user92023 | inviato il 17 Aprile 2019 ore 12:52
@Prometeo. E MOLTI utenti NON acquistano (piu') Tamron, ne' ufficiali, ne' grigi; ne' nuovi, ne'usati... E fanno ALTRETTANTO BENE! Faber est cuisque fortunae suae! Da parte mia, MI ADOPERO ATTIVAMENTE per rendere noto, all'inclita ed all'incolto, il REALE stato delle cose. Lo considero un mio dovere civico! Poi ognuno "e' libero di impiccarsi all'albero che preferisce", come diceva spesso il vompianto Prof. G.P. Bolognesi! Ciao. G. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 12:56
Non comprare tamron e, men che meno, un tamron usato. Problema risolto. ...e vedrete che anche in giappone cominceranno a svegliarsi. Ps. Giannidl + 1 !! |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:05
di fronte a simili comportamenti è il minimo che si possa fare! |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:13
Ma scusate, io certi commenti non li capisco. Qua l'enorme problema è che Tamron non vuole sistemare un prodotto a pagamento, mica in garanzia. È come se compro in Moldavia una Punto, mi si rompe il servosterzo, vado in un officina autorizzata Fiat e non me lo cambia a pagamento perché non l'ho comprata in Italia. Ma perché mai dovrebbe farlo visto che è lavoro ovvero soldi per loro. Se poi il preventivo della riparazione risultasse troppo alto, sarà il cliente a decidere se conviene o no, esattamente come succede quando portiamo una macchina dal meccanico. Qui c'è un enorme problema di assistenza Tamron e una mancanza di volontà chiara di gestire le riparazioni, indipendentemente dal mercato originario di acquisto del bene. Per capirci: "io Tamron ci guadagno poco con la riparazione, e tra l'altro ho pochissimo personale, lo faccio perché devo farlo altrimenti la gente non compra più i miei prodotti, ma ho come politica quella di farne il meno possibile. Quindi come scusa dico che non te lo posso riparare se non acquistato in EU, anche se mi dai 1000 euro per farlo." Se per voi è corretto, alzo le mani. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:31
“ Per capirci: "io Tamron ci guadagno poco con la riparazione, e tra l'altro ho pochissimo personale, lo faccio perché devo farlo altrimenti la gente non compra più i miei prodotti, ma ho come politica quella di farne il meno possibile. Quindi come scusa dico che non te lo posso riparare se non acquistato in EU, anche se mi dai 1000 euro per farlo." Se per voi è corretto, alzo le mani. „ E' una scelta commerciale anche questa. Creare una rete di assistenza capillare, formare il personale, fornire l'attrezzatura e mettere a punto un servizio di gestione della ricambistica comporta dei costi notevoli. E' molto più conveniente fare gestire tutto all'importatore, centralizzando l'assistenza in un unico punto in Europa, per risolvere i casi più ostici (questo per quanto concerne l'Europa, mentre per altri paesi non so come sia strutturato il tutto). Insomma, hanno poco personale in quanto non intendono investire più di tanto in tal senso. La politica di non gestire l'assistenza dei prodotti fuori garanzia è ovviamente una forma di tutela (del produttore): il mercato grigio danneggia sia l'importatore che la rete di distribuzione ufficiale che acquista i prodotti da quest'ultimo, quindi la cosa è mal vista da tutte le case. Tamron attua delle strategie più draconiane di altri, purtroppo. Il tutto ha il fine di disincentivare l'acquisto di prodotti di importazione. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:33
“ Qua l'enorme problema è che Tamron non vuole sistemare un prodotto a pagamento, mica in garanzia. „ Non esiste nessuna legge - per fortuna - che obbliga qualcuno a riparare un qualcosa. Se Tamron e altri (vedasi nikon: www.nikonimgsupport.com/eu/BV_article?articleNo=000004838&configured=1 ) hanno deciso così, è un loro diritto. Noi consumatori possiamo solo informarci per bene PRIMA di un acquisto e valutare i pro e i contro di una scelta, magari non basandoci unicamente sul prezzo finale ma anche valutando cosa ci aspetta DOPO che abbiamo acquistato il prodotto (e questo vale per tutti i prodotti in commercio, non solo le lenti Tamron) |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:34
“ Tamron non dà assistenza a prodotti non legalmente riconosciuti e fa bene! Come giustifica la riparazione di un prodotto che non esiste in questo paese? „ Ma che discorsi sono? Che significa "non legalmente riconosciuti"? Potrei tranquillamente acquistato il prodotto in Giappone durante il mio viaggio di nozze, semplicemente perché mi sono accorto che mi serve un'ottica in più, e alla dogana aver dichiarato l'acquisto, pagando le relative spese. Tutto regolare, tutto legale, ma Tamron (non Polyphoto, che fa giustamente quel che gli pare, ma proprio Tamron) non assicura l'assistenza. Puo` far quel che gli pare anche Tamron, pero`: 1. Non diciamo inesattezze del tipo: "Tamron non dà assistenza a prodotti non legalmente riconosciuti", perché la verità e' che Tamron non da assistenza sui prodotti che sebbene siano usciti regolarmente dalle sue fabbriche, per qualunque motivo sono arrivati in una nazione senza seguire le vie "standard" ("standard", non legali). 2. Ogni consumatore trarrà le proprie conclusioni. Personalmente, non credo che acquisterò mai più un prodotto Tamron. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 13:53
“ Potrei tranquillamente acquistato il prodotto in Giappone durante il mio viaggio di nozze, semplicemente perché mi sono accorto che mi serve un'ottica in più, e alla dogana aver dichiarato l'acquisto, pagando le relative spese. Tutto regolare, tutto legale, ma Tamron (non Polyphoto, che fa giustamente quel che gli pare, ma proprio Tamron) non assicura l'assistenza. „ In tal caso puoi chiedere una International Warranty Card che estende la garanzia nel paese di destinazione: www.tamron.jp/en/support/warranty/warranty_card.html |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 14:30
Prova a contattare per email Intro 2020 in Inghilterra. Non dovrebbero fare storie per i grey import. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 14:34
“ Ma che discorsi sono? Che significa "non legalmente riconosciuti"? Potrei tranquillamente acquistato il prodotto in Giappone durante il mio viaggio di nozze, semplicemente perché mi sono accorto che mi serve un'ottica in più, e alla dogana aver dichiarato l'acquisto, pagando le relative spese. Tutto regolare, tutto legale, ma Tamron (non Polyphoto, che fa giustamente quel che gli pare, ma proprio Tamron) non assicura l'assistenza. Puo` far quel che gli pare anche Tamron, pero`: „ La politica di Tamron è senz'altro discutibile, però dai, certe affermazioni sono o ingenue o ipocrite. Se non ci fosse un problema con il mercato grigio i produttori non avrebbero delle politiche così rigide sulle riparazioni. È una questione di compromesso: danno di immagine vs. danno economica dovuto all'importazione parallela. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 14:36
non so se questi signori sono nella legalità..... onestamente ho qualche dubbio. Comunque come consumatori abbiamo tutto il diritto di pubblicizzare il loro comportamento e di non acquistare i loro prodotti, importati da loro o meno. Questo loro comportamento credo sia un vero e proprio boomerang. |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 14:45
“ Cosa centra questa cosa, mica si parla di roba rubata. „ Non sono prodotti che rispettano la burocrazia del paese in cui si trovano, non sono rubati, ma illegalmente nel paese in cui si trovano. “ È come se compro in Moldavia una Punto, mi si rompe il servosterzo, vado in un officina autorizzata Fiat e non me lo cambia a pagamento perché non l'ho comprata in Italia. Ma perché mai dovrebbe farlo visto che è lavoro ovvero soldi per loro. Se poi il preventivo della riparazione risultasse troppo alto, sarà il cliente a decidere se conviene o no, esattamente come succede quando portiamo una macchina dal meccanico. „ www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/importare-un-veic “ Ma che discorsi sono? Che significa "non legalmente riconosciuti"? Potrei tranquillamente acquistato il prodotto in Giappone durante il mio viaggio di nozze, semplicemente perché mi sono accorto che mi serve un'ottica in più, e alla dogana aver dichiarato l'acquisto, pagando le relative spese. Tutto regolare, tutto legale „ Mi autoquoto “ No, in realtà è proprio reato! Perchè importi un prodotto senza pagarne la tassazione. Salvo che quel prodotto non venga poi sdoganato nel paese di destinazione „ Poi va bene, se ci vogliamo prendere in giro dicendo che i prodotti acquistati dal mercato parallelo vengono sdoganati una volta arrivati in Italia, allora facciamolo pure. Se è così allora ti rispondo "ah già! Che sciocco sono! Non ci avevo pensato! Meno male che mi ci hai fatto pensare" |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 14:49
“ “ Cosa centra questa cosa, mica si parla di roba rubata. ? Non sono prodotti che rispettano la burocrazia del paese in cui si trovano, non sono rubati, ma illegalmente nel paese in cui si trovano. “ È come se compro in Moldavia una Punto, mi si rompe il servosterzo, vado in un officina autorizzata Fiat e non me lo cambia a pagamento perché non l'ho comprata in Italia. Ma perché mai dovrebbe farlo visto che è lavoro ovvero soldi per loro. Se poi il preventivo della riparazione risultasse troppo alto, sarà il cliente a decidere se conviene o no, esattamente come succede quando portiamo una macchina dal meccanico. ? www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/importare-un-veic “ Ma che discorsi sono? Che significa "non legalmente riconosciuti"? Potrei tranquillamente acquistato il prodotto in Giappone durante il mio viaggio di nozze, semplicemente perché mi sono accorto che mi serve un'ottica in più, e alla dogana aver dichiarato l'acquisto, pagando le relative spese. Tutto regolare, tutto legale ? Mi autoquoto “ No, in realtà è proprio reato! Perchè importi un prodotto senza pagarne la tassazione. Salvo che quel prodotto non venga poi sdoganato nel paese di destinazione ? Poi va bene, se ci vogliamo prendere in giro dicendo che i prodotti acquistati dal mercato parallelo vengono sdoganati una volta arrivati in Italia, allora facciamolo pure. Se è così allora ti rispondo "ah già! Che sciocco sono! Non ci avevo pensato! Meno male che mi ci hai fatto pensare" „ ma tutto questo non c'entra una beata mazza. Secondo te se compro ad HK e pago dazi ed IVA Tamron Europa mi riconosce la garanzia o la riparazione? NO! Me la riconosce solo se pago il "pizzo" a lei quando compro un Tamron. Il fatto fiscale non c'entra |
| inviato il 17 Aprile 2019 ore 15:30
“ ma tutto questo non c'entra una beata mazza. Secondo te se compro ad HK e pago dazi ed IVA Tamron Europa mi riconosce la garanzia o la riparazione? NO! Me la riconosce solo se pago il "pizzo" a lei quando compro un Tamron. Il fatto fiscale non c'entra „ Ok, chiaro! Sono stato malpensante io, scusate! Pensavo che chi acquista da mercato parallelo, lo facesse perchè i prodotti vengono venduti a centinaia di euro in meno rispetto a quelli europei, ma mi sbagliavo. Colpa mia |
user92023 | inviato il 17 Aprile 2019 ore 15:51
Caro Prometeo, chi evade la legge commette un reato, che sia un importatore, che sia un consumatore. Chi NON evade la legge NON commette reati, che sia un importatore, che sia un consumatore. Chi ha notizie di reato deve sporgere denuncia all'autorità costituita. Tu hai notizie di reato? Poi ci sono le politiche commerciali, ed i risultati di vendita dicono, senza mentire, se tali politiche sono "buone", oppure no. Auguri Tamron-Polyphoto! Il mio desiderio è, SEMPLICEMENTE, che tali politiche siano "NOTE" a chi si appresta ad acquistare un prodotto di quel marchio. That's it! Ciao. G. |
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