| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:29
@Lespauly “ Si è dimostrato arrogante nei confronti di una professionista con cui poteva tranquillamente chiarirsi senza fare troppo il figo „ Nella vita reale non capita di poter essere sempre su di un forum. Quando ciò di cui stiamo parlando riguarda la vita delle persone richiedono, a mio avviso la giusta durezza. Questo è un evento che non si è mai verificato nella nostra esperienza diretta, ed avrà l'impatto maggiore che noi possiamo ricordarci nella nostra storia. Non per i morti, ripeto, ma per il sistema economico. Stiamo vivendo la storia. Non stiamo di fronte ad un videogioco. Comprendo che sia oggi difficile, ma nei tempi passati era così. Ci sono professionisti che sono cazziati per molto, molto, ma molto meno. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:31
“ magari verrà debellato come la febbre suina e l'aviaria entro il prossimo anno. „ La suina non è stata debellata, è stata declassata ad influenza comune, avendo praticamente le stesse caratteristiche, ed oggi è nei vaccini stagionali. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:32
"Scusa...17000+2700 sono 19700. Gli altri 50mila? " Non sono ne' deceduti ne' guariti, non possono entrare nei conteggi delle percentuali di letalita'.... Aggiungo dopo, tasso di mortalita' non di letalita' |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:35
_______________ Tasso di mortalità Il tasso di mortalità è il rapporto tra il numero delle morti in una comunità o in un popolo durante un periodo di tempo e la quantità della popolazione media dello stesso periodo. Tuttavia , nel caso di una popolazione chiusa (ossia non si verificano entrate o uscite di individui, come ad esempio in un gruppo definito di topi di laboratorio osservato longitudinalmente) si utilizza come denominatore il numero di individui sopravvissuti all'inizio del periodo di tempo considerato invece della popolazione media. quindi eviterei di fare statistiche su popolazioni chiuse, dal momento che non siamo topi di laboratorio. non esiste una popolazione chiusa cinese altrimenti il virus non sarebbe arrivato in Italia. Quindi va intesa l'intera comunità. Quale comunità si intenda VA SEMPRE SPECIFICATO . Grazie. it.wikipedia.org/wiki/Tasso_di_mortalit%C3%A0 |
user177356 | inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:36
La questione è distinguere il tasso di mortalità da quello di letalità. Nel primo, il denominatore è la popolazione di riferimento, nel secondo è la quota della popolazione che ha contratto la malattia in oggetto. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:37
la questione prima di tutto è capire cosa è il tasso di mortalità. poi semmai vengono i distinguo. se nella DEFINIZIONE STESSA SI PARLA DI POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO, come si fa a sparare a caso SENZA CITARLA? DOVETE DIRE : TASSO DI MORTALITA' DEL 50 % SULLA POPOLAZIONE TAL DEI TALI, ALTRIMENTI NON STATE DICENDO ASSOLUTAMENTE NULLA. Es. L'anno scorso avevo 10 gardenie, quest'anno ne sono morte il 20%. ma se non cito LE 10 GARDENIE NON STO DICENDO NULLA. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:43
“ Se la dottoressa non ha mai citato Wuhan ha fatto male, perchè da quella situazione catastrofica, che è dimostrata e non supposta, si deve partire per giudicare l'impatto di un virus come questo, le considerazioni su complicazioni e letalità seguono. Se non lo ha fatto vuol dire che non sa di cosa parla. „ Si va bene, facciamo pure questi parallelismi ma la cosa è un po' più complicata. Bisogna sapere come funziona il processo, non prendere un fotogramma (Wuhan) e erigerlo a metro assoluto per giudicare il resto. Allora parliamoci chiaro, il paziente zero in Italia non è stato trovato, ciò significa che questo virus ormai è diffuso da un po'. Premettendo ciò, riporto l'esperienza del tampone nel pavese: non vengono casa per casa a fare il tampone ai sospetti, ma i sospetti vengono chiamati in un ambulatorio e vengono messi tutti insieme in un'unica sala d'attesa, cosicchè se c'è un ammalato la passa a tutti i presenti. Ora capite bene che siamo al ridicolo: questo è il modo migliore per far contagiare il maggior numero di persone. Ora non dirò altro sulla vicenda, ma direi che almeno a Pavia non hanno i mezzi o forse le risorse o forse la consapevolezza di come gestire la cosa, e stanno pure rischiando di fare danni. Date queste due premesse, mi chiedo: se fosse una patologia così grave, come mai non abbiamo visto la gente stramazzare per strada? Perchè a stare ad ascoltare certi servizi ultra allarmistici, sembra che questo sia il nuovo ebola. Sia chiaro non voglio sottovalutare il problema: c'è un virus nuovo, non abbiamo un vaccino e ha mandato in coma un trentottenne. Però, io penso che ci siano già in circolo molti casi, soprattutto a Milano perchè il focolaio è scoppiato a Codogno e molta gente viaggia da lì verso Lodi e Milano appunto. Dunque, se avesse alta mortalità, ce ne saremmo dovuti accorgere da un po' |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:43
@Alessandro, sbagliato... Non puoi escludere quelli che stanno facendo il decorso. @Sierra, neanche io voglio entrare nella diatriba. Ho solo sottolineato che il dato espresso dalla dottoressa non era cmq sbagliato. Poteva stare zitta! DOVEVA anche se ha espresso un parere sulla sua pagina FB personale (doppiamente × e questo l'ha capito). Burioni ha risposto a ×? Si.. anche perché ha risposto cannando pure lui i dati. @Mirko, non so a cosa ti riferisci... Ho 45 anni e da 25 ho a che fare giornalmente con professionisti. La lezione non occorre. Ho espresso un opinione che può non essere condivisa .. ci mancherebbe. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:45
Che ne dite se evitiamo le questioni sul tasso di letalità, ormai discusse innumerevoli volte, e lasciamo più spazio agli eventi? |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:47
Come stanno affrontando la cosa i residenti delle regioni del nord interessate dai provvedimenti? La situazione supermercati com'è attualmente? |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:48
Cmq a leggere su internet e facebook in generale delle liti se è o non è vero che parliamo di una normale influenza e che si sta esagerando, mi fa pensare sempre di più, e qua lo dico senza vergogna, che siamo un popolo alla fine della propria evoluzione. Sul serio. Ho già cancellato almeno 5 contatti che hanno iniziato a buttarci partiti e leader politici nel pozzo , gente che insulta chi si preoccupa perché stupidi e altri che sanno la verità. La polemica, la politica e il continuo puntare il dito appartengono a noi così tanto tagliando sempre più fuori coloro che non urlano e fanno baccano magari per dire qualcosa di intelligente... che davvero mi chiedo se non siamo il sandbox pandemico IDEALE. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:53
“ non prendere un fotogramma (Wuhan) e erigerlo a metro assoluto per giudicare il resto „ Non so se lo hai saputo, ma Wuahn non è un fotogramma, è l'immagine completa, l'unica che abbiamo, di ciò che succede in una comunità organizzata con il virus fuori controllo. Non ci sono altre evidenze nel mondo al momento, dopo Wuahn non ci sono ancora casi di diffusione a tappeto, come per una influenza stagionale, anche nel resto dell'Hubei gli interventi di contenimento, drastici, sono stati applicati prima che si espandesse a macchia d'olio. Se non si capisce questo è inutile parlare di dati e statistiche, nel resto del mondo non è ancora accaduto nulla rispetto alla Cina. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 18:02
“ nel resto del mondo non è ancora accaduto nulla rispetto alla Cina. „ e la cosa è un pochino sospetta |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 18:10
“ Vuoi vedere che noi siamo gli unici cogl...ni che fanno i test, o che perlomeno, li rendono pubblici? „ si, lo penso anche io |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 18:13
@Lespauly “ @Mirko, non so a cosa ti riferisci... Ho 45 anni e da 25 ho a che fare giornalmente con professionisti. La lezione non occorre. Ho espresso un opinione che può non essere condivisa .. ci mancherebbe. „ Ulysseita “ mi fa pensare sempre di più, e qua lo dico senza vergogna, che siamo un popolo alla fine della propria evoluzione. „ Dal momento che questa vicenda direttamente o indirettamente, in molti modi, toccherà ciascuno di noi in modo grave (dal punto di vista economico), potrebbe essere invece l'occasione per comprendere che scrivere uno vale uno non sempre è il metodo migliore per affrontare tutte le situazioni, e che il 99% degli uno era purtroppo sbagliata. Senza possibilità di replica. |
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