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E chi diceva che le reflex fossero alla frutta..???????


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avatarsupporter
inviato il 23 Maggio 2019 ore 12:57

E chi ce l'ha il coraggio, per avere un 50/1.2, di acquistare una Canon R e metterci su una roba da 2500 euri?
Del resto se costa così tanto una ragione ci sarà.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 13:45

Provate ad usare su una reflex un'ottica che non comunica l'apertura del diaframma: mettete a fuoco a diaframma tutto aperto, e già non è facile senza focus peaking ed ingrandimento, poi chiudete e a quel punto si fa notte e diventa difficile capire cosa sta succedendo nell'inquadratura.

Bisognerebbe documentarsi un po' prima di pensare che tutte le reflex siano uguali. È sicuramente vero che una reflex digitale se l'ottica non ha i contatti elettrici non può mostrare sul display il valore del diaframma, però alla reflex per esporre correttamente serve soltanto che in qualche modo venga comunicato all'esposimetro il valore del diaframma e questo io posso farlo con il magico tasto verde che si trova vicino al pulsante di scatto. Basta premerlo e la reflex memorizza il valore del tempo da abbinare al valore di diaframma che abbiamo impostato sul barilotto dell'obiettivo. Cambiamo diaframma, basta dare un altro colpetto al pulsante verde. Il tutto alla massima apertura stampata dell'ottica perché a chiudere il diaframma ci pensa un meccanismo abbinato al pulsante elettromagnetico della reflex.
In sintesi dov'è il problema se uso una reflex con una vecchia ottica senza contatti elettrici?
PS:
Riguardo a focheggiare il simulatore AF funziona anche con le ottiche con attacco a vite.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 13:48

@Giordano52
Forse non ho capito bene, tu hai una ML sony con attacco e mount, se usi un anello adattatore, gli obiettivi che innesto hanno?

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 13:55

@Phsystem
Io mi sono documentato, non ti preoccupare, ho avuto Pentax digitali e so come usare i vecchi obiettivi Pentax K.
Se usi un obiettivo della serie A e metti il diaframma sulla posizione auto, mantieni tutti gli automatismi della macchina e comandi il diaframma attraverso la ghiera, l'unica cosa che dovrai fare manualmente è la messa a fuoco, e ti puoi aiutare con il beep ed il simbolino che si accende quando passi per il punto di fuoco esatto.
Io mi riferivo ad obiettivi generici adattati, in cui non viene mantenuta nessuna connessione con il corpo macchina, in tal caso devi tenere il diaframma aperto per mettere a fuoco e poi misurare l'esposizione in stop down, chiudendo effettivamente il diaframma e allora il mirino si oscura ed in certe condizioni è difficile mantenere l'inquadratura.
In queste condizioni, usare una ML è molto più semplice. tutto qui.

user183452
avatar
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:04

Giordano52:
Le ottiche sono originali,non pensavo all'adattatore...allora forse la causa potrebbe essere proprio l'adattatore che è di terze parti..?

Con l'attrezzatura Canon di tutto rispetto che ti ritrovi per le mani, perchè hai inserito un adattatore di terze parti?

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:19

Io mi riferivo ad obiettivi generici adattati, in cui non viene mantenuta nessuna connessione con il corpo macchina, in tal caso devi tenere il diaframma aperto per mettere a fuoco e poi misurare l'esposizione in stop down, chiudendo effettivamente il diaframma e allora il mirino si oscura ed in certe condizioni è difficile mantenere l'inquadratura.

Veramente non ho mai parlato di ottiche che dispongono del selettore A e M dal momento che le mie vecchie ottiche sono tutte molto vecchie e senza contatti elettrici mentre quelle con il selettore dispongono anche dei contatti elettrici per comunicare il valore del diaframma e vederlo sul display.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:21

Otto, non conoscendola, non ho idea di quale limitazione abbia l' A9 in live-view rispetto l' evf (per la modalità AF) . Se si tratta di manualità non è un problema per me. Se non hai accesso alle stesse modalità AF dell' evf in live-view è solo una manovra commerciale ×.
Magari mi illumini su un produttore da mettere nella blacklist. Canon ha abbinato l' af veloce (da specchio) al live-view. Se Sony non lo permette tra due schermi che hanno solo dimensione diversa, che per farlo non hanno bisogno di nessuno scambio, è fuori come un balcone.
Di certo una manovra del genere non può essere interpretata come limitazione oggettiva del live-view rispetto l' evf, ma un limite deciso dal produttore.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:24

Riguardo alla messa a fuoco se hai posseduto una Pentax digitale dovresti sapere che la messa a fuoco con le ottiche non AF si può fare anche in modalità catch in focus: tu ruoti il barilotto della messa a fuoco e tieni premuto il pulsante di scatto. Quando viene raggiunta la messa a fuoco l'otturatore scatta da se

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:31

600MM IS2-100-400IS2-EOS R+ADATT.
Almeno che non abbiano problemi le mie ottiche, l'AF nei pertugi della vegetazione balla con l'impossibilità di MF, con 5dsr e 1D assolutamente perfetto e immediato
Evidentemente il sistema AF implementato sulla Canon R non è studiato per quegli utenti (frazione dell'uno per mille a dir tanto) che possiede tali ottiche. In attesa di una macchina ML più performante possono continuare ad usare una qualsiasi reflex (non hanno smesso di funzionare)

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:33

@Phsystem
Forse tu non hai parlato di ottiche ecc ... ma io mi riferivo ai discorsi generali che sono stati fatti su questo lungo thread.
Comunque non ho mai usato volentieri il catch in focus perché l'AF della Pentax non è mai stato né veloce né preciso, almeno nei modelli di qualche anno fa. La K10, che è stata la macchina che ho usato più a lungo, credo neanche lo avesse, comunque negli scatti che ho fatto con un 50 Pentax A, preferivo controllare più volte, ripassando sul punto di fuoco ed usare il beep ed il segnale.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:41

... e intanto Nikon comincia a latitare sul fronte delle novità in ambito reflex: delle nove reflex attualmente in catalogo (fonte wikipedia) le più giovanotte risalgono al 2017 (due: 850 e 7500), e al 2018 (una: 3500). per tutte le altre bisogna andare al 2015 o prima ancora.
La sua ammiraglia D5, con più di tre anni sul groppone (vecchissima MrGreen) stabilisce il record di longevità della casa gialla nel suo settore. della sua agognata erede D6 si è persa traccia.

direi bene ma non benissimo... Confuso

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:44

La prossima generazione di ML avrà (nel mirino) colori più reali di quelli (reali) che si vedono nel mirino della reflex.
Sarà anche completamente risolto il problema del ritardo (lag) di visione nel mirino elettronico: le immagini verranno fuori addirittura in anticipo sulla realtà, dando più tempo al fotografo per decidere il momento dello scatto.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 14:45

Beh se per questo, se pensiamo che la D610 è in pratica la D600, resiste dal 2012....

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 15:20

Circa le prestazioni autofocus, vi sono almeno due problemi.

1) il sensore d'immagine di una fotocamera ha molti più pixel di uno af ttl-sir dedicato alla messa a fuoco: le differenze sono di diversi ordini di grandezza (milioni contro migliaia).

La singola area af di una eos r, ad esempio, è composta da 200000 pixel: tanto per avere un raffronto numerico, l'unità af ttl-sir di una eos 3 ne aveva circa 20000, in totale. Non ho informazioni sulle unità af ttl-sir odierne, ma anche se avessero decuplicato tale valore, sarebbero comunque 200000 pixel in totale, contro gli almeno 20 milioni di pixel di un sensore d'immagine.

Chiaramente, leggere in tempo reale i dati di un sensore da 200000 pixel è decisamente meno problematico, rispetto a uno con (almeno) 20 milioni: anche la velocità di readout in gioco deve essere ben diversa, così come la potenza di calcolo per elaborare tutti i dati.

Ecco perché, pur avendo processori dalla potenza di calcolo modesta, persino le reflex professionali di 10-15 anni fa hanno ancora prestazioni autofocus apprezzabili (e superiori a quelle di alcune mirrorless attualmente in commercio).

2) gli array di sensori delle unità af tt-sir possono essere posizionati e distanziati nel modo più opportuno, in base al tipo di prestazione che si voglia ottenere. I fotodiodi dei sensori d'immagine, invece, non possono essere collocati liberamente.

Sui sistemi af delle reflex si possono quindi avere array di sensori disposti a croce, doppia croce e delle tipologie più variegate, distanziati in modo tale da gestire anche situazioni in cui si utilizza un supeteleobiettivo e l'ottica è molto fuori fuoco.

Su un sensore d'immagine i fotodiodi e pixel devono avere una struttura uniforme, e non possono essere distanziati a piacimento per ovvie ragioni (peggiormento snr, gamma dinamica ecc.). Non a caso, i sistemi af di molte mirrorless sono sensibili solo alle linee verticali o orizzontali, a seconda di come sono disposti i fotodiodi.

Quando poi si utilizzano i superteleobiettivi e l'ottica è molto fuori fuoco, alcuni sistemi af integrati nel sensore vanno fuori allineamento, e la fotocamera non riesce a determinare in quale direzione muovere il motore af dell'ottica.

Insomma, servono miglioramenti sostanziali nella struttura dei sensori e nei processori della fotocamera, per avere un salto qualitativo che consenta di superare tali problemi.

Non a caso, fino a pochi anni fa non esistevano superteleobiettivi dedicati alle mirrorless e, anche oggi, se si necessita di un 600 f4 o 800 f5,6 l'unica opzione sono le reflex, per avere prestazioni autofocus di un certo livello.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2019 ore 15:34

Hbd
Avere una buona cultura costruita nel tempo sul "come funzioni " le fotocamere è positivo.

Da tale teoria a trarre conclusioni prestazionali sullo stato dell'arte degli ultimi modelli ci passa un sacco di acqua... io direi abbastanza per cadere nel ridicolo.

La eos R non è all 'apice della prestazioni perché canon vuole ancora pompare la 1dx3. È un discorso abbozzato, hanno gettato le basi più sul corpo ben fatto ecc

Sony che va all in sulle mirroless ha l a9 che è la miglior fotocamera in assoluto per tracking e sport con ultimo firmware. Accoppiata agli ultimi tele a motori sdoppiati e controlli ad alta frequenza è semplicemente il punto di riferimento per la prestazione. Poi manca una scelta e un'ecosistema , manca l'usato,ecc, ... ma a settembre che presentano la a9 ii con nuovi tele il tuo pippozzo teorico dove va a finire?




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