| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 12:06
Con colpevolissimo ritardo del quale mi scuso invio a Bubu (complimenti per i tuoi topic, sono davvero una miniera di informazioni) i dark frame della R3 scattati a 3 e 30 secondi con questi parametri: 1.600 ISO sia in ES che in MS (non ho fatto i 300 sec perchè non li utilizzerei mai e non vorrei fare "bollire" il sensore....) e con tutte le correzioni on camera poste su OFF (comprese le varie riduzioni del rumore). we.tl/t-G42jyGOXYS Sono curiosissimo della tua e della vostra disamina! Ovviamente posto i RAW e li metto a disposizione di tutti! |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 13:09
Bubu seguivo all'inizio più per curiosità che per utilità non facendo astro, domanda diretta , tirando un po' le somme quale sarebbe la camera migliore fra quelle provate |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 13:50
“ (non ho fatto i 300 sec perchè non li utilizzerei mai e non vorrei fare "bollire" il sensore....) „ 300s però è proprio la misurazione che mi serve di più, non è detto che la NR venga applicata con i tempi più bassi e certe fotocamere cambiano alcuni parametri negli scatti lunghi, per quello mi serve una posa B da 300s (oltre che per mantenere la continuità con gli altri grafici ). Cmq ti assicuro che non gli succede nulla al sensore (e se succede farei un paio di domandine a Canon), anzi probabilmente per l'elettronica della fotocamera è più stressante semplicemente tenere l' EVF acceso che scattare “ tirando un po' le somme quale sarebbe la camera migliore fra quelle provate „ Nonostante non abbiano i sensori migliori (ma sono comunque molto buoni, specialmente le ultime) quelle con i file migliori da elaborare sono le Canon. Sulle ultime R (di certo dalla RP in avanti, sulla R originale non saprei) pare avvenga una sottrazione del dark basata sui pixel mascherati attorno al sensore che in caso di sensori che tendono a scaldare più ai bordi che al centro può portare ad una sovracorrezione e a far sembrare che l'immagine sia più pulita di quanto non sia in realtà. Si vede molto ad esempio con la R6, in realtà cosa avvenga veramente è una speculazione, però le immagini sembrano comunque calibrabili e soprattutto i colori delle stelle sono quelli giusti. Le Nikon Z applicano NR invasiva ma sono meno peggio delle Sony, anche se specialmente a bassi ISO c'è chi ha riscontrato problemi di artefatti concentrici www.cloudynights.com/topic/670370-nikon-z6-testing/ Di Sony non ho ancora provato la A7IV anche se non penso sia cambiato nulla, per il resto algoritmi più o meno invasivi. Premio risultato più folle in assoluto alla Leica S2, dove il grafico è talmente assurdo che non ho la minima idea di cosa possano aver fatto a quei dati |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 14:47
dunque nella migliore tradizione Canon, la R6 raccoglie lo scettro della 6D per astro io tempo fa mi sono scaricato i file da DPreview di diverse fotocamere a 25.000 iso, la migliore globalmente per dettaglio e pulizia file e era risultata la Fuji Gfx100 con ampissimi margini di recupero, in seconda posizione la sorpresa Panasonic S1 Leica SL2 dati folli , io comunque ho una Leica SL type 601 (quella prima serie da 24mpx) e il rumore e certo presente, ma non applica nessuna riduzione di default almeno credo, perché restituisce un bel dettaglio secco potendo recuperare bene ho anche una Df ma vedo che Nikon in questo genere viene sempre scartata, eppure pur essendo anzianotta regge ancora bene gli alti iso |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 15:27
“ Nonostante non abbiano i sensori migliori (ma sono comunque molto buoni, specialmente le ultime) quelle con i file migliori da elaborare sono le Canon. „ Canon per astro sono sempre state una garanzia, i sensori Sony sarebbero anche meglio, ma non devono trovarsi dentro il corpo del medesimo brand… |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 16:16
“ io tempo fa mi sono scaricato i file da DPreview di diverse fotocamere a 25.000 iso, la migliore globalmente per dettaglio e pulizia file e era risultata la Fuji Gfx100 con ampissimi margini di recupero, in seconda posizione la sorpresa Panasonic S1 Leica SL2 dati folli MrGreen, io comunque ho una Leica SL type 601 (quella prima serie da 24mpx) e il rumore e certo presente, ma non applica nessuna riduzione di default almeno credo, perché restituisce un bel dettaglio secco potendo recuperare bene „ Il test della GFX dovrebbe esserci, pure lei fa cose parecchio strane. Il sensore comunque è sostanzialmente lo stesso della A7rIV, solo che ha dei pixel in più, e ce ne sono anche altri tutti con lo stesso pixel da 3.75µm. Il test su DPReview è un po' ingannevole, non perché la fotocamera non abbia effettivamente quelle prestazioni ma per il fatto che lì sono testate a parità di rapporto focale, che è corretto per valutare le performance del sensore ma non tiene conto che nella realtà è molto difficile o impossibile trovare ottiche luminose quanto quelle per FF. La SL601 l'avevo testata ma forse non ho aggiunto il test in questo topic, sembra non avere algoritmi di NR invasivo però ha l'enorme difetto di non poter disattivare lo lo scatto di sottrazione automatico del dark dopo ogni esposizione |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 19:07
Un consiglio: volendo una macchina da modificare, meglio una aspc Canon o potrei anche usare su un futuro telescopio la Sony A7III? |
| inviato il 27 Dicembre 2021 ore 19:22
“ Un consiglio: volendo una macchina da modificare, meglio una aspc Canon o potrei anche usare su un futuro telescopio la Sony A7III? „ APS-C Canon senza alcun dubbio |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 6:59
Bubu vorrei approfittare della tua competenza, per chiederti un'ultima cosa anche se esula dal topic, magari i dati che hai possono aiutare nella risposta secondo il tuo giudizio, quale macchina digitale ha una resa della grana che più si avvicina al pattern della pellicola |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 14:02
Mmm, nessuna? Non saprei nemmeno dirti per quale ragione un sensore dovrebbe avere una "grana" che assomiglia di più alla pellicola rispetto ad una altro. Nei sensori il rumore dipende principalmente dallo shot noise (dovuto al fatto che i fotoni vengono emessi dagli oggetti in modo casuale e di conseguenza anche il loro arrivo sul sensore segue la distribuzione di Poisson) che però è totalmente indipendente dal sensore e dal read noise, che in teoria in una fotocamera che non presenti pattern, banding etc dovrebbe essere completamente casuale e quindi non vedo perché dovrebbe assomigliare più o meno alla pellicola in un modello piuttosto che in un altro. Sinceramente mi sembrano solo seghe mentali, se volete la grana simil pellicola aggiungetela con Photoshop o scattate a pellicola |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 14:42
“ Sinceramente mi sembrano solo seghe mentali „ ok la risposta non lascia nessun dubbio a riguardo |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 20:54
Ecco il grafico della A7 IV Una differenza che ho notato rispetto alle altre Sony è che sembra mantenere i 14 bit completi anche in posa B, mentre le altre passavano a 12, però sono sempre presenti i soliti pesanti algoritmi di noise reduction.
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| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 23:59
Caro Bubu93 Dalla tua analisi delle Sony mi pare di aver capito che, forse non hanno i migliori sensori ma, sicuramente hanno gli algoritmi più sofisticati per la riduzione del rumore, addirittura sulla A7rII un trattamento di riduzione del rumore diverso in base al colore. O non ho ben capito?? |
| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 1:16
In realtà è il contrario, i sensori sono i migliori ma utilizzano algoritmi di riduzione rumore invasivi che per astrofoto sono deleteri dato che rendono difficile/impossibile la calibrazione delle immagini con dark e bias oltre a modificare i colori delle stelle. |
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