| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 15:35
Grazie per questo post Antonio, leggere di paesaggio senza discutere di tecnica e attrezzatura qui è un po' come bere una sorsata d'acqua fresca nel deserto! |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 16:01
Cosmosub grazie a te ;) |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 16:41
Grazie per l'interessante rimando Claudio. Francamente anch'io ero rimasto colpito, esterrefatto anzi , dal colore blu di quelle foglie, ma sapendo quanto sia poco manipolabile un Cibachrome avevo rimosso il dubbio che potesse essere una conseguenza della "fantasia" oppure dell'"inventiva" dell'autore! |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:55
Si infatti... meglio parlare di fotografia e natura che di iso e pixel... |
user12181 | inviato il 19 Novembre 2019 ore 7:55
" ho tentato spesso di fotografare betulle" Anch'io pensavo che gli aspens fossero betulle, lo chiesi anche a una prof. d'inglese che mi dette ragione, ma ne sapeva poco. Un americano nel forum di "Luminous landscape" (nickname wolfnowl, non frequenta più quel forum, spero non gli sia successo niente, era abbastanza anziano, molto gentile, con una giacca di pelle con le frange...) mi spiegò che si tratta invece di Populus tremuloides, una specie di pioppo affine al Populus tremula (Pioppo tremolo) europeo, che infatti in inglese è chiamato anche European aspen. P.S. Per quanto riguarda i prezzi, vi siete dimenticati che siamo in America, dove tutto è grande e i colori sono ultrasaturi (e dove tra l'altro questo genere è popolarissimo, ci campa bene una quantità di gente, artisti e non che spesso hanno fatto prima mille mestieri, il frate è il minimo) mica nella nostra italietta piccina piccina. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 9:38
Concordo Murmunto, gli aspen non sono betulle, ma pioppi. Per altro in autunno si vestono di un colore accecante che riesci a distinguerli in un batter d'occhio. Qui da me c'è la specie tremula e nero. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 16:13
Da te dove, caro Antonio? |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 16:20
Calabria :) precisamente Parco Nazionale della Sila |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 16:28
Ah ... me ne frego ... un posticino mica da ridere allora! |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 16:46
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| inviato il 21 Novembre 2019 ore 1:37
Lancerei un pubblico appello: Rivolto a chiunque ne abbia voglia, di recarsi in questo periodo in un marciapiede di un viale alberato, o in un giardino privato o parco pubblico, senza stare inutilmente a scomodare boschi e campagne, dopodichè guardando il terreno davanti ai propri piedi, estrarre in un attimo la fotocamera che si possiede e scattare entro un paio di secondi. Unica postilla è che vi siano presenti delle foglie, il che visto il periodo non dovrebbe costituire problema insormontabile. Dopodichè l'invito vedrebbe la sua conclusione con il caricare le foto ottenute in questo thread. Nonostante si siano impiegati appunto pochissimi secondi, al contrario di tutta la calma meditativa che si ha nel comporre e scattare con treppiedi e banco ottico, potendo contare nel farlo anche di numerosi minuti, sono pronto a scommettere fin da ora che nonostante ciò molti difficilmente otterranno un risultato peggiore o inferiore a questo: christopherburkett.com/print/brown-leaves-and-frost Poi leggo di post che lo descrivono come di un maestro che ha fatto la storia della fotografia... Eddai su !!! Un po' di contegno, non sbrachiamo... Cribbio !!! E se anche una rondine non fa primavera, eccone ancora. christopherburkett.com/print/eventide christopherburkett.com/print/summer-snowbank... E mi fermo a 3 rondini. Se si parla di professionisti appartenenti alla fotografia internazionale, certe enfasi suggerirei di riservarle a chi veramente si è distinto e merita indiscutibilmente un posto di rilievo tra i grandi. Sprecarle per descrivere un onesto mestierante privo di un particolare talento, e senza spiccate doti di creatività, originalità, stile distintivo, e senza un particolare occhio compositivo e virtuose capacità interpretative, specialmente quando si guarda e si fa appunto preciso riferimento in questo al panorama internazionale ... Ebbene queste sviolinate gridano vendetta. P.S. Ah, ma qui si è coniato un preciso aggettivo da associare e che sdogana il tutto: intimo, quindi il paesaggio intimo, è quello del nostro autore. Sì certo, intimo, come quello che si cala prima di sedersi su di un sanitario. P.P.S. Non si offenda l'autore del thread per questo poscritto, nessun intento polemico. Mi è solo sorta spontanea tale battuta goliardica. Un po' di humor come antidoto a queste grigie giornate. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 8:19
Però se le fai tu quelle foto, non le vendi davvero a 2000$ |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 8:28
“ Mi è solo sorta spontanea tale battuta goliardica. Un po' di humor come antidoto a queste grigie giornate. „ A volte si scambia la goliardia con la mediocrità. Eppure sarebbe bastato leggere con un po' di attenzione la discussione per comprendere dove sta il valore aggiunto delle stampe di Burkett, ovvero nei procedimenti con i quali l'intero processo è realizzato. Ma qui non si va mai oltre il mio falegname che con 30.000 lire la faceva meglio, e lo si spaccia per goliardia... Dunning e Kruger vi fanno un baffo. “ Se si parla di professionisti appartenenti alla fotografia internazionale, certe enfasi suggerirei di riservarle a chi veramente si è distinto e merita indiscutibilmente un posto di rilievo tra i grandi. „ E chi ti vieta di aprire altrettanti topic? Fallo, invece di scrivere post di questo genere, basta che non apri un ennesimo thread in nome di Benedusi. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 9:01
Remember, che tu fossi un d3ficiente, lo sapevo già, ma non sapevo fossi altrettanto ignorante. Fai pace con il tuo cervello, perché ne hai bisogno. Anzi, prendi la macchina fotografica, mettila in vendita, ed inizia a fare qualche corso di Yoga ed un bel bagno di umiltà, ne avresti bisogno. E aggiungo, intimo, come è intima la tua stupidità. E adesso ti segnalo |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 9:14
Invito Remember, che evidentemente non è un fotografo di natura (e non ci sarebbe nulla di male se non fosse che in questo post si erge ad esperto), a farsi una studiatina sull'evoluzione della fotografia di paesaggio da Adams ad oggi.... Burkett è senza ombra di dubbio uno dei padri di quella branca della fotografia di paesaggio che va sotto il nome di "intimate"...... Galen Rowell, Art Wolfe be hanno /avevano grande stima, giusto per citare due nomi.... Se osserviamo tutti i blasonati fotografi 6di oltre oceano contemporanei troviamo molto di Burkett, idem nei lavori intimate di un fotografo pluripremiato come Hans strand.... E poi parliamoci chiaro. Davvero nei portfoli di bresson gardin, Leiter, Elliott non ci sono foto che ad oggi ci sembrano mediocri? Non contestualizzare i lavori di un fotografo, di un artista alla sua epoca è un errore da persona poco erudita, e stride un po' con l'immagine dotta e sapiente che l'utente remember vuole trasmettere in ogni suo intervento qui su juza.... Hendrix è stato un grandissimo chitarrista... Oggi alcuni suoi pezzi hanno perso ogni senso....altri, invece, sono senza età.... Per cui, liberissimo di dire che non ti piace,,, remember... Ma non sconfinare, resta lì.... Ps Fantastica la tua definizione di paesaggio intimo . Perfetta cartina tornasole della tua competenza nel genere..... Applausi! |
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