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Coronavirus - Covid-19: parte 21


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avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:36

Il vero pericolo per la civiltà umana non è il virus (l'umanità è sopravvissuta a flagelli ben peggiori) ma il caos sociale ed economico che una pandemia con milioni di morti si porterebbe dietro, se le catene di distribuzione di beni e servizi dovessero saltare. Ripeto, la razza umana non si estinguerà per il coronavirus, ma l'organizzazione sociale e lo stile di vita a cui siamo abituati potrebbero benissimo avere i giorni contati.

Edit: questo l'avevo scritto in risposta all'ultimo intervento di Inverno Muto, che poi è stato subito bloccato. Non è certo mia intenzione sminuire il dramma personale di chi si è ammalato o ha conoscenti, amici o famigliari ammalati, ma credo che le conseguenze socioeconomiche di una pandemia potrebbero essere molte volte più letali della pandemia stessa.

user177356
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inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:42

La civiltà umana è sopravvissuta a pestilenze più gravi, ma questa ha lo svantaggio di poter mettere in ginocchio i sistemi sanitari di mezzo mondo e di avere conseguenze economiche e sociali pesanti.

Tra gli effetti positivi, secondo me, ci sarà il fatto di aver dimostrato che il telelavoro e la didattica a distanza sono opportunità concrete anche una volta terminata l'emergenza.

Sulla moralità in relazione a condizioni di salute preesistenti, credo che sia poco significativo fare calcoli basati su categorie così ampie come "cardiopatico" o "diabetico", visto che si tratta di patologie che possono verificarsi in un range di gravità molto ampio.

Edit: mi chiedo piuttosto se il virus lasci danni permanenti, soprattutto nei pazienti per i quali è stata necessaria la ventilazione forzata.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:54

Attenzione che dalle informazioni che ho gli USA stanno reagendo in un modo completamente opposto al nostro.
A livello mediatico stanno minimizzando ma sottotraccia stanno stanziando fondi per il contrasto che noi manco ci sogniamo.Lo stesso Trump che rilascia dichiarazioni "deliranti" poi ha firmato provvedimenti di spesa che fanno sembrare i nostri 7,5MLD (non ancora approvati) la mancia per i poveri. E questo PRIMA che da loro scoppi l'epidemia vera.


L'epidemia è già scoppiata negli Usa.

Per combattere il tuo nemico devi individuarlo, conoscerlo e capire come puoi combatterlo.

L'unico modo per combatterlo, ad oggi, è la quarantena.
Mi domando come non si comprenda una cosa tanto ovvia;
inizio a pensare che avrebbero dovuto barare al contrario sui dati dicendo che l'infezione era altamente mortale, 99% dei contatti muore.

Se non fai quello tutti i soldi che puoi stanziare hanno gli stessi risultati dell'antibiotico contro il virus.
Nulli.
Se minimizzi il pericolo rafforzi il tuo nemico.
Ci sono passati prima di noi, ci siamo passati noi e non lo abbiamo voluto capire, ci stanno passando anche dopo di noi.
Follie collettive.

user28347
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inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:57

www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/06/coronavirus-positivo-medic ancora un medico a cagliari nell'ospedale

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 12:57

un diabetico non ben curato* negli anni per quanto visto prima riporta danni a vari organi non + perfetti (es. vascolari, tessuto nervoso, ecc...)

"Non ben curato" è fuorviante. Mio cognato ha 47 anni ed è diabetico da 40. Vero che cercare di mantenere la glicemia nel range corretto fa la differenza a lungo termine, ma l'immundefienza e i danni dopo decenni ci sono comunque. Il diabete non si cura, semmai si interviene sulle conseguenze, è il malato che deve adottare un regime di vita personale per ridurre i danni a lungo termine, ineliminabili comunque.

-----

“ Se non fai quello tutti i soldi che puoi stanziare hanno gli stessi risultati dell'antibiotico contro il virus. ?


Beh insomma, istruire correttamente il personale sanitario, dotarlo degli appositi presidi di protezione, creare nuove strutture in grado di accogliere i malati e le quarantene, aumentare il personale sanitario, acquistare kit diagnostici ... sono tutte cose che servono quanto il contenimento, e che costano soldi.

Poi certo, se aspetti di avere un ospedale interamente contagiato prima di accorgerti che c'è un problema, ovviamente l'unico mezzo successivo è il contenimento coatto a livello di comunità. Un po' quello che ha fatto il nostro sistema sanitario.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:05

"Non ben curato" è fuorviante.

c'è un asterisco.
leggi cosa riporto sotto l'asterisco.
quasi tutti i milioni di diabetici italiani non sono ben curati.
l'unica cura buona è la somministrazione endovenosa di insulina ogni qual volta si ha una iperglicemia.
tutti gli altri metodi non ti esentano da danni organici a lungo andare.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:05

istruire correttamente il personale sanitario, dotarlo degli appositi presidi di protezione, creare nuove strutture in grado di accogliere i malati e le quarantete, aumentare il personale sanitario, acquistare kit diagnostici

Le misure economiche non comprano le competenze e la immediata efficacia delle stesse.
Lo spiegava anche ieri sera Galli.
Il personale se non è formato, in una fase di emergenza, non serve a molto.
La strumentazione se non la sai usare ancora meno.
Siamo sempre al meglio piuttosto che niente, ma la misura più efficace è "virtualmente" gratis.

Stare tutti a casa.
Non so se sia vero (lo dicevano alla TV MrGreen), ma pare che in Cina con il nostro numero di contagi avessero già preso misure molto più restrittive.
E non gli è bastato.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:07

inizio a pensare che avrebbero dovuto barare al contrario sui dati dicendo che l'infezione era altamente mortale, 99% dei contatti muore.

Concordo, ma soprattutto ad assessori, medici e infermieri prima ancora che alla gente.

user177356
avatar
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:13

Sugli USA, sto seguendo la questione direttamente sui media locali (mi interessa perché opero esclusivamente sulle borse americane).

Sono molto indietro, avevano sbandierato "un milione di test" per questo fine settimana, ma inizieranno a distribuire i kit in questi giorni e prima di un'altra settimana non saranno operativi. Inoltre, i laboratori non sono in grado di trattare al momento che qualche migliaio di test al giorno su tutto il territorio nazionale. In Florida hanno deciso di mantenere criteri restrittivi per i test, nonostante le indicazioni diverse delle autorità federali, perché hanno solo tre laboratori che al momento possono elaborare un centinaio di test al giorno complessivamente.

Tutto questo si innesta su una sanità straordinariamente parcellizzata e molto più orientata al profitto che alla salute pubblica. Ci sono tutti i presupposti per un disastro, speriamo che abbiano un sussulto di orgoglio.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:15

Il personale se non è formato, in una fase di emergenza, non serve a molto.
può essere addirittura pericoloso.
in questo caso favorire l'espansione del virus e far chiudere presidi ospedaliere.

occorre una formazione universitaria per diventare infermieri e per diventare medici,
si tratta di laureati con competenze differenti, ma sono sempre persone che ci mettono anni di studio per formarsi perchè non ci si improvvisa professionisti.

bisognava pensarci prima.

continuano a girare bufale riguardo al fabbisogno del personale.

Si dice di stare a casa se si è anziani e poi si reclutano medici andati in pensione che di certo non sono dei giovanotti.
si continua a mentire sulla necessità di personale.
si dice che servono 56.000 medici e 50.000 infermieri nell'unico paese al mondo o quasi credo, in cui ci sono più medici che infermieri.
gli infermieri in Italia sono 330.000 e in rapporto alla popolazione sono meno della metà di quelli tedeschi.
Ma se sono meno della metà, mancano come minimo 330.000 infermieri e non 50.000 se la matematica non è un'opinione.

In questo periodo si assiste alla speculazione e lo sciacallaggio delle reali necessità di assunzione del personale, ed è altrettanto disgustoso quanto disgustosa è l'omissione dei media riguardo alle vere edigenze del Paese.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:16

Le misure economiche non comprano le competenze e la immediata efficacia delle stesse.
Lo spiegava anche ieri sera Galli.
Il personale se non è formato, in una fase di emergenza, non serve a molto.
La strumentazione se non la sai usare ancora meno.
Siamo sempre al meglio piuttosto che niente, ma la misura più efficace è "virtualmente" gratis.

Galli cerca di giustificare una situazione che dimostra il totale fallimento del sistema sanitario, nella fase di monitoraggio e prevenzione, la prima barriera, saltata la quale si deve passare alla seconda, contenimento coatto, nella quale ci troviamo, con danni economici e sociali già enormi.
Non ci vuole personale super addestrato per indirizzare i possibili positivi in reparti separati e tenerli in osservazione fino al tampone ed oltre. Ci vuole organizzazione e disponibilità economica.

user65640
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inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:21

In questo periodo il sistema mediatico del paese ha dato il meglio di sé.
Un qualcosa di molto delicato come il covid-19 che andava trattato coi guanti è diventata una stupenda opportunità per gli sciacalli in generale, dai giornalisti ai politici passando per i dottori che anziché lavorare rilasciano 20 interviste al giorno.

Io sono di molto sereno, continuo a vivere serenamente la mia vita, eviterò come c'ha chiesto Mattarella di uscire se non è indispensabile ma se c'è una cosa che continuerò a fare è credere nei comunicati ufficiali delle nostre istituzioni perché la terra è tonda anziché piatta e i GomBlottisti e comunque i catastrofisti da che mondo è mondo sono sempre durati quanto un gatto in autostrada.
Per non parlare degli esperti tuttologi, i mancati dottori, i mancati allenatori, i mancanti avvocati e i mancati politici .... quelli in questo periodo spuntano come funghi e sono presenti in ogni dove a dispensare perle di saggezza anche se dal loro profondo vanno compatiti perché se nella vita avessero veramente contato qualcosa non sarebbe in giro per i social o forum a dispensare nozioni di tuttologia.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:22

spiego perchè un paese deve avere maggiori infermieri rispetto ai medici.

le terapie sono protocollate, vengono disposte le terapie e quindi vengono effettuate.
Ma l'assistenza generale alla persona non è appannaggio medico ma infermieristico.
Sono questioni per cui se un infermiere viene meno va sul penale.
Di fronte a tanti contagiati, in degenza o in rianimazione, avete si bisogno di un medico che vi intuba e che vi prescrive una terapia, ma poi l'assisstenza 24 ore su 24 alla persona è appannaggio dell'infermiere, che somministra la terapia endovenosa, che vi lava, che vi mette un catetere se ne avete bisogno, che vi fa i bilanci, che vi pulisce quando sporcare e vi tiene in condizioni igieniche decenti. Più di un operatore alla volta per ogni paziente quando serve.
La possibilità di sopravvivere dipende soprattutto da come siete assistiti.
Aprite gli occhi.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:22

Galli cerca di giustificare una situazione che dimostra il totale fallimento del sistema sanitario,


Galli non deve e non vuole giustificare nulla.

E' un medico e prende atto della situazione, e dice quale è la misura più efficace da un punto di vista infettivo.

Avendone sentiti molti di infettivologi qua e la, sono abbastanza convinto che oggi (a differenza di qualche settimana fa che qualcuno era ancora in fase delirante alice nel paese delle meraviglie), se dipendesse esclusivamente dagli infettivologi, tutti sarebbero concordi nel chiudere baracca e burattini per tre settimane.

Le decisioni debbono prenderle altri, che non le attuano perchè valutano e comparano tutti gli interessi in gioco.

Eviterei di rimarcare il passato per il momento, senza polemica.
Ho paura di sbottare anche io come già mi è capitato.
Cool



avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:31

Ma in Iran o si muore o si guarisce automaticamente?
Non riesco a capire i numeri provenienti dall'Iran.
Ero sicuro che oggi avremmo superato quota 100000, ma a questo punto sono molto in ansia per i numeri che usciranno dopo le 18 in Italia.



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