| inviato il 31 Maggio 2020 ore 22:22
il fatto è che quei 100 euro investiti in un pc così vecchio sono soldi spesi male, verosimilmente sono 100 euro spesi in un pc che non durerà molto, mentre un pc nuovo seppur usato avrebbe garantito una maggiore durata dell'investimento nel tempo. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 22:53
Nella valutazione che ha fatto ha anche tenuto conto di quanto tempo avrà necessità di quella potenza. Fra 1, 2, 3 o n anni, se ne avrà bisogno potrà comprare quello che oggi costa tanto spendendo meno. Oppure potrà spendere di più se saranno cambiate le sue esigenze. Eppoi, vuoi mettere il gusto di pasticciare e di farcela? La soddisfazione può essere parte del gioco |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 11:16
Parlare di qualità costruttiva quando si va a rimodernare un pc di gamma infima di più di 10 anni fa è un attimo fuori luogo... Ad ogni modo se si vuol spendere poco in un pc non si va di certo a vedere il gusto di mettersi a pasticciare, si fa un investimento ragionato e fine. Un pc del genere verosimilmente ha un orizzonte di vita molto limitato, i portatili che se ne dica mettersi a cambiare il processore difficilmente si ottiene un qualcosa di stabile e durevole nel tempo, cambiano i consumi, gli assorbimenti di corrente e le temperature, ci vuol poco a fare un pasticcio. Se poi oltre ad aver fatto un pasticcio si sono pure spesi dei soldi si è fatto il capolavoro del nonsense. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 11:32
Investire soldi su oggetti vecchi va valutato caso per caso. Un computer difficilmente diventerà un oggetto da collezionare, quindi anno dopo anno si farà più vecchio, più obsoleto e varrà di meno. A questo va aggiunta la difficoltà di trovare, con il passare degli anni, parti di ricambio, che, essendo elettroniche e non meccaniche, è impossibile rifare artigianalmente. Detto questo, può convenire, nel caso di un computer, se già lo possediamo, se i pezzi che andiamo ad aggiungere, li possiamo riciclare su altri apparecchi. Per esempio spendere soldi per vecchie ram (che spesso si pagano più di quelle nuove, perché difficili da trovare), non è una buona idea perché, morto quel computer ce le diamo in faccia. Viceversa un ssd può essere riciclato e quindi si potrebbe correre il rischio. Sui portatili il margine di miglioramento è più risicato ed è anche complicato metterci le mani. Il rischio maggiore che si corre è quello di accanirsi in seguito, in caso di guasti, perché si sono già investiti dei soldi, è come se dopo aver rifatto la frizione ad una macchina di 20 anni, si brucia la testata e allora per non perdere i soldi della prima riparazione, fate anche la seconda, è poi saranno gli ammortizzatori ... ecc ... ma la macchina non tornerà nuova, sarà solo un vecchio catenaccio con qualche pezzo nuovo, ma almeno con le automobili, se insistete, per farle passare da vecchie ad antiche, qualcosa ci ricavate. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 12:10
sì il problema di spendere 100-150 euro in un portatile di 10 anni fa privo di valore economico è proprio quello, è come se ad un'auto di 20 e passa anni fa priva di ogni valore economico facessi 2-3000 euro di lavori. La differenza è che magari un'auto di 20 anni fa se è un fuoristrada o ha delle specifiche particolari viene ancora molto bene, un pc di 10 anni fa resta obsoleto anche se potenziato e anche se ci mette meno tempo ad accendersi. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:04
“ un pc di 10 anni fa resta obsoleto anche se potenziato e anche se ci mette meno tempo ad accendersi. „ Dipende sempre da quello che ci devi fare. Il mio fisso, anno del signore 2009, potenziato con più ram ed un ssd fa ancora il suo sporco dovere. Sia in Lightroom che Photoshop è ancora usabilissimo per elaborazioni semplici e tutto sommato accettabile per quelle un po' più sofisticate. Ovviamente per quelle pesanti arranca. Per il resto (posta, navigazione, office, ecc.) è addirittura sovrabbondante. Per quel che riguarda il portatile oggetto di questa discussione, va anche notato che è vero che con 300€ porti a casa qualcosa di usato di leggermente meglio ma parliamo di un fisso e nel budget devi farci entrare anche un monitor. Se a lui serve un portatile non è che con 300 euro si fanno miracoli... |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:14
A 300 euro ti porti a casa delle workstation usate che vanno mille volte meglio di quel portatile potenziato. Anche io ho un portatile del 2009 che 4 anni fa potenziai, ma oggi non starei certo a metterci le mani. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:21
Con meno di 400 euro prendi un Thinkpad Lenovo (una signora macchina a livello meccanico/assemblaggio/materiali) ricondizionato con i7 2.7GHz, 16 GB di ram e ssd da 512 GB: www.ebay.co.uk/itm/124207531072 Oggettivamente ha assolutamente ragione Matteo N: non ha assolutamente senso investire 150 euro per attualizzare un portatile no brand vecchio e con batteria cotta. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 13:51
“ A 300 euro ti porti a casa delle workstation usate che vanno mille volte meglio di quel portatile potenziato. „ Sì certo, il rapporto prestazioni/prezzo di qualunque portatile è superato praticamente da qualsiasi cosa, ma se a lui serve un portatile non gli si può consigliare una workstation. “ Con meno di 400 euro prendi un Thinkpad Lenovo (una signora macchina a livello meccanico/assemblaggio/materiali) ricondizionato con i7 2.7GHz, 16 GB di ram e ssd da 512 GB: „ Indubbiamente ma il problema è se i 400€ ce li ha o meno e se li vuole spendere. Se i soldi che ha sono 50/100€ ogni tanto, o risparmia un paio d'anni e si compra un portatile nuovo o si arrangia con quello che ha aggiornando dove può. E' un'operazione conveniente? No (ma ricordiamoci che, in raffronto ad un fisso, nessun portatile è conveniente) ma se manca la pecunia c'è poco da fare... |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 14:05
“ Oggettivamente ha assolutamente ragione Matteo N: non ha assolutamente senso investire 150 euro per attualizzare un portatile no brand vecchio e con batteria cotta. „ dipende se quei 150 euro li ammortizzi nel tempo, se fai l'upgrade a step possono essere soldi ben spesi. “ A questo va aggiunta la difficoltà di trovare, con il passare degli anni, parti di ricambio, che, essendo elettroniche e non meccaniche, è impossibile rifare artigianalmente. „ dipende, le cpu si riescono a trovare a prezzi bassissimi, soprattutto i medio gamma. Vale anche per la ram usata, si riescono a fare ottimi affari. gli SSD poi quelli sono sempre riutilizzabili. Se si sa mettere le mani, con poco si può fare un buon upgrade. I vari benchmark vanno anche presi con le pinze, prendi CPUBenchmark che ha ritrattato tanti risulti e i punti assegnati. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 15:35
Non capisco giudizi assoluti (es. Mettere le mani su un portatile di 10 anni che non vale niente è spreco di soldi) quando la materia è personale. Ognuno valuta cosa fare in base alle proprie esigenze. Spendere 400 euro per comprare oggi un pc usato (nonostante io sia un supporter del thinkpad!) se se ne possono spendere meno di 100 per ottenere lo stesso risultato non è saggio (mail, internet. Ecc). Detto questo, il T420 a 400euro è anche troppo caro. A quella cifra si compra di meglio ma ancora una volta parliamo di 300/350 euro più di quello che ha speso. Quindi ha risparmiato non ci ha perso. Vorrei ancbe vedere che SSD da 500gb ci hanno messo. Non meglio di un Kingston da 50euro, sicuro. Secondo me, non se ne esce da questa discussione! |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 18:20
Se il portatile e' vecchio magari si puo', io ho scoperto da poco che alcuni hanno cpu e ram SALDATE |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 18:57
nei portatili non ha alcun senso avere processore non saldato, tanto l'evoluzione tecnologica è tale che al momento di potenziarlo il gap è tale che non c'è alcuna convenienza a sostituirlo. Anche la ram saldata non è tutto sto dramma, basta partire fin da subito con una buona dotazione, tanto all'atto pratico tra la ram saldata e un limite di capacità nel bios non c'è alcuna differenza... anzi al differenza c'è che produrre una scheda con tutto integrato costa meno e il pc alla fine costa meno, con tutto beneficio per l'utenza. Se nei pc non ci fossero queste componenti saldate non sarebbe possibile ottenere pc leggeri e sottili come è lo standard oggi. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 19:21
“ nei portatili non ha alcun senso avere processore non saldato, tanto l'evoluzione tecnologica è tale che al momento di potenziarlo il gap è tale che non c'è alcuna convenienza a sostituirlo. „ E' una tuo parere , del tutto opinabile. Anzi i produttori, capitanati dalla Apple, hanno intrapreso la strada dei processori saldati e anche delle ram, in modo che un utente, o aziende specializzate, non potessero upgradare il proprio computer e beneficiare di processori più veloci. Vedi proprio il caso del computer di questa discussione, che ha avuto nuova vita grazie anche ad un processore più potente. Dire che non c'è convenienza è davvero assurdo, a volte sembra fatto apposta. “ Se nei pc non ci fossero queste componenti saldate non sarebbe possibile ottenere pc leggeri e sottili come è lo standard oggi. „ Anche su questo ho i miei dubbi, quello che si risparmierebbe in spessore sarebbe assolutamente trascurabile, poi ovvio se si vuole avere pc da meno di un chilo si può benissimo sorpassare, ma per computer sopra il chilo e mezzo è solo bussiness . Prendi il mio Lenovo x230, stesso case del X220 ma con processore saldato. |
| inviato il 01 Giugno 2020 ore 21:46
Lenovo con i thinkpad ti spiega come togliere le viti e smontare tutto! Una magnificenza. Io ho messo il fhd wide gamut di un w530 rovinato in un t520 assieme alla ram e ho scoperto che il t520 ha anche uno slot msata per wwan che può essere usato per un secondo ssd: ne ho recuperato uno da 250gb da un ssd portatile t1 sella samsung che aveva il connettore difettoso e ora ho un pc stupendo. Altro che se mi è convenuto. Costo: 50 euro totali e recupero di componenti |
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