| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 17:45
Lo sforzo ci vuole sempre, sia per chi le cose le partorisce che per chi cerca di interpretarle. Non voglio certo ergermi a maestrina strònza del caso, come spesso si è cercato di far passare, ma penso che ad essere troppo accondiscendenti si finisca per annacquare anche un thread come questo che è tra i pochi ad avere un buon intento, almeno per come era iniziato. |
user207727 | inviato il 19 Gennaio 2024 ore 17:49
Grazie della segnalazione, mi trovo parzialmente in accordo con Rombro ma trovo che alcuni scatti siano interessanti. E' un autore che che mi ricorda qualcuno... ama fare cose diverse senza sentire la necessità di presentarsi coerente. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 17:52
Sono d'accordo, però a questo punto,parlo per me, non avendo sufficienti capacità di giudizio,sarei escluso, invece sono qui a parlare con te e sicuramente sto imparando qualcosa. Quindi alla fine con il tuo severo giudizio mi costringi ad imparare a giudicare. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 18:30
"Umile è colui che non giudica, non critica, non si vanta, non si esalta, non si mette in vista, riconosce e accetta i propri limiti e non vuole primeggiare né dentro di sé né fuori di sé. È modesto, privo di superbia, non si ritiene......" (continua) Dopo circa duemilacinquecento anni la favola della Volpe e l'uva ha ancora molto da raccontare. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 18:51
E com'è che la riporti qua? Siamo mica al punto che non possiamo onestamente e sinceramente dare un giudizio perché si pecca di arroganza? Ti risulta che qualcuno abbia espresso un punto di vista in modo "offensivo"? Il problema, ForeverGiovane, è che l'umiltà, tanto comunemente apprezzata come "ideale", si confonde spesso col buonismo, l'approssimazione, la ruffianeria. Da qui ad abbracciare la mediocrità il passo è brevissimo. Se ti ci vuoi accomodare sei liberissimo di farlo. Come io (e tutti gli altri) sono libero di dire quel che penso. Senza scomodare la volpe e l'uva :) |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 19:51
“ "Umile è colui che non giudica, non critica, non si vanta, non si esalta, non si mette in vista, riconosce e accetta i propri limiti e non vuole primeggiare né dentro di sé né fuori di sé. È modesto, privo di superbia, non si ritiene......" Dopo circa duemilacinquecento anni la favola della Volpe e l'uva ha ancora molto da raccontare. „ non è obbligatorio scrivere dei post...casomai non fossi a conoscenza. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 20:44
Cosa ci trovi di interessante, per curiosità? |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 20:58
Il particolare disegno che traccia nella scena la pioggia, mi piace tanto il particolare vitraggio ed il tema del lampione, che per me significa un segnale di speranza. Ma il tema del lampione è stato centrale nelle opere di Jakub Schikaneder, e la fotografia del nostro amico mi ricorda la rivisitazione in chiave più moderna di Schikaneder. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 21:31
Hai mai visto il gruppo di Urban street photography su fb? Lì di ombrelli e lampioni ne trovi fino alla nausea. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 21:39
... Ma a me piace questo |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 21:43
Legit. Ma una foto così la segnaleresti come tesoro nascosto? |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 21:56
Ho apprezzato la segnalazione di Massimo di questo Amico e la sua produzione; a fronte della tua totale bocciatura, ho preso ad esempio uno scatto che a mio modestissimo parere vale. Però non segnalerei questa foto, che peraltro ha già riscosso una minima attenzione, e mi pare che non sia un tesoro tanto nascosto. Non ho intenzione di polemizzare con nessuno, non per paura, ma per amore della condivisione della bellezza, che può essere interpretata e vista in modi differenti, talvolta diversi dai nostri. Un caro saluto |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 22:18
Personalmente cerco di avere uno sguardo anche complessivo. Non solo con la fotografia. Ti dirò di più, se anche una roba non tocca nessuna delle mie corde ma mi rendo conto che spicca, lo riconosco senza problemi. A volte ho l'impressione che c'è quasi un attaccamento imprescindibile al fatto che "a me piace" e oltre quello non si possa discutere perché se no si lede la sensibilità altrui. Se vogliamo avere la libertà di condividere quello che ci piace bisogna anche accettare pensieri opposti ed eventualmente confrontarsi. Mi pare il minimo. |
| inviato il 19 Gennaio 2024 ore 22:22
Perfettamente d'accordo! Ecco perchè ammiro i toni discordanti, i tuoi e quelli di Arconudo, toni che possono permettere di vedere oltre l'ordinario, che spesso piace anche a me |
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