| inviato il 04 Luglio 2019 ore 9:27
_Gino_ shot noise e read noise si combinano in RSS (Root-Sum-Squared). Quando sono due come qui, il rumore totale è l'ipotenusa di un triangolo (rettangolo) formato dai due cateti perpendicolari shot noise - read noise. In formula con SN e RN: RT=sqrt(SN^2+RN^2). Ora un Ipotenusa assomiglia sempre di più al cateto più lungo. Tranne casi particolari e in zone all'estrema sx di un istogramma raw, SN>>RN. È per questo che si scrive SNR=SN. A sua volta lo shot noise SN è pari a sqrt(n) dove n è il numero dei fotoni raccolti e il segnale (totale, non puro da rumore) è n. Da qui SNR=sqrt(n). La cosa non scontata è che sqrt(n) è allo stesso tempo il rumore e SNR! Spiega perché gli allocchi credono che nelle alte luci ci sia meno rumore. In realtà ce n'è di più. Ma anche SNR è più alto La questione read noise è più complicata dello shot noise della luce e gioca un ruolo importante praticamente al buio, dove si inverte la relazione SN>>RN. | 
user14103 | inviato il 04 Luglio 2019 ore 9:27
Karmal. In questo thread le tue risposte sembrano dette da un saggio seguace di Confucio. Sarà per il cappello che indossi. Forse sarà perche ho provato quasi tutto? Non saro un fotografo ... ma di file ne ho visti . | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 10:07
Nel famigerato articolo "ISO e Rumore. Neppure parenti" www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2925054&npost=&show= il problema non è la pochezza dell'autore, sono gli Juzini che l'hanno applaudito . Se andate a vedere i nomi, dopo prenderete con le pinze quello che postano. Come fa un fotografo non alle primissime armi a non accorgersi che di sera (per esempio) con ISO alti si percepisce più rumore? Ma stiamo scherzando? Il titolo dell'articolo è sbagliato: all'interno si afferma che se ho un numero a, lo moltiplico per b e poi lo divido per b, riottengo a. In formula: a*b/b=a. È La Palice, un'identità, una tautologia. Invece questo "Mpx e rumore. Falsi miti" ha un titolo ambiguo perché non si definisce chiaramente cos'è il mito. Di sicuro a livello di singolo sensel (pixel) essere più grosso porta il vantaggio di raccogliere più fotoni. A livello percettivo la situazione è un po' meno chiara perché l'occhio non vede il singolo pixel. (Jobs aveva imposto Retina per dare l'illusione che l'immagine non fosse discreta). In questo 3D ci sono un tale cumulo di fregnacce da parte dell'autore che ci vorrebbero giorni a smontare. Si è partiti col dire parità di tecnologia e la Nikon ha un CCD e la Canon un CMOS I calcoli sono sbagliati perché l'autore vuole fare quello che non sa fare, cioè calcolare prove sensate. Sono intervenuto tardi (mi ero prefisso di non farlo) con questo: “ Una delle prime prove al mondo fra un sensore CCD e un CMOS, bravo Ale! „ L'ironia è andata perduta, la risposta è stata “ Grazie „ Ma l'intervento decisivo è questo: “ Il sensore della Sony A7s2 si mangia a colazione quello della mia D750 Quando si lavora in medie e basse luci con gli iso un po' alzati :-/ quello L ho verificato „ Lo ha scritto Canopo70, cioè uno che tutti i giorni può confrontare 12 con 24 Mpx. Cosa ha risposto? “ Strano. „ Surreale direi, ha inscenato una prova insensata (sbagliandola pure), arriva uno che parla della sua esperienza REALE e gli si affibbia “ Strano. „ ? | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 10:38
Che casino! Certo che Alessandro riesce a complicare le cose più semplici. Supponiamo che la misura esposimetrica di una certa scena ci dia come valori luce una scelta per 100 iso, la coppia 1/250 sec diaframma f8 ( o anche 1/125 , f11 o 1/500, f5.6...) . Supponiamo per semplicità di aver scelto 1/250 sec. f8 Se passo ora da 100 iso a 1600 iso, significa che amplifico il segnale elettrico convertito dal sensore di un fattore 4. Affichè l'immagine rimanga corretta esposimetricamente devo cambiare i valori scelti della coppia tempo diaframma. quindi un quattromillesimo di secondo e lascio a f8, oppure scelgo come diaframma f22 e alzo il tempo a un cinquecentesimo di secondo. Come l'esperienza ci insegna scattare a iso 1600, ci fornisce un'immagine meno pulita, più affetta da rumore e questo perchè il segnale catturato dal sensore è inferiore di quattro volte (ho diminuito il tempo espositivo e/o ho fatto entrare meno luce nell'unità di tempo) e quindi il rapporto segnale rumore S/N è minore. Di quello che poi viene fatto a livello di postproduzione, non ce ne può fregare di meno, perchè quello è un altro discorso | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 11:13
Ragazzi.. non passo le giornate a fare test di confronto con i sensori..è stato un caso , un amico aveva la A7s2 e gli ho chiesto di provare a vedere il file... giusto per capire il motivo di sony di rimanere sui 12mega (sensore che per me risulta ottimo sia per dimensione file che gestione). La mia è stata una prova da provinciale, non l'ho eseguita al M.I.T di Boston ne usato la deconvoluzione in massima entropia o gli stretching logaritmico di Lucy-Richardson che si usava 20 anni fa in astronomia.. Ho fatto la stessa foto con le due macchinette e poi ho buttato su lightroom... e per come la vedevo..il files della sony sembravano più "puliti" nelle zone d'ombra.... però il mio test era quello da "cazzaro" della prova sul campo... nessuna fisica delle "onde-particelle" |  
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 13:00
"Certo che Alessandro riesce a complicare le cose più semplici." La cosa più semplice è che stabilita una coppia f/t gli iso vanno portati al valore massimo possibile (ammesso che avvenga uno step reale di amplificazione hardware). Al massimo è ininfluente ma mai un male. Fino a quando? Fin quamdo il file registra e recuperi le luci. Se gli stai alzando è perchè NON stai saturamdo il sensore. Il limite è diverso. Le complicazioni nascono dai detrattori, chi non lo capisce e chi vuole infilarsi in argomenti che non capisce o solo in parte. | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 13:00
Meno male che a un certo punto Valgrassi e Bubu hanno deciso di intervenire seriamente (dopo i messaggi ironici e "omertosi"). All'inizio della discussione credevo di essere su Scherzi a parte! | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 13:08
Quando uno non capisce niente e tira conclusioni ad personam... Non sarebbe meglio tacere se non si ha idea di quanto è stato discusso? Per carità, è pieno di informazioni interessanti e ognuno è libero di dire la sua. Sono state esposte teorie, ho mostrato immagini e la teoria, in tre, l' abbiamo spiegata abbondantemente. La tepria, se capita a fondo, non sbaglia e deve coincidere con gli esperimenti. Se non valuti tutto e bene è un problema tuo, non della teoria che sbaglia. | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 13:24
@Antonche Bubu è sempre stato in prima linea nel portare avanti messaggi scientificamente corretti, un grazie da tutti Però: goditi le vacanze! | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 13:55
Non mi sembra di aver offeso nessuno Ale.. ho fatto una prova in studio con condizioni di luce costanti ,stesso angolazione e istogramma centrato per entrambe le macchine.. nelle mezze e basse luci il Sony mi sembrava più pulito... la matematica dice il contrario? di sicuro non sbaglia...comunque alla fine a me interessa il risultato... scusate l'intromissione Buoni fotoni a tutti Ale | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 14:34
Non hai offeso nessuno, tranquillo. Certo è che i test vanno fatti con criterio. I laboratori Dxo posso assicurarti che non hanno mai (e dico mai) tradito le aspettative delle prove. Hanno criteri ineccepibili. Bisogna però rispettare quei criteri. Centrare l' istogramma allo steaso modo non è un criterio, te lo dico spassionatamente, quello va fatto in post per assicurarsi di visualizzare allo stesso modo (contrasto, apertura ombre) altrimenti è tutto a percezione soggettiva. I dati danno la d750 e la A7sii alla pari (in realtà qualcosa la d750 la raccimola, ma poca roba). Non c' è da escludere che gli esemplari non sono mai identici e trasmittanza e vignettatura possono fare differenze enormi su tali dati. I criteri sono: parità di diaframma (al netto di vignettatura e trasmittanza) e di tempi. Questo solo in scarsa luce. Ad iso base e tempi non influenti si tratta di saturare il sensore nel modo migliore, anche a esposizioni diverse. In scarsa luce gli iso possono essere diversi. Al netto di tutto, la cosa più importante è effettuare confronti a parità di output. Ciò che confronti deve avere gli stessi mpx in uscita e lo stesso ingrandimento. Non solo, anche lo stesso dettaglio, per confrontare il rumore visibile (una piallata e "pulita" non ha un snr maggiore di una dettagliata e "granulosa"). Dpreview fa test buoni da un lato e sbagliati dall' altro (dà però la possibilità di scaricare il jpeg e il raw per comparazioni più precise). Di fatto nella comparazione delle scene, si vedono le immagini dell' A7sii più piccole di quelle della d750. Quelle comparazioni sono sbagliate, un file (quello della d750) è sottoposto a un ingrandimento maggiore. Sembrerà sempre più rumoroso. È come stampare con una un lemzuolo e con l' altra 7n francobollo. Il francobollo è più pulito. È ovvio che sia così. Ed è lo stesso errore che commettono in tanti facendo comparazioni visualizzando al 100%. Non so come hai fatto le comparazioni, ma so che questi sono errori comuni e troppo diffusi. A un test effettuato non considerando questo criterio, un micro 4/3 da 8 mpx, un' aps-c da18 mpx e un FF da 42 mpx risulterebbero avere stessa gd e snr. E questo sarebbe uno scherzo della natura sbagliata dei criteri che usano tanti per fare delle prove. Niente di personale, ti spiego solo come andrebbero fatte delle prove. | 
user14103 | inviato il 04 Luglio 2019 ore 14:39
Non hai offeso nessuno, tranquillo. Certo è che i test vanno fatti con criterio. I laboratori Dxo posso assicurarti che non hanno mai (e dico mai) tradito le aspettative delle prove. Hanno criteri ineccepibili. Peccato che poi sul campo son ben diversi | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 14:54
Mi spiace, ma personalmente posso dire che nella mia esperienza non hanno mai ciccato uno. Il mio dubbio su chi li effettua, e come, mi viene spontaneo. Non è facile neanche interpretare correttamente i test. | 
| inviato il 04 Luglio 2019 ore 15:09
@Valgrassi: grazie per la spiegazione, ma non hai risposto alle domande (che pero` non erano rivolte a te). Confido in Bubu. Non vorrei che andasse a finire come per i RAW di Alessandro... andranno a finire su RAI3 il mercoledì sera a "Chi l'ha visto"? |
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