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Non mi riconosco più nel mercato fotografico


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avatarsupporter
inviato il 03 Novembre 2024 ore 15:40

Non mi riconosco più nel mercato fotografico
brutta cosa meglio cambiare Hobby , il mercato fotografico è florido e innovativo rende la fotografia abbordabile a tutti e per tutte le tasche meglio di cosi non si può sta a noi a scegliere secondo le nostre esigenze e la scelta è vastissima basta avere le idee chiare!!!

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 16:03

@Gian Carlo. Come è noto a chi ha la benevolenza di leggere ciò che scrivo, io sono sempre "il primo" a sottolineare i "caveat" (le precauzioni NECESSARIE all'impiego) delle machine con i sensori super densi. Ciò però non mi impedisce di leggere ANCHE i vantaggi che esse offrono (almeno per quella che è la "mia" percezione). Nelle mie 5 DS-R ho personalizzato il tastino accanto al pulsante di scatto con il cambiamento del formato. Così, se monto il "ring flash" che, con il B.G., rende l'accrocco realmente imponente, passo al formato quadrato, evitandomi la tentazione di scattare in verticale. Tengo l'inquadratura un pochino larga, e mi avanzo l'opportunità di tagliare (orizzontale o verticale ... o lasciare anche quadrato!) in PP. L'abbondanza dei pixels me lo consente AGEVOLMENTE (persino sulle me "R"!). Se mi trovo a scattare fotografie sportive, e mi ritrovo "corto di mm.", passo ISTANTANEAMENTE al formato APS-C, e mi restano ancora 23 megapizze, NON calo la luminosità dell'ottica, e mi ritrovo un moltiplicatore di focale 1.6 X "in macchina". Se devo scattare qualche fotografia di architettura, impiego un grandangolare mooolto abbondante (in FF), tengo la macchina in bolla, e ritaglio le porzioni di immagine inutili/dannose sempre in PP. Insomma, con le megapixllate, "dispongo" ANCHE del formato quadrato, e NON SOLO (come ho argomentato!)! Ciao. GL

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 16:36

Da qualche tempo mi sono ammalato (diciamo da 25 anni?) sul mondo delle simulazioni


io mi soffermo qui nel tuo post e ti consiglio vivamente di comprarti una piccola gt usata e guidare in giro per la provincia o andare in pista piuttosto che vivere davanti ad un monitor ma ovviamente sono consapevole che tu possa considerarla invadenza quindi pensala come ad una frase che esce in una conversazione rapida davanti al banco del bar. Sorriso

riguardo il topic: partito più d'accordo con la tesi di fondo arrivo ad essere quasi inorridito da discorsi che mi sembrano frutto di PAURA che la propria attrezzatura perda di quella appetibilità, di quella sorta di timore reverenziale nella quali si è riposta la propria identità - almeno dal punto di vista fotografico -. Chi ti considererà più guru della foto se ti vede con in mano la 5d II degli "intenditori" che fotografano anche senza af perché "la foto la fa il fotografo"... "però il sensore è spettacolare", se adesso tutti vogliono macchine da 60 megapixel con af automatici fantastici e dinamica molto più alta ? MrGreen
Ugualmente il fatto di sapere usare qualcosa di scomodo faceva sentire intenditori ma erano solo abilità manuali tecniche che sicuramente stimolano il cervello e l'intelligenza ma non hanno a che fare nulla con la supposta arte di cui tanti insoddisfatti del progresso parlano per giustificare le proprie lamentele.
Il punto per me non è se danno "troppi" strumenti o automatismi per scattare ma se nelle nuove macchine ho perso qualcosa che mi serviva o mi faceva comporre/scattare meglio. Le critiche sulle nuove ottiche secondo me hanno senso in questa seconda ottica. Le critiche alle fotocamere che sto leggendo secondo me ricadono nella prima.

Sostenere che i nuvoi af che tracciano in automatico il soggetto facciano perdere qualcosa è una forzatura un po' "fanciullesca": sono fatti in modo che il fotografo SCELGA prima il TIPO di situazione - ritratto, basket, football ecc. - e poi indichi magari inizialmente lui il soggetto da seguire.
Non tolgono niente all'intenzionalità della foto anche perché se si vuole fare un ritratto e non si vuole mettere a fuoco la modella negli occhi... mah si fa sempre a tempo a disattivare l'AF mentre nel restante 99% delle situazioni si vuole proprio l'occhio a fuoco e non hai tempo per tante pippe: devi fare una sequenza di foto mentre la modella si muove e dirle quale posa è migliore e non tenerla ferma 3 ore. QUELLA è la parte creativa artistica, non perdere tempo a cercare l'occhio sul mirino. L'idealizzazione delle eccezioni mi sembrano discorsi proprio da fotografi amatoriali.
Se l'af sbaglia soggetto è difficile che venga il capolavoro della vita moralmente immeritato.
Guardate che anche a me spiace perdere quel "valore" che avevo nel saper sviluppare rullini ma ben venga che riesca a scattare una foto e vedere subito il risultato senza seminare prodotti chimici tossici nell'ambiente.

Infine trovo veramente assurda l'idea che siano i giovani inconsapevoli a guidare il mercato fotografico:
ma vi rendete conto che è totalmente incongruente con l'idea che usano soprattutto cellulari per fare qualsiasi cosa e con il dato di realtà che in occidente, per discorsi di politica e di potere complessi che non voglio ritirare fuori, le giovani generazioni hanno sempre meno soldi e le fotocamere anche ML con i loro obiettivi costano uno sproposito?
cioè secondo voi quando Sony o Canon tirano fuori una ML da 5000 euro di listino e obiettivi luminosi da 2000 euro hanno in mente i ventenni che fanno foto in viaggio? Fermatevi un attimo a pensare bene a quello che state sostenendo.


avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 16:44

sul discorso del numero di pixel che sono sempre "superflui" e la ppi in stampa ho letto ultimamente dei dati che mi confermano che su molti forum per mancanza di dimestichezza con approccio matematico scientifico si stanno sostenendo delle sciocchezze. Mi viene voglia di aprire un thread in merito ma in sostanza ha perfettamente senso per stampare un A1 avere 60 megapixel e stampare a 250ppi. Il vero problema è quanti ppi realmente le stampanti riescano a riprodurre.

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 16:51

io mi soffermo qui nel tuo post e ti consiglio vivamente di comprarti una piccola gt usata e guidare in giro per la provincia o andare in pista piuttosto che vivere davanti ad un monitor ma ovviamente sono consapevole che tu possa considerarla invadenza quindi pensala come ad una frase che esce in una conversazione rapida davanti al banco del bar.


... MrGreen


Di sicuro non ci vado in giro per la provincia, ma e' piu' che ovvio cio' che scrivi.
Diciamo che le cose si fanno per bene quando si possono fare. Cool

Chiudo l'ot cosi!

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4920428

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 17:40

Quindi io voglio che ora voi vi alziate. Voglio che tutti voi vi alziate dalle vostre sedie. Voglio che vi alziate proprio adesso, che andiate alla finestra e l'apriate impugnando la vostra fotocamera e urliate: Sono Black Imp e tutto questo non lo accetterò più! MrGreen

Ironizzo sull'impeto però apprezzo il passaggio da un'idea iniziale ad una differente alla fine di questa discussione.

Appartengo alla parte oscura di questo mondo ma ne difendo il lato buono, quello di cercare di migliorare i prodotti, non sopporto i luoghi comuni sul marketing ma ne conosco le ragioni
È facile accartocciarsi tra queste verità e uscire con l'ansia di essere dalla parte sbagliata.

Il passaggio sui giovani è quello più giusto, la creatività è giovane e la rivoluzione creativa ancora di più, ma il portafoglio è da un'altra parte.

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 17:48

Sono Black Imp e tutto questo non lo accetterò più!


non ho capito onestamente questa battuta

avatarjunior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 17:50

citazione di Quinto Potere
Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più!

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 17:55

si ho capito ma dove avrei espresso una posizione così insofferente? semmai è proprio il contrario. non mi piace una certa deriva commerciale ma ho appunto specificato che certe lamentele non le condivido e mi sembrano dettate da altri aspetti psicologici. Mi sembra che quelli che "tutto questo non l'accetterò più" siano altri, se proprio si vuol fare la battuta

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 18:08

No niente, solo l'impero delle risposte, nulla di più di questo… come ti ho scritto

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 18:35

Ma tornado alle Medio Formato vere, 54*41, hanno un futuro secondo voi o tra breve anche le PhaseOne usciranno dal mercato della fotografia commerciale e, se sopravviverà, rimarrà confinata alle applicazioni "scientifico-industriali"?
Oggi guardavo i prezzi del modello reclamizzato per paesaggio e architettura, il dorso con la maniglia arriva ai €50.000 e l'obiettivo Rodenstock "normale" è sui €10000.
Ma quante ne vuoi vendere a quelle cifre ? Forse giusto ai negozi che le noleggiano.
Sparita Kodak, Mamyia, Leaf, Hasselblad farà la stessa fine PhaseOne?

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 19:03

ma il punto non è QUANTE ne vendi ma se ci puoi guadagnare abbastanza da viverci e mantenere la produzione, non è che contano i numeri in assoluto. Non ho idea comunque.

Il senso di avere una medio formato oggi è molto ridotto.
Sicuramente hai degli sfocati nei ritratti che non puoi avere con il formato 35mm e li ottieni con ottiche meno difficili da fare ma non credo che commercialmente siano ormai così richiesti e diano così tanto rispetto al 35mm da giustificare la spesa per un professionista.

Forti ingrandimenti? Dinamica alta? Foto molto specifiche... non lo so.
Un uso c'è sempre sicuramente, magari cinematografico malgrado le dimensioni maggiori, ma più è di nicchia più i costi di produzione sono alti e comunque secondo me molti brand si sono fatti pagare un lusso più che il ragionevole.

Non credo verrà abbandonato.

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 19:05

@Andrea. Mah, secondo me un mercato "di nicchia" MINIMO potrebbe resistere. Attrezzature da noleggiare quando si pongono in atto progetti che valgono cifre da capogiro (locations, assistenti, modelle, MUA, e chi più ne ha, più ne metta!), tipo -giusto per intenderci- i Pirelli Cal.s! Una volta lessi a quale cifra "esce" Annie Liebovitz. Ora non la ricordo, ma ricordo che deglutii tre volte! Del resto, credo che la stessa cosa valga per l'ambiente musicale (apparecchiature per grandi concerti, per allestire importanti studi di registrazione, ecc.)! Ciao. GL

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 19:40

Parlo per me, ma credo rappresenti una grossa fetta di appassionati e ancor di più di professionisti, all'inizio di ogni passione si è talmente tanto presi che si fanno spese folli, per una non non che di apprezzabile differenza, dopo un po'di anni si diventa, un po' con l'esperienza, un po' nel vedere che i risultati dipendono molto più dalle idee, dai viaggi ecc.. che dalla perfezione ottica, dallo stop in più o in meno, si tende a capire ed usare quello che realmente ci serve.
Detto questo non ci vedo niente di male a chi desidera e compra l'ultimo modello o chi ha piacere a collezionare, chi a tre/cinque corredi. Ad esempio ho un po'di tele che non uso mai, avevo una collezione Leica R dal 19mm al 560mm con tutti i summilux, varie Alpa ecc ecc

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2024 ore 20:51

"boomer" è il termine dispregiativo con cui i padroni universali dell'occidente, dovendo convincere giovani inebetiti e ignari che quello che avevamo andava distrutto e ricostruito con lo slogan di "insostenibile" o che se stati come il nostro hanno avuto uno strozzamento salariale da quando siamo entrati nell'euro è colpa dei "vecchi" e delle loro pensioni, hanno definito le generazioni nate nel boom economico degli anni '50- '60.

Ovviamente l'ebete indottrinato pensa sia un termine fichissimo nato spontaneamente da qualche argutissimo influencer. E' tutta roba messa in giro dagli stessi '90enni che controllano la finanza occidentale.
********** **********

Ne so meno di prima... comunque grazie lo stesso. Confuso

P.S - ho chiesto lumi a wiky... alla fine non si tratta di qualche malattia rara come avevo inizialmente temuto... sono solo i nati da '46 al '64 ;-)



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