| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 9:42
Il problema che mancano gli appassionati così come stanno chiudendo i vari negozi di hifi e di cultura tra i giovani non se ne fa... |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 9:43
Comunque un brano in hd con impianto ok la differenza si sente in dinamica coinvolgimento e brillantezza |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 10:04
“ Poi, la musica in digitale esiste in varie forme e come i vinili, in differenti "qualità": ad esempio, un brano in MP3 ha subìto una "riduzione qualitativa" considerevole, rispetto al master di registrazione ad esempio fatto a 384Mhz 32bit in virgola mobile. „ Mi han fatto notare una cosa... non è che l'unità di misura sia un ''tantino'' sballata? |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 10:40
un po' di differenze si sentono.... ma occorre avere casse a sospensione acustica di qualità, un buon amplificatore e musica adeguata (tipo un concerto per violino o pianoforte ed orchestra). Ho appena fatto un test con un concerto per violino ed orchestra (Mozart): 16 bit + 44.100 Hz 16 bit + 88.200 Hz 16 bit + 176.400 Hz 32 bit + 88.200 Hz Vanno bene tutte, ma la 1a combinazione ha un suono un pelo meno pulito e profondo Tra 88.200 e 176.400 non noto differenze o meglio, il mio orecchio + gli strumenti di cui dispongo non le notano. La combinazione che mi appaga di più è forse 32 bit e 88.200 Hz, ha il miglior mix di pulizia e profondità de suono. Va considerato che il peso del file ad ogni raddoppio di un parametro raddoppia il peso, un concerto o una sinfonia a 32 bit e 88.200 Hzarriva tranquillamente a 2 gb, mentre a 16 bit e 44.100 pesa 4 volte meno. Per queste ragioni mi sto sempre più convincendo di procedere così: - musica leggera e sinfonica non importante 16bit e 44.100 Hz - musica sinfonica di punta 32bit e 88.200 Hz |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 10:44
I formati alla massima definizione sono ritenuti giustamente dagli addetti ai lavori utili solo in fase di mixaggio, produzione. Per fare un confronto con il workflow fotografico, se devo fondere più scatti (tracce audio) è bene acquisire il raw, lavorare tutto nello stesso ambiente e solo alla fine esportare il risultato finale in funzione della visione/stampa. L'oversampling in particolare, è ritenuto utile in questo processo ma di nessuna utilità all'ascolto (altrimenti tutta la teoria del campionamento, al doppio della frequenza udibile + una guardia per i filtri, etc. andrebbe a farsi friggere). Riguardo invece alla risoluzione in bit del livello credo ci sia comunque un vantaggio apprezzabile nel giusti contesti. |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:14
Gian Carlo, la stanza dove hai eseguito questa prova è tratta acusticamente? Qualunque persona che lavori nel campo del ''sonoro'' mi ha detto che questo è un fattore basilare e determinante. ps, non credo di aver capito però, hai tutte quelle diverse versioni del concerto o le hai ottenute da un originale via via convertito? |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:20
Per sospensione acustica cosa intendi? |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:40
Immagino si riferisca alla dinamica |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:46
ha parlato di ''casse a sospensione acustica'' |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:48
Bo |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:49
@Gian Carlo F “ ma occorre avere casse a sospensione acustica di qualità „ perchè quelle con condotto reflex non vanno bene? ...e poi intendevi dire "casse a sospensione pneumatica", penso! O mi sto sbagliando? |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 11:59
Sì benissimo come le Martin Logan altri tipi di diffusori |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 12:22
Dacci qualche dettaglio in più! |
| inviato il 27 Gennaio 2016 ore 12:34
“ Gian Carlo, la stanza dove hai eseguito questa prova è tratta acusticamente? Qualunque persona che lavori nel campo del ''sonoro'' mi ha detto che questo è un fattore basilare e determinante. ps, non credo di aver capito però, hai tutte quelle diverse versioni del concerto o le hai ottenute da un originale via via convertito? „ Le prove le ho fatte nel mio studio, dove peraltro sarà il luogo dove ascolto musica, quindi non hanno nessuna valenza scientifica.... ma solo pratica. Quando parlavo di casse a sospensione acustica intendevo quelle casse dove il suono è prodotto ed esce direttamente solo dagli altoparlanti (due o 3 di solito) e non di tipo bass-reflex (cioè quelle che hanno dei fori da dove esce il suono a basse frequenze) che, per mia esperienza pratica, non producono quei suoni limpidi e cristallini (impastano un po') necessari per musica sinfonica, le bass reflex vanno bene per rock e musica leggera |
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