| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 16:36
No si basano sul fatto che se non hai il grande nome la gente non ci va e quindi sei obbligato a seguire certe strade. Alla gente non interessa la mostra che magari fa un certo tipo di percorso mischiando autori in modo da mostrare quello che il curatore vuole evidenziare. Alla gente interessa il nome, vuole le ninfee, ecc.. “ Strano il paragone con le barzellette, visto che solitamente il 99% delle persone ci arriva a capirle senza spiegazioni. „ questo per esempio è l'esempio, basta leggere questo commeno e capire, la gente non vuole pensare, non vuole conoscere, ma pretende di essere il riferimento per la comunicazione visuale, se non capisco non sono io è l'autore che non è all'altezza di comunicare. è molto triste, ma è così, non solo il commento mi fa capire che non è nemmeno stato letto quanto scritto se non in maniera talmente superficiale da partorire questa frecciatina polemica che è davvero poco sensata. Tempo fa in un libro che parlava di autori importanti per la storia della fotografia mi sono inbattuto in questa foto:
 a me non piaceva, ma non ho detto bo sarà il solito autore del cazz.o che è spinto da qualche galleria, ma ho pensato che potevo andare a vedere almeno chi era e cosa ha fatto. E ho scoperto che prima di quel lavoro sulla famiglia diventato un riferimento aveva anche fatto un altro libro importantissimo con immagini come questa:
 e leggendo la spiegazione ho capito perchè questo è un grandissimo lavoro e perchè è diventato un punto di riferimento per chi fa un certo tipo di fotografia ma se siamo ancora alla barzelletta e ha pensare che i neri hanno il ritmo nel sangue e che le mezze stagioni sono sparite bè un paio di dubbi dobbiamo farceli venire no? scusate lo sfogo ma le citazioni fuori contesto sono diventate fastidiose |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 16:39
Appunto, e purtroppo si sa che non è solo un problema legato alla fotografia. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 16:42
“ Per esempio, per inquadrare Ghirri bisogna considerare anche queste simpatiche festicciuole: berlinguervitavivente.it/tag/luigi-ghirri/ e ricordare che quegli ambienti lì sono ancora vivi e vegeti, nonostante i soliti trasformismi. Non ho mai visto un (wannabe) intellettuale che non vi appartenga...” Qualcuno ha trovato il coraggio |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:28
@Rombro, io sono estimatore di Ghirri e politicamente dalle parti di Gengis Khan, come vedi c'e' speranza per tutti. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:29
@Arci Prima scrivi la stupidata che Ghirri sul perche' avrebbe cambiato sistema , passando al medio formato: “ Infatti da metà carriera usa delle medio formato che a quei tempi non erano macchinette da 2 soldi, anzi. Ma credo lo fa anche per necessità commerciali in quanto raggiunto il successo aveva bisogno di produrre grandi stampe per esposizione e non perché utili alla sua visione fotografica per la quale sarebbe bastata una qualunque fotocamera con un 35 mm equivalente „ Non avendo mai visto in vita tua un esposizione di Ghirri e non sapendo che le stampe di Ghirri ( tranne le polaroid giganti ) sono tutte massimo 30x20 . Ora segui Lollus , diventi uno che giudica l'ambiente intellettuale ( e politico ) di Ghirri senza sapere nulla di lui , senza aver visto una minima mostra , senza conoscere una delle figlie o un curatore , o un professore universitario che lo ha lanciato o il suo stampatore. Questa cosa di dovere assolutamente scrivere , giudicare tutto , senza avere nessuna base mi fa veramente impazzire. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:30
Vi ricordo che in questo forum non è consentito parlare di politica. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:33
“ o il suo stampatore „ ecco qui c'è un altro capitolo, so che molti per seguire il solco andavano proprio dallo stesso stampatore Diventa un po' una scoppizzatura estetica e questa cosa mi ha sempre fatto un po' storcere il naso |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:44
“ senza conoscere una delle figlie „ ciò pone i fortunati su un altro piano, decisamente....non immagino come, ma non discuto... altro che patrizi e plebei, quelli erano principianti |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:47
Piccola precisazione per i soliti villani (il termine giusto è questo) esperti di scenzeh kulturalih, che vogliono imporre il loro punto di vista. Ricordo che siamo su un forum, dove per costruzione (sapete cosa vuol dire?) non si sa con chi si stia parlando. Quindi se qualcuno la pensa diversamente da voi non è detto che ne sappia di meno, che non sia mai stato alle mostre o che sia (inserire il nemico del momento)-ista. In molti casi si tratta semplicemente di gente più sveglia di voi. Non avete idea di come sia divertente. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 17:54
@Lollus “ Quindi se qualcuno la pensa diversamente da voi non è detto che ne sappia di meno, che non sia mai stato alle mostre o che sia „ altra stupidata Lollus : se tu leggessi tutte le pagine di questo topic troveresti queste parole di Arci : “ temo che tu non abbia mai visto delle mostre / esposizioni di Ghirri .” Ti rispondo qui, no Come detto di la' Ghirri non mi ha mai attratto e quindi lungi da andare a mostre/esposizioni „ ma capisco che leggere tutto il topic ( non dico studiare Ghirri) sia realmente arduo |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 18:23
La casistica contempla che, dopo aver capito il perchè ..... nome di turno ......ha interpretato la vita in una determinata maniera; dopo esser pervenuti ad edotte conclusioni sul perchè del successo ottenuto nell'ambiente da ..... nome di turno ...... si possa serenamente dire:- "Tante fotografie di ..... nome di turno ...... non mi piacciono (non piacciono a me, soggettivo.). |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 18:25
Assolutamente si, infatti io a una mostra di ghirri di più di 300 foto mi sono un po' annoiato |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 18:25
E chi ti dice che non l'abbia letto, caro amico diversamente educato? E chi ti dice che Arci, o qualcun altro che non si fa le pippe con questo o quel feticcio "kulturaleh", non vada ad altre, più interessanti mostre? Non puoi saperlo, però ci ricami sopra sentenziosamente. Non hai idea di come sia divertente. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 18:30
“ Vi ricordo che in questo forum non è consentito parlare di politica.” Infatti evito, ma ho conosciuto certi ambienti “artistici” e mio padre era ed è un collezionista di dipinti. Io no Lastprince modera l'arroganza, anche se sei un principe, ti avevo già risposto che non ho mai visto una mostra di Ghirri e non ci andrò mai probabilmente perché non mi interessa l'autore, che ribadisco ritengo sopravvalutato. Ma questo non significa che puoi darmi addosso per una ipotesi che io ho fatto sull'uso dell'attrezzatura. Ribadisco modera la tua arroganza che è sopra i limiti accettabili |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 18:36
Riflessione personale, del tutto inutile e superflua vista la mia sostanziale ignoranza artistica in generale e fotografica in particolare. Ma mi assale ogni volta che leggo, con interesse, i confronti ed i giudizi sulle opere di coloro che vengono universalmente riconosciuti come artisti veri nel loro campo di applicazione (fotografia, musica, cinema, pittura o scultura che dir si voglia). Alludo alla totalizzazione del giudizio. Ovvero, se parliamo delle opere di un grande artista, poiché la gran parte è oggettivamente percepita come meritevole di giudizi quali "stupenda", "capolavoro", "unica", "inarrivvabile" e "geniale", allora TUTTA la produzione proveniente da quell'artista deve obbligatoriamente essere meritevole di pari giudizio. Ma perché? Chi azzarda una valutazione meno entusiatica si becca ineluttabilmente - dagli estimatori dell'artista - il marchio di ignorante (nel senso che ignora) e superficiale. E questo perché il non riuscire ad apprezzare l'opera è per forza discendente dall'incapacità di comprenderla appieno , stante l'handicap culturale alla base che condiziona le possibilità di giudizio. Francamente, come in tutte le cose umane, credo che la verità finisca col posizionarsi in maniera mediana e meno assoluta. Guardo le foto di Ghirri, che francamente non conoscevo, e ho cercato di farlo con attenzione e dedicandovi il giusto tempo. Alcuni scatti li trovo bellissimi, nella loro semplicità comunque "trasmettono" nell'osservatore la sensazione di unicità, originalità, irripetibilità. Altri, francamente, credo catturino l'apprezzamento generalizzato solo ed esclusivamente perché sono "targate" Ghirri e quindi, PER FORZA, comunque qualcosa devono raccontare secondo la poetica e la forza narrativa dell'artista. Nessuno si offenda, ma resto dell'idea che quanti finiscono col celebrare in maniera incondizionata tutte le opere di un fotografo affermato, siano a loro volta condizionati in partenza. Ovviamente, parere personalissimo e senza alcun riferimento polemico. (...diciamo che sono un convinto assertore della libertà di giudizio alla Corazzata Potëmkin di fantozziana memoria ) |
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