| inviato il 02 Aprile 2018 ore 15:46
guardate che all'epoca le Zenit non erano mica economiche... Telaio monoblocco pressofuso (una follia economica, ma le decisioni nell'ex URSS non erano dettate da logiche economiche di mercato), costruzione interamente metallica, parco ottiche di qualita' , ricca scelta di 'automatismi' ed 'elettronica' , nel senso che potevi scegliere tra la E che non possedeva l'automatismo della chiusura del diaframma stop down prima dello scatto e la EM che lo possedeva... e poi potevi avere al posto dell'esposimetro al selenio anche un modello (TTL, poi divenuta 12XP e poi 12-2 o 122) con esposimetro con cellula al CdS (solfuro di cadmio). Il fatto che sul nostro mercato fosse svenduta a centomila lire circa quando la K1000 costava il doppio era dovuto all'incalzante concorrenza giapponese, che sformava e vendeva a piene mani modelli piu' avanzati tecnologicamente , forzando i russi a svendere (ma sarei curioso di capire quanto ci rimisero per ogni macchina prodotta...). COme costruzione, rimase per un pezzo ben superiore alle concorrenti giapponesi, che avevano capito che si poteva costruire in plastica se il peso e i costi scendevano. Ho detto costruzione , non affidabilita', che come spesso nell'Est lasciava a desiderare , ma generalmente i guasti (anche frequenti) erano riparabili. Molte cose vendute all'est durante la guerra fredda erano, diciamo, perfettibili, e l'acquirente ci si aspettava fosse in grado di intervenire di persona a farvi fronte. Le dotazioni borse attrezzi delle automobili Moskvitch e delle Uaz erano provarbiali, ed occorrevano tutti... La fattura delle Zenit, conformemente alle istruzioni dall'alto, scese progressivamente da livelli pari a quelli delle Leica a Vite o quasi fino alle 122 con corpo e carter superiore ed inferiore in plastica, ma telaio sempre pressofuso, che non erano belle a vedersi ma cionodimeno funzionavano. Molto peggio in altre fabbriche (esempio tipico , la Kiev) che arrivo' a produrre lotti interi dichiarati non funzionanti, solo per coprire la 'quota' di produzione stabilita. Non rimase un caso isolato, all'Est accadeva con raggelante frequenza che, in assenza di controllo qualita' (presente e molto severo solo sulle produzioni politicamente sensibili, come le commesse militari e spaziali) immense produzioni fossero impossibili per mancanza o deficenza di qualche componente fornito dallo Stato e che per dimostrare di meritare i propri titoli e fare numeri si producesse materiale inutile, immediatamente rottamato , in quanto non funzionante. Salutiamo quindi questo ennesimo 'ritorno' di Zenit - KMZ ai propri costanti archetipi (Leitz) ai quali sono sempre stati legati, forse piu' di Leica stessa. Del resto, fatta una forzosa cura dimagrante del fallimentare settore fotografico, KMZ e' sempre stata un'azienda di successo nei propri mercati di riferimento, ottica scientifica, cinematografica e militare. E i suoi prodotti non sono certo economici. Vedremo questa Zenit FF... ma se hanno 'preso' da Leica, ahi ahi.. i costi saranno salati. |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 11:01
Con corpo in Titanio? Credo proprio che sia uno scherzo |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 11:05
5.000 €?? |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 11:05
pescione |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 16:01
Al tempo io la Zenit si utilizzavo per schiacciare le mandorle, dato il peso, e senza obiettivo era anche un ottima trappola per topi e piccoli animaletti e siccome emanavano un certo odore attiravano anche i cani che non mancavano di segnare il territorio.... Facilmente si reperivano nei mercatini russi anni 90 a poche decine di lire , costruzione mediocre con tecnologia mediocre nettamente inferiore al resto del mondo. Ma ci sono gli amanti del genere vintage che ne vanno matti , la 122 e la Automatic erano il top !! Buon pesce Questo e un mix di tarocco Leica+altro dphotoworld.net/news/dolgozhdannyj_anons_polnokadrovoj_rossijskoj_bezz Continuate a sperare!! |
| inviato il 16 Aprile 2018 ore 17:56
Bhe dados puoi dire quello che ti pare e fare il solito bastian contrario che sa tutto lui, ma ti informo che "al tempo" venivano usate anche per fare ottime fotografie accoppiare con alcuni ottimo obiettivi sovierici o tedesco orientali, anche da mio padre che era fotoreporter. Poi certo se tu le hai utilizzare solo per fare idiozie ci sta che non ti sia accorto di nulla. PS tutte le Zenit che ho funzionano tutt'ora egregiamente. Saluti. |
| inviato il 16 Aprile 2018 ore 18:04
Erano comunque più rozze e spartane delle varie giapponesi dell'epoca. La meccanica e l'elettronica erano molto basiche, esempio i tempi da 1/30 ad 1/500 quando il resto del mondo aveva 1 sec. -1/1000. In pratica erano negli anni 70 macchine con meccanica degli anno 30. |
user64402 | inviato il 16 Aprile 2018 ore 18:26
Si e` vero che erano più rozze e spartane pero` posso garantirti che qui in Russia ho parecchi amici che le usano ancora e quando c e` qualche cosa che non funziona ,ancora oggi se le riparano da soli . Su youtube ci sono tantissimi video di fotoamatori che spiegano le varie riparazioni ,comprese quelle degli obiettivi. Erano macchine per il popolo certo ,non avevano la qualita` delle giapponesi di allora pero` tutti ,e dico tutti se la potevano permettere ;) |
| inviato il 16 Aprile 2018 ore 20:05
Posseggo una Zenit 12 XP ancora funzionante in tutto , un carro armato Il suo hellios 58 lo uso ancora su Olympus |
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