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Secrets and lies , di Mike Leigh, un dramma famigliare narrato con lo stile asciutto e ironico del Leigh degli anni migliori. Il protagonista è un fotografo da studio, e la vicenda sembra innestarsi sul suo sguardo, che è lo sguardo di Leigh. Regia splendida e attori sublimi.
I 400 colpi , di François t*faut. Questo è famosissimo... Antoine Doinel non fa in tempo a lasciare l'infanzia che già capisce di dover combattere e fuggire per salvarsi da un mondo adulto e spietato. Bellissimo.
E se vogliamo a parlare di piano-sequenza, consiglierei la visione dei primi 8 minuti di Breaking News di Johnnie To... dopo i quali difficilmente si riesce ad interrompere la visione.
finalmente sono riuscito a vederlo, mi ha davvero incantato, ottimo stimolo visivo...
user86925
inviato il 26 Novembre 2016 ore 0:45
Rams - Storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson trailer
Due fratelli che non si parlano da quarant'anni pur condividendo la stessa terra in una valle islandese isolata dal mondo. Sullo sfondo dei paesaggi nordici avvolti dal freddo e dalla nebbia è interessante vivere il forte legame emotivo tra questi due uomini e i loro animali, compagni di viaggio e di sventura all'interno di una comunità rurale che sembra sospesa in un lontano passato. Il regista emoziona con i ritratti paesaggistici che occupano gran parte delle inquadrature del film, regalando fotografie mobili e malinconiche dell'Islanda.
"Il petroliere è un film fatto di bitume, di corpi che diventano tutt'uno con la terra e l'oro nero che la intride. Corpi pronti ad essere spezzati e anche dilaniati nella ricerca di un possesso avido quanto amorale. I primi venti minuti di proiezione, privi di parole, lasciano un'impressione profonda sullo spettatore quasi volessero offrire una lettura 'fisica' sulle origini di una specie ben definiti di capitalismo, quella che crea profitti enormi grazie allo sfruttamento delle viscere della Terra. Ma non è questo l'unico sfruttamento. Ce n'è anche uno pulito che non si avvale di muscoli e ossa ma di parole: quello del giovane predicatore che riesce ad abbindolare i suoi fedeli facendo leva sulla loro ignoranza. Se nero è il liquido che sgorga dalla terra altrettanto nera è la divisa di questo falso servitore di Dio. La denuncia è tanto pesante quanto carica di toni che, come la preziosa colonna sonora che assurge al ruolo di coprotagonista, vanno dall'esasperato al tenue. Ci sarà chi lo troverà troppo spettacolare per considerarlo d'essai e chi invece lo riterrà troppo duro per avere successo commerciale. Chi scrive ritiene che si tratti di un film spettacolare per cinefili. Sembra un ossimoro ma è così."
stavo appunto guardando su la5 la città degli angeli ,un filmone già visto 4 volte
user86925
inviato il 28 Novembre 2016 ore 23:58
è un remake di Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders trailer
probabilmente già segnalato nelle pagine precedenti, forse il film più poetico di Wenders e anche se abbastanza conosciuto ai più......merita sicuramente nuova citazione.
Non voglio spoilerare nulla, ma questo è da consigliare a tutti quelli che si infervorano e si scannano (virtualmente) nei forum, ad esempio su questioni "meglio Nikon o Canon?", "Reflex o Mirrorless?".
Non ho una grande cultura cinematografica e la maggior parte di quelli che avete nominato non li ho visti ma provo a dare il mio contributo con qlc titolo che a qlc magari è sfuggito, Hotel ruwanda l'ultimo re di scozia platoon mission
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