| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 9:45
“ Alex... le normative le fanno in base ai mezzi, non agli ipotetici km che si percorrono , quindi quando permetti ad una E0 di circolare, non sai quanti utenti è per quanti km la useranno, quindi confermo che diverse SUV inquinano meno di tanti altri mezzi a cui stranamente le normative Euro non vengono fatte rispettare, tipo i mezzi pesanti etc. che avevo citato prima. „ infatti, e questo è il motivo per cui l'inquinamento continua a crescere nonostante le normative siano sempre più restrittive: si continua a focalizzare l'attenzione sul "potenziale" inquinamento, ignorando invece la reale produzione di inquinanti. Come dicevo in altro post, se obbligo a cambiare un'euro 0 che percorre forse 1000km/anno, a prescindere da tutte le motivazioni teoriche o etiche, in realtà genero un danno al pianeta. Idem per tutte le classi seguenti. Perchè è un sistema di adattamento quasi automatico: chi ha un'auto euro 1 del 2000, per forza di cose fa moltissima meno strada di veicoli nuovi. Oggi il 90% di tutti i km percorsi da tutti gli autoveicoli sono percorsi da veicoli con meno di 10 anni. Vuol dire che l'inquinamento generato oggi è dovuto al 90% da auto con meno di 10 anni. In altre parole, se oggi costringessimo tutti quelli che hanno auto più vecchie di 10 anni a cambiarle, tutto il giovamento di emissioni inferiori (valutabile nell'ordine del 10-15%) sarebbe contenuto in quel 10%...ossia un 1,5% sul totale. Gli unici a guadagnarci sono le Case, perchè con questa scusa hanno trovato un sistema per introdurre un meccanismo di obsolescenza programmata. Fortunatamente, si fa per dire, ci si accapiglia su qualche 10 gr di CO2 in meno al km, quando in realtà l'inquinamento prodotto dai motori dei veicoli, sia locale sia a livello planetario, è estremamente limitato, per cui tutti questi discorsi spostano l'ago globale dell'ordine del 1%, ma anche meno. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 12:50
Angor il tuo "calcolo" è ben fondato ma quando ti trovi davanti una euro0 ci vuole la maschera antigas. Alla fine non parliamo solo di co2 ed 1km percorso da una euro0 in termini di inquinanti ne vale 10 fatti dalla euro6D. basta guardare gli scarichi in accellerazione ed annusare per capire certe cose... Le grandi città affogano nello smog , l aria è irrespirabile in certe giornate. So bene che non solo l auto è responsabile ma di sicuro una stretta è necessaria Io sogno città silenziose e con aria migliore, percorse da auto elettriche dotate di sistemi anticollisione Quello attuale è un incubo da cui occorre uscire |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 13:23
No Steff, c'è qualche presunto scienziato che sostiene che le auto elettriche inquinano più dei benzina, e che le energie alternative sono una bufala... |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 16:40
Beh, senza andare verso estremismi insensati bisognerebbe valutare l'impatto di un mezzo sull'intero ciclo vitale: quanto inquina produrlo, quanto inquina durante l'uso e quanto inquina smaltirlo/trasformarlo. Per le auto elettriche le maggiori cause inquinanti sono la produzione/il riciclo delle batterie e ovviamente la produzione di energia elettrica necessaria ad alimentarle, se questa non viene da fonti rinnovabili a basso impatto. Per altro la produzione/lo smaltimento di un mezzo sarebbero parametri da considerare anche per i veicoli che usano combustibili fossili: incentivare a tutti i costi all'acquisto di un'auto nuova quando ce n'è una vecchia pienamente funzionante implica anche che quella nuova auto andrà prodotta e quella vecchia smaltita, un impatto non proprio trascurabile sull'ambiente. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 17:42
“ Per altro la produzione/lo smaltimento di un mezzo sarebbero parametri da considerare anche per i veicoli che usano combustibili fossili: incentivare a tutti i costi all'acquisto di un'auto nuova quando ce n'è una vecchia pienamente funzionante implica anche che quella nuova auto andrà prodotta e quella vecchia smaltita, un impatto non proprio trascurabile sull'ambiente. „ discorso giustissimo, stavo per farlo presente io. cambiare, e smaltire, tutto il parco auto circolante, produrrà sicuramente un inquinamento (che non saprei quantificare ma sicuramente notevole). per me, l'unico, vero sistema per bonificare l'ambiente è quello di ridurre i veicoli, non cambiarli...ma i geni della finanza non saranno, certamente, d'accordo. "gli affari sono affari" (si diceva)...e l'ambiente che si fotta |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 17:57
“ Beh, senza andare verso estremismi insensati bisognerebbe valutare l'impatto di un mezzo sull'intero ciclo vitale: quanto inquina produrlo, quanto inquina durante l'uso e quanto inquina smaltirlo/trasformarlo. Per le auto elettriche le maggiori cause inquinanti sono la produzione/il riciclo delle batterie e ovviamente la produzione di energia elettrica necessaria ad alimentarle, se questa non viene da fonti rinnovabili a basso impatto. Per altro la produzione/lo smaltimento di un mezzo sarebbero parametri da considerare anche per i veicoli che usano combustibili fossili: incentivare a tutti i costi all'acquisto di un'auto nuova quando ce n'è una vecchia pienamente funzionante implica anche che quella nuova auto andrà prodotta e quella vecchia smaltita, un impatto non proprio trascurabile sull'ambiente. „ Esattamente quello che sostengo anche io da anni! Senza considerare il consumo di materie prime per produrre le nuove auto (non vengono mica prodotte con soli materiali riciclati, anzi...), il consumo di energia ad esso connesso (con relativo ulteriore inquinamento), nonché la produzione di rifiuti in questiprocessi e in quello di demolizione della vecchia auto visto che non tutti i materiali di questa vengono riciclati, soprattutto nel caso delle auto meno recenti. Motivo per cui credo che la corsa a far cambiare le auto (e gli elettrodomestici, ecc.) sia più motivata da questioni di economia che da questioni ambientaliste |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 18:11
“ Molto semplicemente: non frega un caz.zo a nessuno, se non al fisco, quanto spendi per un auto, per un orologio, per qualsiasi altra cosa; il fatto è che l'orologio lo tieni al polso tu, una macchina fotografica la tieni a tracolla tu: non è che la tiri addosso agli altri. Ecco, è più o meno la stessa cosa: l'auto non influisce solamente su di te, ma l'NO, tanto per dirne uno, entra nel mio sangue, non solo nel tuo, così come il bitume sollevato da auto molto pesanti entra nel mio sangue e rovina di più la strada pubblica che non le suole delle scarpe; è come il divieto di fumo: magari, con la giusta educazione, riuscirete a capire anche questo „ Scusa, ma sei d'accordo che il superbollo incida su un parametro che NON è legato alla produzione di sostanze inquinanti? Perchè un V6 2900 benzina inquina meno di un molto più comune 5 cilindri 2400 diesel. Il superbollo tra l'altro va a ridursi progressivamente fino a scomparire oltre il 20esimo anno di età dell'auto con motore >185KW (sopra i quali appunto scatta il superbollo), e ci arriverai da solo che un'auto di 20 anni fa inquina di più di una di oggi. Per cui la tassa sul kilowatt è un'enorme bo.iata e andrebbe invece messa sulle emissioni, ma non quelle dichiarate, bensì quelle misurate. Non è certamente una misura di disincentivo volta alla tutela ambientale. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 18:20
ragazzi, vendere un'auto nuova frutta al fisco (stato) il 22% di iva. ai costruttori interessa vendere e basta, per guadagnare. tutto il resto sono condizionamenti mentali che ci fanno credere di essere nel giusto. le auto elettriche sono il futuro...poi che l'elettricità si produca con carbone o petrolio non importa. la gente crederà che stia facendo il bene del pianeta. i tedeschi, però, hanno già dei dubbi. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 18:25
Nicodigio92: perdonami, le tasse sulle auto andrebbero, tutte, commisurate ai km percorsi e agli anni dell'auto. basta. compito non facile da realizzare ma sarebbe un metodo giusto e più equo. tutto il resto sono "fumo negli occhi" (per restare in tema) |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 18:28
La tassa sui km la pago già, abbondantemente, al distributore. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 18:34
quindi, avrai (sicuramente) scelto un'auto che consuma poco, cosi, pagherai poco di tasse e produrrai poco inquinamento planetario |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 19:37
Ho una trazione posteriore: la bici Ciononostante dovessi scegliere un'auto sicuramente terrei a mente i consumi, escluderei il diesel come opzione, probabilmente andrei sull'ibrido benzina |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 19:43
presunto scienziato o no.. sono in contatto con uno dei proprietari di una grossa marca automobilistica che sta convertendo ad elettrico le sue produzioni. Mi raccontava che da un punto di vista ambientale (generale, non localizzato) l'elettrico e' una follia. Stanno avvicinandosi tutti li perche' e' il business dei prossimi cent'anni. Ora volendo posso farmi spiegare meglio queste sue affermazioni..ma ho motivo di credere che le seue affermazioni non siano prive di fondamento Ps.. la lotus, se guidata a codice fa i 18 km /lt.. pesa solo 900 kg e spinge per 140 hp (di serie…) Che poi, per andare in citta' sarebbe sufficiente avere un trolley come tutti i pullman di una volta. Corso Francia a Torino ,il piu lungo corso d'europa (14 km) era coperto da bus elettrici gia negli anni settanta. inarrestabili e silenziosi. Girano ancora a Sanremo credo. Altro che batterie… per andare fuori citta' invece metti l'auto a benzina e via., Un po' come si faceva con il gas… si parte a benzina e si continua a gas.. |
| inviato il 31 Gennaio 2019 ore 22:18
Jack-96..ma l'hai letto l'articolo che hai linkato?? Io al contrario di te non dico agli altri di andare a scuola.. me li leggo gli articoli, e guarda un po'? Dice proprio che per l'elettrico devono essere incentivate la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fotovoltaico eolico etc.. quello che avevo scritto prima. Per le batterie, se vi documentate, ci sono almeno 4 tipi più efficienti, riciclabili senza sostanze inquinanti, inoltre le attuali batterie al litio possono essere utilizzate a fine ciclo come accumulatori per ricarica e per accumulatori su impianti fotovoltatici...e si stanno organizzando per il riciclo dei materiali...io, che sono ignorante, cerco di informarmi... Chiudo qui, già il titolo del 3D non è entusiasmante, ma come ho già detto, quando c'è da criticare gli altri è sempre un successo Saluti |
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