| inviato il 09 Settembre 2022 ore 10:42
“ ...e già rimango indisposto nel non trovare nemmeno uno straccio di biografia. „ Ci terrà alla propria privacy. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 10:44
A questo punto segnalo questo gruppo, formato da tre fotografi e un'antropologa; ma tutti con una formazione architettonica (presso l'IUAV di Venezia, dove anch'io ho studiato). www.urbanreports.org/ In particolare in questo progetto www.urbanreports.org/attraverso-le-alpi/ si può ravvisare qualche anlogia con quello di Giorgio Barrera sopra citato. Anche qui sono ricorrenti gli edifici montani presi di facciata. Per contro le figure umane, a parte qualche rara eccezione, sono pressoché assenti (ciò mi ricorda Gabriele Basilico). Del resto il loro interesse è per il paesaggio e i suoi mutamenti; mentre per Barrera è la geografia umana. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 10:47
Non dimenticherei i Terra Project. Ad es. i lavoro recente di Simone Donati sull'Appennino meridionale o il loro vecchio progetto Italian Coastline. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 10:51
Si... li conosco. Realizzano progetti notevoli. terraproject.net/ |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 12:19
“ En passant, quelle persone, singole o a gruppi, a figura intera o a piano americano; prese frontalmente e che guardano in macchina. E poi quegli alberghi del bellunese, senza particolari qualità architettoniche e fotografati in facciata... tutto ciò mi ricorda non poco Walker Evans. „ Sì, è vero. Poi se guardi la galleria di Taiana "A Km zero" qui www.juzaphoto.com/me.php?pg=309164&l=it trovi, mi pare, lo stesso metodo di indagine del territorio del CFP Bauer (e dei predecessori famosi come Evans, ma anche come TerraProject), cioè entrando in relazione con gli abitanti, perché il paesaggio è appunto un soggetto complesso fatto di natura, di manufatti, di simboli e di esistenze. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 12:38
Possiamo, a pieno titolo, definire Andrea Taiana "il Walkerevans de noaltri"! Intendendo noaltri come juzzini... Ps.: Detto con simpatia verso Andrea, e con stima per lui e le sue fotografie. Quella galleria "A Km zero" è tra le mie preferite su questo forum. Non prendetelo come sarcasmo offensivo... |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 13:14
“ Non prendetelo come sarcasmo offensivo... „ E' un signor complimento, altro che sarcasmo. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 13:33
si, anche a me piacciono le foto di Andrea. Anche se, permettetemi una battuta scherzosa, il suo punto di forza (che pero' e' anche un vincolo) e' questa visione da "ragioniere". Questa precisione al quarto decimale delle misure che ritrovo nelle sue foto. P.S. non sembra, ma e' un complimento. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 13:36
nuovi paesaggisti ? seguo con piacere Niccolò Talenti, fotografo paesaggista toscano niccolotalenti.com/ anche il siciliano Emilio Messina, molto forte secondo me emiliomessina.com/ |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 16:34
Kott, è questo il libro Filosofia del paesaggio di Paolo D'Angelo? |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 16:53
io non sono d'accordo. Puo' essere,quello di Reggio, uno sguardo distaccato, da entomologo che osserva una formica, ma che non sia paesaggio e sia solo registrazione non puo' essere. In tal caso vorrei saper registrare in quel modo, con quella potenza, immagini. “ ma il luogo si origina solo a partire dal ponte. „ c'e' da aggiungere che il ponte e' un luogo inabitabile per definizione. Non sarebbe ponte altrimenti. Ma qui si entra nell'esoterismo e forse non e' il caso. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 17:08
Molto interessanti le foto di Luzzi, appunto in linea con lo stile dei fotografi dell'argomento in ballo. In tal senso c'è davvero un enciclopedia di fotografi professionisti e altrenttanto bravi appassionati tali, che si cimentano ho si sono cimentati in questa sempre meno nuova aimé, new-topography. Anche io ho avuto una sbandata per questo genere, ma il territorio dove vivo non mi ha aiutato molto, troppo caotico "stretto" diciamo, ed allora ho trovato un altra strada, anche questa non proprio originale ma almeno per me divertente e da stimolo. Cmq per dare un reale contributo vorrei citare due amici su Instagram, mio social fotografico attualmente di riferimento e Juza non me ne voglia so' che non lo farà, e sono "cimet_one" e "frammentiperiferici". |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 18:46
no, non ci siamo capiti.. Quando dico che non sono d'accordo.. non e' nei confronti dell'autore del libro. Ma dell'uso che fai del suo pensiero. Non basta estrapolare una frasetta da un testo e portarla a sostegno di una TUA teoria. Il gioco non si gioca su questo livello... Se vuoi possiamo parlare di pensiero calcolativo e pensiero meditativo... ma sospetto che alla fine, il "paesaggio" che si profilera' e troveremo, sara' sorprendentemente vicino alla visione di Reggio ed a quella di Heidegger. Trovo abbiano molti punti in comune. E dico cio' da persona che ha contribuito a creare la tecnologia che oggi ci tiene in vita e ci opprime. |
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