| inviato il 27 Luglio 2021 ore 13:41
“ Jfk, visto che sei del giro, sai dirmi in che % la gente scatta con Fissi Vs Zoom, e se segui corse amatoriali o sei (lavori in che %) ufficiale MotoGP/F1? Grazie. „ Tanto per capire un pò come funziona almeno la F1 che frequento un pò...(non faccio motogp) non esistono i "fotografi ufficiali"....esistono due categorie di fotografi accreditati (come i giornalisti): I permanent pass (che è un passa annuale con cui possono andare ad ogni gp) e i race by race pass, che si accreditano di volta in volta ai gp che vogliono...(scegliendo in base a spese da affrontare weekend disponibili...o esigenza di qualcuno che ti manda...). Io faccio parte della seconda categoria, cioè i race by race, vado dove mi conviene economicamente tra viaggi, spese e incassi. I permanent pass comunque non tutti fanno tutte le gare, certo è che per avere il permanent bisogna aver fatto almeno 14 gare della stagione precedente. La domanda è molto molto complessa....dipende molto da che tipo di lavoro devi fare...in generale però in pista tranne qualche zoommone (sony 200-600, in austria ne ho visti 2-3) si scatta con i fissi...400-500-600, per fare i frontali, diverso è il discorso di foto laterali, e magari li ci sta un 70-200 o 100-400. Quando poi si scatta ai piloti...vengono fuori gli zoom...dai 16-35 fino agli stessi 200-600, ma c'è qualcuno che fa i ritratti anche col 600 mm fisso. La cosa è molto varia. Io per es in pista usavo il 500 ovviamente (qualche volta con l1.4 ma visto il caldo tendevo a limitare l'uso dei moltiplicatori) e il 100-400 nell'altra macchina...ma avevo sempre con me il 24-70 e il 135....nei ritratti avevo 100-400 per quando i piloti scendevano dall'auto a 135 per quando si avvicinavano....per me era la combinazione migliore. Per il podio e arrivo invece, 100-400 per l'arrivo e 100-400 e500 (e li l'ho duplicato l'unica volta) per il podio. Ma ripeto ognuno ha i propri gusti o esigenze....e la cosa divertente è che....in certe situazioni a parità di situazione da scattare, si andava dai 16-35 ai 600......questo è per farvi capire quanto sia vario il modo che si ha di fotografare. @campos_85 guarda anche io ho fatto quasi tutta pista, solo che dovendo poi seguire una categoria ho fatto anche griglia paddock, podii ecc....io ho contato almeno 3 persone con sony a9 a9-2, che avevano 2 di loro 200-600, mentre un altro ha il 400 2.8 sony (NFI) si...con il nastro adesivo attaccato come cover per non rovinare l'ottica.... si ho visto molte nikon, almeno 5-6 fotografi e il resto si canon...7d2 parecchie...e qualche 1dx e 1dx 2. Come tele dai 300 2.8 fino al mio 500 e un 400 2.8. Chiaro che nelle gare a livello nazionale il budget è ridotto e si vedono molti zoomoni, mentre in f1 si bada meno a spese e si ricerca + la qualità, con 1dx3 e ottiche serie 3. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:16
aaaahhhhh ci fosse una classifica dei 3rd più interessanti, tecnici e "polite" per me questo è il NR1 !!! grazie mi sto bevendo tutto voracemente |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:26
Ho un amico che segue per una casa Italiana anche il campionato GT Usa A7III ed RIII |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:26
“ In pista la qualita' dell'aria/vapore/umidita'/gas di scarico a nastro si mangia tutto (hai un muro d'aria in ogni condizione in mezzo tra te e il soggetto, e con ogni tipo di luce incidente, laterale e non e poche volte favorevole dietro di te all'aba o al tramonto). Quando passi i 20mt parlare di qualita' rispetto a.., lascia il tempo che trova. Discorso diversissimo sugli animali, dove sei perlopiu' al minimo a 5/6metri e la QI di un vetro fisso e nitido usato nelle ore terse, viene fuori tutta. „ Anche nel caso di animali, tutto dipende da cosa si fotografi e in quali condizioni. Se si fotografano soggetti statici e si tiene l'ottica montata su un grosso treppiede è un conto. Se, invece, i soggetti si muovono, magari rapidamente, e capita anche di dover gestire l'ottica a mano libera (o su un monopiede), entrano in gioco altri fattori che impattano sulla qualità d'immagine. In primis sono essenziali le prestazioni a livello di autofocus, e qui le versioni III sono superiori ai modelli precedenti: a parte per i nuovi motori usm e l'elettronica aggiornata, con il nuovo schema ottico si ha il vantaggio che il gruppo di lenti che si muove durante la messa a fuoco pesa circa 1/5, rispetto a quello delle versioni II, a vantaggio della velocità con cui tali lenti possono essere spostate. Quando poi si vanno a montare gli extender la criticità aumenta ulteriormente, dato che la velocità di messa a fuoco si può ridurre, visto l'incremento di lunghezza focale e i problemi di flare e ghosting peggiorano, cosa che può inficiare l'accuratezza della messa a fuoco (non solo in controluce, ma ad esempio se vi sono forti riflessi, come può capitare se si fotografano soggetti che si trovano vicini alla superficie dell'acqua, sotto al sole). Inoltre, il minor peso delle versioni III, unitamente al fatto che le lenti frontali sono più leggere, rendendo l'ottica meglio bilanciata, creano meno rogne a livello di micromosso, quando si gestisce l'ottica a mano libera. Insomma, in frangenti simili è possibile che tali migliorie delle versioni III compensino quel 2-5% di differenza sulle mtf a favore delle versioni II, quando si utilizza l'extender 2x III. Peraltro, le mtf non dicono nulla in merito alle aberrazioni cromatiche dell'ottica, ad esempio. Insomma, va tutto sperimentato sul campo, per valutare quale sia la soluzione migliore. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:43
Non solo...ma anche nei panning con monopiede, avere tutto il peso concentrato sul pivot dove gira l'ottica con la macchina attaccata favorisce la reattività e l'inerzia alla rotazione...oltre che durante l'accelerazione per seguire il soggetto è necessaria meno forza.....infatti in 400 2.8 III mi fa davvero gola, dovessi cambiare il mio 500II prenderei di sicuro quello. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:46
Quindi la differenza del bilanciamento rispetto al 500ISII (che ho anch'io) è molto importante, Jjk? Con il vecchio 400ISII era invece più maneggevole il 500... |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:51
Da quello che mi ricordo...si...chiaro...è + corto...e il peso è tutto concentrato sull'attacco del monopiede......... Davanti a parte la lente frontale è vuoto... Premesso che ho avuto...500 4.5, 600 f4 liscio, 400 2.8 is, 300 2.8 is e non e sigma 300 2.8 negli anni...la leggerezza e la qualità del 500II è eccellente...superata solo dal 400 2.8 III |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:57
Thread *molto* interessante, e riempie di gioia il ritorno di Sig! Grazie!! :) |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 16:00
“ Insomma, in frangenti simili è possibile che tali migliorie delle versioni III compensino quel 2-5% di differenza sulle mtf a favore delle versioni II, quando si utilizza l'extender 2x III. Peraltro, le mtf non dicono nulla in merito alle aberrazioni cromatiche dell'ottica, ad esempio” In condizioni ideali di scatto per me no. Ed e' per questo che gli ISII ancora oggi te lo vendono a 8000 euro (600 F4). Nessun privato (o quasi) ha acquistato un serie III. Due domande bisogna farsele. Tra l'altro con i TCEIII il. uovo disegno ottico non va' un granche' a QI. Nulla a che vedere con le serie II e compatibilita' ottica ottimizzata tra loro. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 16:09
Mah... io che uso a mano libera la 1DX3 con il 500 is II, vorrei provare a fondo il 600 is III... ...di curve mtf e pareri di chi non fa il mio genere di foto (belle o brutte), non mi fido mica tanto, eh! Edit. Costo "allucinante", ovviamente!!! |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 17:05
“ In condizioni ideali di scatto per me no. Ed e' per questo che gli ISII ancora oggi te lo vendono a 8000 euro (600 F4). Nessun privato (o quasi) ha acquistato un serie III. „ I prezzi dei superteleobiettivi usati sono sempre stati elevati (purtroppo), per cui non vedo nulla di anomalo. Vi è chi ha il coraggio di chiedere 3000 euro per il vetusto ef 600mm f4 L usm, per la cronaca. Quanto alle vendite, solo Canon possiede dei dati accurati, per cui è inutile discuterne: sicuramente non sono ottiche ideate per i fotoamatori, ma questo era noto da tempo. “ Due domande bisogna farsele. Tra l'altro con i TCEIII il. uovo disegno ottico non va' un granche' a QI. Nulla a che vedere con le serie II e compatibilita' ottica ottimizzata tra loro. „ Se è per questo, le mtf degli omologhi 400mm f2.8 e 600mm f4 rf, in accoppiata agli extender 1.4x e 2x rf (di progettazione recente), sono del tutto in linea con le versioni ef con gli extender serie III: anzi, in certi casi le curve sono leggermente peggiori. Pertanto, i pur non recentissimi extender serie III (sono in commercio dal 2011) tanto male non vanno. Poi, è verosimile che progettando degli extender specifici per i superteleobiettivi ef serie III riuscirebbero a migliorare la resa ottica, tuttavia: 1) quanto si potrebbe guadagnare? 2) visto che tali extender avrebbero volumi di vendita ridotti, essendo progettati per uno specifico modello di ottica, quanto costerebbero? Gli extender ef serie III costavano oltre 500 euro l'uno, al lancio, per cui non mi stupirei se il prezzo di tali extender specifici superasse i 1000 euro cadauno. Non so quanti sarebbero disposti a spendere una cifra simile per un singolo extender, magari per guadagnare pochi punti percentuali sulle mtf (per poi poterlo utilizzare su una sola ottica)... |
user210403 | inviato il 27 Luglio 2021 ore 20:00
Mi piacerebbe molto capire poi, a proposito della nuova R3, come funziona l'autofocus comandato dall'occhio.... Sarà una trovata commerciale, una linea di prosecuzione con il numero 3 come in passato, o potrebbe dare realmente dei vantaggi ??? Poi vorrei capire come funziona... Viene usata la pupilla dell'occhio come un punto af mobile per individuare il soggetto e seguirlo o va aiutato col pulsante di scatto? Se ne parla in giro di questa cosa? |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 20:17
Non si conosce la reale densità del sensore figurati il funzionamento dell'AF che segue l'occhio. |
| inviato il 28 Luglio 2021 ore 3:02
giusto. |
| inviato il 28 Luglio 2021 ore 6:47
Quello che mi viene da pensare è che il “riconoscimento” dell'occhio avvenga (con una percentuale di errore seppur minima) anche se l'occhio non si vede e sia uno step successivo a quello del riconoscimento facciale. Questo perché ho visto “individuare” l'occhio anche sotto gli occhiali e con lenti non trasparenti! Riconosciuto il viso e l'orientamento gli occhi stanno più o meno la'. Mi piacerebbe vedere che combina con Polifemo o più semplicemente uno con una benda sull'occhio. Un giorno di questi lo provo. |
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