| inviato il 31 Luglio 2023 ore 21:21
La X-H2s ha un buffer enorme, è veramente difficile stressare le schede. Non ultimo, deve gestire 26 Mpixel e non 40, questo penso che faccia la differenza. |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 21:26
Vero, però nella situazione in cui mi sono trovato ieri non era chissà che, la raffica era a 7fps, e avrò fatto si e no 6 foto prima di vedere l'errore. Di contro ci sono state situazioni in cui ho fatto raffiche ben più veloci per 70-80 foto di seguito senza problemi, sino a raggiungere il rallentamento della raffica a causa del buffer pieno |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 21:41
Purtroppo non sono riuscito a riprodurre il problema con la X-T5, ho provato varie raffiche, cambio veloce fra AFs e AFc, ma al momento nulla. Sul fatto di “toccare” le schede con il PC, non lo faccio mai. Formatto tutto dalla macchina e, quando devo scaricarle, attacco la macchina al PC. La Fuji è comoda, almeno con il Mac. Attacchi la macchina e parte l'acquisizione immagini con cui scarico i RAW, i JPEG e cancello i file dopo averlo copiati sul PC, tutto con un tasto. Si potrebbe anche fare automaticamente, ma sono pigro nel programmare il mac, mi sono fatto qualche programmetto in Python per pulire i raw delle foto scartare, ma mi fermo lì… |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 22:03
Secondo me, lo ripeto, è un bug nella chiusura del processo di copia sulla seconda sd. Fuji lo ha già affrontato per le SD slow, quello che mi fa paura sono solo i tempi di "accettazione" e riconoscimento del fatto. Secondo me dipendono dal numero di segnalazioni ma ancora l'utilizzo delle SD fast non è così diffuso. Ed in più essendo un errore che compare randomicamente la frittata è fatta. Io per due volte consecutive ho portato a casa il servizio senza intoppi poi alla terza... dal nulla... eccolo li. Misteri :D |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 8:40
Molti anni fa, più di 40 per l'esattezza, Cesabianchi, progettista della linea 62 di Pregnana dei computer Honeywell( poi diventata BULL) pubblicò un articolo sulla impossibilità della testabilità totale di un sistema operativo. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 10:44
C'è anche da dire un'altra cosa, il cosiddetto “time to market”. Oggi ciò che viene prodotto esce sul mercato prima di poter completare dei test veramenre esaustivi. Ciò è comprensibile perchè il costo per testare un oggetto è enorme, ma questo richiede da parte del produttore un occhio di riguardo, visto che gli utenti finali partecipano ormai in modo attivo alla fase di test e debug… Io opero in un settore critico e quindi abbiamo delle “business unit” dedicate al testing di ciò che facciamo, nonostante tutto, il feedback degli utenti finali è essenziale per affinare il prodotto. E' vitale per restare sul mercato l'ascolto dell'utilizzatore. C'è da dire infine che i materiali usati e la cura nell'assemblarli è calata nel corso degli anni e questo è un vero peccato. Pensando a quanto ha appena citato Bergat, io ho lavorato su sistemi Philips e Digital, concorrenti di Bull e Olivetti, ed erano dei veri orologi svizzeri. Una cura maniacale anche del particolare. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 11:00
@Pierino Vero quanto dici, ormai funziona così per molte aziende, lo vedo anche nel mio piccolo. Tuttavia per chi ci lavora come Istoria e tanti altri penso sia una seccatura oltre che una mancanza di affidabilità dello strumento utilizzato. Poi chiaro che la perfezione non esiste, il problema grosso è trovare la situazione precisa in cui si verifica il problema, da lì poi ognuno mette in campo la strategia che preferisce per aggirarlo temporaneamente (doppio corpo, schede diverse e aggiuntive, ecc..). Rimango comunque dell'idea che l'ampia personalizzazione delle attuali fotocamere da un lato facilita l'utilizzatore nel "vestire" la fotocamera per le esigenze personali, dall'altro aumenta la possibilità di trovare bug e condizioni di utilizzo mai testate dal costruttore. Come riportato da Istoria la segnalazione a Fujifilm rimane la strada migliore al fine che possano sistemare i bug tramite firmware |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 11:54
Bergat mi fa sorridere la tua apologia di Fuji in ogni discussione. Se è vero che non è possibile testare tutto (lavoro nel settore ICT lo so bene) è anche vero che ci sono checklist di funzionalità di base che andrebbero testate ogni volta, i famosi test di non regressione in caso di firmware successivi o comunque delle funzionalità standard se il prodotto è nuovo. Come dice Pierino a volte si fa in fretta o a volte si deve risparmiare sui test ma poi si creano queste situazioni e se la memoria non mi inganna Fuji più volte ha dovuto ritirare dei firmware perchè con bug gravi. D'altro canto Fuji aggiorna molto le proprie fotocamere nel tempo anche aggiungendo nuove funzionalità e questo è apprezzabile però secondo me dovrebbero potenziare la test factory. Concordo con chi dice che segnalare alla casa madre è la soluzione migliore, meglio se su global probabilmente. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 12:56
Assolutamente d'accordo. Da noi, se i test non sono adeguati sono dolori e anche piuttosto forti! Alla fine, per l'azienda è una spesa aggiuntiva ed anche un danno d'immagine. Chiaramente, in questo caso, potrebbe essere che le segnalazioni siano poche. Io, nel mio piccolo, sto tentando di riprodurre l'errore, al momento con insuccesso. Ho comprato le V60 apposta, sia per velocizzare la macchina, sia per dare un contributo alla causa. @MaurizioXP la test factory è fondamentale, ma spesso ci si investe poco, meglio usare gli utenti, io stesso mi sono sbalordito nel vedere le cose che riescono a combinare! |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 13:47
“ Bergat mi fa sorridere la tua apologia di Fuji in ogni discussione „ Non è apologia ma solo considerazioni, che non investono solo fuji. Anche le altre case non sono immuni da errori di progettazione, sia software sia, aimè, anche hardware e quando si ha a che fare dell'hardware sono propri e veri dolori |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 14:07
Col digitale sono talmente tante le opzioni che diventa molto complicato compararle e trovare bug. Per questo c'è la sensazione che usino anche gli utenti come tester |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:27
E' più di una sensazione. Non è una cosa propriamente voluta, però è così. Almeno parlo per quella che è la mia visibilità, noi facciamo dei test molto approfonditi sul software che sviluppiamo, però gli utenti forniscono feedback molto importanti, sono più di noi e, da utenti, provano casistiche che magari in laboratorio non sono nemmeno immaginate. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:36
Sinceramente, e come dico dall'inizio, secondo me in questo specifico caso siamo di fronte ad un bug, probabilmente subentrato all'upgrade dell'AF, che era impossibile da prevedere e prevenire. Nei test di laboratorio, come ha dimostrato appunto il test di Cesare, puoi anche metterti li per ore ed ore ed il problema difficilmente si presenterà. Io stesso ho fatto sessioni di tentativi "da fermo" di 600 e passa scatti senza mai riuscire a farlo emergere. Data la randomicità dell'evento non me la sento di condannare il comparto del controllo qualità di Fuji. Altro discorso è, ora che è stato segnalato, anche da più utenti, ci sono da vedere i tempi di risposta. Intanto le risposte da parte di Fuji Italia latitano dal 21.07 mentre in precedenza rispondevano entro le 24 ore. La mia speranza è che il laboratorio sia chiuso per ferie il mio timore è che si possano essere rotti le scatole :D Comunque lasciamo il beneficio del dubbio almeno fino al 15 poi prenderemo altre strade. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:53
Vedrai che sono chiusi, molte aziende chiudono per il mese di agosto, di norma fanno due settimane, quelle più fortunate anche di più... Intanto sto facendo qualche prova anche io, magari riesco a riprodurre l'errore. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 17:09
Saranno chiusi, ma io penso che non siano autorizzati a fornire indicazioni senza approvazione dalla casa madre. |
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