| inviato il 10 Luglio 2020 ore 7:32
"Casablanca". Per chi capisce l'inglese parlato, Netflix "Curtiz". |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 9:50
“ Devo dire che a me invece parasite ha piuttosto deluso. „ Idem, Biga. Uno scandalo non dare regia a Mendes e film a 1917. Impressionanti. A Parasite, invece, non hanno dato montaggio che è sublime (anche se forse Ford v Ferrari era davvero un montaggio clamoroso). Per quanto riguarda "La morte corre sul fiume", è in vendita su Apple TV (lì ci trovate più o meno di tutto, Apple è il catalogo più fornito) a 9€ in HD e 7€ in SD, oppure a 4€ a noleggio HD. @Valgrassi Grande gestione degli spazi di Curtiz e meravigliosa fotografia (parlo di Casablanca). |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 9:53
@Pogo Mi hanno detto che 1917 come fotografia è strepitoso, confermi? |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 9:56
Confermo 1917 Sabbiavincent |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:01
grazie Pogo. Avevo guardato su Chili ma in download non era disponibile. Per quanto riguarda Apple TV ho un dubbio (non l'ho mai usata, anche perché sinceramente di norma prediligo i supporti fisici per ragioni di qualità): ho un iPhone, se scarico da li posso poi visualizzarlo da PC windows (che collegherei all'ampli ovviamente)? PS: La regia di 1917 è davvero molto ben fatta, tecnicamente impressionante. Devo però dire che, pur comprendendone l'intento (che mi pare essere stato pienamente centrato), ho trovato forse fin troppo "affaticante" la scelta del piano sequenza "unico" e, in generale, il film non ha saputo emozionarmi davvero. Magari sono poco ricettivo io in questo periodo... |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:13
Da 1917 sono stato lasciato interdetto per la trama, cioè sul finale sono rimasto con un "ma tutto qui?" Però le immagini mi hanno affascinato, devo ammetterlo, è spettacolare nel paesino in fiamme tanto quanto botta nello stomaco nelle prime scene in cui tra le trincee e i cavalli di frisia i protagonisti camminano su un misto di fango e corpi smembrati.. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:18
A me parasite è piaciuto molto e come film lo trovo superiore a 1917 nel complesso Per me premio meritato, trov interessanti diverse scelte fatte |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:28
Matteo, mi interessa davvero: cosa ti ha convinto e ti è piaciuto di Parasite? Non mi riferisco solo all'aspetto tecnico naturalmente |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:38
“ "Casablanca" „ Che meraviglia, uno dei pochi film datati che ho preso in bluray restaurato. Evergreen. Bello, bello, bello. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:53
1917 è fotograficamente parlando, da paura. @Biga Se vuoi vederlo su PC scarica direttamente iTunes ultima versione (mi pare che su Windows non abbiano cambiato iTunes) o vai via browser al sito di AppleTV, fai prima. Acquistarlo, in teoria è indifferente dove. Altrimenti puoi usare con iPhone la condivisione schermo e guardarlo sul tuo televisore (ma accertati della compatibilità). Su 1917: la gestione dello spazio nel piano sequenza tra le trincee e la fattoria è clamoroso. Nel villaggio con il fuoco, poi, ero incollato alla poltrona. Dal punto di vista della trama, ha una sceneggiatura molto intelligente, grazie a un twist molto ben costruito, che ovviamente nessuno di noi può rivelare perché sarebbe un danno per chi non l'ha guardato ancora. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 10:54
grazie Pogo |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 16:23
Biga a me la storia è piacita, sono stato in Corea e secondo me certe cose sono mostrate molto bene. Tutto è un po' surreale è vero, ma credo che lo sviluppo dei personaggi e certi comportamenti sono molto ben studiati E' sicuramente un film particolare, ma io l'ho davvero apprezzato |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 16:48
Aggiungo L'uomo che non c'era dei Coen, con un cast strepitoso (anche una giovane Scarlett e il compianto James Gandolfini) e una tecnica particolare di bn. Da Wikipedia: “ La cinematografia di Roger Deakins fu semplice e tradizionale. La maggior parte degli scatti furono effettuati con la cinepresa all'altezza degli occhi, con obiettivi normali e una lunga profondità di campo. Rispetto ai vecchi film bianco e nero americani, Deakins utilizzava una vasta gamma di grigi[10] e cercava di creare poco contrasto senza molte ombre forti, usando meno luci e più grandi. Nonostante fosse ambientato in un'epoca che ricordasse il tempo passato Deakins usava le tecnologie contemporanee ma faceva in modo che il film riflettesse l'epoca in cui la storia narrata si svolgeva. La pellicola era nel formato 35mm a colori poi convertita in bianco e nero durante la postproduzione . Questa procedura era dovuta, in parte, a motivi tecnici poiché in quel periodo ormai la disponibilità di rotoli di pellicola in bianco e nero era molto bassa.[11] In realtà per esigenze contrattuali e di marketing, in alcuni paesi il film è stato rilasciato a colori. «Il film è stato realizzato per essere visto a colori» ha dichiarato Joel Coen ma ha aggiunto che a colori sarebbe sembrato "orribilmente fuori posto" perché la scala di grigi utilizzata ha efficacemente sostituito i colori procurando la giusta atmosfera della storia narrata. „ |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 17:08
E' sicuramente possibile che non conoscendo la cultura e il popolo coreano non abbia colto certi aspetti. E' anche vero che in generale non sono proprio un appassionato del cinema coreano. Non è che lo consideri un brutto film (ad esempio mi sono piaciute molto le scene girate nello "scantinato" dove abitava la famiglia) ma in generale ho avuto la sensazione un po' di un'occasione mancata perché da quella storia penso si potesse tirare fuori molto di più, soprattutto sotto il profilo della caratterizzazione dei personaggi che in un film come questo a mio parere avrebbe fatto davvero la differenza e che invece mi è parsa davvero poca cosa. Concordo con il termine "surreale" ma in questo film è una caratteristica che anziché incuriosirmi e stimolarmi mi ha leggermente infastidito, avendolo percepito più come un esercizio di stile che funzionale alla storia (sebbene razionalmente capisca che l'effetto sia coerente ad essa). Ovviamente opinione personalissima. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 20:02
Per me è un ottimo film dove si parla di uno scontro sociale non gridato, mi piace molto l'attore che fa il padre che inizialmente sembra secondario ma in realtà è su di lui che girano le cose. Mi piace come il regista mostra degli eventi ma quello che avviene sullo sfondo da il senso alla storia, mi piace come i luoghi e le case siano quasi protagonisti quanto gli attori stessi |
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