| inviato il 23 Marzo 2024 ore 21:17
Il sensore della r ha delle microlenti diverse da quello della 5d mark IV, per via del differente tiraggio dell'innesto rf. Discorso analogo per quello della rp, rispetto al sensore della 6d mark II. www.imaging-resource.com/news/2019/02/13/juicy-tidbits-on-canon-eos-rp D'altro canto, al variare dal tiraggio possono variare i range degli angoli di incidenza dei raggi di luce sul sensore, per cui è ragionevole che vengano progettate ad hoc le microlenti. E' molto probabile che questo sia stato fatto anche su tutte le altre mirrorless Canon. Sul fatto che questo possa impattare sui problemi di flare e ghosting, è possibile. Persino il filtro passabasso può incidere su tali fenomeni. Sul manuale di assistenza della 5d viene indicato quanto segue: Remark " If there is a strong light source within the image area, ghosting might occur at a symmetrical position or near the light source." Cause "As per the design of low-pass filter." Pertanto, per loro tale fenomeno è considerato normale, visto che dipende dal modo in cui è progettato il filtro passabasso. Hubert Nasse, di Zeiss, anni fa aveva spiegato che il sensore era l'elemento più problematico della catena, per i fenomeni di flare e ghosting. I trattamenti antiriflesso non erano sufficienti, e dovevano rivedere l'intero schema ottico, in termini di forma e posizione delle lenti, per fare in modo che i riflessi che si generavano tra lenti e sensori venissero attenuati. Ovviamente flare e ghosting sono solo alcuni aspetti, nel progetto dello schema ottico di un obiettivo, e come sempre vi sono dei compromessi. |
| inviato il 23 Marzo 2024 ore 22:07
".. purtroppo torna in auge con una certa veemenza l'ipotesi dell'esemplare fallato...." Dovresti aggiungere: "secondo me". Io lavoravo in un'azienda che fa ottica d'alto bordo per militare e spazio, inclusi i trattamenti anti riflessi, e li facevamo e fanno non solo per noi, ma anche per altre aziende, anche quelle di rango, inclusi trattamenti anti sgraffio, etc, su lenti di metalloidi, tipicamente germanio, o vetri multispettrali, IR e visibile, sono bravissimi sull'ottica, anche la NASA compra la roba nostra. Il trattamento anti riflessi è difficile e lungo da farsi, ci vuole attrezzatura costosa e gente che lo sa fare, ma la percentuale di scarti è praticamente nulla, sono processi affidabilissimi. Dunque, che sia un obiettivo fallato sul trattamento anti riflessi, io non ci credo assolutamente. Se così fosse, la Canon sarebbe un covo di micci, con gli orecchi lunghi un metro, i dentoni ed il raglio forte, perché avrebbero una produzione ed un controllo qualità di schifo, ed io non credo nemmeno quello. A mio avviso personalissimo , è solo un progetto fatto male, non tutte le ciambelle vengono col buco fatto bene, e tutte le Case nel loro parco ottiche hanno ottiche fatte bene, qualcuna fatta eccezionalmente bene, e, ahimè, ... anche qualche pecora nera, i progettisti non sono dei maghi, ma gente come noi e qualche buccia di banana la prendono pure loro. |
| inviato il 23 Marzo 2024 ore 22:24
@Nik. No! Infatti non mi sono riferito specificamente alla R 6! Tendo sempre a parlare di mie esperienze dirette (fortunatamente, NON ho "cuggggini"!). Nella fattispecie, infatti, quando parlo di "megapixellate" alludo ad una coppia di 5 DS-R (che, comunque e con tutti i "caveat" del caso, trovo eccezionali!)! Ciao. GL |
| inviato il 23 Marzo 2024 ore 23:22
“ A mio avviso personalissimo , è solo un progetto fatto male, non tutte le ciambelle vengono col buco fatto bene, e tutte le Case nel loro parco ottiche hanno ottiche fatte bene, qualcuna fatta eccezionalmente bene, e, ahimè, ... anche qualche pecora nera, i progettisti non sono dei maghi, ma gente come noi e qualche buccia di banana la prendono pure loro. „ E spessissimo a fare da beta tester sono i clienti finali. Poi con le versioni II, III, ecc…, si pone rimedio ai difetti riscontrati dagli utilizzatori. Non dovrebbe essere così ma ormai è diventata la regola. Questo è uno dei motivi per i quali non compro mai prodotti appena usciti, e prima di comprare mi leggo diverse recensioni, da diverse fonti. |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 6:56
"Questo è uno dei motivi per i quali non compro mai prodotti appena usciti, e prima di comprare mi leggo diverse recensioni, da diverse fonti." Bravo. +1 |
| inviato il 24 Marzo 2024 ore 23:10
@Fbr grazie! Va un po' meglio forse rispetto al mio esemplare ma rimane comunque deludente a mio parere. Ci ricordiamo che è una lente da 2500 euro? |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 7:09
"Va un po' meglio forse rispetto al mio esemplare..." A mio avviso personalissimo, no, assolutamente no. Tu hai scattato a diaframmi molto aperti, mentre quelli sono scatti a diaframmi estremamente chiusi, F 22 ed F 14: a diaframmi molto chiusi, sulle lenti dietro il diaframma, ossia nella parte posteriore dell'ottica, ci arriva molta meno luce rispetto a scatti a tutta apertura o a diaframmi molto aperti (a F 22 ce ne arriva solo il 20% di tutta apertura). Con molta meno luce che attraversa larga parte delle lenti in schema (le lenti poste dopo il il diaframma), i riflessi parassiti e flare ovviamente si riducono. Resta poi evidentissimo il problema della fotocamera, quei riflessi ovali piccolini distribuiti quasi casualmente nella zona del flare sull'immagine, sono dovuti alla fotocamera e non all'ottica, sono riflessi parassiti generati dalle lenti del filtro di Bayer posto davanti al sensore, che hanno, anche loro, un trattamento anti riflessi, in questo caso, veramente vile. La luce che arriva sul sensore con scatti fatti ad F 22 o F 14 è poi pochissima, rispetto a tutta apertura o a diaframmi molto aperti, e nonostante quello, il Bayer del sensore ingenera comunque riflessi parassiti: il Bayer di quel sensore è di pessima qualità. Sempre secondo me , la Canon qui ha fatto un pessimo lavoro, sia sull'ottica che sulla fotocamera . Questo indipendentemente dal prezzo. Ma a questo ci va aggiunto che R5 + Canon 15 - 35 F 2,8 sono la bellezza di.........circa 5.500 euro. |
| inviato il 25 Marzo 2024 ore 12:31
inammissibile una cosa del genere da corredi di questi livelli |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 14:04
Ieri ho provato il 16-35 gm2 su A7RIV e, sebbene sia un'ottica di qualità notevole, non si discosta troppo dal 15-35 in condizioni in cui il sole entra pesantemente nell'inquadratura. Non ho avuto modo di fare foto identiche a quelle che ho fatto col 15-35 ma, ad occhio, siamo li, un flare un filo più contenuto ma niente di magico. Il 16-35 PZ come anche il 14-35 hanno invece. comportamenti più corretti rispetto ai fratelloni. |
| inviato il 27 Aprile 2024 ore 12:28
Sto facendo un servizio fotografico a una mostra, è un piacere lavorare con una lente professionale dalla resa professionale... 2500 euro per il grandangolo di punta Canon! Uno schifo del genere nemmeno il vecchio plasticotto ef 18-55.
 Canon R6 II, 15mm, f/14 |
| inviato il 27 Aprile 2024 ore 14:32
ci sono dei seri problemi di progettazione |
user203495 | inviato il 27 Aprile 2024 ore 14:41
Mamma mia.Ma è una manipolazione per screditare Canon? Che schifezza. Quella con il sole alto sembra quasi sporco sul sensore.Mai avrei immaginato..... |
| inviato il 27 Aprile 2024 ore 15:16
Su una lente di quel costo, dei flare così sono imbarazzanti.... Ok che parliamo di una lente grandangolare, ma una cosa così da una lente da 3000 euro, io personalmente non lo accetterei.. E a fotografare un tramonto cosa viene fuori?! P.s: scriverò una banalità, ma sulla neve è consigliabile usare un filtro polarizzatore... così si "mette ordine" alla luce... È l'unica volta che il polarizzatore serve seriamente |
| inviato il 27 Aprile 2024 ore 21:19
P.s: scriverò una banalità, ma sulla neve è consigliabile usare un filtro polarizzatore... così si "mette ordine" alla luce... È l'unica volta che il polarizzatore serve seriamente **************** Veramente se, come nel caso in questione, il Sole ce l'hai di fronte il polarizzatore serve a niente. |
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