| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 17:55
Bisogna capire cosa si intende per "professionale". In epoca analogica avere la possibilità di scattare sempre e comunque senza dipendere dalla pile per alimentare i circuiti elettronici era una caratteristica, per me e solo per me, professionale. Caratteristica che la FM2 garantiva su tutti i tempi di scatto mentre la F3 no (assicurava un solo tempo di scatto: 1/60). Ricordo che nella borsa dell'epoca, insieme a F3 e FM2 avevo sempre un prezioso Sekonic al selenio che per sua caratteristica non aveva bisogno di pile per funzionare. Quindi FM2 e Sekonic mi garantivano sempre e comunque la possibilità di portare a casa le foto. Soprattutto quando tali foto venivano scattate in ambienti particolarmente freddi e/o umidi. Vero quello che dici, ma la FM2New ha solo quello ... e, non é stata costruita per sopportare sollecitazioni climatiche estreme ... stà di fatto che era considerata come "muletto" per il fotografo prof. e poi ... la cellula al selenio del Sekonic in svariate misurazioni ... non era il massimo. Affermazione vera se si lavorava in automatismo a priorità di diaframma ma in esposizione manuale era difficile capire quanto si era distante dalla corretta esposizione. L'esatta esposizione in manuale era determinata dalla contemporanea accensione nel display a cristalli liquidi del segno + e - ma se si aveva l'intenzione di sovra o sotto esporre intenzionalmente rimaneva acceso il solo segno + o il solo segno - non riuscendo a capire con sufficiente approssimazione di quanto si era distante dalla giusta esposizione. Non proprio comodo e forse meno intuitivo del galvanometro. Impeccabile la tua affermazione ... ma, non ti sembra strano che gli ing. Nikon non abbiano pensato a questo??! volendo eseguire una variazione nell'esposizione in manuale ... si ha a disposizione la " rotellina " degli EV con +/- 2EV con passo di 1/3 di diaframma! che bene o male si copre per la maggiore la gamma di ciò che appunto si vuole ottenere per "fuori misurazione" ... (ciò che risulta molto vago fare con la FM2New) ... parlo al presente, perchè la uso tutt'ora caricata per Macro con Fujichrome Velvia RVP 100. La F3, la uso anche per Avifauna ... in parsimonia ... Aggiungerei anche un altro aspetto che non ho mai trovato comodo nell'uso della F3: l'uso della presa di sincronizzazione TTL posta alla base della leva di riavvolgimento. Sù questo punto, sono d'accordissimo con te ... non mi sono mai dato una spiegazione logica ... forse, dico forse é l'unico appunto negativo alla F3 ... mi fa molto piacere conversare in questo Forum con tutti voi, che amate ancora le cose belle e concrete e, in altro aspetto, facciamo il continuum sul mito più che affermato della F3. Un ciao da Ivano. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 18:25
Sei partito con “ Se proietti a 100 pollici, il medio formato (con Velvia o Kodachrome) è superfluo e, da test fatti allora, addirittura peggio. „ Addirittura peggio? Ora dici “ Uguali no, ma simili „ Un certo miglioramento c'è stato |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 18:31
“ secondo me è il pannello riflettente che fa la differenza „ Certamente, eccome, è parte essenziale della "filiera": corpo macchina-ottiche-pellicola-sviluppo-intelaiatura (certo, anche quella ha la sua influenza)-proiettore-ottica-superficie riflettente-ambiente. Il muro genericamente "bianco" o il famoso lenzuolo sono da brivido. Per non parlare della maggioranza degli schermi a treppiede da 1.5 o 2m di lato: sono meglio di niente, ma montano tele economiche che lasciano un po' il tempo che trovano e appiattiscono notevolmente verso il basso i risultati. Allora magari si pensa che il medio formato sia inutile. Per chi vuole il muro, ci sono invece vernici da proiezione da 600 € al chilo (e ce ne vogliono diversi chili). Oppure schermi grandi (dai 3m in su) da molte centinaia o anche migliaia di euro, a seconda della struttura e del trattamento della superficie, che solo per consegnarli ti chiedono 150€ di trasporto. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 20:39
Mi pare di tarvisare una presa "di petto" da parte tua ... ma le tue esperienze, con le mie esperienze, con le esperienze di tutte le persone che si affidano a questo Forum, sommandole credo che portino ... sommandole ... ad una espansione costruttiva per tutti ... ad ogni modo, mi piace molto, il modo in cui affrontiamo il nostro interloquire, anche perchè si tiene viva la nostra grande passione ed il fare fotografia ... analogica si intende ..., che io, oserei affermare "allo stato puro" (con le digitali, tutti possono fare delle belle fotografie ... bisogna poi vedere come uno riesce a destreggiarsi in postproduzione)??!. ... Si, e quindi? Era una macchina costruita per essere molto affidabile, con una modularità molto spinta e la top di gamma del momento. Non mi stupiscono le sue "avventure" del passato... - Non volevo stupire nessuno, ma consolidare lo Status della fotocamera ... ... L'esposimetro li calcola ugualmente, certo, se scatti in "auto". Ma se scatti in manuale e/o vuoi vedere con precisione quanto stai esponendo, la F3 non te lo consente, o almeno non con la facilità e l'immediatezza del galvanometro. Inoltre se vuoi sovra/sotto esporre volutamente in manuale... apriti cielo. Una tortura. - Vedi risposta data a Fabferra ... ... Il manuale l'ho letto e studiato per intero, come faccio per ogni cosa che mi porto a casa... a differenza del 99% della popolazione mondiale. - Bè, non dirmi che sei il SOLO a leggere i manuali d'istruzioni ... e poi il libretto della F3 ... come quello di "tutte" le macchine di anni fa ... erano poche pagine ... tutt'altro quelle odierne, (le digitali tanto per intenderci) parliamo di 300 pagine quando va bene ... non sò se tu possiedi digitali al tuo corredo, ... ma io, con la mia D7200, all'occorrenza lo vado a rispolverare ... ... Ma anche la F3 classica è subito pronta a scattare appena metti la pellicola... peccato che sia limitata ad un tempo di 1/80s fino al fotogramma 1 ;-) . Se la tua è diversa non lo so, ma le istruzione della F3/HP e quello che ho potuto vedere con i miei occhi, dicono questo. - È vero quello che dici sulla F3 ... ma sulla F3-HP Hs (che appunto è una versione speciale e costruita in pochissimi esemplari al Mondo su consigli e specifiche di professionisti (pochi al Mondo ) con tanto di referenze ... (Nikon è molto attenta al settore fotografico prof.) ... e che annovera la mia collezione ), non è così, le posseggo ambedue. ... Addirittura FE/FM non hanno nulla di professionale? Ora non esageriamo, su... - Dicasi Professionale un oggetto atto a svolgere "mansioni" gravose, in condizioni estreme ciò che altri meccanismi cedono molto prima... ecc. ecc.; la FE non la conosco e quindi zittisco, ma la FM2New che ho usato in varie livree ... oh, parliamoci chiaro non la voglio denigrare minimamente perchè ho sempre asserito che è un gioiellino di macchina e a tutt'oggi ne posseggo una, la FM2 New Titan Limited Edition, ... non ha niente di professionale !!! a partire dagli ingranaggi, alla struttura vera e propria, alla climatizzazione alla durabilità dell'insieme, il meccanismo dell'alzo specchio, all'ammortizzatore dello stesso ecc. ecc. anche qui, scusa se te lo ripeto ma si potrebbe andare avanti ancora. ... Poi oh, i gusti son gusti. Io quando vado a fotografare me ne frego se il corpo che ho in mano è leggendario... - Hai ragione, pienamente ragione ... siccome la F3 mi ha conquistato da quando è stata presentata nel lontano 1980/81 (ed allora, costava fior di soldini) non potendola aquistare, ripiegai su FM2New... fino a quel giorno che la vidi in vendita da un signore di Milano ... e, fù amore a prima vista ... a tutt'oggi ... comunque, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace e, comunque se hai le apparecchiature valide per fotografare ... ti agevolano e non di poco la nostra passione ed oltremodo è un vero piacere usarle. ... Sulla F6 nulla da dire, prezzo a parte. Comunque non è la sola analogica che funziona senza problemi con ottiche G. Ci sono anche F100 ed F5 che hanno piena funzionalità con i vetri G. - Sì ma non allo stesso modo e volendo aquistare una fotocamera analogica che possa montare sia dai primi obiettivi Nikkor agli ultimi e non solo per questo, mi sono affidato all'erede della F3 ... ovvero la F6 !!! Penso sia ancora in produzione al momento dello scrivere ... prezzo a parte ... ne si trovano molto belle sul mercatino dell'usato. Essendo l'ultima analogica costruita da Nikon, Nikon l'ha fatto in modo da lasciare un'icona da riferimento allo stato dell'arte!!!. Un ciao da Ivano. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 20:47
A, dimenticavo per curiosità che "ramo" hai intrapreso nella fotografia??? Ciao e buona luce come si suol dire. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 20:55
Per Josh: Non merito cotanta "ricchezza", ho solo riportato documenti storici del mondo Nikon anche perchè non l'hò inventata io la F3 ... magari!!! comunque ho apprezzato molto. Ivano. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 20:56
Leone : confermo il peggio per quanto riguarda la resa del colore ed il senso di tridimensionalità. Come ben sai i colori Leitz sono un 'altra cosa. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 21:15
Per Giuliano 1955: ... Scannerizzazione da Kodachrome 64 (dia del 1987) con multifunzione Canon da 200 euro..... - Perdona la mia ignoranza ... ma non ho ben capito cosa voglia dire ... con multifunzione Canon da 200 euro ... Sarei interessato a saperlo per poi procedere in tal senso ... ora, le dia le guardo con il Leica Pradovit IR con Super-ColorPlan P2 1: 2.5/90mm ... Ti sarei grato ... ciao da Ivano. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 21:19
Mi riferivo al fatto che anche con poco si ottengono dei buoni risultati. Avevo provato attrezzature più costose ma il risultato non era neanche buono come quello.... Certo un bello scanner dovrei proprio comprarmelo ( vista la mole di dia che ho in giro per la casa) però per il momento mi accontento. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 21:41
Ma, come farei partendo da zero e, volendo scannerizzare le Dia con quali attrezzature ??? ed anche perchè non ho proprio recepito la scritta e lo stesso significato di: "multifunzione Canon" ??! Ringrazio tanto. Ivano |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 22:00
Allora ti spiego. Ho sempre avuto il problema della scannerizzazione e mi rivolgevo a terzi ( fotografi). Un giorno comprai una multifunzione Canon ,una macchina che raccoglieva in sé diverse funzioni: stampa A4, Fotocopiatrice b/n o colore, scanner. Volli ,quasi per gioco, provare lo scanner di questa macchina modesta. Ebbene,rimasi stupito dalla qualità offerta. Certo esistono scanner molto validi e costosi della Nikon e della Reflecta.Però questo oggettino da quattro soldi mi ha veramente stupito. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 22:02
 Qui un esempio |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 23:40
L'ultima top di gamma a pellicola: www.nikon.it/it_IT/product/film-cameras/film-slr-camera-f6 Macchina pazzesca, se torno a fare qualche rullino non avrei dubbi, penso che in quel pentaprisma poi mi ci perderei anche senza scattare, è un pozzo dei desideri Recensione : www.reflex.it/nikon-f6/ Parlate di scansione delle dia, e per foto da negativo ? come si fa a digitalizzare usando pellicole normali, quali passaggi e procedimenti per avere dei buoni/ottimi risultati ? |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 0:31
“ Leone : confermo il peggio per quanto riguarda la resa del colore ed il senso di tridimensionalità. Come ben sai i colori Leitz sono un 'altra cosa. „ Sono un utente anche Leitz www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1526482&l=it, ma non solo, e tuttora scatto con piacere sia in analogico che in digitale. Tuttavia, pur amando Leitz, trovo l'affermazione secondo cui la proiezione di un piccolo formato, purchè Leitz, è superiore comunque in qualcosa persino ad un medio formato, puramente assolutistica e infondata. Dunque secondo te non ci sarebbe un solo obiettivo MF che in proiezione abbia una resa cromatica buona come un Leitz? E non ci sarebbe un solo obiettivo MF che in proiezione abbia una tridimensionalità paragonabile a un Leitz? Ma con quali obiettivi MF hai fotografato e poi proiettato? E quante volte? E hai rispettato tutta la filiera: corpo macchina-ottiche-pellicola-sviluppo-intelaiatura-proiettore-ottica-superficie riflettente-ambiente? Avrai una buona esperienza di piccolo formato, ma di MF parli con superficialità. Inoltre non puoi ridurre tutta la fotografia e tutta l'ottica fotografica a quei 4-5 obiettivi Leitz che piacciono a te e che menzioni sempre, anche se effettivamente sono buoni e anche a me può dare soddisfazione usarli. E' come quando riduci tutta la fotografia digitale a un unico e solo modello di fotocamera di 10 anni fa. Giuliano, gli assoluti non esistono. A volte sei anche simpatico da leggere, ma non puoi pretendere di avere sempre l'ultima parola anche su temi che conosci poco |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 4:01
Per carità.Le mie sono opinioni. Di ottiche ne ho avute centinaia ed i confronti sono stati fatti.Per me le cose stanno così. Tu sei libero di pensare diversamente, ci mancherebbe. Sei arrivato a dire che un full hd va meglio di un 35mm........ Questa si che é una panzana bell e buona. A questo punto sono intervenuto. Non mi interessa avere l'ultima parola ma le fesserie non le digerisco. |
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