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Come incentivare gli altri a commentare le proprie foto per migliorare?


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avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 11:51

Gli aiuti sono importanti nella vita, ma quelli non richiesti possono risultare anche sgradevoli, o no?

Non necessariamente. Vai a chiedere ad una vecchiettina che fatica a salire sull'autobus se le risulta sgradevole un aiuto anche se non l'ha chiesto. Anche se non richiesto accetterà sempre e ben volentieri l'aiuto e ti ringrazierà.
Oppure prendiamo l'esempio di una persona che inciampando è caduta. Credi che non sarà felice e non ti ringrazierà se gli porgerai una mano per aiutarla a rialzarsi e se le chiederai se si è fatta male (per assicurarti che non si sia slogatata una caviglia o rotto un osso)?
Se si vede che una persona ha bisogno d'aiuto un gesto altruistico viene sempre apprezzato e tornando al discorso iniziale di questa discussione oltre ad essere apprezzato viene anche richiesto esplicitamente.
Il rischio è di non offrire aiuto altruistico e spontaneo, perché si teme che gli altri non lo vogliano per poi lamentarsi che le persone sono diventate tutte egoiste, non si aiutano più tra di loro e non esiste più la solidarietà.

Se un aiuto non lo vogliamo basta dire "No, grazie. Sono a posto così". Non capisco perché le persone dovrebbero lamentarsi se qualcuno gli porge una mano in maniera disinteressata.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 12:12

Ecco: questo è un esempio che secondo me dice il contrario di quel che tu sostieni Morgana (il mondo è bello perché è vario). ;-)
A parte che, sinceramente, non credo ci sia bisogno di pareri particolari parlando di linee cadenti, ma a parte ciò...
Le linee cadenti non sono affatto un errore in assoluto. Col discernimento, lo sviluppo di un certo senso dell'immagine, arrivi a capire se, come e quando le linee ritieni di trattarle in un certo modo o in un altro.
Qualcuno che dica che le linee cadenti sono un errore, non ti fa crescere: ti porta al suo proprio punto di vista.
Ovvero a quello che io definisco conformismo.

Magari anche no, certo. Ma magari anche si.
E da quel che leggo spesso rispetto a ciò che è errore o non lo è, o veceversa allo sdoganamento di tutto "perché l'ha fatto Cartier-Bresson".... ecco: è esattamente l'opposto di quella che io chiamo crescita.

Ma il mondo è bello perché è vario, e se uno dice "sono cresciuto", sicuramente avrà la lucidità e la consapevolezza di autovalutarsi al meglio.
Come qundo ci si considera sensibili, sperimentanti, anticonformisti, liberi e chi più ne ha ne metta: se lo si dice, sicuramente è così


E invece anche la tua risposta dimostra ancora come la pensiamo diversamente. niente di strano o sbagliato, si intende, il mondo è bello perchè è vario.
Non condivido il tuo punto di vista perchè tu non dai un minimo di dignità al principiante.
Il principiante è un principiante ma non è stupido.
E' in grado di filtrare i consigli attravarso i suoi gusti e la sua sensibilità.
Nel mio caso, mi sono accorta che le mie fotografie funzionavano meglio con le linee dritte invece che storte e ho abbracciato il consiglio, se lo avessi reputato inutile non lo avrei fatto.
Capovolgiamo la situazione.
Tu mi dai un consiglio, guardo le tue foto, mi sembri uno bravo, penso wow mi avrà dato un buon consiglio.
Lo metto in pratica.
Mi accorgo per che nelle mie foto non funziona, che faccio? Smetto di seguirlo.
Metti che mi avevi consigliato di "fotografare tutte le persone con una gamba alzata perchè rende meglio" se sono una principiante posso anche prenderlo come un dogma, come oro colato, ma poi faccio 1-2-5-10 foto con tizi con gambe alzate e mi accorgo che sono una cagata MrGreen
non so se capisci quello che voglio dire.
Il discorso sul conformismo e anticonformismo è molto piu complesso, conformisti e anticonformisti lo si è per natura.
ci sono persone che per natura tendono sempre ad uniformarsi a quello che dirà la massa, che la pubblicità ti dira di comprare, quello che la moda ti dirà di indossare, quello che la moda fotografica di "ordinerà" di scattare, ci saranno invece delle persone che sono piu "libere" (tra virgolette, perchè liberi forse non lo saremo mai) da certe costrizioni e sovrastrutture e se ne sbattono allegramente di quello che il mondo ti dice di fare.
e non va scambiata per la voglia di anticonformismo, perchè esiste anche quella.
la voglia di essere dirversi a tutti i costi. anche quella è una forma di conformismo.




avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 12:19

la voglia di essere dirversi a tutti i costi. anche quella è una forma di conformismo.

In effetti è vero, la si può vedere anche in questo modo.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 12:25

Ragionandoci a posteriori ed in generale, non si corre il rischio di rifiutare aiuti non richiesti solo per il timore di venir fregati? Non si rifiutano i consigli non per evitare di conformarci, ma per il timore di non essere in grado di valutare criticamente un consiglio e per il timore che tale consiglio ci porti sulla strada sbagliata senza neanche averne visto l'inizio (e quindi senza averla analizzata e valutata)?
Riflessioni che mi pongo e vi pongo per cercare di capire.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 13:02

Molto spesso i consigli fotografici si rifiutano a causa di presupposti errati.

Es:
- una persona più giovane non può darmi consigli perchè "che ne sa lui, visto che è più piccolo"
- Il tizio fotografa solo uccelli, che ne sà delle posizioni da ritratto?
- Ho una 810 con 24-70 G ed il tizio ha una D5500 con lente da 100€ e mi sta dando suggerimenti?


Per esperienza diretta (sulla prima e sull'ultima) mi sono sentito "rifiutare" il suggerimento -di persona, non sul web-

user90373
avatar
inviato il 27 Settembre 2019 ore 13:38

@ Morgana82
La voglia di essere dirversi a tutti i costi. anche quella è una forma di conformismo.

Non voglio esser diverso, lo sono. Ognuno lo è.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 13:55

Non voglio esser diverso, lo sono. Ognuno lo è.

Sì e no: ognuno è unico questo è ovvio, ma essendo 8/9 miliardi sulla Terra è inevitabile che siamo estremamente simili a tantissime altre persone come modo di ragionare, comportarci, vivere... ed anche di fotografare. Quindi alla fin fine è impossibile evitare il conformismo: di fatto non siamo diversi dagli altri.

user90373
avatar
inviato il 27 Settembre 2019 ore 14:09

@ McBrandon
....... di fatto non siamo diversi dagli altri.

Questo è quello che pensano gli altri degli altri ma non di se stessi. Non ci sono due fiocchi di neve eguali, simili si ma non eguali.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 14:18

Questo è quello che pensano gli altri degli altri ma non di se stessi. Non ci sono due fiocchi di neve eguali, simili si ma non eguali.


see.. ci illudiamo di essere distinguibili come fiocchi di neve... magari fosse vero. MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 14:24

conformisti e anticonformisti lo si è per natura


infatti ettore all'inizio ho scritto questo, poi ho specificato che spesso anche l'anticonformismo diventa una "moda", e si cambia come cambia il vento, come una bandiera che sventola e cambia direzione a seconda se tira da sud o da nord.
mi viene giusto in mente un esempio dal lato moda (nel senso di vestiario), negli anni 70 i primi punk o primi metallari si vestivano in un certo modo (calzoni attillati, anfibi, chiodo, sneakers alte, borchie in ogni dove)
era anticonformismo? era voglia di apparire ed essere diversi? era ribellione?
ognuno la pensi come vuole.
fatto sta che era un movimento marginale a cui pochi aderivano, e non era solo una moda, era un modo di essere, di pensare, di vivere la vita, una filosofia e una scelta di vita di un certo tipo.
venivano guardati male, come delinquenti, reietti, drogati.
io ascolto metal da 20 anni e mi è successo in passato di essere vestita in un certo modo, essere avvicinata dalla polizia che mi ha seguito in macchina da dietro, ma una volta che mi ha visto in faccia non mi ha fermata perchè si è accorta ero una ragazza (il mio ragazzo invece è stato fermato piu e più volte nell'arco degli anni)
adesso basta andare in un negozio come H&M, zara, OVS e trovi anfibi, chiodi, borse con le borchie, calzoni in spandex anni 80, addirittura i negozi hanno comprato i diritti per stampare le maglie dei gruppi metal o grunge tipo nirvana, metallica, iron maiden, ovviamente i piu mainstream, di certo non stampano i disgorge, però prima era roba che trovavi solo nei negozi specializzati (tutta eh) che dovevi comprare online o all'estero.
mi ricordo quando per trovare un chiodo bisognava andare a firenze, al mercato di san lorenzo (che ormai è mezzo morto) che avevano la pelle importata dall'inghilterra, ora invece i chiodi sono vegan-chic e sono fatti in poliestere, che può sembrare pelle, o cotone o qualsiasi cosa che voglia.
e la gente li sfoggia con una nonchalanche unica, mentre 10 anni fa ti guardava come se tu fossi un drogato o un delinquente.
e adesso puoi vestirti nel peggio dei modi, nessuno ti guarda piu male perchè sei alla moda.
chi è il conformista e chi l'anticonformista? MrGreen
difficile discernere adesso...



avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 14:26

Questo è quello che pensano gli altri degli altri ma non di se stessi. Non ci sono due fiocchi di neve eguali, simili si ma non eguali.

Anch'io lo penso di me stesso.
Geneticamente ognuno di noi è unico, ma per tutto il resto no: siamo diversi da alcuni come modo di ragionare, ma siamo uguali ad altri come modo di ragionare. A livello di ragionamenti è impossibile evitare il conformismo e più è ampio il numero di persone più ciò sarà evidente. Su 20 persone quante possibilità hai di essere uguale come modo di pensare (anche di fotografare) ad altri? E su 1000 persone? E su 1 milione di persone?

Conformismo: www.treccani.it/enciclopedia/conformismo/
Non potendo sapere tutto su tutti gli argomenti è inevitabile che si sia conformisti su qualcosa.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 14:47

Molto spesso i consigli fotografici si rifiutano a causa di presupposti errati...

Putroppo ci sono persone che hanno enormi pregiudizi, forte orgoglio, arroganza, permalosità, c'è chi crede di sapere tutto... sono difetti molto forti che gli pregiudicano buoni rapporti con gli altri e il fatto di imparare dagli altri. Triste

user90373
avatar
inviato il 27 Settembre 2019 ore 15:46

@ McBrandon
Su 20 persone quante possibilità hai di essere uguale come modo di pensare (anche di fotografare) ad altri? E su 1000 persone? E su 1 milione di persone?

Stando così le cose cosa devo pensare quando leggo:- "prendi 1000 fotografi, mettili nelle medesime condizioni di ripersa ed avrai mille immagini diverse"? Sapere se è vero o no non è cosa che cambi la vita, almeno la mia.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 16:19

Boh, che forse che quella frase sembra più una frase pubblicitaria?
Direi che per la legge dei grandi numeri sarà impossibile che alcune fotografie non siano quasi uguali (se escludiamo la post produzione ed anche lì si potrebbe fare delle analogie). Quanti punti di ripresa ci saranno di diversi e quanti quasi uguali? Quante inquadrature e composizioni saranno diverse e quante uguali?
E questo perché, a meno di inventare nuove composizioni, tutti si faranno influenzare da composizioni che avranno visto studiando gli stessi autori o vedendo altre fotografie quasi uguali a quelle che faranno loro. Oppure sarà lo stesso discorso perché facendo più test, saranno arrivati ai medesimi risultati.
Di fatto pensando a tutti i fotografi che ci sono al mondo io posso affermare con certezza che nessuno abbia fotografato una magherita allo stesso modo di come l'ho fotografata io? Onestamente non credo di averla scattata così solo io.

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 16:37

C'è probilmente una terza fase per l'immagine fotografica, oltre lo scatto e la post produzione,che è quella della presentazione al pubblico,nel mondo del web e social.La condivisione delle immagini tramite la rete, avrebbe dovuto offrire la stessa vetrina per l'amatore, come per il fotografo o il neofita,ma forse entrano in gioco altri meccanismi come la promozione,quel farsi conoscere attraverso i rapporti sociali,commentare le foto,giudicarle o inviare like e punteggi.
Una possibilità per incrementare i commenti ,sembra quella di commentare molto spesso le foto degli altri, entrando in una sorta di meccanismo di utenti impegnati nella valutazione costante delle immagini attraverso i like,o brevi valutazioni,che in questo modo fanno crescere i numeri delle visualizzazioni dei contatti,fintanto che il frequetatore non diventa un habituè del sito e delle discussioni e a quel punto non è piu' possibile scontentare un utilizzatore cosi' assiduo e affezzionato.

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