| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 14:15
“ È strano che Nikon metta la sua ammiraglia nelle mani di fotografi che fanno queste prove strampalate ancora prima della presentazione ufficiale. „ +1 |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 14:37
@Jimihendrix quoto e cmq dovremmo vedere poi, misurata la capacità del sensore, anche io penso dell'aumento non per le foto sul rumore, ma per i samples a 1000 iso sul sito nikon giapponese ... ma non aggiungo altro è una mia opinione vedremo, se ci fosse anche un aumento di gamma anche solo di uno stop sarebbe fantastico... bello il link con le differenze, bisognerebbe mandarlo al tipo che ha fatto la recensione sopra... |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 14:53
“ Ad un costo di 3.800/4.000 euro sarebbe l'ideale per mettere su una reflex definitiva per fotoamatore. „ penso che non esistano reflex "definitive", Panta Rei a tutti |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 14:57
ma credo che chi ha fatto il test fossero due che l'anno provata, come la può provare chiunque vada ad una fiere, velocemente avendo loro la D4, infatti hanno lasciato NR su alti iso normal che è il default per nikon ... La reflex definitiva è quella che non realizzeranno mai ..... |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 15:05
La reflex definitiva è quella che non realizzeranno mai ..... +1 |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:01
“ Sulla questione overclock mi sono scordato di dire... qualsiasi apparecchiature, elettronica, meccanica ecc ha un suo range di utilizzo entro la quale è garantita, poi è chiaro che può fare di più e ti ho fatto esempi, l'overclock era un esempio! se un sensore fa 60 fps come ho detto più volte, scalderà almeno il doppio e visto che il calore è un problema nei sensori, nell'esercizio quello è garantito per 60 fps e il precedente per 30 fps, che tu ora vuoi dire che quello che faceva 30 faceva anche 60 è un illazione a casa mia, perchè così sarebbe se sono gli stessi,ti ho fatto vedere che chi costruisce sensori li fa uscire già con delle specifiche, che poi si può fare tutto ok! ma con quale garanzia? compra una D4 e una D4s aprile e dimostrami il contrario poi parliamo di questo ... „ ah, quindi in realtà intendevi dire che io affermo che la D4s ha un sensore overcloccato.. cosa che non ho mai detto :D ma per quello che ne sappiamo, potrebbe anche essere che la D4 non riusciva a sostenere i 60 FPS in termini di elettronica di controllo (es: l'expeed) mentre la nuova ce la fa. Stesso sensore, migliori risultati. Tutto è possibile, e allo stato attuale non è dato sapere cosa hanno fatto. Hanno messo un sensore nuovo? può essere. Ma non ne siamo sicuri, aspettiamo almeno di vedere un po' di test. Affermare con certezza qualcosa, senza la minima cognizione di causa, non è il massimo |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:27
Nikon D4s, l'ammiraglia reflex si rinnova spingendosi a 409.600 ISO di Alessandro Bordin , pubblicato il 26 Febbraio 2014 "Arriva ufficialmente l'ammiraglia reflex full-frame di casa Nikon D4s, pensata per utilizzi dove gli scatti al secondo e la qualità complessiva non ammettono compromessi. Eccola nel dettaglio" L'avevamo vista esposta allo stand Nikon nel corso del CES di Las Vegas, quasi due mesi fa, ma allora era solo possibile osservarla dietro un vetro, senza la possibilità di conoscerne le caratteristiche. Ora invece Nikon D4s è ufficiale e si pone ai vertici del listino reflex professionali dell'azienda. Come il nome lascia intendere non siamo di fronte a un modello completamente nuovo ma a un aggiornamento, che però ha interessato moltissime caratteristiche di targa della D4. Cosa cambia? Partiamo per sommi capi, passando poi ad un dettaglio maggiore. Nikon, prendendo a riferimento il modello D4, ha introdotto un nuovo processore di immagine dalla velocità computazionale maggiore, un sistema di autofocus ancora più raffinato, un sensore CMOS ancora più sensibile, potenzialità video che arrivano a 1080/60p, l'opzione di creare file RAW di dimensioni ridotte e un'autonomia di esercizio superiore, in termini di scatti per ciclo di carica. Come dicevamo, il processore adottato è ora Expeed 4, che vanta una velocità operativa superiore del 30% rispetto all'Expeed 3 adottato nella D4. Una mossa indispensabile per una top di gamma, che mette le basi per velocizzare ulteriormente tutti i processi in cui una reflex digitale è coinvolta. Il sensore era ed è un 16,2Mpixel, apparentemente invariato; Nikon però dichiara una profonda riprogettazione, volta ad aumentare ulteriormente le prestazioni in caso di scarsa illuminazione. La gamma ISO parte sempre dal valore (Lo1) di 50 ISO, ma raggiunge il valore record di ben 409.600ISO (Hi4). La gamma standard nominale non estesa va da 100 a 25.600 ISO, mentre con D4 si arrivava a 12.800 ISO estendibili a 204.800 ISO. Tra le maggiori novità da segnalare troviamo un sistema autofocus rinnovato (sempre a 51 punti) che promette maggior precisione grazie alla nuova modalità Area AF a gruppo e maggiore velocità: ora l'ammiraglia della casa è infatti capace di raffiche da 11fps (10fps su D4) con AF sempre attivo. Non potevano mancare novità sul fronte video: ora è possibile registrare filmati in 1080/60p fino a 42Mbps (anche se per soli 10 minuti consecutivi) e la funzione di riduzione del disturbo 3D che promette di ridurre il disturbo casuale e l'effetto flicker. Anche sul fronte audio ci sono novità: ora è possibile dare priorità a certe frequenze, come ad esempio Wide Range (per utilizzi generali) e Voice Range (dando quindi maggiore enfasi alle frequenze tipiche della voce umana). Prevista anche la riduzione automatica del rumore prodotto dal vento; tutti i livelli audio, inoltre, possono essere modificati anche durante la registrazione. Presente la porta HDMI, che può comunicare con dispositivi esterni a piena risoluzione e senza compressione. Una novità inedita è costituita dalla possibilità di registrare file grezzi più leggeri grazie all'introduzione dei cosiddetti RAW S (2464x1640pixel, circa 4Mpixel): la scelta (che non sostituisce ovviamente la possibilità di scattare nel formato NEF pieno) è motivata dal fatto che in molti ambiti risulta cruciale inviare immagini di ottima qualità nel più breve tempo possibile. Poter contare su file grezzi dal peso in MB di gran lunga inferiori a quelli normali è sicuramente uno dei modi per raggiungere lo scopo, specie se non è richiesto il massimo numero di pixel possibile. Nikon D4s è pensata inoltre per garantire un numero di scatti maggiore, stimati in 3020 utilizzando il CIPA rating, 5960 da test interni Nikon impostando lo scatto continuo. Il risultato è stato raggiunto in due modi: il primo in un grande lavoro degli ingegneri per contenere al massimo i consumi generali dell'apparecchio, il secondo grazie all'adozione di una nuova batteria al lito, EN-EL18a, identica per form factor alla EN-EL18 già utilizzata dalla casa su D4. Nikon D4s può montare quindi entrambi i modelli, sebbene la EN-EL18a sia più capiente. Da segnalare la presenza di una porta Gigabit Ethernet 1000Mbps, mentre su D4 era da 100Mbps. L'intervallometro non ha più il limite di 999 scatti della D4; con D4s il valore sale a 9999, ovvero un numero dieci volte maggiore di scatti possibili in questa particolare situazione. Sul fronte storage trova conferma l'adozione di schede CompactFlash e XQD, mentre è del tutto scontato ricordare che la macchina è del tipo tropicalizzato, ovvero in grado di resistere a acqua e polvere e in generale a condizioni ambientali difficili. Pesi e ingombri solo del tutto simili a quelli della D4, mentre anche in questo caso non viene volutamente integrato in modo nativo il modulo GPS, lasciando in opzione al fotografo la possibilità di acquistarlo a parte (Nikon GP-1A). Una scelta che molti possono trovare discutibile su una top di gamma, ma che probabilmente affonda le proprie motivazioni nel privilegiare al massimo l'autonomia operativa. Idem dicasi per il Wi-Fi, disponibile tramite modulo WT-5A. Nikon mette a disposizione un file PDF che mette a confronto tutte le differenze fra D4 e D4s; ne consigliamo la consultazione agli interessati (lo trovate a questo indirizzo), anche se in questo articolo abbiamo riassunto praticamente tutti i punti principali. Nital, distributore italiano di Nikon, non ha ancora reso noto quello che sarà il prezzo di listino di Nikon D4s (sugli scaffali dal prossimo mese) ma è possibile farsi un'idea basandosi sul prezzo americano, $6499,95 solitamente senza tasse. Andando a spanne e basandosi su esperienze precedenti, attendiamoci un prezzo al lancio, in Euro, del tutto simile a quello in valuta USA. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:12
“ con 1Dx tutto ok? „ No. A differenza di quello che credi, non esiste la macchina perfetta. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:16
“ Carlo scordavo ... tutti questi problemi con tutte queste ottiche, non so che dirti ma a questo livello mi sembra sei l'unico nel web consentimi di dire anche questo „ Non sono l'unico, sono uno dei tanti. Anche in questo forum, dove molti si guardano bene dal dirlo perché devono ancora vendere tutta l'attrezzatura... |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:19
“ di Alessandro Bordin „ Poi uno si chiede perché il giornalismo è andato a remengo... |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 23:12
@Blade “ ahahaha punto primo ancora con la storia delle foto astronomiche fatte con nikon e canon anteguerra vabbè!!! „ Mi intrometto in punta di piedi solo per aggiornarvi che il problema delle nikon sulle foto astronomiche è tuttora presente. La D800 non mi sembra una camera anteguerra ... Leggetevi questo topic di un astronomo che lavora alle hawaii... non l'ultimo arrivato. www.cloudynights.com/ubbthreads/showflat.php/Cat/0/Number/5888640/page Principalmente i problemi nel NEF della D800 sono la non linearità, il taglio dei neri (piede dell'istogramma) e la riduzione del disturbo a tutti gli iso. Oltre alla riduzione ulteriore ad alti iso. Per lavori "seri" di astrofotografia le Nikon si confermano pessime. Poi per astropaesaggio o poco più, va bene. Ma i grossi problemi delle nikon non si possono negare. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 23:34
Non vedo lo scandalo, é cosa risaputa ed é uno dei motivi per i quali i test ad alti ISO sono fuorvianti essendo la lettura del s/r falsata dall'abbattimento del rumore prima del salvataggio del file. Misurazioni quali quelle presentate da Roger Clark o quelle sopracitate riportano alcuni elementi di verità che spesso il marketing nasconde. P.s. Nikon ha ufficializzazione comunque che dai 3200 in su i suoi NEF sono stati trattati con algoritmi di denoise. Anche se é anche giusto dire che la componente di conversione del segnale analogico é forse la migliore del lotto. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 23:51
Grazie per i tuoi pensieri Ermoro. Che sia cosa risaputa tuttavia non sminuisce che tutti, riviste e siti online autorevoli (tanto per citarne due, tuttifotografi e dxomark), usino ancora i dati di rumore per dare giudizi sul confronto tra camere di diverse marche. Tali confronti NON andrebbero fatti se il file raw è trattato. E attenzione in merito a “ i test ad alti ISO sono fuorvianti „ Non solo ad alti ISO, ma a TUTTI gli ISO! Il taglio del piede dell'istogramma abbatte di un fattore 2 il rumore di fondo nei neri puri! Che è quello che vanno a guardare i test di rumore. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |