| inviato il 20 Agosto 2015 ore 14:51
Ritratti e primi piani col 14 Fuji no,fotina di gruppo presa a debita distanza con chiesa bella sullo sfondo puo'anche essere carino come tipo di scatto |
user26730 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 15:11
Locchiodelcigno, quando ho scritto che chi ha fatto la foto avrebbe dovuto evitare di far entrare la mano nel fotogramma intendevo che avrebbe potuto aspettare un attimo affinche il signore ritratto assumesse una postura diversa e la mano non avrebbe piu disturbato. Non necessariamente bisogna spostarsi ho cambiare angolo, spesso basta trovare il momento opportuno. Questo e' quello che intendo quando dico che per fare ritratti con lenti corte bisogna avere accortezze che con altre focali non servono. Non dico questo perche mi sento piu bravo di altri ma solo perche usando spesso lenti corte si acquisisce esperienza e conoscenza su come ottenere il massimo dagli attrezzi che si usano. Con una moto da strada puoi comunque andare su una strada sterrata. Dovrai andarci un pochino piu piano e stare attento in curva. Non sara' il massimo del divertimento ma si puo fare. Se ci vai forte e cadi non e' colpa della moto o delle gomme non tacchettate, la colpa e di chi cade perche non ha capito come usare quella moto, quelle gomme su quella strada. Io almeno la vedo cosi. Max |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 15:30
Lungi da me di entrare nella discussione ma suggerisco ai contendenti di andare a vedere " il cristo morto" di Mantegna e come rappresentava prospettiva (specialmente dei piedi) nel 1500. e a quel' epoca non c'erano grandangoli o tele però ha volutamente sbagliato e distorto la realtà visiva per rendere un immagine più drammatica ci sono studi e studi su questo effetto prospettico Solo per dire che a volte l'arte giustifica l'errore |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 17:24
Sicuramente. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 18:16
Infatti per ritratti con un 23 su apsc ci vogliono parecchie accortezze e un buon colpo d occhio generale, che non sempre, per limiti di tempo, ci si può permettere con un 56 lavori più in relax essendo già tranquillo sulla resa prospettica, e rende anche il soggetto più libero nella postura cosa che con un 23 non puoi permettergli. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 19:43
Senza che mi aggrediate volevo fare un osservazione alla foto in b/n del signore col bicchiere in mano. La mano è chiaramente grossa, antiestetica per un ritratto, però da questa foto si capisce che il fotografo è lì allo stesso tavolo, e questo lo si capisce (soprattutto) dalla manona, ma comunque lo si capisce molto bene. Fosse stata scattata con una focale più lunga non saremmo più seduti al tavolo con lui, quindi sarebbe stata un altra foto con un altro impatto ed un altro messaggio. A me questa foto piace, e piace anche la manona perché mi fa sentire "li". |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 19:57
 Nonostante qui la focale sia 60mm.( su FF) si notano le deformazioni. La mano sinistra è troppo grande ed anche il viso, nella realtà non è così.( pur essendo in mezzo al fotogramma). ( lo so perché lei...è mia moglie). Poi puoi anche sentirti lì. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 20:06
 Qui il 50mm. 1,8 stm a TA Deformazioni da paura.... |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 20:08
 esempio di ritratto classico e ben proporzionato. Leitz 135 2,8 r |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 20:33
“ Come ho già spiegato alla noia „
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| inviato il 20 Agosto 2015 ore 21:08
Gli esempi rendono bene l idea, il 135 a mio avviso è proporzione pura, ma capisco anche chi, differentemente da me, ammira la foto con manona, alla fine sono gusti personali, ciò non toglie che in interni il 35 è d obbligo che piaccia o meno. E c è anche da dire che foto con evidenti rese prospettiche non comuni sarebbero difficilmente presentabile in un album. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 21:21
Come ha detto Max, bisogna aggiustarsi e trarre il meglio dalla focale che si sta usando.Spesso in interni basta un telino, dipende dagli spazi. A volte anche con un 35 é difficile. |
user46920 | inviato il 21 Agosto 2015 ore 3:36
“ quando ho scritto che chi ha fatto la foto avrebbe dovuto evitare di far entrare la mano nel fotogramma intendevo che avrebbe potuto aspettare un attimo affinche il signore ritratto assumesse una postura diversa e la mano non avrebbe piu disturbato. Non necessariamente bisogna spostarsi ho cambiare angolo, spesso basta trovare il momento opportuno. „ Certo Max, hai fatto bene a chiarirlo, anche se il "signore col bicchiere" è solo un esempio per la resa proporzionata della 3D, in base quindi a qualsiasi punto di ripresa (avendo una focale pari alla diagonale) e non l'ho portato come esempio di ritratto ... per cui non ha molto senso cercare di decidere quì, le soluzioni per quale fosse stato il modo migliore di riprendere quel signore L'ho portato solo come esempio per tutto quello che rappresenta, quindi anche la mano più vicina al fotografo rispetto al volto, che naturalmente apparirà "più grande" ... ma è normale e ci deve essere, proprio per fare da esempio della naruralezza della ripresa simile all'occhio nudo. E le parole di Mauro sono piuttosto chiare a riguardo: “ Fosse stata scattata con una focale più lunga non saremmo più seduti al tavolo con lui ... „ Giuliano:“ Nonostante qui la focale sia 60mm.( su FF) si notano le deformazioni. La mano sinistra è troppo grande ed anche il viso, nella realtà non è così.( pur essendo in mezzo al fotogramma). ( lo so perché lei...è mia moglie). „ A parte che in questa foto le deformazioni semmai sono al contrario, ovvero rispetto al signore col bicchiere, in quella di tua moglie si comincia a vedere lo schiacciamento dei piani ... ma la questione è un'altra. Il fatto di dire che nella realtà non è così ... mi fa sorgere il dubbio che dormiate nello stesso letto  Perché un conto è dire che i ritratti sono preferibili se fatti con un 75mm in su ... un altro conto è dire che le proporzioni di tua moglie sono quelle viste attraverso un 135mm !!! ... non so se mi sono spiegato a dovere ?? Le deformazioni di cui parli, sono concentrate sulle apparenze finali dell'immagine fotografica, mentre le proporzioni tridemensionali che sto cercando di spiegare, hanno a che fare con la naturale visione umana, quella ad occhio nudo, quella che usiamo tutti normalmente e che dovresti avere anche tu, come me, come Max, come Mauro e come chiunque altro. Forse aveva ragione xxx (non ricordo chi) quando diceva che stavamo parlando di due cose differenti. Allora Giuliano, a questo punto, prima vorrei sentirti dire che osservando ad occhio nudo la realtà che hai intorno, vedi le cose come me e gli altri, poi il discorso delle fotografie di ritratto lo affrontiamo diversamente altrimenti ci viene fuori un casotto incomprensibile !!! ... sei d'accordo ?? |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 8:24
Io mi attengo strettamente alla domanda: come vi pare il 35 per la ritrattistica? Risposta : male, non è la focale adatta .I visi vengono riprodotti in modo innaturale. Ho provato a dimostrarlo in tutte le salse. Poi abbiamo gli artisti, coloro che traggono dalle deformazioni lo scopo del loro messaggio. Provate a leggere qualsiasi libro di fotografia e vedete se consigliano la focale 35 per ritrattistica. Entrate in qualunque negozio di fotografia e chiedete cosa consigliano per la ritrattistica. Io non la consiglio. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 8:55
Secondo me ci si è persi. La prospettiva esiste nel mondo reale ed è parte importante nel processo di composizione. Un 35 va bene come un 135 per far un ritratto, semplicemente rendono due prospettive diverse, è il fotografo a saperle gestire per realizzare la composizione e la proporzione che cerca. Si può dire che focali sopra gli 85 sono più semplici da usare per realizzare fototessere ma un ritratto a mio avviso deve prescindere dalla mera rappresentazione e comunicare qualcosa di più, a cominciare da un sentimento. Nella loro forma proporzionalmente perfetta le fototessere comunicano solo i tratti morfologici di un individuo. Spesso esce un ritratto migliore da un 35 che da un 200mm, perché forzatamente si interagisce con il soggetto e la scena effettivamente comunicando qualcosa. Tornando in Topic, il 35 fuji ha tutte le caratteristiche per essere una lente versatile e realizza splendidi, per sfocato, dettagli e colori, ritratti. |
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