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Chi ha paura dell'orso?


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avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 10:58

dal comunicato stampa di ieri del parco Adamello Brenta:


"La parola è poi andata a Mustoni che ha tracciato una panoramica del percorso fatto fin dagli anni 90. “Il progetto Life Ursus – ha spiegato in premessa – non è stato un fallimento, come oggi qualcuno sostiene, ma un enorme successo, riconosciuto a livello internazionale".


Un morto.
Una fila di aggressioni negli ultimi dieci anni, con conseguenze più o meno pesanti.
La paura ad andare a fare una passeggiata a pochi metri da casa, nel bosco.
L'esasperazione di allevatori e contadini, con decine di animali uccisi.
Conseguenze tutte da misurare nel settore del turismo.
Gli insulti e le campagne d'odio degli esaltati animalisti, ma non solo di questi.

E questo sarebbe un progetto di "enorme successo"???

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 11:20

Conseguenze tutte da misurare nel settore del turismo.

E questo potrebbe essere un grosso problema per il Trentino. L'intento iniziale poteva essere quello di incrementare il turismo naturalistico, grazie all'orso. Ma quando ci scappano i morti e si leggono notizie di aggressioni, mi viene da pensare che il turismo famigliare, cioè quello dei grandi numeri, possa davvero risentirne. Per quel che mi riguarda porto tranquillamente mia figlia con me a fotografare i lupi, in qualsiasi area siano presenti (tra l'altro si aggirano anche nel bosco dietro casa), ma in quelle zone così piene di orsi ho parecchie remore a portarla con me.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 11:26

"La parola è poi andata a Mustoni che ha tracciato una panoramica del percorso fatto fin dagli anni 90. “Il progetto Life Ursus – ha spiegato in premessa – non è stato un fallimento, come oggi qualcuno sostiene, ma un enorme successo, riconosciuto a livello internazionale"

se non sbaglio ha anche aggiunto che il progetto vero e proprio si è concluso nel 2004 (quando gli orsi erano ancora pochissimi), che ci sono stati errori di gestione successivi a quella data e che, comunque, gli esemplari problematici vanno abbattuti e non rinchiusi in recinti vari.
Anche queste sono cose che gli esperti dicono a livello internazionale... però si sà... nei forum non fa comodo riportarle...

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 11:33

lo dicono anche a livello internazionale... però si sà...nei forum ne sanno sempre di più....


eh certo, gli espertoni stanno anche all'estero.... come per esempio in Slovenia, dove quest'anno abbatteranno 220 orsi
www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/cultura/2022/08/13/sloven
www.tgcom24.mediaset.it/mondo/slovenia-abbattera-230-orsi-sicurezza-ci

o in Svizzera, dove per caso è arrivato un orso dal Trentino. Uno: ecco che fine ha fatto

www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.m

la linea-guida della politica svizzera sul tema:
cit: Strategia Orso: la sicurezza degli esseri umani è in ogni caso prioritaria rispetto alla protezione dell'orso;
www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/biodiversita/info-specialisti/salv

poi in Tirolo, Austria:
cit: Lupi: una nuova legge sulla caccia consentirà l'abbattimento degli esemplari problematici
www.greenme.it/animali/animali-selvatici/lupi-una-nuova-legge-sulla-ca

mannò sono i trentini cattivi, guardate che bravi in Abruzzo!
www.parcoabruzzo.it/pagina.php?id=454&fbclid=IwAR3GVOmHFa6fobgH8mELOx9
cit: "Come si nota sempre dai dati del grafico 1 le maggiori cause di mortalità per gli orsi sono da attribuire a: uccisioni da arma da fuoco, investimento treno/auto, avvelenamento bracconaggio e patologie".


in epoca di internet, le balle hanno le gambe corte. e (purtroppo) le parole hanno gambe lunghe, ti ritrovi a interloquire sui social con gente che al bar nemmeno degneresti di uno sguardo.

poi ci sono i dottori, gli accademici, i salottieri da ZTL. quelli che si ritrovano alle varie convension, con trasferta pagata, a raccontarsela sulla testa della gente che pagherà le conseguenze delle loro teorie.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 11:44

In ogni caso, per saperne di più consiglio di scaricarvi il "Piano d'Azione interregionale per la Conservazione dell'Orso Bruno sulle Alpi Centro-Orientali (PACOBACE) 2010"
www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/quaderni/conservazione-nat
Quel piano non esclude l'abbattimento di esemplari particolarmente problematici e, in ogni caso, prescrive che tutti gli interventi che vengano decisi in merito siano tesi a garantire la sopravvivenza, nei territori di reintroduzione, DELLA SPECIE, non necessariamente di quel particolare individuo

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 12:01

In particolare, per chi sostiene l'illegalità di certi interventi sugli orsi problematici, riporto quanto scritto a pag. 33 del documento stesso:
Abbattimento degli orsi
Ai sensi D.P.R. 357/97, l'eventuale abbattimento di un orso richiede una specifica autorizzazione da
parte del Ministero, concessa sulla base di un parere dell'ISPRA.
Nel caso, quindi, in cui un soggetto d'orso assuma atteggiamenti che possano comportare un concre-
to rischio per l'incolumità delle persone, il Soggetto decisore, valutate le informazioni in suo possesso, il
grado di problematicità dell'orso, la praticabilità di soluzione alternative idonee a risolvere e/o contenere
i problemi e gli eventuali rischi connessi alla presenza dell'orso problematico, e l'impatto derivante da ta-
le rimozione sullo status di conservazione della popolazione, potrà richiedere al Ministero, per quel sin-
golo caso, l'autorizzazione a procedere all'abbattimento dell'individuo.

Badate bene, si parla di "atteggiamenti che POSSANO COMPORTARE un concreto rischio per l'incolumità delle persone"; significa che la possibilità dell'abbattimento è tra le soluzioni applicabili anche PRIMA che ci scappi il morto.
E' per questo che Mustoni si è espresso per l'abbattimento di JJ4, perché una volta che l'orso giunge a uccidere un uomo e addirittura a sbranarlo, come ha fatto JJ4, quell'orso non avrà più remore a ripetere il gesto.



avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 12:15

E' per questo che Mustoni si è espresso per l'abbattimento di JJ4, perché una volta che l'orso giunge a uccidere un uomo e addirittura a sbranarlo, come ha fatto JJ4, quell'orso non avrà più remore a ripetere il gesto.


qualunque persona minimamente ragionevole direbbe questo.
eppoi mi spiegate in base a quale religione è ammessa la gestione di cervi, caprioli eccetera ma l'orso sarebbe diventato una divinità?

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 14:10

In natura buono e cattivo sono termini privi di senso. Vi sono prede e predatori, specie dominanti e specie sottomesse.


Sono d'accordo sul discorso prede e predatori ma non su dominanti e sottomessi.
Il fatto che ci siano dei "dominanti" e dei "sottomessi" è invece una nostra visione delle cose.
Per esempio, noi ci sentiamo i dominatori del mondo ma per molti aspetti siamo dominati dai batteri.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 14:22

"la linea-guida della politica svizzera sul tema:
cit: Strategia Orso: la sicurezza degli esseri umani è in ogni caso prioritaria rispetto alla protezione dell'orso; "

Principio fondamentale che evidentemente da noi non c'e', visto il precedente di aggressione dell'orsa, che poi e' arrivata ad uccidere l'uomo. Nel precedente del 2020 l'attenuante del caso fu la presenza dei cuccioli a giustificare l'aggressione e a far si che l'orsa fosse lasciata in liberta'..a qualcuno verranno attribuite responsabilita' per quello che poi e' accaduto ? Evidentemente no, non essendo tali responsabilita' nemmeno ben definite dalla legge. Queste potrebbero essere individuate viceversa oggi su chi dovesse prendere la decisione di abbattimento e su chi poi dovesse eseguirne l'esecuzione materiale, che dovrebbe avvenire per iniezione letale di un veterinario. Gia' qualche rappresentante della categoria si e' affrettato a dire che tale pratica e' contro il loro codice deontologico.
Insomma sappiamo bene credo tutti quanti in quale paese ci troviamo..al limite del surreale

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 14:35

Simone, in realtà il medesimo principio compare anche nel Piano d'Azione che ho citato prima; il probema è che in Italia vengono definiti i principi, ma poi ci si aspetta che si applichino da soli, come per magia.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 14:53

Goatto, anche a me quel "dominanti e sottomessi" non piace perché descrive in modo errato il funzionamento del sistema naturale; poi è vero che persino alcune specie (almeno 50) di formiche praticano la schiavitù su altre, ma questo accade a livello di alcuni individui, non dell'intera specie e generalmente nemmeno dell'intero formicaio; le sorelle delle schiavizzate continuano a vivere libere, quindi nemmeno in questo caso è possibile considerarle "sottomesse", semmai opportuniste a spese di alcune sorelle.

user12181
avatar
inviato il 22 Aprile 2023 ore 15:19

Credo che, fortunatamente, stia diventando improbabile la soppressione dell'orsa. Lei sta diventando sempre più popolare, anche per la sua spettacolare bellezza, eh già, anche questo conta, è straordinariamente fotogenica. Mentre prima facevano a gara a dichiararla aggressiva, e addirittura consideravano la distruzione delle fototrappole un chiaro segno della sua aggressività (sentito con i miei orecchi da uno dei tecnici/esperti/operatori che l'hanno catturata, anche se era visibilmente imbarazzato a recitare - a bassa voce - la mediocrissima parte che gli era stata imposta), ora chi l'ha visitata in carcere dice che è una detenuta modello, e anche triste e depressa, una povera mamma che pensa ai suoi perduti cuccioloni, il che in Italia non guasta. Quindi l'abbattimento comincia ad avere costi politici maggiori dei profitti che potrebbe garantire la porzione di popolo trentino che la vuole morta. L'abbattimento è imbarazzante anche per il turismo, gli albergatori ci smenano se l'orso uccide l'uomo, ma anche se l'uomo uccide l'orso...
Si comincia anche a "lavorare" per trasferire gli orsi in eccesso, ovviamente in Italia non li vuole nessuno, tranne, finora, il sindaco di Summonte, in Irpinia ( NB: presidente del Distretto Turistico del Partenio) che ne vorrebbe qualcuno per il Parco del Partenio. Andrà a finire che li faremo smaltire all'estero dietro lauto compenso, come i rifiuti di Roma.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 15:23

giorni fa non si erano fatti avanti quelli di un parco zoologico nel sud? non ricordo chi fossero... su su, si sono persi per strada?

avatarjunior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 16:13

E voi come la vivete questa situazione?


@Roberto Ber:
Cercherò di rimanere sul tema del tuo post, anche se vedo che già da qualche pagina la discussione è andata ampiamente OT.

Chiedi chi ha paura dell'orso.
Dipende da cosa intendi per paura. Se intendi, come indica la Treccani uno "stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fornte a un pericolo reale o immaginario...", in questo senso allora io non ho paura dell'orso. Come non ho paura del lupo, del cervo, della zecca, del calabrone, e di molti altri animali che posso incontrare nei nostri boschi e che possono uccidermi. Ho personalmente avuto incontri con orsi per tre volte, con lupi due volte, etc. senza conseguenze. Ma ho amici che sono stati attaccati perfino da caprioli, che sono stati morsi da vipere, etc.

Anch'io come te giro per i boschi e per le montagne quasi sempre da solo, spesso con il buio. Pur non essendo nativo del Trentino (cosa che per alcuni fa di me una persona la cui opinione non conta su questo argomento), ho la fortuna di passare in montagna almeno tre mesi all'anno, e oltre a ciò faccio svariate decine di uscite in giornata sulle prealpi.

Quando vado in giro cerco di stare attento e sono conscio del potenziale pericolo rappresentato dal incontro troppo ravvicinato con un animale. Sono anche conscio che tale pericolo è infinitamente più basso di quello di un incidente o un malore, soprattutto per uno che, come me o te, va in giro da solo.

Per rispondere alla tua domanda: come vivo questa situazione?
Non cambierò assolutamente le mie abitudini per l'incidente accaduto ad inizio aprile. Non cadrò nella trappola delle esagerazioni e delle mistificazioni, che fino ad ieri colpivano il lupo, oggi l'orso, domani chissà chi. So che c'è lo zero virgola zero zero zero etc. uno percento di probabilità che io mi trovi improvvisamente e inaspettatamente a due metri da un orso. OK. Ci sono molte più probabilità che io muoia in montagna per altre cause.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2023 ore 17:06

ovviamente in Italia non li vuole nessuno, tranne, finora, il sindaco di Summonte, in Irpinia

che è l'ennesima dimostrazione di quanto poco gli amministratori locali sappiano circa la natura che li circonda o, il ché è più probabile, che continuino ad utilizzare le tematiche naturalistiche a solo scopo propagandistico della propria posizione di amministratori.
L'orso bruno del Trentino appartiene ad una sottospecie che, anche senza tirare in ballo ipotetiche responsabilità da attribuire alle attività umane, è estranea all'area dell'Italia centro-meridionale; lo dimostrerebbero anche studi recenti di genetica su esemplari di orso bruno marsicano che attesterebbero il suo isolamento da altre sottospecie europee da almeno 4.000 anni, dunque da tempi "non sospetti".
Per quanto l'Irpinia non sia troppo vicina all'area abitata dall'orso bruno marsicano, l'elevata mobilità degli orsi, soprattutto se immessi in ambienti non propriamente idonei al loro ceppo, non esclude che, nel tentativo di colonizzare nuove aree più adatte (la sottospecie presente nel resto d'Europa, Trentino compreso, è più adatta a climi più freschi e c'è da scommetterci che finirebbero per dirigersi verso le zone più elevate dell'area), possano raggiungere il territorio abitato dai lontani cugini; considerando che si sa per certo che alcuni esemplari del Trentino orientale già ora si spostano periodicamente verso il Veneto passando anche per la bassa Valle di Fiemme, la distanza che questi percorrono stagionalmente è del tutto paragonabile a quella tra l'Irpinia e il Parco Nazionale d'Abruzzo. A questo punto potrebbero verificarsi due possibilità: o le due sottospecie si imba.s.tardiscono (e qui, prima di fare salti di gioia, servirebbe quanto meno il parere di un esperto per capire se la cosa abbia una valenza positiva o negativa), o la sottospecie più robusta rischierebbe di far estinguere l'altra e, considerando che il marsicano è già in crisi di suo, avrei pochi dubbi su chi andrebbe a sparire (e l'ultima cosa che farei sono i salti di gioia, anzi!).



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