| inviato il 18 Aprile 2018 ore 14:32
“ La messa a fuoco la farai sulla grana della pellicola che però inevitabilmente farà parte della tua foto come tale „ 'na parola a mettere a fuoco la grana attraverso il mirino |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 14:36
“ " La messa a fuoco la farai sulla grana della pellicola che però inevitabilmente farà parte della tua foto come tale " 'na parola a mettere a fuoco la grana attraverso il mirino;-) „ Ci vuole anche un buon obiettivo macro....che non è cosi economico. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 14:38
Oltre a tutte le difficoltà nel caso di negativo colore per eliminare la maschera arancione. Inoltre ti ritrovi a fotografare pur sempre attraverso un filtro bayer con possibilità di creazione di ulteriori artefatti e grain aliasing. Per quanto mi riguarda io preferisco lo scanner che è fatto proprio per questo scopo. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 15:11
Ho proposto una altra possibilità. Attraverso la zoom dal live view riesci a mettere a fuoco molto bene sulla grana, tanto che se contrasti molto, diventa come rumore ma che non essendo rumore si fa fatica a ridurre |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 17:59
Da quelle immagini non si riesce a capire il livello di dettaglio e nitidezza; dovresti mostrare una piccola porzione al 100% |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 18:36
Posto questa sera a pieno formato e con crop |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 20:04
Non so dirti se hai fatto bene, la foto risulta (dove c'è il simbolo della lente) fi soli 9,7 Mpix, mi pare strano che la foyografia produca una risoluzione così bassa. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 20:18
metto qui la foto:
 e qui un ritaglio al massimo della risoluzione:
 Ovviamente senza nessuna pretesa, questo è il massimo che riesco ad ottenere fotografando i negativi con una macchina fotografica e poi invertendo in raw |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 20:56
Non è moltissimo, con un buon scanner fai molto di più. Poi ovviamente la qualità finale dipende dalla nitidezza che c'è all'originale quindi dipende da pellicola, obiettivo, tecnica... Io ad esempio dopo che ho comprato lo scanner hasselblad ho constatato la bassa qualità di alcuni scatti che prima mi sembravano eccellenti; però quando lo scatto è perfetto e osservi il dettaglio ti cade la mascella. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 21:00
La differenza la vedo notevole con i negativi 6x6, in ogni caso in assenza di uno scanner penso che con questa tecnica si possa compensare, o credi che con roba economica tipo epson v370 o v500 (?) si otterrebbe un risultato migliore? |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 21:32
Non saprei, non conosco quegli scanner ma è molto probabile che come dici tu i risultati siano migliori con la tua tecnica; infatti anche se nominalmente la risoluzione dei files ottenuti da quegli scanner è superiore, il dettaglio effettivamente presente non credo che lo sia. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 22:08
Ho proposto una altra possibilità. Attraverso la zoom dal live view riesci a mettere a fuoco molto bene sulla grana, tanto che se contrasti molto, diventa come rumore ma che non essendo rumore si fa fatica a ridurre Tutto sommato è la stessa cosa che fanno gli scanner dedicati, come il Nikon Coolscan 5000 per esempio, che non essendo in grado di interpretare dove il fotografo ha focheggiato, e non potendo intervenire manualmente sulla focheggiatura perché essa è automatica, il software risolve il problema mettendo a fuoco la grana. Questo comporta l'insorgere di due problemi: 1) se focheggi la grana accade ciò che accade quando fotografi i riflessi sull'acqua, dove se focheggi l'acqua sfuochi il riflesso mentre se focheggi il riflesso sfuochi l'acqua, e quindi focheggiando la grana crei un leggerissima sfocatura sull'immagine che riduce la nitidezza dell'immagine scansionata; 2) questo fatto porta a un notevole incremento della visibilità della grana stessa (che diventa fastidiosissima anche solo in un 20x30) che deve essere ridotta a posteriori ... con un pesante calo di nitidezza che si può notare, per esempio, nelle scansioni che ho postato nel mio profilo. In conclusione direi che, potendo, è sempre molto meglio focheggiare l'immagine piuttosto che la grana ... perché la grana alla fine altro non è se non la struttura stessa della pellicola. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 22:22
La differenza la vedo notevole con i negativi 6x6, in ogni caso in assenza di uno scanner penso che con questa tecnica si possa compensare, o credi che con roba economica tipo epson v370 o v500 (?) si otterrebbe un risultato migliore? Con scanner piani di quel livello non ottieni delle scansioni in grado non dico di esaltare la bellezza delle tue fotografie ... ma neppure di deprimerla troppo! In casi del genere, cioè con pellicole 120, è molto meglio ricorrere a scanner specifici, il Nikon Coolscan 9000 per esempio che è in grado di scansionare non solo il 35 mm ma anche il 120 fino al formato 6x7, se non ricordo male. Ovviamente i risultati migliori si ottengono con gli scanner tamburo oppure, in alternativa relativamente economica rispetto appunto allo scanner a tamburo, con lo scanner Hasselblad di cui parla Diego. |
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