| inviato il 30 Luglio 2022 ore 21:13
Mi riporti il decreto. Grazie |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 21:30
d.m. 2 aprile 1968 art 3 |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 21:32
Non credo che quei 1.900 mc per abitante siano unicamente di spazio abitativo, ma che comprendano tutti i servizi, negozi ecc.; in pratica gli stessi spazi che avresti in una normale città se a qualcuno venisse in mente di calcolarli con lo stesso sistema. Per spazio abitativo si intende invece quello del normale alloggio e nulla più. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 21:43
Forse mi so spiegato male. Gli 80mc sono per destinazioni diverse da quelle residenziali. Negozi, servizi ecc. Escluse le strade. Comunque sia, siamo d'accordo o no che 1.900mc siano sufficienti perché tutti abbiano spazio in abbondanza? Ricordo che non ci sono strade. |
user198779 | inviato il 30 Luglio 2022 ore 22:31
A casa mia sono 4150 mc a testa casa più giardino. Palazzina di 6 piani dove sta mia figlia circa 3000 mc a testa. In tutti i casi i metri cubi non fanno testo sono i mq che contano secondo me. Parigi il centro dentro la peripherique una delle città al mondo con la maggiore densità se non ho sbagliato i conti ne ha 3500 di metri cubi per abitante e hanno il cielo sopra la testa quando si affacciano dalla finestra. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 22:42
Scusami ma un appartamento di 100mq sono meno di 300mc e non ci vive una persona sola. Un giardino di 200 metri con alberi alti 5 metri sono 1.000 mc. Un centro commerciale di 1.000 mq alto 5 metri sono 5.000 mc. Come la calcoli l' altezza di Parigi? dall' antenna sopra la torre? |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 23:02
I 25 m2 sono per l'unità residenziale minima. I PRG regolano poi l'altezza delle unità in funzione della destinazione d'uso. Di norma l'altezza netta per il residenziale è di m 2,70. Salvo le mansarde che devono avere una altezza media di m 2,40 con una minima di 1,80. Per i comuni montani il discorso va a farsi benedire. Idem per i fabbricati storici. Per i comuni montani e i fabbricati storici si va in deroga anche per la superficie aeroilluminante dove si scende da 1/8 a 1/32. Poi oltre alle leggi nazionali ci sono le leggi regionali. Con grande confusione generale. Il citato decreto serviva per stabilire gli standard urbanistici per la redazione dei PRG. Stanti le attuali normative igienico sanitarie il discorso degli m3 80 è anacronistico. |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 23:10
Se poi ti infili tra le leggi urbanistiche, edilizie e igienico sanitarie non ne esci vivo. www.professionearchitetto.it/wiki/tag/leggi-urbanistiche/page/2/ Queste è la normativa urbanistica e edilizia vigente a livello nazionale: La normativa principale è costituita da: legge 25 giugno 1865, n. 2359: introdusse il piano regolatore generale comunale; Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265: introdusse l'obbligo di autorizzazione di abitabilità per l'edilizia residenziale; legge 17 agosto 1942, n. 1150: modificativa della legge del 1865, conteneva una prima disciplina organica nazionale; legge 18 aprile 1962, n. 167 che introdusse importanti disposizioni in tema di edilizia economica e popolare decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444: stabilisce gli standard urbanistici relativi a scuole, attrezzature, spazi a verde pubblico e parcheggi; legge 28 gennaio 1977, n. 10: che disciplinava la concessione edilizia, assoggettata al pagamenti del contributo del costo di costruzione; legge 5 agosto 1978, n. 457: introdusse l'autorizzazione edilizia e le categorie di intervento sul patrimonio edilizio esistente; legge 27 luglio 1978, n. 392 che introdusse l'equo canone; legge 8 agosto 1985, n. 431 che ha introdotto alcuni vincoli e l'obbligo della redazione di piani paesaggistici. DPR 6 giugno 2001, n. 380: che ha raggruppato le norme in tema di edilizia in un testo unico; decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42: che contiene ulteriori vincoli all'edificazione edilizia a tutela del paesaggio e del territorio. Poi ci sono anche le leggi sui condoni a partire dalla 47 del 1985. E come ho detto ci sono poi le leggi regionali con deroghe particolari ad esempio per il recupero dei sottotetti o quella per il recupero dei rustici. ... e le disposizioni igienico sanitarie che qui trovi in sintesi. www.ediltecnico.it/21642/requisiti-igienico-sanitari-degli-ambienti-re |
| inviato il 30 Luglio 2022 ore 23:27
Nick Non so che studi hai fatto e qual'è la tua professione ma ti prego di avere il buon gusto di limitarti a parlare di ciò che conosci effettivamente. Diversamente fai solo delle figuracce. Cosa che non è la prima volta che accade. Pochi giorni fa sei riuscito ad affermare che l'essere umano non è onnivoro ma bensì erbivoro. Sei riuscito a sconvolgere la tassononomia e la biologia. Da Linneo in poi Nick a raso al suolo tutto. Complimenti. |
user198779 | inviato il 31 Luglio 2022 ore 3:54
Se ho ben capito The Line è una struttura chiusa, io ho calcolato l'altezza media delle costruzioni per tutta l'area anche esterna , non sono informato come Old ma le costruzioni moderne dovrebbero avere anche un'area esterna calcolata in base ai nuclei abitativi . The Line è una scatola chiusa, forse sarebbe più facile costruirla sotto terra col la parte superiore esposta al sole, sarebbe molto più facile mantenerne una temperatura adeguata perché sia abitabile. |
user198779 | inviato il 31 Luglio 2022 ore 3:58
Nel deserto con le alte temperature sarebbe ancora più efficace, invece fanno il contrario bho... |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 7:19
È una struttura aperta con due pareti vetrate ai lati. Sul lato esterno degli edifici sono anche presenti balconate e finestre dalle quali puoi vedere il panorama (vabbè, il deserto in questo caso). Le pareti vetrate servono per contenere il clima. Sarebbero come prendere tutte le strutture e gli spazi di una superficie di 800m x 2000m farli in 10 fette e ridisporli in verticale ottenendo un complesso di 800x200 alto 500, eliminando le strade e chiuderli da due pareti trasparenti. Il progetto in realtà è fatto da moduli 800x200x500 allineati. Nel caso del the line lungo 170km ma li puoi fare anche in linee più corte. Tipo città da 1.000.000 di abitanti lungo 20km per esempio. |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 7:22
“ sarebbe più facile costruirla sotto terra „ Naaaahhh, come le talpe, IO VOGLIO VEDERE IL SOLE ! Come carcere modello potrebbe andare invece molto bene. |
| inviato il 31 Luglio 2022 ore 7:23
Old, poi mi copi incolli il mio commento sull' uomo erbivoro, perché in quel campo sono piuttosto specializzato e non ho mai fatto un affermazione del genere. L'uomo è un onnivoro da 300.000 anni e lo resterà sempre. È la caratteristica principale che gli ha permesso di sopravvivere ed evolversi fino ad oggi. |
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