| inviato il 05 Maggio 2013 ore 22:41
“ E gia' mi vedo la scena il giorno dopo l'inizio della distribuzione della M9. Pierfrancesco con patata in bocca, imbuto, sciarpone ( vedi qui ) fare il numero di Solms e chiedere: "aloooh quale essere pezzo di M8.2 irreperibile per vostra assistenza?" "ahh mmhh display LCD? mmhhh danke danke" ... Poche ore dopo a cena "Cara, sono proprio sfortunato... mi si e' rotto il display della M8.2... devo mandarla in germania, non ti preoccupare, me la riparano in pochi giorni" „ Hahaha. Non è andata proprio così. Ma quando ho scoperto che la M8.2 non era riparabile, lo ammetto, non me la sono presa troppo.   Certo che con la moglie ho poi fatto la sceneggiata! Avevi dubbi? "Quei bastard!" "E adesso come faccio?" Un sacco di soldi buttati via, se non ne spendo altri..." e via dichiarando. Certo che, detto fra noi per un attimo seriamente, come caspita si fa a non avere i pezzi di ricambio per una macchina fuori produzione (all'epoca) da meno di tre anni? . E stiamo parlando di Leica, che evidentemente all'inizio della sua storia digitale alcune cose doveva ancora impararle. Con questa scusa, assieme a quella del "coffee stain" (macchia marrone che compare sui display della M8) stanno di fatto cercando di togliere dalla circolazione le M8, perché ne hanno vendute molto poche rispetto alle M9 ed evidentemente a loro l'assistenza su questi modelli costa molto . |
| inviato il 05 Maggio 2013 ore 23:17
ma infatti e' inconcepibile e non realistico! dovevano spingere la M9 e hanno deciso di farlo in quel modo. i markettari se le studiano tutte... probabilmente hanno capito che e' piu' facile far digerire alla moglie che il povero marito e' stato colto da sfiga cosmica e deve spendere altri soldi per rimediare al fato avverso... :) Ho avuto una M8 per qualche mese, anche essa in prestito da un amico che ha preso nel frattempo la M9 e non mi e' piaciuta molto come resa, poi il fattore di crop sulle lenti Leica e' difficile da digerire... (ci vogliono troppi soldi per riequilibrare il corredo verso le focali wide). La M9 invece (sempre prestata dall'amico che nel frattempo ha preso la monochrome) mi e' piaciuta molto... Pero' non e' il tipo di macchina che fa per me. Io Aspetto una Nex FF (tra l'altro ho provato la sony RX1 e me ne sono innamorato...) e sicuramente aspetto che esca la M240monochrome in modo che il mio amico mia dia la sua "vecchia"monochrome in prestito per sempre :) P.S. oggi ho giocato per un bel po' con un Leica 21 ASPH f/3.5... sto ancora cercando la mia mascella che e' caduta a terra... E' la prima volta che metto in discussione il contaxG 21. Ragazzi che lente!!!! sono veramente senza parole |
user15476 | inviato il 06 Maggio 2013 ore 0:24
“ al momento ho pubblicato 2 gallerie dedicate alla Leica M9 e Monochrom se avete voglia fateci un giro per farvi un idea sopratutto x la Monochrom „ Belle, che obiettivo hai usato con la Monochrom? Mi piacerebbe sapere perché Leica ha discontinuato il reparto Reflex "R". |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 15:18
“ Mi piacerebbe sapere perché Leica ha discontinuato il reparto Reflex "R". „ Credo per questione di costi, nel mantenere il sistema vicino ad M che ha avuto (credo) maggior fortuna, poi è uscita anche un altro sistema, la S... In ogni caso le lenti R oggi con adattore sono impiegabili nella M240 (definita all'uscita come R adequate solution) ed ultimamente ho scoperto che dal 180mm a salire (sotto credo ci sia un problema di tiraggio), sempre con adattore, possono convivere addirittura con la medioformato S, magari generando un pò di vignettatura... |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 16:31
“ P.S. oggi ho giocato per un bel po' con un Leica 21 ASPH f/3.5... sto ancora cercando la mia mascella che e' caduta a terra... E' la prima volta che metto in discussione il contaxG 21. Ragazzi che lente!!!! sono veramente senza parole „ Tanto per parlare di ottiche (la filastrocca su CCD e CMOS dopo un po' viene a noia), io continuo a rimanere stupito dalla produzione Cosina, venduta sotto i nomi Voigtlander Vm e Zeiss Zm: ottiche di qualità superba a prezzi pari a 1/3 - 1/4 dell'originale Leica. Anzi, sono pure più economici dei corrispondenti vetri Canon e Nikon, pur essendo otticamente superiori a questi (e poi si dice che avere un corredo "Leica" sia costoso..). Finora ho avuto 15/4.5 Heliar, 35/1.2 Nokton, 50/2 Planar, 50/1.5 Sonnar, 50/1.1 Nokton, 90/3.5 APO-lanthar, non uno di questi mi ha deluso per qualità ottica o costruttiva. Confermo che - per la mia esperienza - gli originali tedeschi sono difficili da eguagliare, ma questi giapponesi sono pericolosamente vicini. “ perché Leica ha discontinuato il reparto Reflex "R". „ Evidentemente era il settore meno redditizio. Con l'avvento delle reflex digitale il sistema R è quello che più ha sofferto, e le sperimentazioni con il Module-R non lo hanno certo reso competitivo con le giapponesi. In fondo è un peccato, nonostante tutto il parco ottiche era fantastico, e molte delle più recenti sono state prodotte in pochissimi esemplari. A me non dispiaceva nemmeno l'estetica delle R8/9, e ora questi corpi un tempo costosissimi a listino, vengono regalati a 400-600€. |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 21:26
VC e ZM sono gamme veramente ottime, nitidezza straordinaria, microcontrasto alti livelli, poesia un pò meno... ZM Zeiss è tutta giapponese tranne il 15 e, l'oramai fuori produzione, 85/2 realizzati in Germania. Infatti i prezzi di questi sono/erano equivalenti Leica, anzi superiori... |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 23:02
“ Questo lo dici tu. Vede più luce, ma non è mica solo solo quello. Ad esempio il sensore della Monochrom è un CCD (come quello della M9), lo stesso che non a caso è usato per le medio formato digitali, e ha un filtro IR molto sottile (meno di 1 mm al posto dei 3 mm degli altri), il che significa una maggiore incidenza della radiazione infrarosso (che nelle foto a colori sarebbe un handicap, mentre con il b/n è un beneficio). I grigi non li vede di più delle altre: li vede meglio. In parte questa cosa succede anche con la M9 e con la precedente M8. Poi ad esempio c'è il mancato taglio del Bayer e dell'anti-aliasing sulle frequenze spaziali (soprattutto quelle più elevate) che di fatto si traduce in un aumento di risoluzione dei dettagli fini. Ascolta un × (che sarei io): provala se riesci. Poi magari ne riparliamo, se vorrai. Preferibilmente davanti a una birra con delle stampe sotto il naso. (ogni occasione è buona). „ vedere meglio i dettagli fini ha poco o nulla a che fare con i colori, e il filtro IR più debole non è necessariamente un vantaggio: vedi i difetti sugli indumenti sintetici della M8. Ho due D70s modificate per gli IR, e sono bene cosa vuol dire: ci sono alcune superfici che riflettono gli IR più di altre, ma non danno risultati naturali - proprio per niente. Ora come dicevo sono curioso di verificare i risultati della Monochrom, che nel link di poco fa non mi hanno per niente impressionato. Magari faccio un salto da NOC e la provo da loro - su DxO non l'hanno ancora testata ma il sensore della M9 è dietro a quello della 6d per rumore, gamma dinamica e tutto il resto, a qualsiasi valore di iso. Addirittura quando si sale è imbarazzante il comportamento della M9 (e, peggio, della M8) e la cosa mi spiace parecchio. Il CCD sarà anche meglio del CMOS, ma a parità di generazione/tecnologia.. quelli delle leica purtroppo (e sono sincero quando dico purtroppo) sono parecchio indietro. |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 23:06
“ " Se invece parliamo di esperienza in fase di scatto be', preferisco di gran lunga spendere 1200 euro e comprare una M8 in buono stato (come farò a breve) piuttosto che immolare 6mila e rotti euro in un corpo macchina che non fa per me e che tra pochi anni probabilmente varrà la metà. Ma ripeto: parlo di quello che faccio io, per il mio modo di scattare. Non vale per chiunque, ovviamente (e per fortuna). " La M8 non è una delle cose migliori fatte da Leica (anzi.....), anche se con la 8.2 hanno rimediato alla principali magagne della 8. „ lo so, conosco bene le differenze tra le varie M digitali. Ma o spende 1200 euro per una M8, o ne spendo 2500 per una M9 un po' usata. La M8.2 non mi dà molto di più - per il mio modo di scattare - della M8, ma costa sensibilmente di più. A meno di, ovviamente, non trovarne una un po' scassatella, eh |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 23:30
La maggiore risoluzione sui dettagli fini è data dalla mancanza del Bayer, che di fatto funziona principalmente come filtro passa basso. La sua mancanza non taglia le frequenze spaziali più elevate e migliora la risoluzione dei dettagli fini (Sergio Namias ci ha scritto pure, sull'argomento). Buona idea, quella di provarla dall'amico giapponese. “ Ma o spende 1200 euro per una M8, o ne spendo 2500 per una M9 un po' usata. La M8.2 non mi dà molto di più - per il mio modo di scattare - della M8, ma costa sensibilmente di più „ Attento solo al coffee stain. P.S. Le ho avute entrambe e il bianconero della M8 è ahimè migliore di quello della M9, viceversa se scatti a colori con la M8 senza il filtro IR |
| inviato il 06 Maggio 2013 ore 23:50
Confermo quello che dice anext sulle lenti VC e ZM, costruite negli stessi stabilimenti e nelle stesse linee di produzione... ho appena preso il Voigtlander Super heliar 15 4.5 e mi sta entusiasmando. Il nokton 1.1 lo ho provato ultimamente e mi e' proprio piaciuto... (tra l'altro come sospettava anext in un post di qualche tempo fa, la sua resa e' tremendamente simile al canon 50 1.0), e quasi sicuramente a breve entrera' nel mio corredo per mirrorless. i vari ZM sono superlativi. Il 50 sonnar zm ogni volta che lo uso mi lascia a bocca aperta. Ho avuto il piacere qualche tempo fa di giocare con lo zm 85 e l'ho trovata una lente pazzesca anche se insolitamente ingombrante per un sistema a telemetro... peccato che appena ho deciso di comprarla e' uscita di produzione Pero' i leica, soprattutto i "preASPH" hanno un quel qualche cosa in piu' ("magia") che ai concorrenti spesso manca. il tuo 75 1.4 anext e' un qualche cosa di incredibile e prima o poi faro' la pazzia (non passa giorno in cui non mi mangerei le mani per non averlo comprato qualche anno fa quando lo si trovava sui 1200Euro...). Anche io penso che le differenze tra CCD e CMOS siano per la stra grande maggioranza grandi pippe (nel senso che con un pelo di PP sfido chiunque a capire qualche e' un CMOS e quale e' un CCD)... e' il mood leica che c'e' nelle lenti che fa la vera differenza. |
| inviato il 07 Maggio 2013 ore 0:34
“ non averlo comprato qualche anno fa quando lo si trovava sui 1200Euro „ L'ultima volta che l'ho visto "economico", costava 2400€.. a 1200 era da prenderne una decina. In ogni caso, rimane la lente migliore che ho (e che ho mai usato): è difficile ammetterlo, ma la resa complessiva è - per me - migliore dell'85L che credevo non avrei mai venduto. Io intanto ho sostituito il 50/1.1 con i più compatti e leggeri 50/2 e 50/1.5 Zeiss: il primo ha una resa simile al Summicron Leica (volendo esagerare un po', vicina al Apo-Asph, come un test mostrava), mentre il secondo ricorda i summilux preasph, con uno sfocato quasi ideale. “ le differenze tra CCD e CMOS siano per la stra grande maggioranza grandi pippe „ Per evitarle del tutto, per ora scatto pellicola. Se uscirà veramente una Fuji FF, potrei considerare di tornare al digitale.. |
| inviato il 07 Maggio 2013 ore 1:11
il 50 sonnar lo sto cercando da una vita a prezzi umani... trovarlo usato sta diventando un'impresa. io aspetto le nuove sony. gia' la RX1 ha un resa notevole, ma si vocifera che sony nel 2014 uscira' con una nuova tecnologia di sensori molto simile ai Fuji... vedremo... per ora rimango con la Nex5N che per il momento mi soddisfa. |
| inviato il 07 Maggio 2013 ore 8:05
“ Tanto per parlare di ottiche (la filastrocca su CCD e CMOS dopo un po' viene a noia), io continuo a rimanere stupito dalla produzione Cosina, venduta sotto i nomi Voigtlander Vm e Zeiss Zm: ottiche di qualità superba a prezzi pari a 1/3 - 1/4 dell'originale Leica. Anzi, sono pure più economici dei corrispondenti vetri Canon e Nikon, pur essendo otticamente superiori a questi (e poi si dice che avere un corredo "Leica" sia costoso..). Finora ho avuto 15/4.5 Heliar, 35/1.2 Nokton, 50/2 Planar, 50/1.5 Sonnar, 50/1.1 Nokton, 90/3.5 APO-lanthar, non uno di questi mi ha deluso per qualità ottica o costruttiva. Confermo che - per la mia esperienza - gli originali tedeschi sono difficili da eguagliare, ma questi giapponesi sono pericolosamente vicini. „ Lo vado dicendo anche io da tempo. Aggiungi alla lista dei gioielli anche l'Heliar 75/1.8: mi è arrivato proprio ieri e sono bastati tre scatti a vuoto per capire di che pasta è fatto. Li ho messi nel mio blog, qui: carlodigiusto.wordpress.com/2013/05/06/lens-voigtlander-heliar-classic |
| inviato il 07 Maggio 2013 ore 12:47
I VC sono gran lenti, quasi tutte e con un rapporto qualità/prezzo imbattibile, ma c'è un problema ti portano ad acquistare Leica come upgrade. Lo sò, non è indispensabile, ma nel mio caso è stato così. |
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