user28666 | inviato il 02 Gennaio 2022 ore 21:48
Ma se le casse devono riempire di suono la stanza e non ci si siede sul divano, meglio metterle ad almeno 1.5m da terra?? |
| inviato il 02 Gennaio 2022 ore 23:34
@fileo “ Puoi mettere i diffusori in orizzontale se non entrano in verticale, scegli un ripiano che, dal punto di ascolto (divano suppongo), ti permette di avere i tweeter ad altezza orecchie. „ intendi le casse che ho già? o eventuali BT da scaffale? rimane cmq che lei per motivi estetici e spazi, abbiamo ristrutturato casa da poco e le librerie sono un poco piu' piccole delle precedenti, non le vorrebbe li... ed anche a me l'idea di avere meno fili scorrazzare per casa non dispiaceva, quindi delle casse wireless potevano essere un buon aggiornamento, poi vai a vedere che un cablaggio rimane e su questo proverò a fare leva per il posizionamento quindi se mi confermate che tutte le BT sono cmq tra loro collegate, cercherò di rimescolare le carte |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 9:33
Rispondo ad entrambi. Le casse si chiamano diffusori perché "diffondono" il suono, altrimenti si chiamerebbero riempitori. Non ha senso metterle più o meno a metà strada tra pavimento e soffitto, per riempire meglio la stanza di suono. La posizione degli altoparlanti nell'ambiente è regolata da diversi elementi. I bassi sono omnidirezionali, infatti il sub si può disporre un po' dove si vuole, il suo posizionamento è influenzato solo dalla posizione rispetto a pareti, pavimento e soffitto, per esempio il posizionamento d'angolo di un diffusore tende ad evidenziare i bassi. Viceversa gli alti sono direttivi e quindi il posizionamento del diffusore, può dare risultati molto differenti anche con piccoli spostamenti. Data questa direttività, è opportuno che l'asse dei tweeter sia allineato con le orecchie dell'ascoltatore. I genere si ascolta seduti, su sedia, poltrona o divano, quindi 1,5 m di altezza mi sembra veramente troppo. Nulla vieta di posizionare i diffusori "male", tipo uno sull'armadio e l'altro in terra, perché non vogliamo alterare l'arredamento, poi però non dobbiamo lamentarci che il suono non sia all'altezza della cifra spesa. Vengo a Daunio. Mi riferivo ai nuovi diffusori bookshelf da acquistare. Da quello che leggo suppongo che le Indiana Line che possiedi siano un modello da pavimento che non avrebbe senso infilare in libreria, meno che mai le ESB 240L Qualsiasi diffusore avrà almeno un cablaggio, di segnale, di potenza o di rete. Gli unici diffusori senza cablaggio potrebbero essere delle casse attive BT alimentate a batteria, ma sarebbero scomode, perché, a meno di avere una potenza bassissima, richiederebbero continue ricariche. Non vedo alternative: o accettate un minimo di fili oppure prendete le lampade Ikea, che però suonano male. Ripeto un posizionamento sbagliato, e le parole su due pareti opposte, mi fanno pensare alle pareti laterali alla libreria, che sarebbe una idea pessima, vanificherebbe ogni tentativo di ottimizzazione, a prescindere dai diffusori acquistati. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 9:57
Per i diffusori, l'alternativa alla libreria potrebbe essere usare le vecchie IL ai lati del TV, se entrano (lo spazio è pochino), però sarebbero un po' vicine e non so quanto disti il punto di ascolto (suppongo divano di fronte al televisore). In ogni caso servirebbe un amplificatore e temo che il WAF con diffusori a torre, ampli, dac e tutto il cablaggio, sarebbe ancora più problematico. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 10:02
@Fileo: perfettamente d'accordo. Sottolineo l'importanza della posizione del sub per non vanificarne l'effetto: ad esempio la parete fronte vicina o lontana cambia completamente il suono risultante. Anche la presenza di ostacoli "solidi" tra il sub e la parete (un pouf o un portariviste) "separa" i bassi togliendo corposita'. @Daunio: Vista la conformazione della libreria, dovrebbe essere molto facile posizionare due casse a livello "giusto", anche se cablate. I ripiani sono staccati dal muro, per cui dietro ci fai passare serenamente la cavetteria, che dovresti trovare anche in colorazioni "accettabili" per non vanificare il WAF. Se proprio proprio non li vuoi vedere (tipo se il WAF e' da annullare proprio..), un falegname decente dovrebbe poterti fare una "canalina" che copra tutti i cavi fino a dove li vuoi portare in maniera che si confonda al 100% con il bianco (RAL 9016?) del battiscopa e della libreria. Con un setup come il tuo cercherei un'ampli "vintage" (tipo quelli di Jacopo Pasqualotto, questo thread e seguenti, con dei bei V-Meter analogici ambra). BTW, hai la fortuna di avere profondita' nella libreria, per cui prendi pure due diffusori decenti (sempre con particolare attenzione al WAF). Purtroppo la mia libreria e' profonda 21 cm, per cui l'unica cosa che ho potuto metterci e' una soundbar che va bene per l'audio della TV (e anche decentemente per la fruizione della musica se seduti nel punto giusto), ma malissimo per la fruizione del suono in una situazione piu' "generale". Non "riempie" la stanza, come fanno due cassettine scrause di un sistema audio Sony degli anni 90 (quindi gia' livello medio/basso). |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 10:43
Concordo con Leopizzo, la soluzione migliore sarebbe mettere una coppia di diffusori bookshelf in libreria, cercando di mitigare l'effetto dei cavi, con apposite soluzioni, per esempio esistono anche dei tubi passacavi carini di aspetto, se non si vuole ricorrere al falegname. La presenza di cavi sia di rete che di segnale, non sarebbe critica, perché seguirebbero lo stesso percorso, cioé verso il TV. Per l'eventuale DAC, ricordo che il Topping E30, se decidessi per quello, è disponibile bianco nero rosso e blu, probabilmente per venire incontro ai gusti di mogli/compagne esigenti. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 11:30
@Daunio con un po' di fantasia puoi sempre far diventare i cavi un'opera d'arte, o meglio convincere tua moglie che lo siano :D |
user28666 | inviato il 03 Gennaio 2022 ore 12:18
Ho preso da bricoman delle canaline molto sottili in plastica con del nastro biadesivo incorporato da incollare su parete o scaffale appunto. Plastica bianca che puoi verniciare come ti pare. Canalette di diverse dimensioni, io ho prese quelle sottili 1cm circa. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 12:46
@fileo In ogni punto attualmente in ballo per i diffusori è presente una presa elettrica, il problema non è l'alimentazione che verrebbe quindi presa da punti vicino ma il ponte che serve alle due casse per comunicare. @leopizzo Quelle librerie le ho disegnate e realizzate io, quindi il falegname designer ed elettricista son proprio me I pannelli gialli sono retroilluminati dentro c'è gia tanta roba e volendo ho gia la canalizzazione volendo... Ma devo togliere libri, smontare almeno due tre ripiani per sfilare il plexi, smontare coprimarmo, ricablare il tutto *** .... E son sicuro che la mia compagna avrebbe qualche idea nuova ... No te prego L'ampli onkyo è abbastanza vintage un integra 733, molto minimal eveenza vu meter, d'altra parte se non fosse svampato qualche anno avrei avuto a disposizione questo...
Ma dubito sarebbe stato approvato P.s. edit:*** e cmq li ci passano i cavi elettrici, lan e antenna tv, non si dovrebbe fare, ma se lan e tv son schermati, dovrei trovare cavi schermati pure pel le casse con ingombri che forse non rientrano nella canalizzazione |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 14:10
Non avevo visto bene (dal tablet) che il giallo era plexi. Quello che mi preoccuperebbe e' il concetto di "qualche idea nuova..." Non ti resta che regalarle una giornata alla SPA con le amiche... |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 15:23
Aggiornamento... Ieri sono sceso in box per vedere misure delle indiana line, ci speravo, purtroppo son 70x35, ma ho "riscoperto" altre due coppie di diffusori, un paio Philips di un qualche impianto compatto e due diffusori wireless fm che usavamo nello studio fotografico, questi hanno bisogno solo di corrente ma non li prendiamo in considerazione che son buoni nella categoria giocattoli.. si sentono pure forte eh ma finisce li. Le Philips invece sono due vie 5 e 2 pollici con reflex e misurano 30x15 potenza ignota ma 6 ohm dovrei vedere se ho la possibilità di switchare l'ampli. Avrebbero anche dei loro trespolini (30/40cm) da pavimento con inclinazione verso l'alto Varrà la pena provarle? Lato WAF ieri ne abbiamo parlato, è stato escluso il posizionamento ai lati del divano Ma sui ripiani c'è ancora il veto, la contrattazione va avanti e si vede una luce in fondo al tunnel. A questo punto posso guardare i consigli per le versioni non attive proposti nelle precedenti puntate.e cercare un modulo rx bt da collegare all'ampli Allego foto delle tre coppie.. . photos.app.goo.gl/JfF7bmc5x7mF7RMJ7 |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 15:33
Ma secondo me se prendi due stand a piantana da diffusori puoi tranquillamente mettere le Indiana Line di fianco al TV |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 16:28
Ho visto la foto, così a naso le uniche potabili mi sembrano le Indiana Line. Controlla che la sospensione degli altoparlanti, probabilmente in foam, non sia sbriciolata. Per averle ad altezza giusta, ai lati del TV, sempre che entrano, andrebbero bene dei supporti non troppo alti, per mantenere i tweeter ad altezza orecchie, più o meno. Cosa intendi per posizionamento ai lati del divano? Suppongo che ci sia un divano di fronte al TV, non inquadrato. In tal caso, i diffusori sarebbero uno di fronte all'altro, in opposizione, è una posizione assolutamente inaccettabile, a prescindere dal WAF. Continuo a non capire perché opporsi ad occupare un pezzo di due ripiani della libreria con i diffusori, sarebbe la posizione migliore e mi sembra meno invasiva che metterli ai lati del TV su due trespoli. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 16:31
Sembrerò troppo radicale ma vedo solo tre soluzioni: 1) mettere dei diffusori decenti nella posizione giusta, cioè sui ripiani della libreria 2) ascoltare in cuffia 3) continuare a sentire male con gli altoparlanti del TV |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 21:21
Se è solo per sentire la tv, anche una sound at con un sub wireless come la mia va bene. Va bene essere radicali, ma per sentire Amadeus o CSI si può anche fare… |
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