| inviato il 19 Settembre 2021 ore 19:03
“ Io tra il 14mm su m43 ed il 28 su FF ho sensazioni diverse. Sarò strano „ Magari è una questione di distorsione prospettica... uno è pur sempre un 14. Ritagli, certo, ma la distorsione prospettica è completamente diversa. Ricordo che quando iniziai, con la D80 + 18-70 + 70-300, beh, a 70mm le 2 lenti producevano 2 inquadrature abbastanza diverse... non so quale delle 2 imbrogliasse in più o in meno. |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 19:06
“ Se vuoi passare al m4/3, avresti la soluzione Em1iii con 12-100 F4, che ti da 100mm in più „ Naaah, completamente fuori budget, inoltre 400 gr e 2 cm di altezza in meno. A quel punto tengo la nikon senza pensarci 2 volte. Il micro deve essere non dico micro micro, ma almeno la metà... |
user206375 | inviato il 19 Settembre 2021 ore 20:05
A sto punto vai di xf10, apsc, grande quanto un cellulare e sull'usato si trova sui 200-250eur |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 20:29
@Gianluca_m: no, la distorsione prospettica dipende SOLO dal punto di ripresa. Quindi sotto questo punto di vista un 14 su m4/3 e un 28 su FF sono assolutamente identici. Vi fate confondere dalla diversa PDC, dal diverso rapporto d'aspetto e dalle eventuali distorsioni geometriche proprie di ogni lente. |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 20:38
No, Aetoss. Tra il 14 pana su em10 e il 28 della Leica q, ci sta un abisso. E non mi riferisco alla qualità dell'immagine. Il fatto è che oggi non si può parlare semplicemente di focale ma di rapporto tra sensore, lente ed intermediario. Il signor software |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 20:44
@Nikmeditato: è un fatto, non un'opinione. Basta una rapida ricerca su Google per sincerarsene. La distorsione prospettica non dipende dalla focale, per cui le differenze che vedi non dipendono da quello. P.s.: fotocomefare.com/distanza-lunghezza-focale-prospettiva-effetto/ Un esempio con tanto di foto. Puoi fare la stessa prova a casa e accorgerti che è così. |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 22:03
Apri un dng della Leica Q con un software RAW che non legge i metadati di correzione e ti viene un colpo |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 0:10
Aetoss: domani faccio una prova... |
user19933 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 8:17
È la nuova tendenza, un po' troppo furbetta a mio parere, soprattutto considerando i costi. Guardavo la scorsa settimana un video del nuovissimo Sigma 90mm f/2.8 DG DN, la bella serie I "da viaggio". Ottica esternamente vantaggiosa per compattezza, ghiera diaframmi, persino il paraluce in ferro. Ma è stra-corretto via software. Certo su una Sigma FP (o una Sony A7c) questo Sigma 90mm crea un'insieme FF piccolo e quasi tascabile. Ma nulla a che vedere con la "perfezione ottica" del 75mm equiv. saldato sulla vera compatta Dp3 quattro (sempre Sigma). Proprio due filosofie di progetto diverse, ma capisco che uno possa infischiarsene e dire "contano solo i risultati". |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 8:25
E' il nuovo andazzo per cercare di contenere le dimensioni degli obiettivi: è così anche per il Sigma 85 1.4. Le alternative sono inserire altre lenti per correggere le distorsioni otticamente aumentando al contempo dimensioni e peso oppure appoggiarsi alle correzioni software per contenere le dimensioni. O così o il chilo e seicento del Sigma 105 1.4. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 8:53
a me importa sega se i risultati vengono grazie ad un pezzo di vetro od un pezzo di codice binario. |
user19933 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:43
Mah, io ancora qualche distinguo lo faccio, specie se si tratta di mettere mano al portafoglio per "vetri" seri. Alle vere macchine compatte, magari zoom, concedo il lusso delle correzioni anche pesanti perché, si sa, la "ricetta" deve essere versatile nel suo complesso. Sulle ottiche intercambiabili sarei un po' più severo, ma non è questo il punto, credo che il paradosso si tocchi (quantomeno filosoficamente) quando un'ottica intercambiabile è più corretta di una saldata su una compatta, quasi a parità di prestazioni finali. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:51
sulla mia il software (adobe ma anche gli altri) corregge così tanto che mi trovo sempre i contorni della foto mancanti, ed è molto snervante perchè la foto non viene mai come l'avevi composta in fase di scatto |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:57
Bisogna tenere presente però che spesso le lenti nuove hanno un angolo di campo più ampio.. es un 28 magari viene costruito per dare un immagine di un 25 o 26mm reali. Poi con il sw hai un 28 giusto e corretto. Questo perchè precedentemente i sw si mangiavano gli angoli, li impastavano non poco causa correzioni. Così facendo, invece, l'immagine agli angoli è buona perchè le correzioni hanno agito "sull'eccesso" di mm. E' un escamotage interessante.. non so se lo fanno tutti (l'avevo letto su Canon RF) e sulle lenti di qualche anno fa non si usava ancora. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:05
Si, un po' come la LX100. Apri il file con un programma che non applichi le correzioni, e ti ritrovi praticamente un 21 equivalente, anzichè un 24. Adesso come adesso credo le applichino praticamente tutti, soprattutto in presenza di lenti piccole. Ricordo che uno dei motivi per cui si parlava bene del 14 fuji era che non era corretto via SW. |
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