| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:32
e io seguo...... |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:40
“ e io seguo...... „   |
user24904 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 7:26
Insomma fotoamatori Juzini alcolisti, FJA! |
user24904 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 8:36
Nessun altro iniziato o veterano a raccontare cosa ha bevuto sti giorni? Su non siate timidi... |
user24904 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 10:34
Non ricordo se sia già stato postato.. Laphroaig e l'E150 |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 10:57
Io personalmente ero contrario e continuo ad esserlo anche dopo aver letto l'articolo postato. Non mi interessa se il colore di un whisky non è uguale per tutte le bottiglie di un lotto, anzi, mi interessa perchè dal colore di un whisky chi lo sta assaggiando riesce a capire alcune cose, per esempio il tipo di botte utilizzato per l'invecchiamento. Se la distilleria, a monte, altera il colore del distillato, allo stesso tempo mi preclude un aspetto della degustazione. Lo stesso blog (Laphroaig.it) dell'articolo sull'E150 spiega come affrontare correttamente proprio la degustazione. Dice di mettere il calice con il distillato in contrasto su una parete bianca proprio per ammirarne il colore. Ma se il colore è falsificato, adulterato, ha ancora senso questa fase della degustazione? Per me NO!!! www.laphroaig.it/it/news/news_24.html |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:02
Io ho iniziato il lagavullin 16 e il laphroig four casket....bei contrasti. Più spigoloso il laphroig, più avvolgente e caldo il lagavullin...cannella, caramello e tabacco...contro iodio. Comunque l'odore del laphroig è una gioia per l'olfatto. Qualche tempo fa ho finito una bottiglia di talisker dark storm...torba, fumo e tanto mare...ma che buono. Ne ho un'altra bottiglia intonsa portata dalla Scozia che devo ancora aprire. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:08
Ciao Stefano, grazie per la preziosa testimonianza. Concordo con gli aspetti che hai sottolineato. |
user24904 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:12
Josh, sono d'accordo con te, e dato che il colore è uno dei parametri da considerare in una corretta degustazione anche a me non sta bene. Il dubbio che avevo, e che ti avevo posto in PVT, era solo sull'assaggio. Alla fine, l'uso di un colorante chimico non dovrebbe alterare il sapore del prodotto, come invece avrebbe fatto l'uso tradizionale del caramello. Comunque ho trovato un sito di vendita tedesco in cui per ogni bottiglia viene riportato, come legge tedesca prevede, l'uso o non uso di colorante. Mit Farbstoff Ohne Farbstoff Tenendo a mente queste due diciture sui siti tedeschi riusciremo meglio a capire cosa stiamo comprando. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:17
E' un pò come la storia dei trucioli nel vino...se non viene affinato in botti che senso ha farlo passare per quello che non è? Solo logiche commerciali nell'epoca dell'omologazione, anche io ritengo il colore parametro, se non fondamentale, molto importante ed indicativo del carattere di un whisky, mi indicherà quello che andrò a bere che unito all'odore caratteristico mi avvicinerà alla degustazione. vabbè che esiste la PP fotografica... stefano |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:31
Assolutamente d'accordo con voi... “ Solo logiche commerciali nell'epoca dell'omologazione „ Già, è triste dirlo ma è proprio così. Un concetto che ho già espresso in privato all'amico Ummira. Con l'aggiunta di E150 in Laphroaig ottengono l'uniformità del colore di un distillato per tutto il lotto di produzione ma anche l'omologazione alla Coca Cola, che di quello stesso colorante ne fa uso, Coca Cola che, con tutto il rispetto, è la bevanda principe per produzione industriale. L'aggiunta dell'E150 posso ammetterla nella Coca Cola, mai e poi mai in un whisky con centinaia di anni di storia alle spalle... |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:37
In fondo trattasi di un complesso del caramello...che viene largamente usato in una larga parte dei prodotti industriali, dall'aceto balsamico fino alla coca cola...comunque un'alterazione seppur minima del gusto la provocherà. Io preferirei un lotto anche con colorazioni leggermente diverse...è un pò la storia delle mele da supoermercato...tutte belle...ma il sapore...mentre quell'orto sono brutte storte e puntinate ma quando le mordi...è tutta un'altra storia. Senza fare estremismi biologici...aggiunggere il colorante nel whisky...è per chi beve con l'occhio... Mio modestissimo parere. Stefano |
user24904 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:39
Dato che parliamo di coloranti.. aggiungerei alla lista - Bowmore - Caol Ila (al momento rimane escluso da aggiunta il Jahrgang e guardandone il colore confrontato alle altre bottiglie si capisce pure) - Finlaggan - Lagavulin 16 yo (cavolo ecco perchè mi aveva impressionato il colore rispetto al 12yo) Sto preparando un foglio excell google drive con una specie di database in base alle notizie che sto trovando. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:51
effettivamente il lagavullin ha in colore di un rum invecchiato....a meno che non mettano il caramello anche li! |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 11:53
“ effettivamente il lagavullin ha in colore di un rum invecchiato....a meno che non mettano il caramello anche li! „ a quanto pare si, anche il Lagavulin 16 è dopato. |
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