| inviato il 04 Settembre 2024 ore 15:52
@Grohmann le avvertenze sono le stesse anche leggendo il tuo link. Sicuramene va bene per lo zaino nella parte esterna mentre non lo userei a contatto con la pelle, in goni caso. Cmq grazie ancora per il suggerimento (lo userò in giardino per le zanzare ) |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 16:02
Ma sono d'accordo, neppure io lo uso a contatto della pelle, ma solo all'esterno dei vestiti, scarponi e zaino. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 16:42
Grohmann Il Biokill mi sembra che abbia il piretro come componente che è si naturale ma tossico per le api e altri insetti. Io uso il RepellShield, preso su Amazon. A base di oli naturali ed è il gereaniolo che dà il forte odore al prodotto. Poi non saprei se realmente è un prodotto 100% naturale. Lo uso solo su scarponi e pantaloni. Ho anche il Repell preso in farmacia che ha un odore meno pungente e credo si possa usare anche sulla pelle. Considerando i veleni che vengono usati in agricoltura non mi farei tanti problemi per un po' di anti zecche a contatto con la pelle, a meno che non crei irritazione. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 17:07
Max il nuovo BioKill è a base di piretro, ma il vecchio, che si trova ancora qua e la in commercio, è a base di permetrina. Effettivamente ho appena verificato che la permetrina è stata ritirata dal commercio come prodotto fitosanitario, poiché danneggia le api e altri impollinatori. Forse è il motivo per il quale hanno cambiato la composizione del BioKill. Ma per i mammiferi sembrerebbe praticamente innocua, tranne che per i gatti, a loro danneggia il sistema nervoso e può ucciderli. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 18:13
Anche il piretro è nocivo per le api. È considerato un insetticida naturale totale. L'ho usato per un po' a casa sulle piante contro le cimici ma dovevo sempre stare attento che non ci fossero api o coccinelle. Poi ho cominciato ad usare l'olio di neem e sapone molle per gli acari che non uccide gli altri insetti. L'olio di neem dovrebbe essere efficace contro le zecche ma non ha un odore piacevole da sentirsi addosso sui vestiti. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 18:34
Comunque in Cansiglio le zecche non sembrano particolarmente aggressive, almeno lì possiamo stare un po' più tranquilli. Credo che nelle mia lunga carriera di frequentatore di aree naturali di averne prese veramente tante, per fortuna senza conseguenze. Non ho ancora fatto la vaccinazione specifica, ma ho recentemente rinnovato l'antitetanica e mi è stato detto che è utile anche in caso di morso da insetti. Non lo avevo mai sentito dire prima, ma buono a sapersi. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 19:15
La vaccinazione "anti zecca ", è valida per la tbe, non per il morbo di lyme |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 19:55
Io a volte ho usato su scarponi pure il Deet concentrato al 40 e 100%, preso negli USA, dove non guardano molto alle conseguenze per animali e persone. Quando ho capito i danni che potevo causare all'ambiente, non l'ho più usato. Detto ciò, a giarare per boschi e prati Liguri è un dramma, ogni santa volta mi porto a casa minimo tre zecche, sta diventando un parametro per disertare alcuni luoghi e questo mi irrita molto, ma non posso farci nulla. Comuqnue il top l'ho raggiunto in Costa Rica. Sono andato in una zona di ricerca, raggiungibile solo con un piccolo aereo da turismo, e ogni sera passando sulle passerelle dove c'erano le capanne per dormire eravamo tutti con le torce frontali, visto che non c'era l'elettricità, a fare grooming e mediamente avevamo addosso dalle 30 alle 50 zecche. |
| inviato il 04 Settembre 2024 ore 23:16
Mio Dio @Conte ... quello è un incubo!!  Ma come si difendono i locali? O le zecche sono meno pericolose li? |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 7:30
Aggiungo, cosa risputa ma magari non a tutti, che il colore del vestiario influisce direttamente sull'aggressività degli insetti. Colori chiari attirano molto più di colori scuri. Altra cosa ovvia, usare pantaloni che permettono di stringere alla caviglia e maglie con maniche strette (sia corte che lunghe). Sebbene la barriera meccanica non sia completa, rendergli difficile raggiungere la pelle aiuta. Ah, da ultimo, sempre per ribadire l'ovvio, scrollarsi bene prima di salire in auto. Se ne hai addosso alcune che non ti hanno raggiunto, si potrebbero staccare e raggiungere lo scopo la sera quando esci vestito tutto sgarzolino per andare a cena. So' s.tronze… Qui in Appennino, dove stiamo tra i 700 e i 1500 metri, quindi areali perfetti per le zecche, e dove ci sono branchi stanziali di daini e cervi (ma poche pecore al pascolo), in anni di frequentazione mai prese (adesso tocco ferro ) anche senza repellenti. Faccio un 80% sentiero e 20% sottobosco. Pure quest'anno a Skye, in cerca delle foche attraversando pascoli costieri, nemmeno una, mentre un collega in una giornata ne ha collezionate oltre la quarantina. Ho sicuramente fortuna e probabilmente il mio sudore non le attrae, come tra l'altro è per le zanzare. C'è anche da dire che qui non sembra esserci la stessa incidenza che c'è in area pedemontana veneta, a quanto si legge. |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 7:31
Sulla pericolosità non ho idea, so che io lo sapevo già prima di partire e ci ho fatto subito l'abitudine, come lavarsi i denti la mattina, ci spulciavamo la sera. Non pensate alle zecche grosse come un'unghia, tipo quelle sui cani, se le prendi per tempo sono grandi come una capocchia di spillo. Le uniche che ci hanno causato problemi, sia a me sia a mia moglie, è stato in Sudafrica, febbre, dottore e antibiotico. Mentre in Florida mio figlio ne aveva una già discreta nel collo, sottopelle, non estraibile e siamo dovuti andare al pronto soccorso: mezz'ora di pratiche, 3 minuti per toglierla, 1500 dollari 15 anni fa, sconto del 33% perché pagato subito. |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 7:41
“ Ho sicuramente fortuna e probabilmente il mio sudore non le attrae, come tra l'altro è per le zanzare. „ Non è solo il sudore, quanto anche una serie di altri parametri, come gruppo sanguigno, produzione di CO2, l'odore dell'acido lattico e anche quanto acido urico e ammoniaca emettiamo con il sudore, esattamente come per le zanzare. Chi viene punto frequentemente dalle zanzare è una calamita anche per le zecche. Credo di essere una sorta di magnete vivente, mannaggia a me |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 10:12
@Grohmann purtroppo siamo in due: a casa mia io e mia figlia consumiamo tonnelate di Autan ogni anno per evitare che ci mangino del tutto le zanzare. L'ultima volta che siamo usciti in montagna con cane al guinzaglio, lui ne ha prese tre. Questa storia delle zecche mi preoccupa non poco. P.S. Il famracista ci ha consigliato la cura omeopatica per cambiare proprio le nostre "emissioni" ma non ci siamo fidati ... forse vale le pena provare. |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 10:14
Leopizzo, avevo letto il contrario: vestiti chiari per evitare punture di zanzare. Zecche prese qualche volta in Dolomiti, tolte da solo. Il posto dove ne ho viste di più è la Camargue, soprattutto nei giorni di vento che le trasporta ovunque. |
| inviato il 05 Settembre 2024 ore 10:18
E' vero Mauro , sui capi scuri le zanzare si "mimetizzano". |
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