| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 10:48
“ „ Ho fatto due prove di stampa dello stesso gruppo di foto in due laboratori diversi ottenendo lo stesso scarso risultato: Colori smorti e foto più scure, nonostante monitor calibrato con Colormunki Display, profilo colore secondo indicazioni del laboratorio, prova colore e prova di stampa su carta in Lightroom ecc. ecc. Da ricerche sul WEB sembrerebbe che il problema è da imputare al monitor il quale, non essendo specifico per la post produzione fotografica, dà un'immagine della foto diversa di quella che sarà una volta stampata su carta. Allora se comprassi un monitor adeguato, tipo EIZO CS2420, il problema si risolverebbe nel senso che quello che il monitor EIZO, una volta settato, mi fa vedere sarà esattamente uguale a quello che verrà stampato, quindi se con lo stesso monitor vado a vedere i summenzionati files utilizzati per le due prove di stampa andate a buca, vedrò immagini scure e con colori smorti esattamente come le prove di stampa fatte. O no? “ „ Ho scoperto che nella mia zona c'è un fotografo che stampa fino a 20x30 ed ho voluto provare. Ho fatto stampare un file che avevo preparato per Saal-Digital (uno dei due laboratori di cui sopra). Il tizio che ha stampato con la macchinetta in automatico non ha fatto altro che prendere il file e mandarlo in stampa senza intervenire in alcun modo. Con mia grande sorpresa la stampa ottenuta è meno scura e più brillante di quella stessa ottenuta dai due laboratori citati. I colori non esattamente quelli da video ma si avvicinano di più rispetto ai colori delle due prove precedenti. Devo precisare che le stampe ottenute dai due laboratori professionali, sono perfettamente uguali tra loro. Qualcuno mi può spiegare come mai la prova fatta presso un fotografo ha dato risultati migliori rispetto a due laboratori professionali? Ripeto di seguito come è stato ottenuto il file utilizzato: Il monitor (comunissimo Samsung S24D300) è stato calibrato con ColorMunki Display secondo le indicazioni di Saal Digital (luminosità 90 cd/mq, Temp. Colore D50, Gamma 2.2). La foto elaborata con Lightroom e successivamente modificata con Color Efex Pro, è stata sottoposta a Soft-proofing con il profilo SaalDigital_Prova colore _Fuji e successivamente esportata in Jpeg con profilo sRGB (procedura consigliata da Saal-Digital). |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 11:03
In teoria avresti fatto tutto giusto. Se vuoi potresti mandare la tua foto da stampare così che possiamo valutarla. Se i colori sono smorti come dici ce ne accorgiamo. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 11:08
“ La foto elaborata con Lightroom e successivamente modificata con Color Efex Pro, è stata sottoposta a Soft-proofing con il profilo SaalDigital_Prova colore _Fuji e successivamente esportata in Jpeg con profilo sRGB (procedura consigliata da Saal-Digital). „ In questo passaggio, avrei solo fatto una modifica, prima di tutto dovresti lavorare in sRGB, e poi fare il soft proofing col profilo di Saal, perché se fai soft proof ma usi un profilo diverso dall'srgb qualcosa potrebbe cambiare, in teoria non molto, penso che i problemi siano più di monitor, ma la procedura corretta sarebbe quella che ti ho scritto. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 11:13
Mah, potrebbe cambiare qualcosa ai limiti di sRGB ma niente nella luminosità o visione globale. PinoCe, hai convertito in sRGB con percettivo giusto? |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 11:24
“ Mah, potrebbe cambiare qualcosa ai limiti di sRGB ma niente nella luminosità o visione globale. „ si potrebbe variare qualcosa nei colori fuori gamma, ma appunto i problemi sono altri. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 11:35
@pinoCe. Qualche " macchinetta" come la chiami tu, probabilmente un minilab ha degli algoritmi di auto correzione per le foto che manda in stampa. Una specie di valutazione Matrix sull'esposizione. Tieni conto che devono stampare per tutti e soprattutto chi scatta e via. Per questi stampatori molto meglio che le stampe siano migliori delle foto piuttosto che siano come le foto. Se fosse questo il caso del tuo fotografo non farebbe testo la sua stampa |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 14:46
@Almafoto ti contatterò privatamente per inviarti la foto @Husqy il mio flusso di lavoro è sempre stato il seguente: dopo aver fatto il Softproofing con il profilo di Saal Digital ho riportato su sRGB, ho fatto una copia per prova colore nella quale ho aumentato leggermente l'esposizione, dopo di che, con il file copia modificato ho fatto esporta in Jpeg con profilo sRGB. Relativamente all'intento il primo laboratorio contattato (Photoworld) consiglia Percettivo, Saal Digital invece indica il Relativo. Ma come ho precedentemente specificato, le stampe dei due laboratori sono perfettamente uguali. Li distinguo in quanto in una ho messo la filigrana in basso a dx, nell'altra in basso a sx. Photoworld ha utilizzato carta opaca Kodak, Saal carta opaca Fuji. Concordo col fatto che il minilab probabilmente applica algoritmi di autocorrezione, in effetti il risultato è un buon compromesso tra la stampa del laboratorio professionale e quanto vedo a video. Dimenticavo di dire che prima di stampare abbiamo aperto la foto sul computer del fotografo (un Mac) e sul monitor del Mac la foto si vede esattamente come sul mio monitor. Mi sarei aspettato una foto più scura e con i colori diversi, cosa che non è stato. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 14:52
“ Dimenticavo di dire che prima di stampare abbiamo aperto la foto sul computer del fotografo (un Mac) e sul monitor del Mac la foto si vede esattamente come sul mio monitor. Mi sarei aspettato una foto più scura e con i colori diversi, cosa che non è stato. „ beh dipende tutto anche dal fotografo se ha tarato il monitor, altrimenti si ritorna li “ Husqy il mio flusso di lavoro è sempre stato il seguente: dopo aver fatto il Softproofing con il profilo di Saal Digital ho riportato su sRGB, ho fatto una copia per prova colore nella quale ho aumentato leggermente l'esposizione, dopo di che, con il file copia modificato ho fatto esporta in Jpeg con profilo sRGB. „ questo non l'ho capito, fai softproof e dopo salvi un copia in srgb, alla quale applichi un aumento di esposizione, e dopo tutto questo le stampe risultano scure? Per me il problema è l'eccessiva luminosità del monitor. La soft proof dovrebbe essere l'ultimo passaggio, dopo di quella non devi modificare più nulla, altrimenti a che ti serve? |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 14:59
Pinoce se hai tempo e voglia io proverei a calibrare,caratterizzare e profilare con Argyll usando la sonda colormunki. Io ne ho tratto molto beneficio perché il mio software di profilo (Pantone Huey non il Pro) praticamente salta a piedi pari la calibrazione,mentre Argyll ti guida a impostare luminosità e correzione colori primari,ma magari questo il colormunki lo fa... |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 15:28
@Husqy con la Softproof vedi l'eventuali differenze di gamma tra monitor e laboratorio di destinazione. Dopo la prova colore (come la definisce LR) è buona norma fare la prova di "Simulazione carta e inchiostro". Durante questa prova normalmente la luminosità generale si abbassa (utilizzando carta opaca come è il mio caso). I consigli di Scott Kelby, guru di LR e PS, in caso di modifiche per riportare i colori in gamma e di aggiustamento della luminosità, sono di non intervenire sul file elaborato a LR ma di utilizzare la "Copia colore". Una volta prodotto il file Jpeg da inviare al laboratorio, la copia non ha più ragione di esistere e va cancellata. Con i laboratori utilizzati in precedenza, gli aggiustaggi resisi necessari sono stati solo quelli relativi alla luminosità. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 15:36
quello che cambia, quando simuli la carta è la profondità del nero (ti si spegne), non la luminosità, se hai il monitor correttamente profilato la luminosità tra carta e monitor non cambia. io tengo solo la foto corretta per la stampa, che poi è quella che vedo "corretta" a monitor, se dovessi fare interventi così, mi parrebbe di andare a tentoni. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 20:37
@Husqy diamo per scontato che che non avrei dovuto modificare la luminosità a valle della "Simulazione carta ed inchiostro", il file mandato in stampa quindi dovrebbe essere sovraesposto, il che cozza con le stampe scure ottenute. Che fine fa il file raw una volta che hai prodotto la foto corretta per la stampa ed archiviato il Jpeg? Al momento, visto che non ho ancora la sicurezza di aver ottenuto il file della foto corretta per la stampa mantengo in archivio ancora il file raw. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 22:50
Fino a che non sei sicuro del processo fai bene a tenere i raw, anzi andrebbero sempre tenuti, non fare come me che li cestino e tengo il tif |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 13:54
Sono curioso di sapere come è finita questa discussione. Io ho lo stesso problema, foto correttamente esposte (come istogramma) che su stampa opaca SAAL risultano più scure. Avete scoperto? Come operate per schiarirle? Grazie |
| inviato il 20 Gennaio 2018 ore 14:29
@Minox80 Non ho più stampato, dai commenti sopra riportati non è chiaro se acquistando un monitor adatto al ritocco fotografico tipo Eizo CS2420, si risolva il problema. |
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