| inviato il 31 Agosto 2016 ore 18:26
“ i fotoreporter rischiano la vita solo per i premi „ E questi solo i migliori, i top. Perché gli altri fanno tutto per i like nel forum. Io credo che se uno scrive simili idiozie, evidentemente è perché LUI pubblica le foto solo per i like. Questo sì che è squallore! |
user33434 | inviato il 31 Agosto 2016 ore 19:43
David scusa ma mi sorge un dubbio. Era chiaro che il mio intervento fosse sarcastico nel punto da te citato? |
| inviato il 31 Agosto 2016 ore 21:16
Ovvio, Mauro. Anche il mio! Ma qualcun altro scriveva quelle cose non sarcasticamente. |
| inviato il 01 Settembre 2016 ore 15:00
Buongiorno, secondo me è solo moralismo. In tutto ciò che facciamo nella vita, quindi anche nella fotografia, si dovrebbe agire secondo coscienza. Io ho fotografato situazioni di "disagio" ma mi sono sentito sempre in pace con me stesso e non mi sono mai sentito in colpa. Se poi parliamo di zoo umani occorre anche inquadrare il punto di vista. Mi spiego. Per "noi" dare dello "zoo umano" a luoghi che si prestano ad essere fotografati per la miseria e lo sporco, impensabili per gli "occidentali", è facile. Ho avuto modo di conoscere un Sannyasin e qualche monaco di varie correnti del Buddhismo ed ho percepito che erano loro a vedere noi come "zoo umano". Uno zoo uguale ed opposto a quello di cui si parla in questa discussione proprio per il nostro eccessivo, spesso patologico, attaccamento alla materialità della vita. Credo che la parola/pensiero da anteporre al click, anche davanti a situazioni tragiche, sia "Rispetto". Se fare quella foto non ci fa sentire rispettosi del prossimo è meglio lasciar perdere altrimenti scattiamo pure. Saluti |
| inviato il 01 Settembre 2016 ore 15:13
Ma perché oggi quei bambini si possono fotografare in quei paesi e nel nostro (di fatto) no? Ve lo siete mai chiesti? 50 anni fa, ai miei tempi, si potevano fotografare anche in Italia. Oggi no. Perché? Mah ... |
| inviato il 01 Settembre 2016 ore 17:43
Tony, se ne è parlato parecchio in questo thread. La mia risposta (non molti sono d'accordo) è che l'Occidente è in metastasi e l'ipocrisia regna. Esce la notizia di qualche disgraziato che fa qualche disastro, e tutti invocano provvedimenti draconiani. Il disgraziato è 1 su 100.000. I provvedimenti li pagano gli altri 99.999 (perché il disgraziato continuerà a comportarsi da disgraziato). Vedi alla voce etilometro, omicidio stradali, femminicidio, ecc. Un mio amico quest'estate è stato rimproverato in spiaggia da una turista per come giocava con le figlie (3 e 6 anni). Siamo arrivati a questo. |
user12181 | inviato il 01 Settembre 2016 ore 20:21
" Un mio amico quest'estate è stato rimproverato in spiaggia da una turista per come giocava con le figlie (3 e 6 anni). Siamo arrivati a questo. " Perché si comportava da bambinone chiassoso o perché mostrava una confidenza, diciamo così, sconveniente per un adulto? Se si tratta del secondo caso, non c'è nulla di nuovo, si tratta di un tipico tratto del sistema di valori della piccola borghesia italiana che si è diffuso in modo generalizzato con la progressiva scomparsa dell'identità culturale delle classi popolari nella società di massa. Una interessante, e molto critica, descrizione di questa mentalità italiana si può leggere nella novella di Thomas Mann "Mario e il mago", pubblicata nel 1930. Credo che in effetti l'Italia attuale sia molto più simile all'Italia fascista di quel che si possa pensare dopo decenni di modernizzazione; questo vale anche per altre forme di intolleranza e aggressività, comprese quelle che ha assunto da diversi anni l'attività politica. |
| inviato il 01 Settembre 2016 ore 20:46
Secondo caso. Nota che è un altoatesino tedescofono. Non so la turista se fosse italiana. So che erano in Sicilia. |
| inviato il 01 Settembre 2016 ore 21:23
@Davidthegray Guarda, per quel che mi riguarda la chiudo qui e non farò più interventi. Certo è che forse non siamo (come direbbero in Toscana) sulla giusta china ... |
user12181 | inviato il 01 Settembre 2016 ore 22:11
"Secondo caso. Nota che è un altoatesino tedescofono. Non so la turista se fosse italiana. So che erano in Sicilia." In ogni caso, se non l'ha letta, direi di consigliargli questa lettura: T. Mann, Mario und der Zauberer, Fischer Verlag. In Sicilia recentemente c'è stata una specie di sollevazione popolare, credo soprattutto mediatica, perché è stato rilasciato un extracomunitario accusato di aver tentato il rapimento di una bambina, mi pare proprio sulla spiaggia, davanti agli occhi dei genitori. I giudici avrebbero il torto di non riuscire a vedere le prove del comportamento criminale dell'accusato, che invece sono del tutto evidenti al popolo e ai cronisti che hanno parlato del fatto adottando senza alcun dubbio, o almeno cautela critica, le locali categorie interpretative del comportamento umano e diffondendole in tutta la penisola. Quando si dice l'informazione democratica... Fine dell'OT (il mio secondo). Chiedo scusa. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |