| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 17:53
Grazie Claudia, quelle foto mi ricordano perché non mi piace il digitale. |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 18:04
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| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 18:25
@Belles13 “ la foto che hai commentato come poco definita è scattata a 5000 iso 1/12 sec diaframma 4, credo che al tempo non ci fosse miglior fotocamera per realizzarla. „ Sinceramente i dati di scatto non mi interessano proprio; guardo l'immagine finale. Una bella foto deturpata da mancanza di dettaglio e nitidezza.E' il "nn senso" degli alti iso per scattare a mano libera che va di moda oggi. La coperta è sempre troppo corta. Ovviamente è un parere personale; se poi penso all'attrezzatura che l'ha partorita ... mi prende male !! Avessi scattato con una Kiev 2 trovata in discarica / posa B / e una Trix 400 a 1600 iso, sono quasi convinto che avrei fatto meglio. (che presuntuoso che sono ) |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 19:13
La prossima volta porto un analogica, così ho più tempo da passare al bodeguita. |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 19:17
meglio le spiagge di Santa Lùcia... |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 19:55
Se mi dai una mano la prossima volta porto il banco
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user120016 | inviato il 17 Dicembre 2020 ore 20:03
A me invece le foto di Claudia confermano che ho fatto bene a non passare al digitale. P.s. @Belles Mi permetto di chiederti cosa stai a seguire questi thread visto che non apprezzi l'analogico. È una cosa che volevo già chiederti da tempo visti i tuoi interventi nelle discussioni sulle Zorki, sulle Zenit e non ricordo più in quante altre occasioni che trovo provocatori, offensivi e privi di qualsiasi utilità o costruttività. Poi ho sempre evitato. Anche perché non erano miei thread. Essendo qui l'autore mi sento di poterlo scrivere. Ed il fatto di sfoggiare attrezzatura vintage che poi puntualmente denigri, per me non ha alcun senso. Se non sei interessato all'argomento puoi tranquillamente evitare di seguirlo prima di scrivere che ciò che usiamo sia spazzatura. Che poi, a dirla tutta, io uso attrezzatura vecchia di 70 anni e perfettamente funzionante. Le fotocamere digitali che tanto decanti, quanto impiegano per finire in discarica? Perdonami ma a tutto c'è un limite e non vorrei dover usare il tasto magico... |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 20:38
Alla fine è sempre il solito discorso Il digitale è tanto, tantissimo, comodo e ci puoi fare foto tecnicamente perfette. La pellicola è tanto scomoda, ti fa tribolare e magari alla fine c'è sempre qualcosa che si potrebbe migliorare...però la vedi una foto fatta a mano. Si perché chi usa la pellicola alla fine è un artigiano, ed ogni stampa è un prototipo irripetibile e unico. Fare foto così porta in tutti i gesti ciò che siamo noi, non quello che è adobe o sony o altri. Si sceglie la pellicola, si sceglie lo sviluppo, l'esposizione, si agita a seconda del contrasto che si vuole, si diluisce o si concentra...e alla fine forse ci si avvicina soltanto a quel che si voleva. Per me la pellicola, la carta, le porcherie che ti si attcaccano addosso sono parte del lato artistico che solo chi lo sa fare capisce. Poi va beh non sempre conviene. Però è bello fare le foto così |
user120016 | inviato il 17 Dicembre 2020 ore 20:43
Claudia, condivido tutto ciò che hai scritto. E mi permetto di aggiungere che con un approccio paziente, rigoroso e metodico, appuntando per bene tutto ciò che si fa, i risultati non sono per niente una lotteria come in tanti vogliono fare credere. Per chi ha fretta di ottenere risultati da copia e incolla c'è sempre il digitale. E contenti loro... |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 20:45
Tornando un attimo in argomento...non so se avete notato che ho messo tre foto. La prima esposta con zone basse, la seconda per grigio medio, e la terza per le luci. A parte i difetti palesi non è bello pensare che un obiettivo degli anni 50 regge così bene tutte queste situazioni? |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 20:53
Sono d'accordo anche io con te Domenico : ) |
| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 22:58
Domenico hai travisato io sono un fan della pellicola e anche del banco ottico, lo utilizzo in rare occasioni pero' perche' i miei interessi fotografici sono incompatibili con la lentezza del banco e ti volevo chiedere di poter assistere, quando le condizioni di movimento lo permetteranno, e prima che mi banni ad una sessione di stampa dove si puo' apprezzare il procedimento analogico che su un monitor |
user120016 | inviato il 17 Dicembre 2020 ore 23:30
Belles, i tuoi interventi sono sotto gli occhi di tutti. E credimi, spesso sono sopra le righe. Ad ogni modo, se ho travisato ti chiedo scusa, ma hai uno strano modo di dimostrare di essere un fan della pellicola che, nessuno lo nega, richiede i suoi tempi, soprattutto in grande formato. Che poi è il motivo per cui non è un tipo di fotografia per tutti. Anzi, è davvero per pochi. Riguardo la tua richiesta, quando vorrai e potrai, sarai il benvenuto nella mia camera oscura che però per il grande formato è equipaggiata con un solo Durst Laborator 138 (a parte gli ingranditori per formati più piccoli) mentre leggevo che tu ne possiedi addirittura due, per cui dovresti aver già apprezzato questo genere di procedimento. E riguardo al ban, per me è davvero l'ultima spiaggia contro maleducati e saccenti. Finchè si parla civilmente e con rispetto, non è necessario |
user120016 | inviato il 18 Dicembre 2020 ore 8:06
@Schyter, per carità, a me nessuno sta antipatico, anche perché spesso dietro ad un nickname ed un avatar sta un personaggio che magari è ben diverso dalla persona reale. E poi, anche secondo me la giusta ironia ci sta. Quando si va oltre, però, diventa qualcosa di diverso ed alla lunga infastidisce, tutto qui. Riguardo ai Celiaci, volevi intendere l'intolleranza al glutine o il correttore ha modificato la parola "Leicisti"? Perché anch'io possiedo una decina di corpi M ed R, tutti analogici ma non mi piace definirmi leicista, avendo tanti altri brand, tra cui anche Zorki, Kiev e Zenit che rendono anche me non omologato. P.s. Dove sto io non è per niente una bella zona (in piena pianura Alessandrina). Però entro mezz'ora d'auto ci sono le colline del Monferrato ed entro un'oretta o poco più c'è la regione dei laghi (Orta, Maggiore, Mergozzo, Varese), il parco della Val Grande, le Langhe e la meravigliosa Torino. Quindi vini e specialità gastronomiche che solo quelli valgono il viaggio |
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