user158139 | inviato il 01 Ottobre 2018 ore 21:51
Non è solo una questione di reddito: se un bambino italiano va all'estero e salta un pranzo perché non è possibile procurargli la pastasciutta preferita, i genitori vanno in ansia e si rovinano la vacanza. Mia figlia a Parigi l'anno scorso è stata un disastro per il cibo, ha mangiato solo macarones e pan au chocolat durante il giorno, ma oggi racconta con orgoglio di aver visto la torre Eiffel dal vivo, di essere stata in braccio a Topolino a Disneyland e di aver visitato il Louvre (aveva tre anni all'epoca). Ai figli bisogna dare in eredità cultura ed esperienze, non soldi. I miei hanno fatto il contrario, non farò lo stesso errore. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 21:53
“ Ai figli bisogna dare in eredità cultura ed esperienze, non soldi. I miei hanno fatto il contrario, non farò lo stesso errore. „ Se si è capaci. Sì. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 21:53
Con la famiglia chiaro che si trova un appartamento tipo Airbnb o Booking alla fine è meglio di un hotel anche per organizzarsi con il cibo. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 21:56
“ Con la famiglia chiaro che si trova un appartamento tipo Airbnb o Booking „ Io, ad esempio in India con Booking non ci andrei mai. Se parliamo di Occidente, invece, l'ho sempre fatto. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 21:57
“ Ai figli bisogna dare in eredità cultura ed esperienze, non soldi. I miei hanno fatto il contrario, non farò lo stesso errore „ sono,enormemente, d'accordo...credo sia un fatto generazionale. Simile esperienza ed i miei sono vecchi e ancora vivi e aldilà di non avermi mai dato una lira nemmeno li spendono per loro, ma non per lasciarli ai figli....malati di avarizia E per i figli...lo stesso, dove vanno si adattano al limite se non mangiano, non è un problema. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:00
“ malati di avarizia „ Anche lì, dipende da come sono cresciuti. Io tendo a non giudicare mai se non conosco. Ci sono troppi motivi che non conosciamo. |
user158139 | inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:04
“ India con Booking „ Mi sa che ti confondi: Booking.com, come Expedia, è un servizio di prenotazione di alberghi. A Mumbai hanno anche il Four Seasons, per dire. Airbnb è invece un servizio di reperimento di ospitalità presso case private. In India - a parte le grandi città - è meglio andare in un Haveli. “ dipende da come sono cresciuti „ Io sono cresciuto in una famiglia molto spartana, e che soprattutto privilegiava l'acquisto di beni rispetto alle esperienze. Nessun viaggio, raramente al cinema, mai a teatro, ristorante due volte l'anno, cucina solo ed esclusivamente italiana. Appena ho avuto un reddito - fortunatamente a ventitré anni, subito dopo aver finito l'università - ho iniziato a viaggiare, fare corsi, annusare a destra e sinistra. Ho fatto il bancario, il trader, il consulente di direzione e adesso faccio il gelataio (ebbene, sì), e potrei cambiare ancora. Puoi essere cresciuto in un modo, ma poi sta a te capire i limiti dell'educazione che ti è stata data. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:06
E per risparmiare comprano cartoline, non fanno foto. E certo! Anche perché se fotografassero non andrebbero oltre la solita catolina ragione per cui ... sparagn'n' e cumparisc'n' |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:09
“Mi sa che ti confondi” Si mi confondo, ma volevo dire, che in India, sotto a strutture di un certo tipo non andrei. |
user158139 | inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:18
“ in India, sotto a strutture di un certo tipo non andrei „ Il problema che in India se vuoi vedere certi posti (soprattutto se vuoi fotografare, e quindi essere lì all'alba o al tramonto) devi adattarti alle strutture che trovi in loco. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:41
Ma come siete noiosi, contattate l'uomo del megafono vi organizza tutto lui, fare bellissime foto con molti like. Sconti particolari a canonisti. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:44
Con la cultura di oggi c'è gente che va in India pensando di dormire in un teepee come Toro Seduto. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 22:49
Sto vedendo un documentario di Netflix su la montagna e per tornare in tema....c'e Chi si scandalizza della curva da stadio che fotografa la mondina cinese: oramai da anni la scalata alle vette più alte del mondo è diventato praticamente un viaggio turistico. Il film Everest tocca questi temi....alla fine a fare due foto alle mondine in curva almeno non si rischia la pelle. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 7:15
Si l'Everest é diventato un posto turistico, tempo da un famoso alpinista che si chiama Denis urubko ha rischiato di essere linciato per questioni di libertà di alpinismo proprio sull'Everest. Personalmente evito, mi manca il lato francese del monte Bianco ma anche lassù é diventato regolamentato per troppo turismo anche fuori tempo "sicurezza" e quindi inevitabilmente morti. |
| inviato il 02 Ottobre 2018 ore 7:17
“ alla fine a fare due foto alle mondine in curva almeno non si rischia la pelle.;-) „ Che, poi, senza sbattersi così lontano, vieni qui da mè in piemonte, e fai anche foto migliori alle mondine. Per chi non ci credesse, ci sono ancora. Thailandesi e Cinesi. Se non lo scrivi poi sulla didascalia, non te ne rendi nemmeno conto che è stata scattata in Italia. E almeno fai una foto originale perché devi andarle a cercare fra gli argini, e le vedi lavorare dal vivo. |
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