| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 2:41
“ Le sony hanno la funzione DRO che gestisce fantasticamente bene le scene con fortissimi contrasti(sui JPG), con singolo scatto... praticamente, fare un controluce è di una semplicità imbarazzante... „ Salvo io ho visto alcuni samples e onestamente l'effetto mi sembra troppo "irruento" e non graduale. |
user15476 | inviato il 11 Dicembre 2018 ore 8:08
“ Una tra le decine di migliaia di foto che scatto in jpg ( questa è la 6D) „ Ci sono comunque 4 parametri che rendono la foto: white balance, contrasto, nitidezza e colore (standard, ritratto faithfull). |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 8:16
Se metti colore su ritratto……..ti metti le mani nei capelli( ed infatti sono diventato pelato... ) Molto meglio standard ( per me ovviamente…..altrimenti arriva il rompicoglioni che dice che sono assolutista) |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:19
Ma alla fine, chi se ne fregare se una fotografia ha della post produzione da macchina (jpg in macchina) o da esecuzione di programma esterno (Photoshop o altro). L importante è se una fotografia ha qualche cosa di interessante. Ci sono fotografie post prodotte in macchina che sono non dicono nulla e sono inutili e viceversa |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:29
Il commento in fondo più bello |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:30
“ Ma alla fine, chi se ne fregare se una fotografia ha della post produzione da macchina (jpg in macchina) o da esecuzione di programma esterno (Photoshop o altro). L importante è se una fotografia ha qualche cosa di interessante. Ci sono fotografie post prodotte in macchina che sono non dicono nulla e sono inutili e viceversa „ Pienamente d'accordo! |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:38
Come spesso succede ci si sofferma in tecnicismi e sofismi dimenticandoci il fine del lavoro fotografico, che è quello di produrre fotografie perlomeno con qualcosa di interessante. Per tale fine penso che ogni tecnica sia lecita. A ogni fotografo la propria, se ha qualcosa di interessante da produrre |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:38
Concordo totalmente con l'ultimo intervento di Matteo. Pienamente concorde anche con Gaga con una precisazione “ L importante è se una fotografia ha qualche cosa di interessante. „ dipende anche da chi la ritiene interessante, insomma deve arrivare soprattutto a chi è indirizzata, se sto facendo un lavoro e la mia foto piace a moltissimi ma non al mio cliente ho un problema, se ho realizzato uno scatto che non piace a nessuno sui social ma viene apprezzato da critici di livello sono contento |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:48
A volte ci si dimentica della comunicazione , le foto vengono usate anche per quel motivo , e a volte come escono dalla macchina non comunicano cio' che vogliono quelli che le usano. Un bel ritratto come quelli che fa Giuliano cosi come sono non sarebbero idonei, e certamente uno puo' dire a me che me frega io li uso come voglio,.....giusto, ma nel mondo non siamo soli . |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:51
Però quando si parla di tecnica o di modus operandi è inevitabile che le discussioni siano incentrate lì. Se ci fate caso in tutti topic,in tutte le discussioni si parla di attrezzatura,obiettivi,tecniche varie….. La fotografia che è il fine ultimo rimane per forza dietro le quinte. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 10:03
“ La fotografia che è il fine ultimo rimane per forza dietro le quinte. „ qui è proprio il problema che rende i topic fuffa inutile nella maggiorparte del caso, l'incapacità di parlare di fotografia perchè il 90% delle foto non ha nessuno scopo, quindi si può parlare solo della parte tecnica compositiva. Nulla di male, ma basta sapere che si parla di base base, la fotografia è ben altro e magari anche parlando di tecinica bisognerebbe inquadrare quale è lo scopo della foto perchè per esempio su rivista saranno priviligiati certi formati, su un sito ci sarà un target di pubblico e magari si pubblica pensando al target a cui ci si rivolge |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 10:07
Dico la mia da ultimo della coda.. Anzi, riporto un estratto. "Ti sei mai chiesto, osservando uno scatto appena uscito dalla macchina fotografica, se quello che stai vedendo è esattamente identico alla scena che hai immortalato? Erano proprio quelli i colori? Erano proprio quelli i dettagli che potevi leggere nelle ombre e nelle luci? Erano proprio quelli i contrasti? Se la risposta è no, probabilmente hai già capito che la fotografia non è rappresentazione della realtà in partenza, anche in assenza di qualsiasi elaborazione in postproduzione. L'occhio umano ha una latitudine di posa (capacità di leggere i dettagli nelle ombre e nelle alte luci) infinitamente maggiore di quella di una pellicola e ancor più di un sensore digitale, quindi una fotografia non sarà mai una rappresentazione fedele della realtà, ma una rappresentazione molto più limitata in termini di cromie, latitudine di posa, luminanza, contrasti. Assodato questo punto, ora ti pongo la seconda domanda: “Il tuo scopo, quando fai fotografia, è quello di fare una mera documentazione di ciò che vedi, oppure di esprimere la tua personalissima idea della realtà?” Se la risposta è “fare mera documentazione”, va benissimo, i periti catastali, gli studi scientifici, oppure i riproduttori di opere d'arte cercheranno te per fare perfette riproduzioni scientifiche ed oggettive della realtà. Se la risposta è invece “voglio comunicare ed esprimere la mia visione della realtà” allora ti do il benvenuto nel fantastico mondo della fotografia intesa come potente mezzo di comunicazione ed espressione artistica. La fotografia è una emozione che cerchi di tirare fuori dal mondo che ti circonda e dalla tua interiorità di persona che ha qualcosa da dire al mondo. La documentazione di rilievi catastali invece non ha mai emozionato nessuno Perché quindi imporsi il limite di dire “Io non tocco le mie foto in postproduzione?” Perché non dover avere la possibilità di interpretare uno scatto affinchè possa esprimere ciò che era la tua idea iniziale? Non farlo è come volersi fermare a metà del processo creativo." Il resto lo trovate qui mbasic.facebook.com/notes/giovanna-griffo-photoshop-fotografia/quelli- Ciò non vuol dire che non esistano belle foto uscite direttamente dalla macchina. Ciò non vuol dire che non si possano fare belle foto anche con un cellulare. La post produzione non è direttamente correlata alla bellezza della foto. Una foto risulta bella quando piace alla maggior parte delle persone e ci sono svariati modi per farlo. La cosa oggettiva è che la post fatta dalla macchina ha dei limiti, questo è innegabile. Poi bisogna capire se a uno interessa o meno. |
user15476 | inviato il 11 Dicembre 2018 ore 10:09
Finché il discorso è centrato su di sé va bene tutto. Ma la società magari non ti retribuisce per quello che hai da dare ma per quello che chiede, e se chiedono il *ketchup sulle foto* - magari perché è la moda del momento, che si fa? Post o non post? |
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