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Consigli per prima macchina fotografica analogica


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avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 7:56

Anche le già citate prime reflex, così come le conosciamo oggi, arrivano da li
www.pentaconsix.com/03cont_s.htm
Di sicuro non le hanno progettate i russi... ;-)

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 7:58

Le prime reflex a pentaprisma, furono infatti l'italiana Rectaflex e poco dopo, la Contax-S di Zeiss Ikon (Dresda).

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 8:01

Esatto Enzo. La Rectaflex purtroppo non andò lontano. Probabilmente I tedeschi svilupparono l'idea in parallelo, o forse presero l'idea dall'italiana.
it.m.wikipedia.org/wiki/Rectaflex

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 9:06

Furono in effetti due storie parallele.

Per Rectaflex, il dramma fu scarso coraggio dei finanziatori, unito a scarso senso pratico del pur geniale Avv. Corsi.

Cosa pure poco nota, lo sfortunato trasferimento di Rectaflex in Liechtenstein (che fu accompagnato da maneggi degni di un film con Sordi), fu però utile ai tecnici svizzeri, che trassero utilissime informazioni per sviluppare la loro famosa Alpa, che a quei tempi era ancora tanto complicata, quanto -strano a dirsi- rudimentale.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 9:07

www.arvaliastoria.it/public/post/rectaflex-428.asp

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 9:36

Ed un piccolo ricordo personale sulla Rectaflex:

www.nocsensei.com/letture/admin4914/lavv-corsi-e-una-rectaflex-un-ritr

Scuserete l'insistenza nell'OT...

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 11:05

Avevo letto che i russi, quando entrarono a Berlino, ebbero modo i impadronirsi di prototipi e progetti delle officine che producevano fotocamere. Ma anche questo non so quanto corrisponda a realtà.
Quel che è certo è che a un certo punto l'Unione Sovietica si trovò nella necessità di produrre fotocamere, per l'esercito e immagino anche per il mercato interno. A quel punto per copiare il progetto delle fotocamere dell'epoca non è che servisse chissà quale raffinato spionaggio industriale: bastava prendere quella che si voleva replicare, smontarla, rilevare tutte le misure, iniziare a produrre le parti e assemblarle.
Ovviamente, a causa della inferiore qualità delle lavorazioni meccaniche di precisione, che in Unione Sovietica non avevano nessuna tradizione perché prima della rivoluzione non c'era mai stata una vera e propria industria meccanica in Russia, i cloni non avevano la qualità degli originali. Però funzionavano e facevano il loro dovere.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 11:35

A Berlino, i russi trovarono solo macerie e popolazione civile terrorizzata.

Ciò cui i russi puntavano, erano i poli tecnologici di Dresda, Jena, Gera e Saalfeld, dove però erano già giunti gli alleati, che presto lasciarono l'area ai sovietici, secondo i patti, non prima però di essersi portati via materiali, documenti e... personale tecnico.

I sovietici, occupata Dresda, trovarono gli stabilimenti Zeiss, ancorché danneggiati, ancora parzialmente in condizioni di produrre. Il loro scopo, era appropriarsi delle linee di montaggio (miracolosamente sopravvissute al bombardamento di Dresda, pur parzialmente danneggiate) della Contax-II/III, allora considerata la migliore 35mm in assoluto . Essa rientrava nelle "riparazioni ai danni di guerra" e nei piani alleati di deindustrializzazione della Germania.

Da Mosca, con forti pressioni politiche e minacce, anche da parte dello NKVD, i cui emissari vedevano il "sabotaggio" in ogni pur lieve ritardo del brutale smontaggio degli impianti produttivi tedeschi, fecero fretta ai tecnici russi ed al gen. Kolesničenko, responsabile militare per le operazioni di "démontage" degli impianti tedeschi requisiti; ufficiale che sin da subito cercò di rendere meno opprimente il peso del suo ruolo di "vincitore", cercando anzi di accattivarsi le simpatie dei dirigenti e delle maestranze Zeiss. Per questo, alla fine i macchinari furono smontati in fretta e furia, chiusi in casse assieme a progetti e blueprints ed il tutto caricato su treno, con destinazione l'URSS.

Il materiale, stazionò a lungo alla frontiera polacca per il cambio di scartamento e lì subì danni da maltempo e spoliazione. Quel poco che arrivò a destinazione, era inservibile.

Ma i sovietici VOLEVANO la Contax e Zeiss fece capire chiaramente di aver ottemperato alle richieste sovietiche.

I russi fecero buon viso a cattivo gioco e commissionarono a Zeiss di ricostruire da zero le linee di montaggio.

Senza né progetti, né macchinari, Zeiss lavorò a rovescio, riprogettando la Contax basandosi su esemplari della fotocamera e/o semilavorati della stessa e ridisegnando il tutto, infine rifabbricando i macchinari.

Nacque così la "Jena Contax", materialmente fabbricata nello stabilimento Zeiss di Saalfeld. Parallelamente, vennero addestrati tecnici ed operai russi che proprio a Saalfeld, sotto il controllo dei Zeissianer, produssero la oggi rarissima "Kiev-1947", fabbricata in pochissimi esemplari.

L'URSS pagò per queste linee di montaggio una somma enorme per il tempo; somma che consentì alla Zeiss "Orientale" di avere le risorse necessarie a ripartire e ricostruire gli impianti produttivi e progettuali e partire con nuovi progetti, quali la reflex 35mm. Contax-S.

I macchinari per produrre le Contax a telemetro, furono trasferiti a Kiev, presso lo Zavod Arsenal assieme a tecnici Zeiss, dove iniziò la produzione definitiva della ben nota Kiev in formato 35mm.

Questo, in estrema sintesi e tralasciando l'adozione dei progetti ottici Zeiss Jena che, sviluppati dagli scienziati russi, a Krasnogorsk, fecero nascere le serie Jupiter ecc.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 18:04

Nel frattempo la parte di Zeiss fuggita verso ovest senza nulla in mano si mise a riprogettare la Contax II e III.
Nacquero così nel 1950 le Contax IIA e IIIA
www.cameraquest.com/conrf.htm

Alexander, perché non ti prendi una Contax IIA. Un po' cartuccia, ma si tratta di un vero gioiello. Una Contax è per sempre CoolCoolCool

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 18:20

La Contax a telemetro è la fotocamera totale!

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 18:27

Da anni sono a caccia della madre di tutte le Contax, ad un prezzo umano... Sorriso
en.m.wikipedia.org/wiki/Contax_I

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 18:40

Ho ancora quella che mio nonno comprò nel 1932, che poi fece modificare da Zeiss, con l'aggiunta dei tempi lenti, installando il bottone di carica/avanzamento/selettore, secondo il "Viergruppenzeiteneinstellung"...

Mostra i suoi anni, ma scatta ancora egregiamente.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 19:40

Wow Enzo, fammela vedere Cool

user120016
avatar
inviato il 03 Luglio 2021 ore 20:40

Il mio corredino simil Contax.... Ovviamente Kiev MrGreen





Immagine ripresa da altro thread a tema... Cool

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2021 ore 20:45

Questa è classe!

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