user111807 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 12:02
In Cina stanno creando degli Z monstre voglio vedere come faranno i nostri. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 12:29
A fare cosa.... Si puo' vivere felici facendo sgobbare robot e zmonstre... Noi consumiamo e loro producono |
user111807 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 13:18
Il figlio del mio migliore amico di 24 anni ha studiato e studia tuttora tra Milano e Shanghai, si è già laureato in Italia e in Israele e ora si sta laureando anche in Cina e dice che il livello è altissimo a confronto del resto del mondo. Alessandro questi non sono operai e la Cina ne sta sfornando a milioni. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 13:19
“ Noi consumiamo e loro producono „ E, per consumare, cosa dai in cambio al padrone dei robot? O pensi che ti farà partecipe dei benefici gratuitamente? |
user177356 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 13:25
Henry Ford è considerato un padre del capitalismo non perché ha praticamente inventato la catena di montaggio, ma perché capì per primo che i suoi operai dovevano guadagnare abbastanza da poter comprare (magari a rate) le automobili che loro stessi costruivano. Quindi almeno una parte dei benefici va redistribuita, lo si sa da almeno cent'anni. Sul fatto che la Cina diventerà presto la principale potenza economica (e quindi militare e geopolitica) ho pochi dubbi, con buona pace di chi ritiene (come gli statunitensi) che la democrazia e il capitalismo siano intrinsecamente necessari per la crescita. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 13:28
“ Quindi almeno una parte dei benefici va redistribuita, lo si sa da almeno cent'anni. „ Il capitalista: "Per morire e redistribuire c'è sempre tempo." |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 14:42
Thor "E, per consumare, cosa dai in cambio al padrone dei robot? O pensi che ti farà partecipe dei benefici gratuitamente?" La possibilita' di continuare a produrre conservando un mercato e la relativa tranquillita' sociale... Poi e' evidente che la mia era un'affermazione provocatoria in quanto spinta al limite, ma ritengo che abbia piu' che una sua logica applicandola nella giusta misura. Ma mi pare che non la pensiamo molto diversamente, non sostenevi stato sociale e redistribuzione? TheRealB: "con buona pace di chi ritiene (come gli statunitensi) che la democrazia e il capitalismo siano intrinsecamente necessari per la crescita" Mi risulta che in Cina il capitalismo privato sia florido, o sbaglio... per quanto riguarda la democrazia evidentemente non c'e', almeno nella sua accezione liberale. Mi piacerebbe conoscere meglio il sistema cinese... |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 15:06
“ non sostenevi stato sociale e redistribuzione? „ Certo che siamo d'accordo. Il rischio, che ho già espresso, è che la tecnologia, ovviamente sempre più in mano al capitale quanto più sofisticata, non produca il beneficio sociale che potrebbe se permettiamo al capitale di smantellare lo Stato. |
| inviato il 28 Novembre 2019 ore 16:13
Jokes on you, sono nato nel 1995 |
user111807 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 16:40
Non lo so se puoi intervenire |
user177356 | inviato il 28 Novembre 2019 ore 19:01
“ Mi risulta che in Cina il capitalismo privato sia florido, o sbaglio... „ Diciamo che l'impresa privata viene supportata dallo Stato fin quando è coerente con la visione e gli obiettivi di quest'ultimo. Nel momento in cui inizia a divergere, viene immediatamente rimessa nei ranghi. |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 2:01
“ per i servizi.. LA SANITA', LA SCUOLA, LE STRADE, LA TELEVISIONE, LA RADIO, L'INFORMAZIONE, LA TELEFONIA, devo continuare? se non ti rendi conto di quanto siano ECONOMICI ED EFFICIENTI i servizi italiani in relazione al resto del mondo, vuole dire che i tuoi Erasmus sono stati soldi buttati. „ Per ragioni di famiglia ed accademiche non ho mai partecipato al programma Erasmus+, quindi non ti preoccupare che quei soldi sono stati risparmiati e investiti, si spera, in studenti più meritevoli. La sanità è l'unica cosa che si salva, nonostante il primo partito stia cercando di distruggerla pian piano: e comunque avremmo ancora margini di miglioramento. Scuola, bisogna aprire un vaso di Pandora di cui risponderò anche a Tohr: le scuole, lasciamo a parte le università, sono vecchie come struttura e carenti nell'insegnamento; le scuole elementari che abbiamo sono quelle costruite durante il fascismo e le scuole superiori sono state costruite nel dopoguerra: non sono a norma e cadono a pezzi, infatti www.ilsole24ore.com/art/scuola-sistemare-40mila-edifici-servono-alment Il sistema scolastico è fallito, da anni ormai, e infatti: www.lastampa.it/cultura/scuola/2019/07/10/news/scuola-il-35-degli-stud Strade e infrastrutture di trasporto: l'anno scorso è crollato un ponte dell'autostrada e si è spezzato un binario della MI-VE AV/AC che è considerato un fondamentale della rete ferroviaria italiana; devo linkarti qualcosa, oppure basta a chiedere a un qualunque ligure? Credo che Alessandro possa confermare. Non aggiungo le condizioni delle strade ex ANAS perché altrimenti il discorso diventa pietoso; però hai ragione: soldi per costruire autostrade e la piscina nel cortile della villetta, in effetti, ci sono. Infrastrutture tlc: sinceramente, non saprei quantificare il cambiamento; però, c'è da ricordare, che fino a 30 anni fa nemmeno esisteva Internet come tecnologia di massa: cosa dobbiamo fare, paragonare il il costo del download di 1Mb oggi e quando non esisteva? Informazione? Boh, cosa vuol dire? Parola buttata a caso. Economica forse, efficiente direi proprio di no. In pratica, se l'Italia rappresenta il top in infrastrutture, immagino che appena varcato il confine italico, le autostrade diventano mulattiere: deve essere la situazione della Francia, dato che negli altri Paesi hanno le strade asfaltate e anche bene. “ Per la laurea.. e' innegabile che buona parte dei corsi di laurea degli ultimi venti anni siano improbabili lauree parcheggio per fancazzisti in cerca di scuse. In italia una laurea non si nega a nessuno.. „ Ma come?? Non erano gli italiani ad avere il minor numero di laureati in Europa? www.corriere.it/scuola/universita/17_aprile_26/eurostat-italia-penulti Ah, questi birichini del corriere! Qua la sparano ancora più grossa: riferimento l'intero mondo www.repubblica.it/scuola/2017/09/12/news/pochi_laureati_in_italia_la_m Certo, poi possiamo anche considerare tutte le lauree umanistiche inutili; bah. E lo dico con una laurea scientifica. “ vedo arrivare in Svizzera a chiedermi lavoro, ragazzi laureati in lingue a Bologna, che pensano di essere superiori solo perche sanno MALE tre lingue!. In Svizzera, chiunque parla tre lingue.. Anche se l'italiano fanno finta di non capirlo. Tu laureato in lingue, sei al livello di qualsiasi ragazzino di 16 anni. „ Bene: significa che in Svizzera non sono richieste quelle competenze/titoli, saranno richiesti in altri posti del mondo; o tutti i laureati di Bologna finiscono i Svizzera? “ In particolare la quantità di laureati non ha nulla a che vedere con la qualità delle lauree e dell'istruzione in generale che, riforma dopo riforma, è scaduta a un livello da barzelletta. „ Fatte le dovute proporzioni, purtroppo è tristemente vero: la scuola in Italia è un serbatoio di voti e guai a toccarla e a dire agli insegnanti che la loro scuola non è la migliore del mondo e copiata da tutto il mondo; lo so per esperienza molto diretta Questo è un discorso molto lungo che meriterebbe un topic a parte e si intreccia con questo: “ Quindi i giovani Z sono meno intelliggenti di quelli che li hanno preceduti o sono solo più superficiali? „ C'è più superficialità, tranne nell'ambito per cui si studia: però non si può esaurire dicendo che "sono superficiali"; è molto più complicato. Innanzitutto, come propone Tohr, bisogna inquadrare meglio l'orizzonte temporale: gli operai degli anni '60 cui fa riferimento è gente che ha frequentato la scuola prima delle riforme del '68 ed era tutta un'altra scuola; ma anche un'altra società: non considerare il contesto sociale è una base molto poco solida per costruire un ragionamento, che finirà per crollare. Tutte le persone che hanno frequentato le scuole dopo le riforme '68 non possono essere confrontate direttamente con chi è stato istruito ed educato prima: nel giro di pochi anni si è passati velocemente da una società agricola ad una del settore avanzato; con tutto quello che c'è intorno: il "decadimento" culturale è partito proprio da quegli anni. Basta fare un rapido confronto: la comicità di un Walter Chiari e il suo Sarchiapone, per esempio, con un Renato Pozzetto e Massimo Boldi, non peraltro soprannominato il Cicerchia, che poi ha fatto coppia con De Sica figlio e la commedia è diventata il cinepanettone. Alto esempio. Contemporaneamente, i figli venivano lasciati davanti alla televisione, magari davanti alle reti del biscione e a Non è la Rai, Striscia: Ezio Greggio ha costruito la carriera comica urlando a striscia "Le velineeeee!!!!!"; già la discussione sul titolo "Non è la RAI" potrebbe riempire un altro topic. E cos'hanno imparato quei ragazzini, ora diventati genitori? A lasciare i figli davanti alla televisione; ed ora i nuovi genitori, fanno esattamente la stessa cosa, se non peggio: smartphone ai bambini, in modo che possano giocare. Peggio perché la televisione mostra e basta, lo smartphone raccoglie anche dati di qualunque tipo: YouTube e TikTok, o come si scrive, pare abbiano dei problemi con gli US perché non garantiscono la privacy dei minori di 13 anni... Mi rendo conto che ho scritto velocemente e non si può esaurire qui: c'è anche l'aspetto di come il mondo del lavoro, contemporaneamente, cambia; c'è un articolo, chissà se lo ritrovo, che dovrebbe essere peer-reviewed, che suggerisce come la generazione cresciuta con le televisioni di Berlusconi adesso votino populista: www.washingtonpost.com/business/2019/07/20/how-trashy-tv-made-children Non è la generazione Z superficiale, lo siamo tutti, in pratica. Con le dovute eccezioni. |
user111807 | inviato il 29 Novembre 2019 ore 4:56
Jack_96, deduco dal tuo nikname la tua età , però allo stesso tempo mi chiedo come sia possibile una visione così vicina alla realtà su argomenti che la maggioranza della mia generazione e successive non ha o non vuole comprendere. La tv è stata la mamma e in parte lo é ancora di generazioni di bambini e adolescenti, tu mi fai riferimento alla tv degli anni 60/70 con quella dei nostri giorni, oppure dall'avvento delle tv commerciali, é vero la differenza di qualità è abissale, poi se lo dice uno della tua età lontano culturalmente rispetto a quegli anni vuole dire che è proprio vero non è una mia impressione dettata da ricordi adolescenziali che ti fa sembrare migliore le cose passate . ( a casa mia la tv è entrata nel 68 avevo 12 anni) A volte mi capita di vedere spezzoni di vecchi programmi e mi chiedo come sia stato possibile un simile decadimento qualitativo e culturale. Molti dicevano che le tv libere come si chiamavano all'ora sono A GRATIS |
| inviato il 29 Novembre 2019 ore 7:32
vabbe che il lamento e' gratis… e che il detto nazionale e' "chiagne e futti.." ma caro jack qua esageri..ti scopro protopoliticizzato. Vuoi che mi metta a fare il contradditorio politico?..:) non ne ho voglia.. lauree.. sono meno laureati del resto del mondo, perche' nonostante una laurea non si neghi a nessuno, la percentuale di fuoricorso in parcheggio GRATUITO e' sicuramente la piu alta al mondo. Con rette da 50mila euro l'anno come altrove i fuoricorso cronici semplicemente NON esisterebbero. non dico che l'Italia sia un paese perfetto. ne esistono di migliori.. o semplicemente di diversi. Credi che altrove si viva meglio?.. preferiresti vivere in Germania? a 450 euro mese? in Francia? dove se non vivi in costa Azzurra o nel centro di Parigi sei in mezzo a dei disprati che non arrivano a fine mese?.. Meglio la Russia? si. li ' le infrastrutture non cadono a pezzi.. son gia crollate. Ti propongo un sano periodo di studio in cina.. mio nipote.. l'ha fatto.. ha resistito tre mesi.. poi e' partito verso l'America. Ah, LAmerica.Altro luogo dove si vive benissimo, dove non ci sono qualunquisti pilotati da tv e cinema. Se sei ricco e vivi in centro.. altrimenti ti tocca una fattoria spersa nel nulla ed andare..Universita' e cure notoriamente gratis in america… Non ci son gatti in America! Proseguiamo, con l'Africa tutta?.. li le prospettive le hai… fanno pil in crescita del 10% annuo.. magari non sarai tanto contento dei servizi.. ma forse non sono qualunquisti. che ti resta? ah si medio oriente.. li' i servizi ci sono, peccato siano segreti e se li incontri son ca zzi tui.. Ma finiscila di fare il moccioso lamentoso e tirati su le brache.. che i tuoi nonni alla tua eta' si son fatti una guerra..ed i tuoi genitori lavoravano e facevano famiglia. La realta' e' che in tutto il mondo, se fai parte di ua elite vivi bene ed hai possibilita'. Altrimenti sei fritto.. mai provato a ragionare con uno stolido contadino olandese? o contrattare con un tedesco dell'Est? Quanto a qualunquismo battono chiunque. O meglio la dedizione Giapponese alla Azienda.. ed i loro rituali?. Ho lavorato in Giappone, Francamente i loro rituali aziendali per me sono insopportabili. |
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