| inviato il 13 Settembre 2023 ore 0:18
Aspetta. Stai presupponendo che serva la potenza massima per pilotate gli auricolari. Se spari 6W in uno di quegli oggetti esplode. Nella impossibile ipotesi che regga la potenza ti restituirebbe una pressione nel canale uditivo che neanche un jet! (Sì fa per dire ) Dovresti ragionate in termini di pressione acustica a te necessaria e di conseguenza stimare la potenza per ottenerla. Gli in ear necessitano di mW non di W. Il suono è emesso da un sistema di qualche mm2 a 1 cm dal timpano. Nelle cuffie come le audeze che hai la massa da muovere è ordini di grandezza superiore, come anche la massa d'aria coinvolta e la superficie che si muove (diaframma del driver) è di cm2, quindi 100 volte più grande. Le potenze necessarie salgono per questo. Inoltre, se hai ampli buoni non hai alcun bisogno di comprare roba nuova. Basta limitarsi a non girare troppo la manopola del volume e, se possibile, ridurre il guadagno di amplificazione direttamente sull'amplificatore per cuffie, senza usare resistenze che poi entrano a far parte del crossover delle cuffie, rovinando lo spettro di impedenza. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 0:30
L' unico modo per ridurre la potenza di uscita di un ampli senza stravolgere lo schema elettrico è aumentare l' impedenza. Ad esempio con una resistenza in serie al carico. La musica ha una potenza casuale, è incontrollabile. A meno che tenere sempre il volume a zero. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 6:18
Ma...il volume è un'attenuazione del segnale in ingresso, non è che ha due stati o zero o uno, il controllo volume è lì apposta per regolare il livello di uscita dell'amplificatore (essendo il guadagno fissato o al massimo variabile in qualche step, non con continuità). |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 9:39
Io ascolto musica ad alta dinamica, cioè passo da un singolo violino stradivari ( forse un milionesimo di watt ) al pieno orchestrale con organo a canne che mi da dei bassi profondi fino a 5+5W con cuffie Audeze. Se collego dei piccoli auricolari che hanno impedenza ancora inferiore i 5+5W aumentano ancora invece di diminuire, basta un decimo di secondo per distruggere i piccoli auricolari, e se dimentico per un secondo il volume alto e qualcuno in casa mi accende lo stereo per un secondo con gli auricolari collegati ? dovrei trovare degli auricolari con impedenza > 600 ohm e che siano più confortevoli degli Exa ( che mi fanno male ai canali uditivi, gli Exa sono troppo grandi ). Per ora non ho intenzione di acquistare un altro ampli per cuffie, fin che non risolvo il problema dei gommini inadatti alle mie orecchie. P.S. : sulla dinamica udibile dai nostri timpani , che è enorme , un giorno ho provato a vedere all' oscilloscopio quanto è piccola la potenza di un singolo violino ( registrato in alta dinamica ) : il mio modesto oscilloscopio non rilevava nulla, zero, nessun segnale, io invece sentivo molto bene, anzi, ho ridotto il volume di altri 40 decibel e continuavo a sentire il violino. Mi son chiesto : chissà che oscilloscopi avranno acquistato quelli che fanno i test di audiosciencereview se rilevano il rumore di fondo degli amplificatori fino a meno 100 decibel ? tali oscilloscopi costeranno qualche milione di euri ? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:08
Poco, ho usato il BTR3 che in teoria è superiore, ma gli ho preferito il DAC della EarStudio, l'ES100 Mark II. Ad un prezzo paragonabile c'è il più recente BTR5 ma non ha il microfono che uso per ascoltare i rumori esterni. Ma queste sono finezze che non interessano a tutti. L'ES100 gestisce anche la telefonia, cosa per me utilissima, l'iphone se ne sta al sicuro nello zaino. Della FIIO, parere personale, imperdibile il lettore audio. Io ho il vecchio X5 seconda generazione che garantisce una qualità veramente interessante. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:41
Ne ho preso uno alcuni anni fa e non l'ho praticamente mai usato. Mi chiedevo come potrebbe andare con le cuffie Zerored di cui si sta parlando. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:49
Sicuramente meglio. Le Zero Red, attaccate direttamente al cellulare non vanno male, ma mancano di volume e la pressione ne risente parecchio, con ricaduta su bassi un poco scialbi e, più in generale, un'esperienza di ascolto poco più che discreta. Appena le faccio passare dal DAC anche se il protocollo di comunicazione non aiuta (Bluetooth), mi sembra di avere un altro oggetto. Bassi profondi, suono molto pieno, insomma tutta un'altra cosa. Importante, per le,cuffie, è la scelta dei gommini che devono avvolgere bene le orecchie, se ballano è un guaio… |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 13:49
“ L' unico modo per ridurre la potenza di uscita di un ampli senza stravolgere lo schema elettrico è aumentare l' impedenza. „ aggiungerei la possibilità di ruotare la manopola. intervenire sulla impedenza con una resistenza ha effetti sulla risposta. Meglio ridurre il guadagno. Piccola digressione: la potenza non è indice di niente se non associata alla pressione generata. con 5W puoi ascoltare a volume medio con delle cuffie e diventare sordo con altre. In base alle nostre preferenza scegliamo le condizioni acustiche, ma non si può andare in condizioni di dolore (130 dB), quindi la potenza necessaria ad ottenere la più alta dinamica compatibile con l'ascolto è sempre limitata e dipende dalla sensibilità e dall'impedenza. Il motivo per cui necessiti di alta potenza nei bassi è dovuto alla scarsa sensibilità delle audize a quelle frequenze. Non ho la risposta in frequenza delle LCD2 ma per esempio prendiamo le LCD-X, e confrontiamole con le ZERO:RED. A parità di punto di riferimento (stessa pressione di 94dB a 425Hz) a bassa frequenza le RED emettono intorno a 100/102dB, mentre le audize 90/95. La pressione acustica delle red è 4 volte quella delle lcd-x, e la potenza necessaria per portarla nelle stesse condizioni è 16 volte superiore. ecco perché hai bisogno di molti W con le audize a bassa frequenza. In realtà, l'amplificatore usa sempre la stessa tensione di uscita (che è il parametro che si regola col volume) mentre cambia la corrente. Se hai un carico che richiede corrente allora, a parità di tensione, l'alimentatore erogherà tutto quello che l'impedenza richiede. Se il tuo amplificatore gestisce bene pochi mW attraverso una corrente bassa alle alte frequenze, allora gestirà egualmente bene pochi mW alle basse gestendo la corrente: bassa se attacchi le RED e alta se hai attaccato le audize. Per rispondere a “ se dimentico per un secondo il volume alto e qualcuno in casa mi accende lo stereo per un secondo con gli auricolari collegati ? „ penso che se hai ascoltato con le cuffie attaccate vuol dire che avrai messo il volume ad un certo livello. Se si accende l'amplificatore in quelle condizioni immagino che non succeda assolutamente nulla, visto che si ripetono le stesse condizioni in cui hai ascoltato prima tu. perché dovresti distruggere gli auricolari? |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 15:48
“ perché dovresti distruggere gli auricolari? „ Perchè se sto ascoltando le cuffie Audeze e mi sono dimenticato di staccare gli auricolari dalla rispettiva presa, questi ultimi bruciano in una frazione di secondo. Se invece hanno una resistenza di protezione in serie non bruciano. La regola è sempre la stessa : ogni amplificatore deve avere potenza inferiore a quella degli altoparlanti collegati e se collego un altoparlante di bassa impedenza in parallelo ad un altro di alta impedenza il primo a bruciare è quello che ha bassa impedenza, che assorbe una potenza superiore. In questo caso gli auricolari oltre ad avere bassa impedenza sono pure più piccoli e bruciano ancora più velocemente. Le Zero Red hanno impedenza più alta delle Exa, contrariamente ai dati di targa dichiarati, quindi sono più compatibili con gli amplificatori in vendita, le Zero Red scaldano molto meno quando sono collegate allo stesso amplificatore. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 21:29
Grazie Pierino, ho fatto l'ordine. Nella peggiore delle ipotesi le posso sempre rendere. Le testerò con smartphone e BTR1, e anche con un lettore flac sempre Fiio. Nel frattempo mi sono ricordato a cosa mi serviva il BTR1, ci collegavo delle cuffie Bose, di quelle con i gommini per uso sportivo. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 21:46
Forse devo solo abituarmi a questi nuovi Auricolari-IEM , poco fa ho riprovato gli stessi gommini piccoli che ieri mi facevano male e sembra che devo solo inclinarli un pò internamente verso l' alto e danno meno fastidio ( anche tutto il canale uditivo è inclinato ), gli auricolari sporgono un pò di più ma vanno meglio. Non ho ancora avuto tempo a fare dei test prolungati con la musica e non ho ancora fatto paragoni con le cuffie Audeze, anche nei prossimi 4 giorni sarò fuori casa, comunque confermo tutte le vostre impressioni, sembra che la musica suoni molto bene con questi piccoli oggetti. Quando tornerò proverò anche con un altro piccolo ampli di minore potenza che devo ancora rimettere in funzione, così proverò ad eliminare anche le resistenze che ho messo in serie per protezione. Vi terrò informati in seguito. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 22:30
Se hai le Truthear Hexa, se non erro, dovresti avere anche i gommini in memory foam. Li riconosci perchè nella confezione sono gli unici neri. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 22:34
Grazieeee, non lo sapevo che erano in memory foam, proverò anche quelli. |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 23:23
Sono di grande aiuto proprio per chi ha le orecchie piccole o comunque delicate. Fanno una brutta impressione al tatto, ma sono estremamente efficaci. Io sono sfigato e ho gli orecchioni (nel senso di orecchie grandi, non la malattia!) |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |