seri, per Canon (5D Mark III), Fujifilm (X10, X-T1), Blackmagic Design (Pocket Cinema Camera) e altri, ma tutti si sono prontamente scusati e li hanno risolti via firmware, quando possibile, o via hardware perfino sostituendo l'intero corpo con uno nuovo se necessario, il tutto a spese loro. Con Nikon abbiamo visto come difetti gravi che non sarebbero dovuti sfuggire ai più semplici controlli sono stati negati per mesi (modulo af D800/E, otturatore D600) costringendo i consumatori a perdere tempo, soldi e prendersi arrabbiature nel tentativo inutile di risolverli, salvo poi tornare sui propri passi quando il malcontento dei clienti dilagava e la situazione era ormai fuori controllo. Ora c'è questo nuovo problema dei pixel bianchi sulle lunghe esposizioni e viene pure fuori che i modelli difettosi sono stati marchiati dal produttore e messi ugualmente in vendita! Tutto ciò non è né normale né accettabile. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:13
Sì, ma finché la clientela fidelizzata Nikon più di tanto non si lamenta, loro possono continuare così. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:15
Guarda Blade ti dico la verità...da possessore di attrezzatura Canon da ormai 10 anni, sto seriamente valutando un passaggio di brand, e lo sto facendo perché per il genere di fotografia che mi interessa vedo nei corpi Nikon, in particolare nella D810 una serie di caratteristiche che mi farebbe davvero piacere avere a disposizione. E' davvero troppo tempo che aspetto un cambio di direzione da parte di Canon, ho saltato la 5D Mark III perché da possessore di Mark II non ho trovato grandi motivi per effettuare l'upgrade e sinceramente mi sembrava uno spreco di soldi, considerando anche la fascia di prezzo sulla quale è stata riposizionata la serie 5D. Nel frattempo i soldi risparmiati per il nuovo corpo macchina ho continuato ad investirli in lenti e allo stato attuale posso dire di aver raggiunto un corredo discreto di cui sono abbastanza soddisfatto, specie perché, ribadisco che, ad eccezione di qualche guadagno occasionale, per me la fotografia rappresenta principalmente solo una grande passione. Alla luce di quanto esposto puoi immaginare che, qualora dovessi in effetti decidere di fare il salto di brand, la cosa sarà tutt'altro che indolore: comporterà una perdita di tempo e soprattutto una perdita di denaro nel rivendere l'attuale attrezzatura. L'ultima cosa dunque alla quale vorrei andare incontro è ritrovarmi tra le mani un corpo che sarei costretto a rimandare indietro a Nital per chissà quanto tempo. E qui entra in gioco il problema degli hot pixel della D810 a proposito del quale ho avuto modo di leggere abbondantemente in questi ultimi giorni su forum italiani e stranieri. Se da un lato il problema può sembrare marginale, dall'altro non è nemmeno di così poco conto come si vuole far credere. Nel mio caso in particolare poi, da amante delle lunghe esposizioni la cosa mi spaventa abbastanza. Ad onor del vero avevo notato il problema già prima che venisse alla luce il "polverone mediatico" , e lo avevo fatto scaricandomi i NEF messi a disposizione da Tony e Chelsea Northup tramite il loro canale youtube. In particolare, in un loro scatto notturno dove si comparava la gamma dinamica della D810 con quella della 5D Mark III, bastava aprire le ombre per notare immediatamente la comparsa di puntini bianchi nelle zone più scure e nel cielo. Per chiarezza, allego lo scatto in questione, il quale è stato elaborato aprendo le ombre in LR 5.6 ed esportando il file in jpg. Ingrandite al 100% e spostatevi in particolare nella zona sinistra del fotogramma:
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| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:16
Più che lamentarsmi ci si smena troppo a rivendere tutto: ottiche, accessori, flash etc etc. Loro lo sanno e se ne fregano, poi se si facessero davvero concorrenza sarebbe tutta un'altra questione.. ma giocano a non pestarsi troppo i piedi ed il risultato è questo. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:19
Ricordo che per il Presidente di Nikon la cosa fondamentale era ed è abbassare i costi di produzione ... è tutto ciò che ad esso corrisponde ... Niente di inaspettato quando si spostano le produzioni in paesi senza "storia". D'altronde è indubbio che un prodotto Made in Japan non sia della stessa qualità di uno Made in Thai o Made in Laos. Nikon paga lo scotto di avere produzione con controlli approssimativi, ma evidentemente il margine più ampio gli permette di ammortizzare eventuali "cadute di stile". |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 12:48
Guarda Wazer ribadisco, almeno per il genere di fotografia al quale piace dedicarmi sono quasi sicuro che quello in questione possa rappresentare un problema abbastanza consistente; problema che stando al comunicato ufficiale Nikon dovrebbe comunque essere risolvibile tramite il loro canale di assistenza. Sinceramente come accennavo nel post precedente, mi ero quasi convinto di voler fare il salto e mi ero imposto come limite massimo di attesa la fine del Photokina per dare tempo a Canon di mostrare qualcosa di "nuovo" e convincermi a rimanere loro cliente. Allo stato attuale preferisco rimanere nuovamente in standby perlomeno finché Nikon non comincia ad immettere sul mercato D810 già fixate, a quel punto prenderò la decisione finale. |
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