| inviato il 07 Giugno 2016 ore 23:40
Teniamo presente che é un'ottica versatile, con la quale affrontarci il più Ampio ventaglio di generi fotografici possibile compatibilmente con le focali offerte, dunque ad una nitidezza di alto livello hanno giustamente, a mio avviso, accostato uno sfocato gradevole, limpido, che trovo molto interessante anche perché adatto a più usi, con un bello stacco dei piani, sempre tenendo presente che é uno zoom. Credo che uno sfocato con più carattere sarebbe stato difficile da realizzare con aperture limitate e una tale uniformità centro/bordi e con aberrazioni così corrette, oltre che una valanga di lenti nello schema ottico. Credo anche che per la vocazione flessibile della lente uno sfocato di marcato carattere sarebbe stato vincolante e quindi controproducente. Teniamo a mente che va paragonato con i vari 70-300, 100-400 L I, superzoom sigma e compagnia bella, credo che sia il nuovo riferimento nella categoria, l'unico che esce a testa alta dal confronto con ogni fisso di Rango paragonabile, ad esclusione dei superluminosi e che per fissare nuovi limiti ci vorranno anni. |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 23:44
A me piaceva molto già il primo tipo..... |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 23:56
Sono d'accordo. Contestualizzato per la sua epoca era comunque un gran vetro, tuttora interessante per il suo prezzo di mercato. Mi era capitato di confrontarlo con i miei tamron 70-300vc, che polverizzava dai 200 ai 300mm, e 300 f4 L IS, rispetto al quale perdeva poco-poco usato liscio e praticamente nulla rispetto al 300+1,4x. Vero é che la vecchia versione risultava un pochino morbido alle focali più corte, ma nulla di grave. Ed era sempre uno zoom, con fuoco veloce e preciso, stabilizzato, quindi vincente per versatilità. Essendo molto meno costosi di quello nuovo, più leggero e compatto, rimane una opzione interessante. |
user14103 | inviato il 08 Giugno 2016 ore 1:31
Ho avuto il 400 f.5.6 venduto circa 10 giorni fa per il 100 400 ii .. (non avrei fatto il cambio con la prima versione a 400mm non mi piaceva) anche se fosse un po memo nitido del fisso .( a me sinceramente mi è parso il contrario poi dipende tanto da esemplari il mio fisso è stato controllato in assistenza e tarato come una lama ) si ha la versatilita di uno zoom autofocus fulmineo mantenuto bene anche con 1.4x .e minima distanza di messa a fuoco solo questo vale il cambio.. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 2:30
Io avevo il vecchio. Ora ho la versione II, la cosa che mi ha piú impressionato é lo stabilizzatore, davvero efficace, meglio anche di quello del 300 2,8 II. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 6:37
Concordo.lo stabilizzatore del 300 2,8 II ed anche quello del 200 2,0, non sono niente di speciale. |
| inviato il 08 Giugno 2016 ore 8:20
mamma mia che meraviglia di lente. Se riesco domani la svergino sul campo :P |
| inviato il 20 Giugno 2016 ore 21:33
I fissi Canon son quasi tutti dell'altro secolo ......( a parte i supertele) |
| inviato il 20 Giugno 2016 ore 22:14
Beh certo che pretendere di paragonare il vetusto 400/5.6 L col nuovissimo 400/2.8 L IS II è quantomeno irriguardoso per il povero, modesto, vilipeso e vecchio 400/5.6 L. Ma il nocciolo del problema è che le correzioni apocromatiche dei due obiettivi sono semplicemente non-paragonabile fra loro dal momento che mentre il piccoletto dispone di sole due, peraltro modeste lenti UD, l'IS II dispone addirittura di due lenti in Fluorite ... e laddove pure il vecchio 400/2.8 L IS ha una lente in Fluorite e due lenti UD. Detto in altre parole provate a immaginare cosa sarebbe capace di tirar fuori il nostro modesto e bistrattato 400/5.6 L se, molto semplicemente, lo riproponessero con lo stesso schema ottico ma con la correzione apocromatica innanzata a quella ottenibile con una lente in Fluorite e una lente Super UD, e non voglio nemmeno maramaldeggiare pretendendo di adoperare due lenti in Fluorite (sempre per il piccoletto è ovvio) ... vi assicuro che il 400/2.8 L IS II prenderebbe tanti di quegli schiaffi sulla faccia da divenire rosso di vergogna ... oltre che per gli schiaffi ovviamente! Senza contare come potrebbe essere abissalmente diversa, sempre a scapito del 400/2.8 L IS II ovviamente, la resa in controluce fra un obiettivo che dispone di soli sei gruppi di lenti messo a paragone con un altro che di gruppi di lenti ne ha solo il doppio! |
| inviato il 20 Giugno 2016 ore 22:17
ma giusto per curiosità ,è normale che il 400 5.6 fatica abbastanza ad agganciare soggetti GIà in volo ? non pre critica per carità,ma noto spesso questa cosa. qualcuno può confermare ? mi capita spesso che a mirino seguo il soggetto già in movimento ,ma l autofocus fatica ad agganciare. |
| inviato il 20 Giugno 2016 ore 22:20
Certo che un 400/5.6 L II del genere diventerebbe subito un best-seller (e io sarei il primo ad acquistarlo) ... anche se dovesse costare il doppio dell'attuale, crepi l'avarizia anche il triplo , e non disporre dello stabilizzatore pur avendo però il diaframma circolare, la tropicalizzazione e la minima MaF non più breve di 1,2/1,5 metri! Per Scalco: il motore AF del 400/5.6 L è antidiluviano rispetto a quello del 400/2.8 L IS II, o anche solo rispetto a quello del 100-400/4.5-5.6 L IS II ... senza contare che un AF che opera a 5.6 (a TA) è sempre e comunque svantaggiatissimo rispetto a uno che invece opera a 2.8 ti pare? |
| inviato il 20 Giugno 2016 ore 22:30
ah ok giusto per sapere....ad ogni modo 2.8 è sicuramente un vantaggio per la velocità dell'autofocus,all'atto pratico però personalmente 5.6 è veramente il minimo minimo per avere un pò di pdc nel genere fauna. comunque grazie mille paolo per aver confermato quello che già pensavo |
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