| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:33
“ Per quanto riguarda la comparazione tra il cervello femminile e quello maschile Ooo ha spiegato giustamente che non sono uguali. La differenza sta nella parte più antica: quella che controlla le funzioni basilari del nostro corpo, che è la "ROM dell'innato e che fa si che vengano emessi gli ormoni, che sono tanti oltre a quelli più conosciuti e cioè: per le donne - estro....... „ A livello di pipponi Ooo è insuperato e insuperabile. Detto questo ci sono un sacco di donne pippe (fotograficamente) e altrettante con i controcaxxi. quindi ? boh!!!!!! |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 21:55
Ah, il tuo intervento l'avevo inteso in un altro modo, TheRealB. Grazie per il chiarimento. |
user177356 | inviato il 10 Febbraio 2020 ore 22:21
Brevis esse laboro, obscurus fio. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 22:23
infat la sintes non sempr è buon comunicar |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 11:13
wella scopro ora questa discussione Grazie all'amico Ooo ultimamente non uso la reflex, diciamo non la uso forse da un anno ... mi auguro di usarla nei prossimi viaggi anche se la mia attenzione e aggiornamento idee è un pochino indietro |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 11:48
L'esempio di Last prince è molto indicativo del diverso approccio alla fotografia da persona a persona, anche sullo stesso tema. Non so se perchè nel primo caso la fotografia sia donna, e nel secondo uomo, oppure se le differenze siano da imputare ad un diverso modo di raccontare che caratterizza ognuno di noi. Fatto sta che a me coinvolge molto di più il racconto della fotografa, lo trovo più vero, più emozionale, più dentro la scena (anche se la focale, come dice Lastprince, è la stessa), ci si sente coinvolti dal racconto, mentre nel secondo caso mi sembra di vedere più un reportage e mi sento una spettatrice. non so... da questa idea solo a me? |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 11:59
In effetti nelle immagini della fotografa ti senti "in prima persona", come se fossi lì al posto suo a guardare, ma trovo che la maggior emotività sia compensata da un racconto in qualche modo (e volutamente) incompiuto: molte delle scene riprese devi in realtà immaginarle in una sorta di "vedo, non vedo". Mi dà l'impressione che questo tipo di fotografia racconti di più sul modo di sentire dell'autrice che non su ciò che ha realmente di fronte, mentre per l'altro autore è esattamente il contrario. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 12:00
a me sembra che le donne nel racconto siano superiori . dalle foto leggo quasi una "amicizia " che ha instaurato con i soggetti fotografati . un uomo è piu' distante . direi , banalizzando e sapendo che ci sono tutte le variabili del mondo , che le donne hanno piu' grazia . |
| inviato il 13 Febbraio 2020 ore 2:19
Grazie Wolf, avere inserito il mio nome tra le donne che consideri all'altezza di buone fotografie, mi onora e mi stupisce allo stesso tempo, non merito un riconoscimento così importante. Ancora grazie e un caro saluto. Annetta |
| inviato il 13 Febbraio 2020 ore 14:08
Ciao a tutti! Sono casualmente incappata in questo post grazie agli interventi di alcune amiche. Mi permetto di intervenire prima di tutto quotando Francesco con il quale sono perfettamente d'accordo: “ “Non so: sarà perché davvero non mi interessano le differenze di genere, ma trovo ci siano fotografe bravissime e altre insignificanti. Esattamente come tra gli uomini. E che ci siano personalità straordinarie come personalità mediocri. Esattamente come tra gli uomini.” „ Detto ciò è indubbio che l'universo dei fotografanti (professionisti o amatoriali) sia tuttora popolato in prevalenza da uomini ma ciò credo sia semplicemente un retaggio storico-culturale. Molte delle considerazioni che si potrebbero fare (e che avete già fatto) sono da ascriversi al ruolo che la donna è stata chiamata a ricoprire nella società. Negli ambienti fotografici che frequento non posso negare che tuttora vi sia una certa "diffidenza" verso le donne-fotografanti ma sempre più espressa da coloro che anagraficamente sono più agées. Una affermazione che invece mi infastidisce sempre… non so forse mi sarò impuntata su questa cosa… è: “ Una foto che denota sensibilità femminile ”. Perché un uomo sensibilità non ne ha? E la sensibilità di ogni persona è dettata dall'appartenenza a un genere? Mah… io sono abbastanza certa che se mostrassi ad un pubblico (e in realtà l'ho già fatto) foto senza il nome di chi ha realizzato lo scatto sarebbe difficile identificarne il sesso. In ogni caso – riprendo l'incipit – uomini o donne fotografanti io differenze non ne vedo se non quelle dettate dalle personali attitudini, qualità e anche personalità. Un caro saluto a tutti! Michela |
| inviato il 13 Febbraio 2020 ore 14:13
“ Ciao a tutti! Sono casualmente incappata in questo post grazie agli interventi di alcune amiche „ Hola Mik! Besos! Fine ot. |
| inviato il 13 Febbraio 2020 ore 14:14
Inizio OT Besos! Fine OT |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 14:02
Ottimo. |
user198779 | inviato il 09 Novembre 2020 ore 18:24
Vittoriodj "E non lo farà meglio o peggio perché è una donna." Un saluto a tutti Vittorio Tua figlia è fortunata. Ciao |
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