| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:11
"La Gx9 mica la si usa per caccia fotografica o sportiva" Parla x te (Sto cercando il 100-300 soprattutto x quello) L'Afc meglio non usarlo comunque |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:15
“ Se non rientri in queste categorie m43 non fa per te. „ Mi interessa la sintesi che hai esposto , ti chiedo a questo punto di condividere una tabella estesa che illustri per ogni categoria quale sia il formato opportuno. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:17
“ Ancora a disquisire sulla luce che "entra", come se stessimo parlando di un rubinetto. „ Bè la foto di cosa è "fatta"? È la luce che entra la sostanza che dà forma alla foto. “ Quel che conta è la terna dell'esposizione: iso, tempi, diaframma. „ Quel che conta per cosa? Dovrai raccogliere una certa quantità di luce per ottenere una foto con una "pulizia" (passatemi il termine) sufficiente o desiderata, a tale fine quel che entra in gioco sono la luminosità della scena inquadrata, apertura del diaframma, tempo di scatto e formato, con il valore ISO che aiuta a farsi un'idea dell'abbondanza/scarsità della luce che verrà raccolta in relazione all'esposizione (e che in passato aveva anche una maggiore influenza diretta sul risultato). Non so se il tuo commento fosse riferito al mio intervento, però il punto del mio precedente intervento mi sembra calzante, i numeri che compongono la terna esposimetrica (stabilito un certo valore di esposizione) servono a orientarsi nel prevedere il risultato, ma se il loro effetto sul risultato dipende dal formato (e questo è vero sia per l'apertura del diaframma che per il valore ISO), allora leggere tali numeri senza contestualizzarli al formato è fuorviante. Può far cadere nell'idea appunto che quel 1.2 di un obiettivo m4/3 offra gli stessi vantaggi sul risultato di uno stesso 1.2 di un obiettivo FF. Cosa che non è. “ Chi ci lavora con la fotografia CERCA LA PROFONDITA' di CAMPO, e in questo il m43 aiuta. „ In che senso aiuta? Aumentare la profondità di campo è facile, basta chiudere il diaframma, è fare il contrario che ha più limiti. Qual'è l'aiuto del m4/3? “ Significa che su m43 stai più a lungo a 200 iso (è matematica), mentre su FF alzi prima e perdi la qualità di un file FF a 100 iso. „ Sì ma quel 200 ISO e il valore ISO nella FF non puoi confrontarli sulla stessa scala, non ha senso, e anzi anche qui come parlando di profondità di campo puoi facilmente chiudere il diaframma e hai semmai limiti se vuoi fare il contrario, parlando di sensibilità su FF puoi facilmente alzare il valore ISO e "pareggiare" il risultato del m4/3, ma il contrario no, se il valore base in m4/3 è 200 (che possiamo paragonare ad un 800 su FF), in caso di luce abbondante non puoi scendere a 25 (l' "analogo" del 100 ISO FF) per sfruttarla tutta, sei limitato a quel 200. “ Se si usa luce artificiale (led o flash) hai bisogno di attrezzatura di 2-3 stop meno potente, quindi economica, leggera, trasportabile. Una manna dal cielo per chi lavora e trasporta le cose tutti i giorni, non quando si gioca a fare i cartier bresson la domenica (scusate il sarcasmo, ma quando ce vo ce vo) „ Alabamasmith quando sopra ho scritto che interpretare i numeri della terna esposimetrica senza contestualizzarli al formato può fuorviare, qui mi sembra che ci sei cascato con entrambi i piedi. Pensare che potendo ottenere la stessa profondità di campo con un diaframma più aperto di due stop allora puoi illuminare la scena con due stop di luce in meno è prendersi in giro da soli. Se non ti ho capito magari spiegati meglio, nel caso mi scuso. Quando parli del poter usare attrezzatura illuminante di 2-3 stop meno potente è questo che capisco. Se è il risultato che conta (e non vedo cosa altro conti), apertura del diaframma e valore ISO devi rapportarli al formato. E così facendo, come ho detto nell'ultimo intervento, sai che a pari tempo e profondità di campo in FF avresti chiuso il diaframma di due stop e alzato la sensibilità di due stop (grossomodo). Con un risultato analogo. Se in m4/3 quel diaframma più aperto lo traduci nel vantaggio del poter illuminare meno la scena, vuol dire che stai considerando un valore ISO uguale tra m4/3 e FF. E questo non ha senso... Perchè così facendo il risultato nei due casi sarebbe -> diverso. È la luce totale catturata che domina la sostanza di un'esposizione, se si leggono i 3 numeri della terna prescindendo dal formato si perde l'attinenza che hanno quei numeri rispetto alla luce raccolta, e quindi al risultato. Sarebbe come dire che dimezzando il tempo di scatto e raddoppiando il valore ISO si ottiene lo stesso tipo di esposizione. Siamo tutti d'accordo che la foto si presenterebbe con lo stesso valore di esposizione, così come saremmo tutti d'accordo che l'effetto ottenuto sarebbe BEN diverso. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:22
“ come no se faccio pipì in una provetta ci metto 3 secondi a riempire la cascata del Niagare ci mette 3 secondi a riempire una megapiscina ora tramuta i liquidi in luce e i recipienti in sensori. conta la terna esposimetrica e basta, come no. Infatti potresti proporre di fare sensorei 3x2 nanomicron, sai che compattezza! tanto quello che conta è la terna esposimetrica.Cool „ Certo che contano quelle cose (insieme alle altre cose che ho scritto), non "quanti fotoni arrivano sul sensore". A un cliente cosa gli dai, la foto, il video o una formula matematica? A rigor di logica dobbiamo andare tutti in giro col banco ottico? Andiamo a fare la spesa col fuoristrada V8 perché passa più benzina nel motore? Sono strumenti asserviti a quello che dobbiamo fare, punto. |
user264361 | inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:23
“ @castigamatti !!!! Ti manco ???? Sono impegnato a fare altri video!! Perche ho vinto un botto di soldi e ora non lavoro più perciò voglio diventare uno youtuber ???????? „ Penso che tu abbia la tastiera difettosa e che siano rimasti premuti i tasti dei punti interrogativi ed esclamativi. Mah... |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:29
“ Se fossimo nel mondo degli insiemi, basterebbe dire che il m43 è completamente contenuto nel fullframe ma non il contrario. „ Relativamente a ciò di cui stavo parlando sì, esatto. Poi ci sono altri aspetti quali pesi, ingombri, costi, stabilizzazione, scelte del particolare brand di quel formato, tecnologie del particolare brand di quel formato, eccetera... che sono altro tipo di considerazioni che meritano attenzione ma non sono ciò di cui stavo parlando. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:30
“ Certo che contano quelle cose (insieme alle altre cose che ho scritto), non "quanti fotoni arrivano sul sensore". A un cliente cosa gli dai, la foto, il video o una formula matematica? A rigor di logica dobbiamo andare tutti in giro col banco ottico? Andiamo a fare la spesa col fuoristrada V8 perché passa più benzina nel motore? Sono strumenti asserviti a quello che dobbiamo fare, punto. „ Sono strumenti asserviti a quello che dobbiamo fare, punto. è proprio questo il punto, non basta la triade esposimetrica quindi. Dipende da cosa dobbiamo fare. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:33
La quantità di luce che arriva al sensore, pixel per pollice, è uguale su tutti i sensori, quello che non è chiaro è che la focale equivalente non esiste, un 25mm su 4/3 non è uguale ad un 50mm su FF. 25mm su m4/3 equivale ad un crop di una FF con 25mm, o una porzione di immagine se preferite. Scattare con un 50mm e con un 25mm è completamente diverso. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:43
Nel mondo della fotografia, la post produzione e fondamentale, quando dalla scheda di memoria il file comincia il suo percorso, dobbiamo necessariamente passare ogni singola fotografia “sotto i ferri” della post produzione. Comincia un lavoro di fino, un intervento chirurgico certosino, che se sai fare bene i tuoi file saranno eccezionali a prescindere dalle dimensioni del sensore. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:44
Ragazzi ho la prova inconfutabile che il Full frame è meglio del micro 4/3. Ho preso una Nikon D700 e un OMD E-M1. Le ho sbattute una contro l'alta e la E-.M1 è andata a pezzi. Dunque ... la Nikon D700 Full Frame è inconfutabilmente meglio delle Olympus OM-D E-M1 se usata come martello. Qualcuno ha il coraggio di ribattere? |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:45
“ Qualcuno ha il coraggio di ribattere? „ il martello |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:53
Ammetto in primis di non aver guardato il video, e di non aver letto tutto tutto tutto eh...ma Sono un gran estimatore del m4/3 ( più olympus che lumix , grazie al jpeg oly), ma uso anche altre attrezzature insieme ad un collega cosi dimezziamo le spese, m4/3 , apsc e FF. Devo ammettere che col m4/3 mi sono sempre trovato benissimo ma per avere un autofocus affidabile ( e per affidabile intendo anche solo un riconoscimento del viso o occhi, dove una semplicissma canon m50 non mi sbagliava un colpo) ho dovuto prendere una m1 mark 3 , perchè la mark 2 seppur ottima era un passo indietro. Quindi già la spesa iniziale sale insomma.... 12-100 ? no , preferisco il 14-140 II, costa la metà , da f/4 a 5.6 nessuna tragedia e come qualità di immagine gli sta dietro di poco, ok invece la costruzione si sa, il secondo sembra un giocattolo in confronto. 12-40 2.8 ? rimane il mio zoom preferito, un po morbido a 40mm a TA ma chiudiamo un occhio. La triade 1.2 ? provata ma non fa per me, troppo costosa. La consiglio solo per chi ha già un super corredo con i tele e non vuole un secondo corredo, allora abbinare super fisso luminoso ci sta. 17 1.2 ? quello che ho usato meno per la sua focale, non mi è mai servita diciamo. 25 1.2? gli preferisco mille volte il panaleica 25 1.4 , inferiore a TA sicuramente e come costruzione non c'è paragone ma da f/1.8 sono indistinguibili, e a me basta ed avanza. 45 1.2 ? è ottimo, ma troppo costoso. il 45 1.8 nemmeno parente.... diversa focale, ma per ritratti gli preferisco il 56 1.4 , stesso discorso, costruzione di altro livello, ma prestazioni ottime e mi basta ed avanza. Morale della favola, solo la triade USATA costerebbe più di 2000€.... trovo nel m4/3 qualche fisso una bomba ( come il 25 1.4 e 56 1.4) che non mi hanno mai fatto rimpiangere apsc ( a6600) o FF ( a7c) , ma trovo ottimi invece gli zoom f/2.8 ( 12-40, 35-100 e 40-150 ), coprono piu focali con qualità superbe. Ma arriviamo al dunque, alla comunione di mia nipote ho fatto tutto con a7c + 28-200 f/2.8-5.6 , senza flash. Chiesa nuova ben illuminata lo devo ammettere ma ho scattato dai 1600 a 5000 iso (1/160 fisso) , ma se portavo il m4/3 avrei dovuto portare i fissi.... impensabile. La comunione di mia figlia invece con a6600 e 17-70 2.8 , altra chiesa e devo ammettere che per non intralciare i fotografi anche qui senza flash. Scatti tra 1600 e 3200 iso, impensabile anche qui portare i fissi m4/3 e cambiare ottiche ogni 3x2.... ma ho portato la sony perchè vista la comunione di mia nipote dove con a7c usavo sempre afc e tracking e non ho sbagliato un colpo , ho pensato di usare ancora sony e stesso modus di autofocus con a6600 e mi sono trovato bene senza troppi pensieri. Io uso al 99% solo jpeg con riduzione rumore disattivata, me ne frega poco della grana, mi interessa che rimanga dettaglio. Chi dice che tra FF e apsc e m4/3 come resa iso sono solo tot stop ecc.... posso assicurare che tra a7c e a6600 c'è un abisso, nel senso che le foto tra 1600 e 5000 iso, le ho fatte con talmente tanta tranquillità che nemmeno sembrano a quella sensibilità. Quelle con a6600 si vedono eccome gli scatti a 2000 e 3200 e anche il colore che degrada un po. Se avessi potuto usare il flash, forse anche solo 12-40 2.8 m4/3 mi sarei sentito tranquillo, ma col formato maggiore ho scattato con super traquillità con uno ZOOM TAMRON 7X... Quindi il formato migliore non esiste, esiste se mai quello migliore in quella circostanza che ti serve. Se non fosse cosi, non si vedrebbero fotografi con cannoni e reflex/ML da diverse migliaia di euro... basterebbe un m4/3 e denoise dopo no?! Poi su qualità sfocato ecc non mi esprimo perchè totalmente ignorante, una volta che il mio soggetto è a fuoco e lo stacco tra i piani c'è io sono a posto, come lo ero con il nifti fifty lo sono con qualsiasi ottica che prendo o cerco insomma, il professionista ovviamente fa valutazioni ben diverse, di costruzione,affidabilità,qualità ecc. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 14:59
“ La quantità di luce che arriva al sensore, pixel per pollice, è uguale su tutti i sensori, quello che non è chiaro è che la focale equivalente non esiste, un 25mm su 4/3 non è uguale ad un 50mm su FF. 25mm su m4/3 equivale ad un crop di una FF con 25mm, o una porzione di immagine se preferite. Scattare con un 50mm e con un 25mm è completamente diverso. „ Sullo stesso formato sì, su formati differenti si usa la dicitura "focale equivalente" per praticità. Poi se ci spieghi cosa significa per te "completamente" ci fai un favore, perché le caratteristiche importanti sono angolo di campo e distanza di ripresa. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 15:03
"Il micro 4/3 è meglio del full frame" Come no! E Babbo Natale è alle Hawaii a scoparsi la Befana ed a fargli le foto con un bel cellulare, alla facciaccia del meraviglioso micro 4/3. Mahhhhh...... |
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