| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:01
Infatti, poi si fa passare l'idea che appena metti due foto arrivano stormi di finanzieri a sequestrarti tutto così tanto per. |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:17
Ma secondo voi la guardia di finanza non ha niente di meglio da fare che perseguitare il povero Rafone Oscar che, pur di fotografare gnagna, non solo non guadagna niente ma addirittura paga per fotografare? Solo perché ha un sito web? |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:18
Purtroppo quanto dice signessuno e Salt è del tutto vero.....al netto dell'argomento specifico di cui si parla nel post, l'accertamento può scattare sulla base di assunzioni e sta a te dimostrare il contrario......... Porto un'esempio non inerente alla fotografia ma alle strisce gialle.... Anni fa un mio amico "Libero professionista" con i risparmi di una vita e con un sostanziale aiuto dei genitori comprò un terreno.... Poco tempo dopo è scattato l'accertamento secondo la quale stando al suo 740 non doveva avere le risorse economiche per poter acquistare quel terreno........ Morale della favola dopo quasi quindici anni è ancora in causa con il ministero!! Quindi l'illecito può essere anche ipotetico .....sei tu che devi dimostrare di non averlo commesso..... e a volte come in questo caso diventa difficile da dimostrare! Invece nel caso di Stefano67 l'argomento è diverso.....fa bene a chiedere una cifra in linea con il mercato per due motivi...uno non è la partita IVA a fare la differenza con la mole di lavoro...due gli amatori che svendono il loro lavoro a volte importante ammazzano il mercato dei professionisti |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:22
Anch'io ho partita iva in un campo (sanità) in cui l'evasione è tutt'altro che remota. Sarà che ogni anno lascio allo stato alcune decine di migliaia di euro di tasse, sarà che le uniche cose non dichiarate sono le bottiglie di vino che mi regalano a Natale e le colombe a Pasqua, ma in oltre 20 anni di professione nessuno ha bussato alla mia porta per fare controlli... Poi, per carità, starebbe a me l'onere di dimostrare di essere in regola... |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:24
L'esempio è diverso, li parliamo di redditi e 740. Qui si sta dicendo che Rafone apre una pagina web, ci scrive che sono foto personali, non mette numeri di contatto o inviti alla collaborazione, ecc... ( perchè è pacifico che se scrivo "chiamatemi per preventivi" non posso appellarmi a nulla ) ed un finanziere lo vede e decide che Rafone fa business parte l'accertamento ed è Rafone che deve dimostrare che non vende nulla perché solo l'ipotesi di reato è sufficiente a mandalo in galera o a fargli perdere casa per pagare le migliaia di euro di sanzioni. Non è così, e lo posso dire perchè è quello che mi ha detto gli stessi finanzieri! Se vanno a rompere l'anima a qualcuno hanno visto qualcosa. Ripeto, se non sanno di poter tirare su "ciccia" non ci vengono. EDIT: Pagina web, Blog, Istagram o 500px o altro non cambierebbe nulla, sono sempre strumenti per ottenere visibilità. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:26
Domenico....tieni presente che gli accertamenti sono a campione......magari non sei mai rientrato nei DB della finanza perchè non hai mai fatto un movimento di denaro particolare..... E' ovvio che non vanno in ordine alfabetico della popolazione italiana, ma correlano degli eventi finanziari sospetti, ci sono delle macchine che fanno ciò e producono una lista di accertamenti sulla quale a campione poi fanno scattare le notifiche. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:27
Aprire un sito web non ci vuole nessuna partita iva se non è un e-commerce. Prendendo per esempio il mio sito web che rientra nella categoria Arte e Creatività, come altre voci tipo Sport e Spettacolo etc... che ho indicato nel modulo di iscrizione fatto con Aruba all'atto dell'acquisto del dominio. Non ci vuole nessuna P.IVA. Un commerciante puo indicare nel modulo di iscrizione la P.Iva per ottenere uno sconto fiscale sul costo del dominio. Posso pubblicare tutte le foto dei TF che faccio. Tranquillo e beato. La Finanza non viene da me a perdere tempo nel nulla. a caccia delle streghe o va a chiedere alle ragazze se nel rapporto c'è stata una retibuzione di soldi. Quindi finitela di vedere le streghe grigi/gialli. Ho le liberatorie nelle quali viene indicato il tipo di prestazione e collaborazione gratuita reciproca. Quindi che senso ha ancora di protrarre questa discussione sul sito web o blog... Poi si va a finire che si sparano cazzate senza alcun senso. E di cazzate se ne sono sparate un po troppe. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:30
“ L'esempio è diverso, li parliamo di redditi e 740. Qui si sta dicendo che Rafone apre una pagina web, ci scrive che sono foto personali, non mette numeri di contatto o inviti alla collaborazione, ecc... ( perchè è pacifico che se scrivo "chiamatemi per preventivi" non posso appellarmi a nulla ) „ Giustissmo......e considera che se non c'è una presunzione di illecito nemmeno vengono a bussare.....il mio esempio era solo per dire che in italia quando scatta l'accertamento su un presunto sta all'accertato dover dimostrare...... Ma questo non toglie che se sei nel pieno rispetto delle regole nei DB della finanza non ci vai a finire.......e quindi non hai nulla da temere |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:32
@Topo74, non lo metto in dubbio. Certo non ho il conto in banca di Briatore ma di movimenti di denaro ne ho fatti. Sarò stato fortunato a non essere scelto o magari i controlli li hanno fatti già e siccome di "ciccia da tirar su" non ce n'è, come scrive Anam72, allora non si sono presi il disturbo di farmi visita. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:35
Esatto. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:36
“ Aprire un sito web non ci vuole nessuna partita iva se non è un e-commerce. Prendendo per esempio il mio sito web che rientra nella categoria Arte e Creatività, come altre voci tipo Sport e Spettacolo etc... che ho indicato nel modulo di iscrizione fatto con Aruba all'atto dell'acquisto del dominio. Non ci vuole nessuna P.IVA. Un commerciante puo indicare nel modulo di iscrizione la P.Iva per ottenere uno sconto fiscale sul costo del dominio. Posso pubblicare tutte le foto dei TF che faccio. Tranquillo e beato. La Finanza non viene da me a perdere tempo nel nulla. a caccia delle streghe o va a chiedere alle ragazze se nel rapporto c'è stata una retibuzione di soldi. Quindi finitela di vedere le streghe grigi/gialli. Ho le liberatorie nelle quali viene indicato il tipo di prestazione e collaborazione gratuita reciproca. Quindi che senso ha ancora di protrarre questa discussione sul sito web o blog... Poi si va a finire che si sparano cazzate senza alcun senso. E di cazzate se ne sono sparate un po troppe. „ Photoraf.....è giustissimo quello che scrivi....infatti l'articolo evidenziava proprio questo.... quali sono le condizioni necessarie per dover avere PIVA l'accertamento scatta quando sul tuo conto hai degli introiti sostanziali non dichiarati su 101/730/740 e allora vanno a vedere tutto anche il tuo sito web......poi toccherà a te dimostrare che quei soldi non sono frutto di un lavoro a nero Comunque siamo andati di brutto OT.........sto cristiano voleva solo sapere quanto poteva chiedere per 180 foto ritoccate in high end....e visto che il committente è un personaggio noto non può mandarlo a cag..e per non perdere il cliente..... io proverei a farmi dare una mano da un professionista tipo Paoletti o Piccardi (o altri ce ne sono molti) e ricaricherei il costo del ritocco sulla parcella. e per stare in linea con il fisco dichiarerei il tutto come prestazione occasionale |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:46
@Domenico Mancuso "pur di fotografare gnagna" ahahahahahahahahah :))))))) |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 9:53
Ci saranno i furbetti sicuramente che vivono di evasione e sfacciatamente in nero e lo fanno alla luce del sole. Ma la maggior parte dei fotoamatori lo fanno per passione e ci rimettono soldi a quantità per comprare attrezzatura solo per dare sfogo alla propria passione. Avere un sito web proprio sono altri i problemi che possono derivare tipo le policy cookies e privacy. Il consenso preventivo dell'utente all'accesso al sito e la gestione dei cookies presenti nel sito. Qua possono scaturire per negligenza problemi seri con il Garante della Privacy e le muilte arrivano sino a 12mila euro. Con una semplice comunicazione. "Abbiamo riscontrato che il suo sito non è conforme con la GDR e che l'attività del sito viola la privacy degli utenti e per tale violazione le è stato commisurata una sanzione di euro........" Qua si potrebbe essere onesti al massimo ma un errore del genere lo si paga amaramente. Anche un utente se rileva una difformità puo fare segnalazione al Garante e ti fa del male. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 10:01
Esatto, io con la fotografia ci rimetto soltanto, posso farmi tutte le vetrine di questo mondo (Instagram, squarespace ecc.) se non pubblicizzo la mia attività, se non ci sono testimoni che sotto giuramento non dicano che mi hanno pagato, se non ci sono versamenti non giustificabili sul mio conto corrente... significa che stiamo parlando del nulla cosmico. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 10:20
Ho avuto la "fortuna" di essere citato come testimone in un processo per frode fiscale. Non ero parte in causa e non ho subito danni, ma vi garantisco che far valere le proprie ragioni non è per niente facile. Domenico probabilmente dichiara un reddito il linea con quello della sua categoria, per questo non ha mai avuto seccature. |
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