| inviato il 28 Aprile 2018 ore 11:37
No grazie Otto, preferisco vedere il nuovo come andrà...
L'apo telyt invece mi interessa. Appena ne trovo uno nelle condizioni che dico io. |
user86191 | inviato il 28 Aprile 2018 ore 12:01
si Uly le Leica costano molto anche perché hanno tolleranze ristrettissime, ma chi usa e apprezza le ottiche M non parla mai di risoluzione ottima su tutto il frame, credo sia un argomento molto secondario |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 12:18
Ho riletto l'affascinante articolo di Cavina, peccato non ne pubblichi più di nuovi.
C'è da dire che questa bellissima prova utilizza come fotocamera massima una 5DII, dunque risale circa a 10 anni fa. Da allora i progressi delle fotocamere sono stati molto elevati e potrebbero cambiare le cose, per non parlare dei software, e che infine chiude con
“ ... e dovremo aspettare i primi 180mm f/2,8 autofocus con vetri ED per parlare di prestazioni paragonabili all'apo-Telyt, con 15 anni di ritardo rispetto alla progettazione del Leitz ... „
Dunque si adombra nei moderni 180-200mm af con vetri speciali una acquisizione di prestazioni paragonabili. Ora, quali sono i 180-200af attuali? Cominciamo col dire che di attuali non ce ne sono proprio, da quando sono in voga i 70-200/2.8. Rimangono Canon EF 200mm f/2.8 L II USM, Nikon AF 180mm f/2.8 D ED IF, Pentax SMC DA* 200mm f/2.8 ED (IF) SDM (relativamente attuale, comunque sempre molto quotata la versione precedente), e infine i 180 macro Canon, Sigma, Tamron. Insomma, con qualche eccezione, tutte abbastanza datate.
Non so se sia così. Il mio romanticismo vorrebbe che non fosse vero, e che l'apo 180 mantenesse prestazioni inarrivabili.
Tra l'altro Cavina stesso ridimensiona un po' il 180/2.8 apo che ha sostituito il 3.4, dicendo:
“ il sostituto di questo glorioso obiettivo fu l'apo-Elmarit-R 180mm f/2,8, dotato di un moderno ma meno personale schema IF analogo a quello di altri lunghi tele della concorrenza nipponica e basato su un vetro ED completamente diverso e parimenti simile a quello utilizzato dai brand giapponesi „
A vedere cosa chiedono per un usato non si direbbe
www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=18C0425
Occorre effettuare dei confronti in situazioni ottimali |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 13:06
Dalla sua il 180 apo telyt ha una portabilità che me l'ha fatto preferire al canon 200 2.8. Che come sfocato era secondo me migliore. |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 13:27
Ma l'adattatore poi non inficia il risultato finale? O c'è adattatore e adattatore? |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 13:52
Con il novoflex va perfettamente. |
user92023 | inviato il 28 Aprile 2018 ore 14:47
...quando scrivo, cerco sempre di dividere chiaramente le mie impressioni (ognuno è libero di vederla come meglio crede...ci mancherebbe!), dai fatti. In realtà, non so se ci riesco veramente, ma l'intenzione sarebbe quella. Ho l'impressione che il tifo sia responsabile di molte commistioni che, in seguito, rendono difficile, nel lettore, farsi un'idea compiuta delle varie argomentazioni. Ciao. G. |
user12181 | inviato il 28 Aprile 2018 ore 17:50
In quattro anni non ho mai usato (o forse un paio di volte, foto scartate) il 100 apo macro a tutta apertura. In questi giorni nel bosco ai piedi del San Martino, volendo mettere un po' da parte l'uso del flash e mantenere gli ISO bassi, sono stato costretto a osare F/2.8 con un Polygonatum odoratum (ombra del monte + ombra del bosco, 1/1,3 sec, aiutato da una totale assenza di vento) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201804/57d9a2c01c8023fa38d00a09f7eb
e una Chephalantera longifolia (RR 1,1:1 con Elpro, 1/30 sec, molto ostacolato, direi stremato, dal vento, messa a fuoco piuttosto difficile sulla fauce gialla, quasi impossibile distinguere le papille sul live view).
www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201804/107e299570128136e1041116f97d
I risultati non mi dispiacciono, certo la Chephalantera è alquanto svaporante. Oggi ci sono tornato un paio d'ore, con diaframmi più chiusi e flash (e ovviamente cardiofrequenzimetro, frequenza cardiaca massima 109, media 89, praticamente sono stato sempre disteso accanto a lei... Comunque la sospensione del bisoprololo non sembra aver avuto conseguenze patologiche, per ora). La fauce al 100% di ingrandimento assomiglia in realtà a un minerale di quarzo. Ma devo pulire un po' il sensore, a tutta apertura si vedono meno macchie, ma a distanza macro le campiture più ampie le fanno risaltare. |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 17:53
cmq.. appena provata la m10..
...
...
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si , le foto saranno le stesse.. ma che gusto cavolo...che mirino, che pesi.. mamma mia.
Sembra di uscire da una gtr nismo per entrare dentro una 288 GTO....
diciamo che grazie alla mia donna non ho lasciato il portafoglio la per portarmi il corpo e due lenti.. |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 17:59
eh uly...
sante donne dico io... |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 18:18
Che pesi in che senso? |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 18:26
Uly giochi col fuoco, lassa sta'... |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 18:26
peso prezioso.. senza toccarle non appare chiaro... |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 18:50
uela Beppe!!!!!!!!! anche io ti consiglio di non giocare con il fuoco come dice il buon Maserc... vedere all'opera un obiettivo leica piccolino piccolino e' deleterio :-))) Per non parlare poi del telemetro (se hai una vista buona) ;-)
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