| inviato il 13 Maggio 2015 ore 5:06
“ I raw non li ho ancora scaricati e sviluppati semplicemente perchè il mega-pippone galattico di oggi mi ha impegnato tutta la giornata fino alle 7 ;-) Ogni cosa che ho scritto l'ho controllata e ricontrollata. Figuratevi stare li a guardare OGNI confronto fino a farsi bruciare gli occhi per trovare le differenze. „ Strano, avendo a disposizione i raw, la prima cosa che mi verrebbe in mente sarebbe testarne la lavorabilità con il mio workflow “ Che utilizzo dargli non saprei proprio; la foto paesaggistica dei tulipani postata da ficofico mi ha deluso, o meglio, mi ha solo confermato quello che ho detto nel mio pippone. L'esposizione è sul cielo e ok. Tenete conto che è scattata a 100 iso. Già le montagne sotto il sole hanno molta grana, ma tanta per 100 iso, e sono state schiarite appena. Più si scende verso i tulipani in primo piano più la situazione peggiora; il rumore aumenta vertiginosamente; il terreno in basso è invaso da un'onda anomala di rumore cromatico che ammazza sostanzialmente ogni dettaglio. „ Le Canon non si sono mai distinte per rumore nelle ombre, e questa, seppur migliorata, non è ancora al livello dei sensori Sony, che in fatto di DR a basse sensibilità, sono senza dubbio avanti. Tuttavia, non ritengo che sia inutilizzabile nella maggior parte delle situazioni, sono certo che restituirà ottimi risultati. Ho scaricato ancora una volta i raw a 100ISO da dpreview, quelli con scena scarsamente illuminata, e provato ad operare un recupero abbastanza aggressivo (exp +0.75, ombre +100, neri +80), ho poi applicato una riduzione di rumore (nemmeno localizzata), ed a me che non sono certo un mago della PP è uscito questo. Crop ridimensionato a 1600px per entrambe (in pratica ho portato quello della D810 alle dimensioni di quello della 5DSr). D810:
 5DSr:
 La Nikon come pulizia nei neri fa sicuramente meglio, ma ancora una volta secondo me la Canon - dove non è proprio "nero" restituisce un dettaglio almeno pari (guardate la parte bassa della banconota, che nel file originale è quasi completamente scura). |
user5620 | inviato il 13 Maggio 2015 ore 7:57
Caro Braccobaldo,tutto esatto e condividibile,ma hai detto un'inesattezza su Phase One,lo scatto non è ottenuto con movimento del pixel,ma single shot,io ce l'ho. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 8:02
Macchina senza ombra di dubbio fuori dagli schemi ma uno che si appresta ad acquistarla proprio per questa sua capacità di sfornare tonnellate di dettagli che ottica ci monta davanti in grado di reggere questa enorme mole di informazioni? Voglio dire, i numeri ci sono tutti ma sul lato pratico a noi ce serve o nun ce serve un macchina da 50 MP?! |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 9:24
“ @michelangelo, le mie conclusioni non sono riferite a nessun particolare utilizzo della macchina; sono mere conclusioni tecniche. „ @Braccobaldo Scusa la franchezza ma a me non sembra che ti sia obiettivo e il tuo giudizio personale va sopra quello tecnico, basta leggere le conclusioni che trai e l'uso che fai del grassetti e della punteggiatura. io resto convinto che la 5D da 50 mil sia un ottimo passo avanti per chi lavora e ha già un sistema completo canon dove è possibile sfruttare lenti capaci di reggere tanti pixel. da 100 a 400 iso e con tempi di scatto che rientrano nel sync del flash. il mio ragionamento non ha nulla di personale e dipende da la attrezzatura che uno ha già e dal rientro economico che si avrebbe lavorando con questa camera. E' ovvio che il mio ragionamento non ha nulla a che vedere con quello di altri che la prenderebbero solo per passione ma non per questo dico sciocchezze; anzi, il mio giudizio è probabilmente più rappresentativo della media di chi la compra ( avendo già altri corpi). Non per questo chi la pensa diversamente deve necessariamente denigrare gli altri o far sembrare altri ipotesi stupide. Tuttavia ammetto che col tempo comincio a capire che in certi ambiti nikon è meglio ma ormai non posso più tornare indietro ovviamente. I test nikon sono mediamente migliori ma resta la differenza di pixel. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 9:46
Braccobaldo, se fai un giro sulla mia pagina, potrai vedere se scatto o meno in controluce, ed utilizzo una "scarsa 6D". Per me il limite non sta nella macchina, perchè quello in qualche modo si puó aggirare, ma in noi. Sono il primo a dire che in una Canon voglio più gamma dinamica, perchè è vero che fa comodo, ma bisognerebbe anche sfatare il mito che Canon non è buona per un uso paesaggistico (so che non lo hai detto tu). Tutte queste sono pippe che nel buon 90% vengono dimenticate sul campo |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 10:21
Mah... io vi ripeto una domanda che secondo me è fondamentale. Con quale lente ed a quali diaframmi sono stati ottenuti quei RAW? Cmq, se la realtà è questa, mi sa che l'unico che se la comprerà sarà Otto Otto, tu ci provi a fare i magheggi, riduzione rumore, campionamenti, super×le, ce la metti tutta per far apparire il file della canon migliore, ma nonostante ciò.... non ci riesci.... Ho smandruppato un po' anche io, soprattutto sulla gamma dinamica e mi sembra che a livello di file nativo sia pure peggio della 6D, la vedo più rumorosa nelle ombre. Probabilmente, con un'ottica molto risolvente, chiusa ad F5,6 a 100 iso, si può ottenere un incremento di risoluzione, poi tutto da verificare in stampa. Mah.... speriamo che con la 6D2 adottino strade tecnologicamente diverse. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 10:42
“ Probabilmente, con un'ottica molto risolvente, chiusa ad F5,6 a 100 iso, si può ottenere un incremento di risoluzione, poi tutto da verificare in stampa. „ me lo chiedo anch'io; in effetti una prova del genere secondo me andrebbe fatta con un 100mm macro per assicurare una tenuta della lente alla risoluzione e con uno stop o due chiusi rispetto alla apertura iniziale della lente. F5,6 nel 100L è il diaframma migliore ( anche se no copre la profondità ma nel caso specifico va bene) nel mio caso se la prendessi la userei per wide con un 17 e per still con un 100 o un 80 per cui in teoria con lenti adeguate ( su cavalletto) . |
user3834 | inviato il 13 Maggio 2015 ore 10:48
“ io resto convinto che la 5D da 50 mil sia un ottimo passo avanti per chi lavora e ha già un sistema completo canon dove è possibile sfruttare lenti capaci di reggere tanti pixel. da 100 a 400 iso e con tempi di scatto che rientrano nel sync del flash. il mio ragionamento non ha nulla di personale e dipende da la attrezzatura che uno ha già e dal rientro economico che si avrebbe lavorando con questa camera. „ Giusto per capire, in quale ambito avresti un miglioramento? e rispetto a quale Canon? |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 10:58
Caro Braccobaldo, tu sarai anche unico, semi-pro (e un po' trolleggiante per il modo di porti) e farai pure foto di gran qualità ... Però uno che ha a disposizione i raw e fa un'analisi sui jpg parte subito con il piede sbagliato. Allora, io sono un pro (veramente), ho partita Iva e ho un ottimo tenore di vita grazie alle fotografie che vendo. In linea generale produco due generi fotografici: foto stock (in particolare Travel, Architettura e Landscape) per rinomate agenzie internazionali e Stampe Fine Art di progetti personali per gallerie d'arte. In particolare per il secondo genere di foto (le stampe) qualche anno fa, avendo avuto sempre Canon, gli ho affiancato un mini-corredo Nikon con una d800E e due fissi Zeiss 21 e 50 mm per rispondere alle esigenze di mercato del Fine Art che chiedeva stampe sempre più grandi. Non volendo acquistare una medio formato soprattutto per motivi logistici (in passato ho viaggiato con corredi Hasselblad analogici e ti giuro che è una sofferenza) la 36 mpixel Nikon mi garantiva un buon compromesso tra qualità d'immagine e trasportabilità. Dopo tre anni di utilizzo affiancato di entrambi i sistemi, posso dire che ci sono vantaggi con Canon, soprattutto legati ad aspetti di produttività e soggettivi, che in questi test non vengono fuori, ma che nell'uso professionale ritengo decisivi. Primo: l'uso del Live View. Quello Canon è un valore aggiunto perché permette una messa a fuoco perfetta anche in condizioni di bassa luce. Addirittura con un filtro da 10 stop davanti, è sempre possibile cambiare composizione e scattare senza togliere l'holder. Con Nikon questo non è possibile con grande dispendio di tempo e meno foto in saccoccia. Secondo: lunghe esposizioni. Nikon ti obbliga ad utilizzare il noise reduction che raddoppia tutti i tempi di scatto, in quanto, senza quello ogni foto sarebbe tempestata di centinaia di hot pixel. Con Canon invece, senza l'nr ti ritrovi con al massimo 4 o 5 hot pixel facilmente clonabili con PS. Vuoi mettere poter scattare il doppio delle foto nell'ora blu ? O non dover attendere minuti per ogni notturno scattato ? Terzo: la piacevolezza dei colori e delle sfumature tonali delle fotografie Canon. Qui, ad onore del vero, si va in un campo minato estremamente soggettivo. Bada bene, non parlo di realismo di colori, di attinenza alla realtà, bensì parlò di piacevolezza, di godibilità all'occhio del compratore. Ebbene sì, dopo anni di esperienza podio dire che le foto Canon vendono molto di più e sono molto più semplici da postprodurre. Gli inglesi la chiamano Vibrance, è una particolare resa di colore che viene molto apprezzata dai clienti, pur essendo in effetti non molto realistica. Per ottenere lo stesso effetto con Nikon ti posso assicurare che perdo tantissimo tempo smanettando con gli adjustment Color Balance, Selective Color e Hue Saturation. E spesso senza ottenere quello che cercavo perché i files Nikon tendono sempre ad avere dominanti giallastre e verdi a volte veramente tignose da togliere. E comunque le sfumature tonali più soft della Canon con Nikon non escono e quelle non c'è post che se le inventi. Per terminare aggiungo il fatto di poter utilizzare con Canon il comodo telecomando Ir (e non quello a filo di Nikon) e la necessità di dover chiudere il mirino con Nikon nelle pose lunghe (altrimenti la foto è da buttare) mentre con Canon puoi scattare con mirino aperto e nel 95% dei casi non succede niente. Come vedi, per chi ci deve lavorare, l'efficienza delle fotocamere Canon è massima sia in fase di scatto che in postproduzione. Riuscire a fare il doppio delle foto sul campo e postorodurre in metà tempo diventa fondamentale in chi deve conciliare qualità e quantità. Certo, ammetto che il recupero ombre della mia Nikon d800e è senza dubbio migliore di Canon e il rumore nelle ombre molto più contenuto. Ma nelle stampe Fine Art è una cosa che alla fine non si nota (il rumore scompare in stampa nella maggior parte dei casi), mentre le foto stock esigono una pulizia completa di rumore e quindi, quando le condizioni di luce sono difficili, da sempre sono costretto a fare bracketing e riunire su photoshop. Ora che Canon ha sopperito alla mancanza di risoluzione per stampe di grandi dimensioni, credo di poter ritenere conclusa la parentesi che ho avuto con Nikon con ottime referenze per quanto riguarda risoluzione e recupero ombre, ma poco efficienti in quanto a produttività e vendibilità. Ovviamente è un parere disinteressato e personale della mia esperienza sul campo. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 11:03
“ Mah.... speriamo che con la 6D2 adottino strade tecnologicamente diverse. „ Sarà così, me lo sento per me l univo aspetto da migliorare è la gamma dinamica e la tropicalizzazione . Per il resto possono lasciarmi anche lomstesso Af :P |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 11:11
@Bauman sono d'accordo su tutto quello che hai detto tenendo fuori l'esperienza nikon che io non ho. la produttività e il flusso di lavoro canon sono ottimi. @Braccobaldo e altri però no dicono cose sbagliate anzi, l'analisi tecnica è verosimile. il problema semmai è l'approccio all'analisi di una camera del genere che tiene fuori l'ambito professioanle, forse non tenendo nel giusto conto che è l'ambito per il quale è stata progettata. la 6D è la miglior macchina canon per la tenuta del rumore anche perché hanno ridotto la risoluzione. A 100iso fa foto migliori di un sensore più grande. Probabilmente il fotografo che userà la 5Ds R saprà compensare questa differenza di qualità su una foto di scarpe da 50mil di pixel che poi vende al cliente. Se poi lo stesso fotografo dovrà fare foto di un evento preferirà usare una 5DIII o una 7DII se si tratta di sport; non certo la 5Ds R. Quindi i test secondo me vanno presi per quello che sono tenendo però conto degli ambiti e delle qualità professionale di chi poi maneggia i file. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 11:59
Ma infatti il vero utilizzo è sul campo. Si potrà dire qualcosa solo quando si spremerà sul campo e non in questi test da pippaioli |
user5620 | inviato il 13 Maggio 2015 ore 12:09
Bauman e Michelangelo fanno analisi più che corrette,non c'è dubbio che il sensore Sony permette ottimi recuperi,ma mica sempre devi fare recuperi del genere,anzi per me poche volte,certo se li potessi fare sarebbe meglio,ma tant'è,non cambia molto nel mio modo di lavorare.Io ho il Phase One,con la Cambo e ti assicuro che per lavoro(architettura e interior design) uso sempre più spesso le Canon,produco il triplo e una volta stampato non è che vedi ste differenze enormi.Vogliamo però parlare di ottiche? Canon per chi come me fa architettura,ha 4 decentrabili eccellenti,che Nikon non ha,tutte le ottiche recenti sono super,uso il nuovo 100-400 anche per questi lavori ed è straordinario.Ecco tutte queste cose fanno la differenza,il recupero delle ombre molto di meno. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 12:36
@Fotonica secondo me il 17 permette una piena resa dei pixel con questa camera. Sarebbe possibile ottenere immagini da 140milioni circa con tre o 6 scatti traslando il sensore. Siamo ancora lontani dalla resa di una medio formato e anche dal suo range dinamico ma la distanza si assottiglia un po e se uno ha manico tira fuori dei file che anni fa erano impensabili da una FF. |
| inviato il 13 Maggio 2015 ore 12:38
Non posso che quotare ogni riga di quello che ha scritto Fotonica ! Anch'io ho il recente 24 decentrabile Canon ... Un gioiello ! E comunque il recupero delle ombre attraverso bracketing e fusione degli scatti l'ho dovuto fare anche con la D800E nonostante l'ottima propensione al recupero della macchina. Ci sono scene che arrivano a 25 stop di contrasto e non c'è fotocamera che tenga ... Anche i due stop di gamma dinamica in più che sembra avere il sensore Sony, in termini pratici, per esperienza personale, non portano tutti questi benefici che questi test vorrebbero farci intendere. |
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