| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:21
claudio, per lo stesso motivo: che gliene poteva fregare di testare una lente f5.6 quando usa delle F4? è un test assolutamente non significativo: ricordo ai tempi della 20D che avevo preso un Kenko MC7 2x.. la macchina non lo vedeva, quindi potevo moltiplicare senza problemi (in teoria). Il vecchio 300 F4 non IS diventava un 600 F8 e l'AF andava su tutti i punti (con la 20D!), ho ancora le foto che avevo fatto ai gabbiani. il 70-200 F4 non ne voleva sapere di focheggiare, nonostante il diaframma fosse lo stesso il 100 2.8 macro pure, nonostante diventasse "solo" un 5.6. Per questo dico che il test è inutile.. ogni lente fa a sè - non avrebbero dedicato pagine sul manuale della 1D X per suddividerle in gruppi, altrimenti. |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:35
Puoi aver ragione anche tu. Ma almeno secondo me il 70-300 L rispetto al 70-300 Nikon é ottica di tutt'altro livello e non sicuramente (spero, altrimenti tutto quel che scrive Alessandro cade un attimo) paragonabile ad una che costa 3 volte meno. Cioé vorrebbe dire che canon vende un 70-300 L che performa peggio di un pari focale che nikon vende a meno di 500 euro. Non posso crederci Poi magari coi due 200-400 cambia tutto ma io non credo. Oppure che delle due macchine, una performa allo stesso modo con una lente da 500 euro ed una da 6000, l'altra se davanti non ci metti una lente da 13000 non va |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:39
@alessandro I tuoi post sono sempre molto tecnici ed è sempre stato piacevole per me leggerli. Il tuo ragionamento sul 70-200 è da me condiviso, grazie ad una tua discussione di qualche anno fa sul forum Nital ho scoperto "l'arcano" ed a questo Natale ho preferito, dopo mille ragionamenti, aspettare un buon usato VR I anzichè il VR II per l'uso che voglio farne. Riguardo alle problematiche di assistenza su D600 e D800 per i problemi avuti...è vero che i difetti sui nuovi prodotti possono esserci, dal mio punto di vista però la Nikon si è comportata male, io personalmente non credo al momento, di acquistare una di queste macchine anzi aspetto una d700 usata in buono stato ma non ne riesco a trovare(strano ) Per tutto il resto però il post di Kame mi pare il più corretto e non posso che quotarlo. Detto questo, Alessandro, sembra tu sappia molte cose, o quantomeno sembra tu sia uno che si documenta, sono un po' di anni che ti tormenti in Nikon e ne hai più di una, comprati una Canon e continua con serenità a far crescere gli altri che, come me,vorrebbero per curiosità imparare di più sulla tecnica e sulle ottiche, e come feci anni fa hanno approfondito grazie ad un tuo spunto, e lo dico sinceramente. Mi rendo conto però che non ci sarà mai un forum senza il ciclico riproporsi di diatribe stucchevoli, possibile che dal titolo del post si sia finiti dopo dodici pagine alla fine a disquisire sulla solita solfa?A questo punto il problema sono io che ho perso tanti colpi e non riesco a distinguere nei fatti la superiore nitidezza, ad esempio, di un 300mm Canon rispetto ad un Nikon, perchè a detta di molti questa differenza è lampante. Chiedo scusa per il piccolo "sfogo" Matteo |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:41
“ Puoi aver ragione anche tu. Ma almeno secondo me il 70-300 L rispetto al 70-300 Nikon é ottica di tutt'altro livello e non sicuramente (spero, altrimenti tutto quel che scrive Alessandro cade un attimo) paragonabile ad una che costa 3 volte meno. Cioé vorrebbe dire che cann vende un 70-300 L che performa peggio di un pari focale che nikon vende a meno di 500 euro. Non posso crederci „ no: l'accoppiata 1D X e 70-300 L è peggiore dell'accoppiata D4 e 70-300 nikkor al chiaro di luna . Magari con più luce tiri fuori risultati che il nikon si sogna, o magari no. Per quello che ne sappiamo, su una 6D si potrebbe comportare anche meglio.. boh. Rimane il fatto che si tratta di un test assolutamente inutile, IMHO: anche perché non mi avete ancora portato una motivazione valida, nè un altro caso simile in cui si potrebbero voler riprodurre le stesse condizioni. |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:47
Ma non é inutile. Per lui sicuramente non lo é. Senza non porta a casa la pagnotta |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 21:56
A me pare un onesto fotografo e una brava persona che sa anche dispensare consigli. Sta rivalutando Canon dopo 8 anni in Nikon a cui è passato per i problemi di AF delle 1D3 (aveva la 1DII) a una D2x ed è appagato della sua attrezzatura per il tpo di fotografia che prediligie, ora pare voglia vedere come va il 200-400 e la 1Dx nonchè i tele che a detta sua sono sicuramente migliori in termini di leggerezza. Alla fine della fiera sono constatazioni di un fotografo, se ne trovano di molte altre, sicuramente sembrano oneste. Makar79 scusa una cosa ma fai il predicozzo? Non scrivevi a pagina 8 "Impossibile non dare ragione ad Antonio." quando quello che antonio diceva è: “ Alessandro una cazzata dopo l'altra per completare il quadro. Scusa ma quando si esagera nelle ×te bisogna chiamarle col loro giusto nome. Non capisco perchè ancora ti ostini a rimanere nel mondo dei prodotti inaffidabili e fatti coi piedi...cambia marchio e vedrai. Hai elaborato due messaggi scrivendo le stesse cose...compra o prova gli oggetti prima di sentenziare e capirai che forse ti sta stretta la tua eccezionale D700. Assurdo a cosa si arriva a dire pur di aprire bocca. Lascio il topic visto che adesso si è toccato davvero il fondo. „ E mi parli di "diatribe stucchevoli"? A me pare che il mondo giri alla rovescia. |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 22:05
Non ho i requisiti per fare il predicozzo a nessuno,per prima cosa. Ho quotato Antonio perchè Alessandro secondo me ha esagerato,onestamente per non dilungarmi a spiegare più di tanto ho omesso di dire che comunque non condivido i toni di Antonio. A parer mio però, è assurdo possedere più corpi Nikon per dire poi che è roba di serie B, anche se il nuovo utente ha motivato le sue idee, in maniera molto tecnica, dal lato pratico, io non vedo tutte queste differenze. Credo però che in questa discussione ci siano almeno nove pagine in OT |
| inviato il 30 Gennaio 2013 ore 22:06
“ Ma non é inutile. Per lui sicuramente non lo é. Senza non porta a casa la pagnotta „ Eccerto, non è capace di comprarsi un 70-200 2.8 con 1.4x per portarsi a casa la pagnotta, questo lo capisco La chiudo qui, ci abbiamo già perso abbastanza tempo, senza vedere altri esempi pratici di utilizzo (a parte il comunissimo e diffuso caso della caccia fotografica al chiaro di luna in groenlandia d'inverno, con zoom F5.6 venduti probabilmente in 100 esemplari in tutto il mondo.. per ovvi motivi). |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 0:02
“ @viper la considerazione che hai fatto sulla misurazione del WB è solo una delle tante cose che mi fanno preferire nikon nell'ergonomia e nell'utilizzo, cerca cerca ne troverai molte altre.... „ Tipo che le nikon fanno meglio i panning ai cargo battenti bandiera liberiana? O che fanno meglio le foto in LV? O per il D-lighting (o come si chiama) che a te piace tanto? Potrei continuare ma mi fermo qui, direi che a parte l'interessantissimo discorso sulle ottiche fatto da alessandro, ermoro e kame, il senso del thread si sia esaurito più o meno da 5 pagine, che coincide, guarda caso, col momento in cui, come i cavoli a merenda come tuo solito, ti sei inserito con battutine, affermazioni abbastanza risibili (non è che il solo possedere una d3 o una d4 renda qualcuno automaticamente fotografo e competente di ingegneria ottica e fotografica in generale, questo sembri sempre dimenticarlo) e, come al solito, poca sostanza. Per di più glissando palesemente non appena qualcuno, nella fattispecie perbo, ti chiedeva conto e spiegazione delle tue affermazioni. Direi che con l'affermazione sul face detect e il 3D dell'af della D800 rispetto alla mk III che sarebbe meno versatile perchè ne è sprovvista(se prima di fare certe affermazioni ti prendessi la briga di provare le cose di cui parli, ti sarebbe bastato guardare il menù dell'af della mkIII per capire l'assurdità delle tue affermazioni), si sia palesato una volta di più il tuo livello. Grazie per aver contribuito (e ad onor del vero non sei stato l'unico) ad abbassare in maniera eclatante, trasformandolo nella solita lotta nel fango, un thread che, tra alti e bassi, stava continuando su binari abbastanza civili e costruttivi. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 10:36
Perbo non hai capito quando ho detto perde, ma lasciamo perdere.... non dico che a F/4 è meglio nikon, ma di sicuro se a 5.6 il canon è così, immagino a F/8 dove ora dice di funzionare, oppure immagino a utilizzare un 800 5.6 con quello condizioni o simili che bello, ma ovviamente dirai che sono situazioni inutili eppure c'è chi ci scatta e fa bellissime foto..... per tua informazione a teatro la luce è molto debole, non tanto durante le scene, ma spesso mentre cambia la scena, l'attore si prepara, si abbassano le luci e magari si vuole già esser pronti quando una nuova situazione parte, insomma è pieno di situazioni dove la luce può arrivare a -2ev, che come ti ho detto è un estremo, ma non credo che a 0EV la cosa cambi chissà quanto...perdona ma credo che a teatro tu non hai mai scattato, scattare 1/100 F/2 iso 6400 è fattibilissimo, vedi un pò quanto cambia con 1/20 F/5.6 iso 12800..... |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 10:42
@Viper Il mio livello? non ho parlato di meglio o peggio ma di versatilità, probabilmente questa parola non ti è chiara nel vocabolario, se poi mi dici che la mark III ha riconoscimoto forme e colori e face detect come la 1Dx ti dico scusa, ma nelle specifiche non ricordo un sensore rgb sulla mark III, se ce fammi un fischio..... |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 11:04
“ scattare 1/100 F/2 iso 6400 è fattibilissimo, vedi un pò quanto cambia con 1/20 F/5.6 iso 12800 „ Infatti a 1/20 lo devi impaja l'attore. La cosa che mi chiedo però visto le tue convinzioni ma l'hai mai usato un 200/2? Su Nikon D800/D4 e su Canon 5DIII/1DX? Scattare a 5.6 in teatro è da psicopatici, così come scattare al chiaro di luna, tanto che l'amico della Groenlandia usa lenti minimo F4. Il face detect lo lascio a te che ami tanto il LV, diciamo che sarebbe preferibile comporre e decidere dove porre il fuoco. Il sensore RGB la 5DIII non ce l'ha ma non mi pare che senza non si possa mettere a fuoco. Se poi tu credi che questi aspetti marginali rendano la 5DIII meno versatile della D800 (perchè di questo si parlava) mi sa che non l'hai manco tenuta in mano la mark III. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 11:04
@Viper scordavo ma quell'elenco che centra con l'ergonomia? magari quella è più versatilità, fai strane confusioni, mi sa tanto che il manuale lo devi aprire tu.... DL? mi piace tanto? ahahah avrei dovuto registrare un collega con canon mark II alla conferenza stampa di un ex ministro l'altra settimana, che vedeva le mie foto mentre scattavo Jpeg e DL extra 1 più Picture control personalizzato.... lascia perdere, la foto non è solo raw per chi ci lavoro, ma questo scommetto che lo sai molto bene... |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 11:13
@ermoro se non hai il sensore RGB non hai il tracking su forme e colore, non hai face detect stop! anche se lo hai detto a modo tuo lo confermi stop! visto che le due cose sono molto comode in diverse circostanze, ritengo Af più versatile, che non vuole dire più performante sia chiaro.... si ci ho scattato per provarlo perchè è un ottica che prima o poi comprerò.... 5.6 a teatro? e chi lo ha detto? ho solo fatto l'esempio dell'accoppiata tempo diaframma iso, che a teatro porterebbe circa ad avere gli stessi ev di luce.... la mettete sempre come vi fa comodo siete incredibili.... per me la conclusione di questa diatriba sull'AF conferma ulteriormente come canon abbia fato un AF altamente performante con ottiche luminose 2.8, ma sacrificando qualcosa, mentre nikon ha preferito un AF più versatile da questo punto di vista....semplici scelte, e non dico meglio nikon o meglio canon, dico però che non sarebbe male prenderne atto stop! |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 11:35
“ inviato il 30 Gennaio 2013 ore 17:51 ^ Per Claudio Ciseria. Per prima cosa, bisogna usare l'educazione rispondendo ad altri, altrimenti non ha senso partecipare ad un forum, dove, auspicabilmente, si dovrebbero imparare cose nuove, prego dunque di modificare i toni, rimettendoli nella giusta dimensione dei rapporti interpersonali. A) Veniamo alla tenuta agli agenti atmosferici del 70 ? 200 F 2,8 VRII e di altre ottiche Nikkor ultima serie. La tenuta agli agenti atmosferici si fa su tutta l'ottica e non solo nella parte posteriore dell'ottica. Nella parte posteriore dell'ottica si fa inserendo una guarnizione di gomma (la rubber gasket citata da Nikon europe) per la tenuta contro acqua, guarnizione posta sull'attacco alla fotocamera, mantenuta in posizione da una flangia esterna, e quella le ottiche Nikon ovviamente ce l'hanno, ed è a quella che fa riferimento Nikon Europe, MA QUELLA GUARNIZIONE NON NON BASTA a fare tenuta contro gli agenti atmosferici, dato che protegge solo la parte posteriore dell'ottica ma non protegge le ghiere di fuoco e di zoom e non protegge la lente frontale: le ghiere di fuoco e di zoom, come la lente frontale, vanno protette anche quelle contro le infiltrazioni di acqua e polvere. Se l'ottica è protetta contro agenti atmosferici non solo posteriormente ma anche sulle ghiere e sulla lente frontale, in altre parole se tutta l'ottica è protetta, l'ottica è dichiarata tropicalizzata, altrimenti, con la sola guarnizione posteriore, non la si può dichiarare tropicalizzata. La protezione con la guarnizione posteriore è facile a farsi e costa poco, non ha lavorazioni meccaniche impegnative, e le tolleranze sono grandi e non molto importanti, dato che la coppia di serraggio tra ottica e fotocamera, quella di montaggio, è elevata e NON E' CRITICA, anche se cambia un po' non accade nulla, tutto funziona bene lo stesso, l'ottica si monta e si smonta bene lo stesso. Atro, completamente diverso problema è fare la tenuta agli agenti atmosferici sulle ghiere e sulla lente frontale: per fare quella protezione, si usano degli O ring, inseriti in apposite sedi ricavate di fresa nel barilotto dell'ottica e che NON sono visibili dall'esterno, per vederli l'ottica va smontata: quegli gli Oring ben poche ottiche professionali Nikon li hanno. La lavorazione della sede degli O ring DEVE essere molto precisa, tolleranze più basse che per la lavorazione della sede della guarnizione di gomma posteriore, esterna all'ottica, ma non solo, l'O ring ci vuole di materiale buono, ad elevata stabilità dimensionale su variazioni di temperatura, il tutto va fatto molto preciso, e deve restare preciso alla variazione della temperatura, anche su campi molto elevati, oltre 50 °C, altrimenti o non si fa tenuta o si bloccano le ghiere e/o la parte mobile, quest'ultima negli zoom a gruppo mobile che estrude. La tenuta con O ring è difficile a farsi e costa dei gran quattrini ed è per questo che sulle ultime ottiche Nikon ha abolito gli O ring sulle ghiere e sulla lente frontale, O ring che Canon sulle ottiche professionali, ha invece mantenuto: l'O ring fa anche la ripresa dei giochi ed è per questo che le ottiche Canon hanno le ghiare più stabili delle Nikon senza gli Oring. La tropicalizzazione è importante nelle ottiche, la tenuta ad acqua e polvere è molto importante e se presente, le case la dichiarano sempre: Canon la dichiara, nella scheda tecnica delle ottiche, Nikon la dichiara anche lei, ma se non c'è, non la dichiara. La tenuta agli agenti atmosferici con O ring ce l'ha il 24 ? 70 f 2,8, ce l'ha il 14 ? 24 f 2,8 (progetti di alcuni anni fa) e ce l'aveva il 70 ? 200 f 2,8 VR I, ma non ce li ha il nuovo 70 ? 200 f 2,8 VRII, hanno risparmiato anche su quello: prego verificare sul sito giapponese della casa, dove sono pubblicati i dati tecnici delle ottiche ( Nikon Imaging). B) Veniamo al taglio di focale del Nikkor 70 ? 200 f 2,8 VR II rispetto al Canon 70 ? 200 F 2,8 IS II. Il taglio di focale lo si verifica benissimo guardando dentro il mirino di due fotocamere, entrambe FX, Nikon e Canon, con sopra montati i due zoom in oggetto: la dimensione dell'immagine è ben diversa e maggiore per il Canon. Se non ti fidi dei tuoi occhi, ci sono sempre i dati ufficiali delle due case e basta fare un po' di conti utilizzando i dati ufficiali delle due case, non quanto si legge quà e la su Internet, letture che lasciano il tempo che trovano. Coi dati ufficiali delle due case, facciamo prima un confronto del 70 ? 200 VRII col vecchio VRI e dopo lo facciamo con il Canon IS II, nella speranza che tu sappia un po' di conoscenza di base dei normali parametri di base ottici di un'obiettivo, nella fattispecie di uno zoom. Dalle specifiche tecniche, alla distanza di messa a fuoco all'infinito, con focale di 200 mm VR I e VRII hanno campi di vista uguali, perfettamente uguali, non solo all'unità angolare, un angolo, ma anche al minuto d'angolo, dunque stessa lunghezza focale, stesso campo di vista: con fuoco all'infinito, immagini grosse uguali sul sensore. Alla distanza focale minima, 1,5 m per il vecchio VR I ed 1,4 m per VRII, ed alla massima lunghezza focale, i due Rapporti di Riproduzione assumono i valori massimi, dato che sono ottiche zoom. Quei valori massimi Nikon li dà in forma ufficiale e sono molto diversi: VRII = 0,12x VR I = 1/6,1x = 0,164x normalizzando le distanze di messa a fuoco per fare un confronto omogeneo, va riportata la minima distanza focale allo stesso valore, è indifferente se a 1,5m oppure a 1,4 m, basta siano uguali: prendiamo 1,4 m, dove è noto il RR max del VRII. A quella distanza il RR max del VRI diviene 0,164 x 1,5: 1,4= 0,1757 A 1,4 m il RR max delle due ottiche è: RRmax VRI = 0,1757x RRmax VRII= 0,12x Confrontando i Rapporti di Riproduzione massimi: VR II/RRmax VR I = 0,12 : 0,1757= 0,6829, ossia circa il 32 % meno Se prendo 1,5 metri come distanza minima di messa fuoco comune, quella del VRI non cambia nulla: A quella distanza il RR max del VRII diviene 0,12 x 1,4: 1,5= 0,112x Quello del VRI resta 0,164x Confrontando i Rapporti di Riproduzione massimi: RRmax VR II/RRmax VR I = 0,112 : 0,164 = 0,6829, esattamente lo stesso risultato di prima, ovviamente, ossia circa il 32 % meno La situazione è molto diversa tra i due come dimensione immagine sul sensore, alla minima distanza di messa a fuoco ed alla massima lunghezza focale, c'è il 32% di differenza, mentre all'infinito, ed alla massima lunghezza focale, la dimensione delle immagini sul sensore erano uguali. VR II ha un rapporto di riproduzione massimo più basso del 32% di VR I, ovvero l'immagine sul sensore, a pari soggetto inquadrato, è più piccola del 32%, ovvero il VR II è meno "tele" del VRI, ed un bel po', il 32% in meno, alla minima distanza focale di 1,4 m. Dando per buono che il vecchio fosse sempre un 200 mm di focale alla minima distanza focale, il nuovo è invece un: 200 mm x 0, 6829= 136 mm Se introduciamo le tolleranze, che su ottiche civili sono del 5%, almeno per costruttori seri, e che possono essere positive, molto raramente, oppure negative, quasi sempre, si va da un nominale 136 mm ad una massima di 142 mm, a bassa probabilità, ed una minima di 130 mm, ad alta probabilità. Il VRII diviene dunque il caro, vecchio e tanto meno costoso 135 mm alla minima distanza di messa a fuoco ed alla massima lunghezza focale, un taglio del 30% (a buon peso) della focale massima, rispetto al VRI e fatto alla zitta: zitti zitti ti levano il 30% della focale, ma non ti abbassano il prezzo dell'ottica. Vediamo adesso il confronto con il Canon 70-200 f 2,8 IS II Dai dati della casa relativi al Canon - Distanza di messa a fuoco minima, 1,2 m: e già questa è migliore del Nikon, il che comporta che l'ottica è più flessibile operativamente. - Rapporto di riproduzione Massimo= 0,21x Facendo il confronto con il Nikon VRII, dobbiamo rinormalizzare la distanza minima di messa a fuoco ,che per il Nikkor è 1,4 m, mentre per il Canon è 1,2 m Dato che lavorare sui RRmax equivale ad usare la trigonometria, la lunghezza focale effettiva, del Canon 70-200 f 2,8 IS II è ricavabile dalla proporzione seguente, dove Ffittizia è la focale massima del Canon alla minima distanza di messa a fuoco, al netto delle correzione dovuta alla diversa distanza di messa a fuoco minima 136 : 0,12 = F: 0,21 F fittizia = 136 mm x 0,21 : 0.12 = 238 mm Giustamente è maggiore dei 200 mm nominali dato che la distanze di messa a fuoco minima è diversa dal Nikon VRII, 1,2 m contro 1,4 m , la distanza è minore ed il RRmax ci lavora in proporzione inversa. Applicando la normalizzazione della distanza minima di messa a fuoco come fattore correttivo al valore precedente di focale fittizia, troviamo finalmente la focale effettiva, vera,, F effettiva: 1,2 m : 1,4 m= 0,857 F effettiva = 227mm x 0,857= 204 mm Dipendendo dalle tolleranze, che su ottiche civili sono, ripeto sulla lunghezza focale, il 5%, la lunghezza focale massima alla minima distanza di messa a fuoco andrà da 190mm a 210 mm: dal confronto col Nikkor VRI, il Canon risulta un 204 mm, ossia nel pieno rispetto delle tolleranze, contro un nominale 136 mm del Nikkor VRII. In altre parole il Canon resta un bel 200 mm f 2,8, non taglia assolutamente nulla, salvo forse la tolleranza del 5%, ammessa, mentre il Nikkor diviene un 135 mm f 2,8, ed un 135 mm costa un 1/3 di un 200mm f 2,8 Col VRI, Nikon aveva fatto un'ottica onesta, come ha fatto Canon, mentre col VRII ha rifilato un bel "pacco" ai clienti, anche economicamente. Un conoscente ce l'ha quel Canon ed andiamo a fare foto assieme e, provato di persona, come nitidezza, è un'ottica di prestazioni eccellenti: anche il Nikon è molto nitido, ma ai bordi un po' meno del Canon a tutta apertura. Ma.....perchè Nikon ha fatto il taglio di focale alla massima lunghezza focale? L'unica ragione tecnicamente plausibile è: per tenere alta la risoluzione alle lunghe focali, particolarmente la massima, quando il soggetto è a fuoco da vicino, particolarmente alla kinima distanza di messa a fuoco. In qquella condizione, massima lunghezza focale e minima distanza di messa fuoco, un qualsiasi zoom raggiunge il MINIMO di risoluzione, dato che il gruppo ottico interno è alla massima distanza dal piano focale ed in quella condizione il cerchio di copertura raggiunge il massimo diametro e la risoluzuione il valore minimo. In modo figurato, è come proiettare un'immagine col proiettore, nel nostro caso il gruppo ottico interno: man mano che lo allontano dallo schermo, nel nostro caso il piano focale, l'immagine diviene sì più grande, ma diviene "morbida", ossia perde risoluzione, ed è quello che accade alle ottiche mettendo a fuoco da vicino. Canon la perdita di risoluzione alle massime focali ed alle corte diastanze di fuoco le ha meno di Nikon perchè, fondamentalmente, ha due vantaggi intrinseci, di progetto, su Nikon: - usa la fluorite nelle sue ottiche "lunghe", e la fluorite trasmette al luce assai meglio del vetro (a spanne: con un elemento in fluorite si fa quello che si fa con DUE elementi UD, ma risparmio transito di luce nel mezzo e due passaggi aria - vetro, con chiare riduzioni delle perdite e meno problemi di riflessi. Nikon non usa, non ha la tecnologia della fluorite nelle ottiche fotografiche. - le ottiche Canon hanno tiraggio minore delle Nikon: a minor tiraggio, a pari focale e diastanza di messa a fuoco, corrisponde un cerchio di copertura di diametro minore, per avere la stessa immagine sul sensore, e dunque la risoluzione resta, di progetto, più elevata. Sperando tutto chiaro, e...... in educazione, quella sempre, saluti cordiali. „ Con educazione e alla luce di tutta questa sapienza, che leggo ormai da tre anni, quando lo deciderai questo passaggio a Canon??? Le possibilità sono due: o compri la Nikon Corporation e fai costruire i prodotti secondo le tue direttive..... O passi a Canon!!! I miei più cordiali saluti. Marco Richelli |
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