| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 12:34
“ O trasformano il proprio software in web applications „ La direzione è quella e non solo per contrastare la pirateria. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:12
La strada potrebbe essere quella aperta da Google con i Chromebook, pensati per lavorare sul web con la connessione sempre attiva. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:17
“ O trasformano il proprio software in web applications pure, o dovranno convivere con la pirateria molto a lungo. „ Anche in quel caso troveranno il modo di bucarlo... Se c'è una cosa che ho imparato dopo anni passati a informarmi in quel settore è questo: i pirati informatici non si arrendono mai (o quasi, se vengono catturati o si stufano). Non importa cosa e quale sistema DRM usi, loro te lo bucheranno o aggireranno in ogni caso, è proprio nella loro filosofia di sfida: essere i primi a bucare X sistema per essere superiori agli altri pirati. Adobe ha fatto bene comunque ad aggiornare il suo sistema anti-tamper seppur è stato bucato in poco tempo |
user177356 | inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:33
“ Anche in quel caso troveranno il modo di bucarlo... „ Su Aliexpress trovi "offerte" per un anno di abbonamento a Netflix (la versione top) a 44 euro, un quarto del prezzo regolare. In pratica, c'è un cinese che ti apre un account sfruttando il mese di prova gratuito e alla scadenza te ne apre un altro, inviandoti i nuovi codici ogni volta. Lo fanno anche per Spotify e Disney+ Se c'è un loophole, qualcuno troverà sempre il modo di sfruttarlo. Poi ci sono servizi che aprono account regolari, ma poi fanno sharing della stessa connessione tra più "sub-utenti". D'altronde, nella mia famiglia abbiamo un solo abbonamento Netflix che serve due nuclei familiari separati (e questo a Netflix è perfettamente noto). |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:37
Non credo che ad Adobe importi più di tanto dell'illegalità. Adobe non ha mai guadagnato così tanto da quando ha introdotto l'abbonamento per i suoi prodotti: credo che siano molti di più quelli che prima craccavano ed ora invece comprano regolare rispetto a quanti ancora adesso si ostinano a craccare i vari software che propongono. |
user177356 | inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:44
“ quanti ancora adesso si ostinano a craccare i vari software che propongono „ Il 19 ottobre era disponibile un po' dappertutto una versione illegale di PS 2021, sia per PC sia per Mac, che si installa direttamente, già sprotetta, senza dover smanettare alcunché. Adobe non è più incisiva contro le copie illegali del proprio softare perché: 1. costerebbe troppo e 2. il fatto che i suoi programmi siano lo standard di mercato lo deve anche agli utilizzatori illegali. Va detto che un sistema web-based consentirebbe forme di pagamento "a consumo" che potrebbero essere molto interessanti per gli utilizzatori saltuari. Se a me facessero pagare un euro per ogni ora di uso di PS, sarei ben contento di aderire, dato che lo utilizzo meno di una volta al mese e per interventi piuttosto rapidi. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 14:50
@Simgen ha scritto: "Quando l'ingrandimento AI arriverà a regime, sarà una rivoluzione ancora sottovalutata Con una normale fotocamera da 45 mpx (standard dell'8k) se ne potranno tirar fuori almeno 150 e croppare in maniera indecente senza dover spendere cifre a 4 zeri per i tele e lo sherpa" ......ed io dico: come si fa scrivere una cagata del genere. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:08
“ La strada potrebbe essere quella aperta da Google con i Chromebook, pensati per lavorare sul web con la connessione sempre attiva. „ Sì, ok, tutto bello, ma mi devono lasciare la possibilità di lavorare in locale al 100%, altrimenti se sono in zone senza connessione o in viaggio per molti giorni e vorrei cmnq elaborare qualcosa al volo che faccio? Mi attacco al tram o cerco un internet cafè altrimenti nisba? Il modello chromebook ha senso per cose come le scuole che possono risparmiare sull'hardware, ma per l'utente normale sono armi a doppio taglio. “ ......ed io dico: come si fa scrivere una cagata del genere. „ |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:10
“ Adobe non ha mai guadagnato così tanto da quando ha introdotto l'abbonamento per i suoi prodotti „ Per molti il vecchio Photoshop costava troppo, con l'abbonamento l'acquisto è meno oneroso, e quindi accessibile ad un numero più alto di clienti. “ Sì, ok, tutto bello, ma mi devono lasciare la possibilità di lavorare in locale al 100%, altrimenti se sono in zone senza connessione o in viaggio per molti giorni e vorrei cmnq elaborare qualcosa al volo che faccio? Mi attacco al tram o cerco un internet cafè altrimenti nisba? Il modello chromebook ha senso per cose come le scuole che possono risparmiare sull'hardware, ma per l'utente normale sono armi a doppio taglio. „ Si può fare qualcosa in locale ma per il grosso del lavoro ci vuole la connessione. Per questo (e non solo questo) ho rinunciato all'acquisto. Per la didattica a distanza, ammesso di avere una connessione, lo vedo bene. Il vantaggio del sistema è non è richiesta una grossa potenza di calcolo, quindi anche macchine economiche girano velocemente. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:16
“ Si può fare qualcosa in locale ma per il grosso del lavoro ci vuole la connessione. Per questo (e non solo questo) ho rinunciato all'acquisto. „ Farei lo stesso ragionamento. Se Adobe decidesse di passare al solo terminale web (e se potesse lo farebbe domani) sarebbe un bel problema per molta gente. Onestamente per le mie esigenze minime mi accontento di Darktable e altri software "minori". |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:19
Bello parlare del sempre on-line quando ci sono zone, come la mia, dove si va più lenti di una ADSL classica. Quando devo fare gli aggiornamenti devo fare i salti mortali con lo smartphone come hotspot, che ha una connessione leggermente più decente (ma giusto un pò di più). Avessi una bella fibra potente, potrei anche essere d'accordo, almeno quando lavoro a casa, ma se sono in giro che faccio mi attacco? |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 15:41
Tutta roba che luminar ha anticipato tempo fa |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 16:06
“ Ho provato Luminar e Affinity ma nessuno dei due mi ha convinto ad abbandonare PS. E quella è praticamente l'unica funzione per la quale lo mantengo. „ Se ti bastano gli 8 bit, PS Elements 2020/2021. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 16:09
“ Tutta roba che luminar ha anticipato tempo fa „ infatti sono curioso di vedere come si comporterà il prossimo Luminar AI |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 19:07
Ho provato solo velocemente i nuovi filtri di Ps... lo ammetto. Così ad una primissima prova mi paiono una notevole cavolata. Hanno messo qualche giochino per attirare i meno esperti con degli automatismi alquanto buzzurri... Da un programma professionale ci si aspettano migliorie ben maggiori. Per fortuna ci sono le terze parti che sviluppano plug-in interessanti per PS altrimenti sarebbe fermo al palo da un decennio. EDIT: finalmente il color grading tipo Capture One su camera raw. Questa è una gran cosa.... anche se l'interfaccia sembra disegnata da un bimbo di seconda elementare. |
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